Posts written by italia74

Anche per me 😍

Sai Jane sono d'accordo, ma non tanto perché Candy non potrebbe amare tanto Albert, ma per il fatto che la Nagita non ha voluto in alcun modo prendere le distanze da questo amore, neppure dopo la separazione, vediamo due ragazzi che si assumono le loro responsabilità, vanno avanti crescono, si realizzano, ma non viene mai raccontato un minimo distacco. Nel primo volume Nagita fa promettere a Terence che non amerà mai come suo padre, che si prenderà per sempre cura del suo amore per Candy. Pur non raccontando niente di Terence dopo Rocktown, il fatto che vive di un eterno fidanzamento, il sottolineare che non ha mai sposato Susanna, è un tacito messaggio del tipo:"sto facendo il mio dovere, ma non tradiró mai il mio cuore, mai la mia promessa. È in virtù di questa che Terence per me, si arma di coraggio e scrive a Candy dopo 18 mesi dalla morte di Susanna. Lui non sa se Candy ha dimenticato, può essere che nel frattempo lei si sia innamorata di Albert e l'abbia dimenticato, ma lui è rimasto lì, su quelle scale? O è quello tra le cui braccia vola Candy pronunciando quel 'bentornato'? È l'autrice che decide che questo amore, perlomeno per Terry, deve essere per sempre. È scritto. 😉

Io credo che George sia stato sempre in America, e Candy ha sempre indirizzato a lui le lettere allo zio William e credo che Candy gli abbia sempre scritto allo stesso indirizzo, credo che sia stato George a inviare ad Albert la corrispondenza di Candy, credo che siano stati sempre a stretto contatto fino all'incidente di Albert.
A quale lettera di Albert ti riferisci, al momento non ce l'ho presente.

Secondo me Candy non ha ricevuto la lettera di Georges prima di cominciare a prepararsi per entrare alla Mery Jane, Candy scrive allo zio William informandolo delle sue intenzioni, Candy non vuole più far parte della famiglia Ardley, non sta chiedendo il permesso. Tant'è che Georges dice dopo aver detto la proposta è stata approvata, che prima di qualsiasi cosa desidera rispettare le disposizioni di Candy. Qui riconosco Albert più che mai, è chiaro che si offre di sostenerla sempre economicamente e che la considera sempre parte della famiglia, e qui si comporta da tutore, ma, e qui viene fuori lo spirito libero di Albert, più di ogni altra desidera rispettare le decisioni di Candy. Quindi per me è cronologica in avanti rispetto alle lettere precedenti.
Vedete io ho letto questo romanzo cercando di cogliere l'essenza dei personaggi che ho tanto amato, non mi interessava più l'analisi del testo. Ed è così che ho sentito parlare i personaggi. Ed è quando ho lasciato perdere le analisi che l'ovvio e la semplicità del romanzo mi sono balzate davanti, non vedo articolazioni.
Per il resto sono pienamente d'accordo, seppure le lettere all'interno possano raccontare eventi passati, si comprende, da altre cose contenute, da altri riferimenti, che seguono un ordine cronologico.

😂 Sono d'accordo povero Albert! Io adoro Albert, è un personaggio bellissimo, e non avrei difficoltà a vederlo inseme a Candy, se non esistesse Terence, ma lui esiste e il suo fantasma aleggia sempre, non si può augurare questo ad un personaggio che si ama 😜

Scusa Giallo ma non ti consento di permetterti di mettermi in bocca cose che non ho detto, e consentimi ancora in questo forum prima di te nessuno ha mai cestinato post, questo tuo atteggiamento un po' da despota non si addice a questo luogo. Sei tu che hai detto che non ho capito, io mi sono limitata a dire che la tua analisi per me non ha un fondamento logico oggettivo, e sono stata anche fin troppo educata. Al massimo io ho detto che tu offendi l'intelligenza altrui, dando per scontato che altri leggano come leggi tu. Perdonami ma meno male aggiungo. E con questo non ho più intenzione di confrontarmi con chi abusa di un potere quando si sente messa alle strette dal confronto. Io ti ho motivato la mia idea del perché non posso accettare la tua costruzione. Ma a quanto pare sei abituata a leggere solo quello che più ti conviene.

Edited by italia74 - 29/10/2020, 19:18

Certo che ho capito! Sei tu che leggi vedi cose che non sono supportate da una logica oggettiva, ma cosa c'entra? Suvvia! Sei una donna intelligente, non puoi pensare che chi ha altrettanta intelligenza possa credere a questa costruzione. Ne si offende l'intelligenza. Non ho molto tempo devo cominciare a lavorare, ma ad esempio la lettera di Annie è comunque collocata cronologicamente, non è stata scritta all'epoca della separazione, poi se per negare un fatto, vogliamo negare l'evidenza, beh ognuno è libero di credere a ciò che vuole.

Nagita ha detto moltoooo tempo fa che lei non voleva che la sua Candy fosse considerata una ragazza facile, per cui si era opposta che nel manga ci fosse un avvicinamento ad Albert in senso romantico. Quindi anche nel manga non c'è un coinvolgimento di Candy verso Albert, mentre lui è preso. In FS, invece, nessuno del due mi pare coinvolto, solo in un punto io leggo un interesse di Albert non puramente amichevole, e cioè quando Candy racconta che era invecchiata quando non riusciva a trovarlo. E lui le risponde che preferisce che sia considerata più grande piuttosto che le dicano essere la sua sorellina. Poi in tutto il romanzo c'è solo descritto l'amore di Terence per Candy che mai prima è stato raccontato in maniera così intensa e dolce, e quello di Candy per Terence.

Perdonami Giallo ma devo contraddirti ancora una volta :
1) Candy dice a Dan Juskin che vuole cercare di entrare in una scuola per infermiere in cui si possa imparare facendo pratica, in modo da non pagare la retta, ma sta studiando perché servono comunque delle conoscenze di base.
Dalla lettera di George, si evince che Candy ha voluto informare lo zio William della sua decisione di entrare alla Mary Jane e ovviamente il suo tutore si offre di sostenerne le spese. Sappiamo bene che Candy non avrebbe mai chiesto sostegno economico allo zio William. In entrambe le lettere Candy non è ancora entrata alla Mary Jane, è espressa la sua intenzione, per cui cade la tua costruzione. Le lettere seguono ordine tematico e cronologico. Tanto è vero che nella successiva lettera al comandante Niven Candy dice che nel pomeriggio entrerà nella scuola Mary Jane.
2)assolutamente non sta tornando al passato, sta raccontando a Terry quello che le è capitato da quando lui è partito, infatti Candy:"sai Terry mi sono iscritta a una scuola per infermiere"
Faccii una digressione: aggiunge "quando riusciremo ad incontrarci, ti dirò una cosa." Candy vuole dire a Terry che è innamorata, ma purtroppo sappiamo bene che non ci riuscirà. Ecco perché dirà nella lettera mai spedita, ero innamorata di te. Chiusa digressione.
Per cui anche qui non c'è alcun ritorno al passato, anzi andiamo avanti con gli eventi, Archie annuncia il loro ritorno in America, perché la guerra imperversa in Europa.
Andiamo ancora avanti in ordine cronologico, sono tornati i cari amici e Candy li ha anche incontrati, dato che ha ricevuto il dono di suor Grey e si chiude con la lettera di Annie che annuncia a Candy che Terry è a NY e fa l'attore, Candy si è trasferita a Chicago al Saint Joanna.
3) Dopo la lettera a Georges, c'è una nuova retrosoezione di Candy al presente, sono queste che indicano i salti temporali, ma a cui seguono i racconti dei fatti in ordine cronologico, non la pagina bianca, in questo caso men che meno che nei precedenti.
4)Anche qui l'ordine cronologico è rispettato, lo dici tu stessa, Annie scrive alla stessa epoca di Patty, non è una lettera retrodata, in essa parla degli eventi che sono capitati, la morte di Stear e la rottura con Terence, le due amiche sono entrambe preoccupate per Candy. È ovvio Patty è presa dal suo di dolore, Annie è più lucida ed è più diretta con la sua amica d'infanzia. Ma l'ordine cronologico delle lettere è rispettato.
5) Ancora una volta la Candy del presente racconta la sua esperienza con Albert, la loro convivenza alla Magnolia, la disperazione di quando se ne era andato, è chiaro che ha raccontato che l'ha trovato, è successo lo sta ricordando nel presente, la lettera di Archie è sola la testimonianza di quanto tutti insieme i giovani si siano dati da fare per cercare l'amico Albert. Non c'è il ritorno al passato,un'ulteriore conferma che le retrosoezioni di Candy al presente introducono gli eventi delle lettere.
6)Candy al presente prende dal portagioie l'unica lettera ricevuta da Susanna, non ha bisogno di aprirla e nonostante l'abbia letta una sola volta ne ricorda perfettamente il contenuto. Ricorda poi quando ha letto della sua morte e della reazione che ne ha scatenato. Guarda caso segue la lettera di Terence in cui dice che si era dato un anno ma poi ha fatto passare altro tempo e che per lui niente è cambiato. Io continuo a non avere dubbi, dato che la mia tesi è supportata in ogni pagina del romanzo. Basta leggere. È un romanzo semplice, con salti temporali, ma non di difficile collocazione.
Chi conosce Terence come l'ha creato la Nagita, sa che per lui non sarebbe stato facile tornare da Candy, ha paura che lei possa rimproverarlo di non aver fatto il suo dovere fino alla fine. Suvvia si tratta di giovani di principio, non sarebbe potuto correre da lei con il cadavere ancora caldo. Poi c'è da dire che Candy poteva leggere di Terry perché era un famoso attore, ma Terence non aveva modo di sapere se Candy si fosse rifatto una vita, il suo temporeggiare deve essere stato ancora più doloroso.
7)Nell'epilogo invece è il contrario, altrimenti davvero bastava scrivere il nome, il carteggio con Albert racconta il loro rapporto e come Candy abbia scoperto le altre due facce del suo caro amico Albert, nella lettera a Anthony racconta questo e di Terence, che guarda caso non nomina ad Anthony, proprio come in tutto il romanzo non viene detto il nome del suo lui. Ho già detto del sillogismo degli incontri, continuo a credere quello che leggo. Poi c'è la Candy al presente che, dopo aver tanto ricordato del suo amore perduto, accoglie con un 'bentornato' il suo amore, beh non c'è molto da interpretare, il lui che ha temuto di non vedere più, sebbene in vita, è tornato, perché finché si è in vita si può sempre verificare un evento che cambi la situazione, l'ineluttabilità è prerogativa solo della morte.

Edited by italia74 - 28/10/2020, 23:53

😂 #teamNagitastr..emhga

Ma certo! Sicuramente ha voluto rimarcare il territorio, lei è l'unica che può decidere le sorti dei suoi personaggi. C'è anche un aspetto economico, non c'è dubbio, ma c'è anche l'amore per una storia che ha creato lei e ha amato. Beh capisco il suo desiderio di rivalsa sulla Igarashi, alla quale però, se fossi stata io, avrei riconosciuto il dono di aver dato ai personaggi delle sembianze che ce li hanno fatto amare ancora di più. Aver reso quei sentimenti che lei magistralmente descrive nel romanzo, in sguardi significativi e carichi di pathos.

Inizialmente la pensavo anche io così, però alla fine sono contenta che abbia comunque deciso di scrivere e chiudere il cerchio con alcuni personaggi, e ovviamente mi riferisco a Terence. Pensarlo legato ad una donna solo per gratitudine e senso dell'onore mi rattristava molto, e poi è bello sapere che Candy è cresciuta, che vive con un uomo che ama, che sente di aver fatto pace con le brutture della vita.

Sono d'accordo con voi ragazze sulle pagine bianche, se pure avessero un significato, rimane il fatto che la struttura del romanzo è questa: la retrospezione di Candy al presente introduce gli eventi che lei ricorda con le lettere che seguono un ordine cronologico, in parte perché raccontano eventi che già conosciano, per quelli inediti, è facile la collocazione perché Candy usa la guerra come elemento temporale che ci aiuta a collocare i fatti, per esempio nella lettera a Stewart Candy dice abbiamo tutti superato le onde tumultuose della guerra e siamo riusciti a ritrovarci
Per cui siamo di certo dopo novembre 1918.
Mentre una logica oggettiva sottende la mia idea sulla struttura tematica a cui segue la cronologia delle lettere, non è avallata da nessuna oggettiva valutazione il cambio collocazione temporale delle pagine bianche.


Pur dandoti il beneficio del dubbio, quale sarebbe la logica oggettiva che sottende questa decisione narrativa? Non c'è Giallo, mi dispiace. Questa è solo logica emozionale, che per carità ha una sua valenza per chi legge e vuole vedere il suo finale, del resto la Nagita ha spinto più volte alla lettura emozionale.
Il punto è non la scelta finale di Candy, ma la logica usata nel strutturare il romanzo. Ed è quello che mi piace di questo romanzo, è qui che lei ha giocato, come la racconti tu avrebbe scritto un romanzo senza capo e coda si dice dalle mie parti. Invece l'ha fatto e dobbiamo farcene una ragione. Così come non ha scritto quel nome e altrettanto dobbiamo farcene una ragione. Buona domenica.

Edited by italia74 - 25/10/2020, 10:32

Posto qui le mie considerazioni di 5 anni fa, subito dopo la lettura del romanzo in italiano. Quello che la lettura d'insieme mi ha suggerito è come l'autrice ha strutturato il romanzo. Le prime due parti sono in prosa. La prima è preceduta dal prologo dove troviamo una Candy al presente che vive con il suo LUI lontano dalla casa di Pony, di cui sente, ora più che mai, la lontananza e che ricorda con nostalgia. Comincia così la narrazione degli eventi che conosciamo, in prosa, fino alla morte di Anthony. Si ritorna al presente ed è Candy in prima persona a raccontare l’incidente mortale del suo amato Anthony e il profondo dolore per la grave perdita subita, ma anche il coraggio che ha saputo trarre dalla tragedia immane vissuta per affrontare un nuovo futuro senza il suo caro Anthony. Così inizia la seconda parte con una nuova narrazione di Candy al presente che racconta di sé e di quello che è successo dopo aver lasciato Lakewood. Introduce il periodo londinese, descritto sempre in prosa, fino all’abbandono della Saint Paul School. Inizia la terza parte con la narrazione di Candy al presente che ricorda il suo viaggio di ritorno in America e le persone speciali incontrate. Cambia la struttura del romanzo che assume la forma epistolare: si susseguono una serie di lettere scritte e ricevute da Candy, in cui si narrano le vicende avvenute dal viaggio di ritorno in America al periodo post manga. Le lettere non seguono un ordine cronologico, ma tematico. Tuttavia, mentre in passato, si discuteva sulla difficile collocazione temporale delle varie lettere, in realtà , secondo me, un filo conduttore c'è. Ogni gruppo di lettere è preceduto e seguito dalla narrazione di Candy al presente, che, ho notato, introduce gli eventi che poi sono descritti più dettagliatamente nelle lettere e che si susseguono in ordine cronologico. Mi spiego facendo un'analisi nel dettaglio. L'inizio della terza parte si apre con la narrazione di Candy al presente che accenna al viaggio di ritorno dall'Inghilterra alla casa di Pony, raggiunta sana e salva grazie agli incontri fatti durante il percorso: si susseguono una serie di lettere, che raccontano i fatti in maniera cronologica: nella prima lettera al signor Carson Candy si trova alla casa di Pony dove ha cominciato ad aiutare le sue insegnanti a prendersi cura dei bambini. Segue la lettera ai ragazzi Carson dove Candy continua a prendersi cura dei piccoli della Casa di Pony. Nella lettera successiva al signor Juskin Candy ha preso la decisione di diventare infermiera e sta studiando per entrare nella scuola per infermiere Mary Jane, dove a breve si trasferisce, dopo aver avuto anche il consenso dello zio William (arguito dalla lettera ricevuta dal fedele George), come rende noto nella lettera successiva al capitano Niven. Dalle successive lettere si comprende che Candy sta studiando con serietà presso la scuola di infermiere Mary Jane. La lettera a suor Grey dimostra che Candy è riuscita a rivedere i suoi amati amici Stear ed Archie, che nelle lettere precedenti, le avevano scritto del loro ritorno in America, in quanto ha ricevuto la Bibbia inviatogli in regalo dalla severa direttrice della Saint Paul School. Con la successiva lettera alla direttrice MaryJane si desume il trasferimento di Candy all'ospedale Saint Joanna di Chicago. La carrellata di lettere si chiude con quella di Annie che invia alla sua amica il ritaglio di giornale in cui è scritto che Terence recita nella compagnia teatrale Stratford e che interpreterà il ruolo del re Lear.
A questo punto si ritorna al presente. Dopo aver ricordato le emozioni e le aspettative che quella notizia le aveva suscitato, Candy sente la necessità di calmare le rapide del cuore. Prende, allora, dal cofanetto un altro ritaglio di giornale dal quale aveva appreso che Frannie, la sua collega infermiera, aveva ricevuto un riconoscimento per il lavoro svolto alla croce rossa. Segue la lettera di Candy a Frannie, quella di Patty che annuncia il suo arrivo a Chicago e una lettera di Candy al dottor Campbell dell'ospedale Saint Joseph. Da tali lettere si evince che Candy lavora al Saint Joanna e Albert è ricoverato nella stanza zero.
Fino a questo momento è rispettato l'ordine cronologico dei fatti e le lettere sono in successione cronologica.
Si ritorna al presente dove Candy, tra le altre, si sofferma su di una foto appesa in un angolo dello studio. Ritrae la famiglia Lagan, lo zio William, Stewart, Mary, George e ovviamente Candy. È stata scattata in occasione dell'inaugurazione del Miami Resort Inn, uno dei più belli alberghi della catena di cui sono proprietari i Lagan. Seguono una serie di lettere che spiegano l'evento. Dalla lettera che Candy scrive a Stewart, l'autista dei Lagan, si comprende che l'evento si è verificato dopo la fine della guerra, quindi siamo dopo novembre 1918 ( infatti Candy scrive: “abbiamo tutti superato le onde tumultuose della guerra e siamo riusciti a ritrovarci”). Seppur c’è stato un salto temporale, tuttavia la successione delle lettere in riferimento al tema specifico sono in ordine cronologico. Si torna al presente. Candy, sempre osservando le foto appese in un angolo dello studio, si sofferma su quella scattata da Stear poco prima di arruolarsi. Il ricordo dell’amico tragicamente morto in guerra la rattrista molto. Si torna indietro al periodo successivo alla morte di Stear come dimostra la serie di lettere che seguono. Dalla lettera di Patty si evince siamo al periodo in cui Candy lavora alla clinica felice del dott. Martin e vive ancora con Albert all’appartamento Magnolia. Una novità è rappresentata dall’accorata lettera di Annie che incita la sua amica a non rinunciare a Terence.
Si torna al presente. Candy ricorda la dolorosa separazione da Terence e racconta il periodo di convivenza con Albert e come sia scomparso all’improvviso. Segue una lettera di Archie in cui mette in guardia Candy da Neal. Di nuovo Candy al presente ringrazia quasi Neal, perché senza quella sua insana follia di volerla sposare, non avrebbe scoperto l’identità dello zio William. Inizia una serie di lettere che raccontano vicende inedite, che possono essere collocate temporalmente nel periodo immediatamente successivo alla scoperta di Candy della vera identità di Albert, come è possibile notare dalle lettere al dott. Martin, sig. Brown e Gloria portinaia della casa della magnolia (Candy infatti dice di essere tornata alla casa di pony). Dalla lettera alla zia Elroy in poi direi che siamo dopo la fine della guerra, in quanto precedentemente Archie aveva scritto a Candy che alla fine della guerra si sarebbero riuniti tutti a Lakewood per commemorare Stear e nella lettera all’arcigna zia, Candy la ringrazia per averle permesso di partecipare. Candy vive sempre alla casa di Pony.
Si torna al presente e Candy si sofferma sulla lettera di Eleanor Baker e l’invito per lo spettacolo Amleto di Terence. Si ritorna indietro nel tempo. Candy ricorda Rockstown e la lettera mai spedita a Terence, da cui si può dedurre che è ancora innamorata ( Candy scrive: “il signor Albert conosce bene quasi quanto me i sentimenti che provo nei tuoi confronti”) e dove finalmente può dirgli che era innamorata di lui (più volte ha scritto che quando si sarebbero visti doveva dirgli una cosa importante. Poi gli eventi non glielo hanno permesso).
Torniamo al presente. Candy ricorda il contenuto dell’unica lettera ricevuta da Susanna e il giorno che ha letto della sua morte. Segue la lettera di Terence in cui si fa coraggio e le confessa che per lui niente è cambiato.
Ora se la logica che sottende questa terza parte è quella che ho esposto, non c’è alcun dubbio che tale lettera sia stata scritta da Terry un anno e mezzo dopo la morte del polpo stopposo.
Segue l’epilogo costituito da una serie di lettere tra Albert e Candy in cui è raccontata la rivelazione del principe della collina, scopriamo qualcosa in più sull’infanzia di Albert e altre cose. Segue una lettera ad Anthony. Si ritorna al presente. Mentre Candy al buio assapora il dolce richiudersi dei ricordi nel prezioso scrigno, torna il suo LUI: -Bentornato!-esclamo con voce spezzata. Mi alzo assaporando la gioia di poter pronunciare quella parola, e mi tuffo tra le sue braccia spalancate.
Dopo aver rivissuto il passato, Candy può richiudere il passato nel suo prezioso cofanetto e godere della presenza di colui il cui ritorno ancora la sorprende, e le procura gioia, forse perché si tratta di quella persona da cui il destino avverso l'aveva separata? A me sembra che Candy quel bentornato lo stia dicendo proprio in virtù di quei ricordi dolorosi che ha appena chiuso nel suo prezioso, come se stesse dicendo, eccoti tu ora sei qui con me!

Ripeto a memoria perché non ho il libro a portata di mano, Candy dice che solo per un attimo Terence gli ha ricordato Anthony, anzi ammette che sono completamente diversi, se quindi in Anthony ha amato il suo principe, anche se poi sappiamo bene che Candy ha detto ad Anthony quando le ha rinfacciato di vedere in lui solo il suo principe, che a lei piaceva Anthony perché era lui, ha amato Terry come nessun altro prima e consapevole della sua diversità dai sui precedenti amori. Anzi questo rafforza la convinzione che Candy non può amare nessun altro come ha amato Terence, perché lui è completamente diverso dai suoi precedenti amori. Candy si innamora del principe come ogni bimba della bellezza e gentilezza dell'aspetto. Con Anthony si innamora della bellezza fisica e della gentilezza d'animo, Terence avrebbe dovuto fuggirlo, non ha niente a che vedere con gli altri, ma Candy si sente attratta dalla sua anima, oltre che dal suo bell'aspetto, è attratta dalle sue ombre e intravede la luce nel suo cuore. Solo un grande amore e una grande intesa riesce a cogliere questi aspetti in una persona complessa.