Per quanto riguarda una probabile saga, ci sono dei punti dove la storia si potrebbe interrompere senza problemi, confezionando il tutto come "storia conclusa". Quando ad esempio, dopo la morte di Anthony Brown, la nostra Candy torna alla collina di Pony, con la rosa che porta con se, quasi fosse l'anima del suo amato, per piantarla sulla collina di Pony, lì si potrebbe fare una conclusione ad arte senza problemi, per poi ricominciare un secondo film, che partirebbe da subito dopo. Per intenderci:
-Conculsione del primo film: Candy torna alla casa di Pony, l'unico luogo dove si sente amata e veramente se stessa fino in fondo, ma con se porterà sempre il dolce ricordo di Anthony.
-Inizio secondo film: Candy alla casa di Pony si sente di nuovo a casa, ma si rende conto che la sua vita manca di qualcosa. Incontra di nuovo Archie e Stear che partono per Londra, Albert, poi arriva George con l'annucio: il signor William vuole che vada anche lei a studiare a Londra, ecc
(In pratica: primo film Candy-Anthony, secondo film Candy-Terry, queste potrebbero essere le motivazioni (più che discutibili) per chi voglia suddividere la storia in due film.
Il problema che si pone per una scelta del tipo "saga" semmai, è più di carattere economico...confezionare un film richiede certi sforzi...ma due..!!! Per fare una saga, il produttore deve assolutamente sincerarsi che ritornino indietro non x soldi, ma 2x....
Certe scommesse, soprattutto quando nel secondo film il cast cambia quasi completamente (infatti gli attori sono cresciuti!), sono un salto nel vuoto. "Il signore degli anelli" è esonerato da questo rischio, e può ben andare avanti senza problemi, ma non perchè contiene scene di avventura o horror, o autoconclusività, bensì perchè il cast è quello, e la gente li conosce già, li ama già, sa che comunque, passando per varie fasi, poi arriverà il capitolo finale, il più atteso. Insomma, la gente ha una vera motivazione per tornare al cinema: è rimasto qualcosa in sospeso sia per i fans che per i non-fans di Tolkien.
Con una saga di Candy questo non ci sarebbe, quindi nessuno penserebbe mai di produrre più di un film sulla "nostra storia"!
Dopo il primo film chi tornerebbe al cinema apparte i fans? Candy non ha qualcosa da portare a termine, non ha una missione da compiere. Ancora meglio: qualcuno potrebbe dire: no, se non c'è Terry non ci vado!e vedere solo direttamente il secondo! Si lo so è assurdo, ma se ci pensate bene, l'unico modo per non rischiare di investire dei soldi a vuoto, è produrre un unico film.
Nel caso, inoltre, che qualcuno volesse investire su una saga.... altro che ricorrere alle storiette dell'animè!! Gli sceneggiatori, con la paura di annoiare e con l'ossessione di attirare tutti al cinema anche per il secondo round, chissà cosa si inventerebbero!! No, secondo me, il metodo più indolore e più salubre, nonchè più economico (si fa per dire!) è quello di condensare tutto in un unico film.
Un film che conterrebbe sicuramente la musica originale del maestro Watanabe, e che per l'occasione verrebbe riarrangiata e riadattata dai grandi compositori premi oscar: immagino ad esempio un James Horner, o un John Williams
(visto che Watanabe-san da anni ormai è passato a miglior vita, poraccio).
Se poi vogliamo sbilanciarci ancora di più, vi propongo pure la mia sulla regia...
Secondo me un film come "Candy" lo potrebbe gestire solo uno Spielberg o un Cameron, professionisti D.O.C. che passano con agilità da momenti di dramma a momenti brillanti e toni da commedia, passando per la suspence e l'avventura, senza problemi e con una disinvoltura da paura! Basta guardare le loro opere per rendersene conto. Inoltre per un produttore che investe milioni di milioni, sono gli unici nomi su cui si può scommettere, che costituiscono cioè una garanzia nel mobile mondo dell'industria dell'intrattenimento alias...cinema americano...ehehehehehe...