Candy Candy

Se "Candy Candy" diventasse un film, Analisi quasi seria di un pupazzo semi-competente

« Older   Newer »
  Share  
sbadatella
view post Posted on 5/10/2005, 00:01     +1   -1




Dunque Jeff.. hemm hem...(mi schiarisco la voce facendo finta di essere l'espertone happy.gif ) allora....si... penso che la tua eredità... ehehehehe...
no...siamo seri....ehm... allora...
Innanzitutto ti riferivi alla Mizuki Kyoko? no, perchè tu hai dato della "lei" al maestro Myazaki, il padre di Heidi!!...sai com'è....Hahahahahaa...sei troppo forte Jeff!!
Dopo questo errata corrige da pupazzi...andiamo avanti.
Ehm....dicevo...
Il problema del formato film o fiction, ce lo siamo posto e ognuno ha detto la sua, ma qualsiasi prodotto decidiamo di "sfornare" (gnamme.....scusatemi l'intercalare rolleyes.gif) il problema che si pone è: COME CAVOLO FACCIAMO A FAR QUADRARE LA STORIA CON TUTTI GLI SVARIONI STORICI E INCONGRUENZE VARIE CHE CI SONO DENTRO????
(Haaaahhh...ho gridato, mi sono sfogata....ora sto meglio....fiùùù scusate...)
La sceneggiatura insomma deve essere cambiata in più punti, per evitare forzature, svarioni, e tutto ciò che la rende una buffonata da bambini. Le pettinature e i costumi, sono, a mio avviso, risolvibili in un battibaleno e si potrebbero adattare ad arte, ma problemi di struttura della storia così forti da mettere in imbarazzo e in dubbio l'intelligenza di chi guarda il film... bhè....questa è ben altra cosa da risolvere!!
Il periodo storico, a mio avviso, non può essere cambiato.
Mi chiedevi Jeff se si potesse spostare ad esempio la vicenda dalla prima alla seconda guerra mondiale: dai primi anni del 900 agli anni trenta-quaranta? In un paese che si è evoluto in fretta come gli Usa, in quegli anni si viveva come da noi negli anni 50! Hai presente Jeff?Dovremmo riscrivere Candy "ex novo" praticamente. Tu te la senti? Io no onestamente. Non mi sento di rinunciare alle carrozze, alle sospirate lettere e barattarle con il taxi e con il telefono. E magari vedere Terry che esce dalla limousine vestito come Clark Gable... Aiutoooo!!!!
Si lo so, lo so, ho marcato la mano, ho fatto esempi stupidi, ma ci pensate che effetto può avere un salto di 30 anni nel contesto storico della nostra storia? Annullerebbe la storia.
Quello che ho in mente è camminare su una fune e rimanere in bilico sulla nostra storia, anche se questa può provocarci grossi e grassi capogiri.
Tu Jeff continua a muovere le meningi e vedrai che prima o poi, eredità o no, ne verremo a capo. Vedo già la scena di te in auto con un pupazzo che ti dice: " No! Non di là Jeff, di là!!Te l'ho detto!! La Mizuki abita di là!!!Certo che voi umani non sapete proprio raccapezzarvi per Tokyo,eh?!"
Hahahahahaha.
A presto amici!
Sbadatella


Edited by sbadatella - 5/10/2005, 01:02
 
Top
jeff carson
view post Posted on 5/10/2005, 07:48     +1   -1




Oddio che svarione, si, mi riferivo a Kioko Mizuki. L'altra è la Igarashi, quella dei disegni. Miyazaki, si è vero, è quel signore giapponese che ha vinto a Venezia e adesso tutti dicono che i cartoni giapponesi sì, sono quello che sono però i film di Miyazaki....
 
Top
Stella!
view post Posted on 5/10/2005, 08:20     +1   -1




Si Jeff....è stato davvero simpatico il mlinteso.... biggrin.gif

Ragà credo che la discussione si sia arenata più che altro perchè ognuno di noi ha detto il tipo di film che vorrebbe produrre spiegandone ampiamente i motivi, ma una cosa non hò capito, tra tante opinioni differenti...cioè fino a un certo punto perchè mi sembra di aver capito che la scelta si divide in sole due opzioni film e fiction....comunque con quale criterio si sceglierà fra le due? Noi dovremmo cercare di convincere gli altri che li film è meglio difendendo la nostra tesi come all'uni e gli altri lo sesso ... questo fino a che non si arriva ad un accordo oppure ci sarà qualcuno che prendera la responsabilita dell'ardua scelta..eheheheheh tongue.gif

Bacioniiii
 
Top
sbadatella
view post Posted on 5/10/2005, 11:45     +1   -1




Cara Stellina, non giocheremo ad American Gladiators.....ehehehe....sta tranquilla, nessuna delle "parti" dovrà sostenere il suo formato contro l'altra. Sapere che formato preferivamo era solo un voler precisare il tipo di prodotto. Poichè la scenetta di me pupazzo e Jeff in macchina che ci dirigiamo dalla Mizuki a contrattare per i diritti è (purtroppo) solo una fantasia....bùù...... unsure.gif sad.gif sad.gif sogneremo la nostra versione cinematografica di Candy, sia che essa sia destinata alla tv sia che sia pensata per le sale, nel modo più concreto possibile. Andare per gradi, come tu avrai sicuramente notato, è una tattica che ho volutamente abolito. Si creerà più confusione e ci areneremo molto spesso, ma almeno tutti parteciperanno alla discussione senza sentirsi il cappio al collo, parlando a ruota libera e in totale libertà. Non è forse meglio così?
Non preoccupatevi se ci fermiamo per giorni e nessuno posta niente. Ricordatevi sempre che questa è una discussione nè più nè meno come tutte le altre del forum!! A volte capita di archiviare le cose per qualche giorno, no? Non abbiamo scadenze da rispettare!! (PURTROPPO!!) Non abbiamo nè la Dreamworks che ci incalza e ci fa pressione, nè Brad Pitt che aspetta l'inizio delle riprese..... Ahimè....
sad.gif sad.gif sad.gif sad.gif
 
Top
sbadatella
view post Posted on 13/10/2005, 11:12     +1   -1




Noto che vi siete un attimo "arresi" Ehehehe:D
Vediamo se riesco a rianimare la discussione....
In questi giorni ho pensato ad un particolare dei tanti, che rende la nostra storia "tirata per i capelli".
Come si può giustificare che nel 1912, in una scuola esclusiva, tra l'altro gestita da suore, studino insieme ragazze e ragazzi?
ohmy.gif ohmy.gif

Chi vuole cercare di giustificare o riarrangiare questo particolare della storia?
La sfida è lanciata, attendo le vostre risposte.....(io una piccola idea ce l'avrei....) ph34r.gif ph34r.gif

Edited by sbadatella - 13/10/2005, 12:13
 
Top
Odyssea
view post Posted on 13/10/2005, 11:43     +1   -1




Pupazzella carissima, la discussioncina si è solo presa una pausa, non temere. Comunque, riguardo al quesito che hai posto, a me non pare una circostanza troppo grave. Certo, l'idea stessa che potesse esistere una scuola mista nel 1912 è abbastanza azzardata, ma a mio avviso è necessario accettarla così com'è, per quanto storicamente forzata. In fin dei conti, ragazzi e ragazze stanno in due parti separate dell'edificio, infatti Candy per raggiungere Archie e Stear deve fare un voletto in mezzo a una fitta schiera di alberi, e ci riesce solo perché è Tarzan, altrimenti per una comune ragazzetta sarebbe oltremodo difficile se non impossibile andare dall'altra parte non facendosi scoprire, cioè via terra. Poi anche le lezioni sono separate, ci sono classi maschili e femminili e non miste, infine anche in Chiesa i maschietti stanno in una fila di banchi e le femminucce in un'altra...Il problema forse resterebbe per le ore d'aria, la ricreazione, etc? Beh, mi pare che se intervenissimo qui, se modificassimo la cosa o la correggessimo, rovinerremo tutto, perché come farebbero Candy e Terence ad incontrarsi sulla seconda collina di Pony? Secondo me le cose possono restare come sono, e per le parti meno credibili si può concedere libertà alla licenza artistica....In fondo ho visto film con molte più forzature, con anacronismi ben più evidenti, e la storia di Candy non vuole essere un documentario sui costumi dei primi del secolo, fedele e rigoroso fino a diventare una puntata di Superquark, ma una storia di vita e di sentimenti......Stai certa che nessuno degli spettatori si soffermerebbe sulla stranezza dell'esistenza di una scuola cattolica mista! Se dovessimo stare attenti a particolari come questi, allora dovremmo preoccuparci di troppe, troppe cose, e rischieremmo di impazzire e spendere tutto il budget ( eheheheheheh) solo per risolvere questi piccoli problemi, e riadattare la storia, e la sceneggiatura, e la scenografia, etc etc etc..Ad esempio, se Suor Maria è una suora cattolica, che cosa ci fa alla Casa di Pony e non in un ordine, in un convento? E' forse una suora fuggiasca? Considerata la rigorosità delle regole religiose, mi parrebbe strano che le fosse consentito di vivere da sola, senza consorelle, in un'istituzione laica come un orfanotrofio la cui direttrice non è nemmeno una religiosa...Per cui, a conti fatti, è meglio accettare certi difettucci della storia senza forzarli......a meno che tu, fantastica Pupazzo dalle mille idee, non abbia una soluzione che non forzi le cose! Se ce l'hai sparaaaaaaaa! wink.gif
Volevo anche dire una cosa sulle acconciature dei personaggi. Come ho già detto una volta Candy non potrebbe mai e poi mai avere codine così vistose o sembrerebbe un pupazzo ( senza offesa per i nobili pupazzi....), tipo meringhe ai lati della testa, sarebbero meglio dei riccioli sparsi, delle codine più basse, ma non sempre! Ad esempio alla Royal Saint Paul School, vi immaginate una signorinella che va in chiesa con le code e senza foulard? Ecco un dettaglio che può essere facile modificare, ad esempio, far indossare alle ragazze dei copricapi, dei veli, dei fazzoletti, perché mi pare che non li abbiano quando sono a Messa.
Per quanto riguarda le chiome fluenti di Terence o Albert, invece, a mio avviso potrebbero restare così. Certo, non alla Tarzan nella giungla, ma nemmeno modificandole troppo, anche se i capelli lunghi e ribelli non erano proprio il must per i signori del tempo, tuttavia non si può dimenticare che, ciascuno a suo modo, Terence e Albert sono dei signori abbastanza particolari, dei ribelli, degli anticonformisti, quindi i capelli un pò lunghi e sciolti non sarebbero troppo inappropriati!
Ohammamia, penso di aver fatto una certa confusione! Ho unito fischi e fischi..perdonami pupazzetta amante dell'ordine, ma ho scritto così come mi veniva in mente! wacko.gif

Edited by Odyssea - 13/10/2005, 12:44
 
Top
sbadatella
view post Posted on 13/10/2005, 14:08     +1   -1




Nessun disordine, sta tranquilla Ody! Ognuno scriva ciò che vuole come vuole!! wink.gif dry.gif .
Io avevo pensato di giustificare gli incontri vari dei ragazzi durante la ricreazione o la domenica, mettendo su stà cosa:
in pratica c'è un'area, dove si trovano anche vecchie aule e antichi padiglioni chiusi della scuola (vedi torre dove viene rinchiiusa Candy prima di essere espulsa e vedi aule vecchie dove Candy viene mandata per scherzo una volta da Iriza). Questa zona si troverebbe proprio tra le due ali della scuola, quella maschile e quella femminile. Se vogliamo potrebbe essere il continuo di quel boschetto che Candy attraversa con la liana (hahahahahahaha!!) per raggiungere Archie e Stear, solo che siccome a causa degli edifici vecchi e pericolanti non è sicura, la zona è delimitata.
Ora, i ragazzi e le ragazze sanno che c'è un punto da dove si può passare per incontrarsi e stare tutti insieme. Lo sanno praticamente tutti, è risaputo tra gli studenti, tant'è che non ci vanno solo Candy e Terry, ma tutti. (vedi Neal e i suoi scagnozzi, vedi Patty e il suo tesoro, vedi Iriza, vedi tutti quelli che si vogliono incontrare con l'altro sesso o anche fare due passi senza avere addoso gli occhi delle suore).
Che ne dite?
Lascia aperti ancora tanti perchè, ma volendo ci torniamo su dopo.
Per quanto riguarda i capelli io farei come dici tu Ody. Per Terry e Albert terrei i capelli nè lunghi nè corti, tentando di non abolire ma di trovare un compromesso con l'effetto lungo dei disegni; per Candy... assolutamente via le codine anni '70! Magari capelli sciolti e ai lati scostati dal viso con due fiocchi (che tra l'altro erano grandi e coloratissimi all'epoca, quasi come nei disegni!). Per farvi un esempio posso dirvi che sono un pò come li portava Georgie, ma nella mia mente vedo una cosa molto più fine e armoniosa di quell'immagine....
sleep.gif che faticaccia...fiùùùù....ma non esiste un traduttore di pensieri qui on line??!! Ehehehehe laugh.gif
 
Top
Odyssea
view post Posted on 13/10/2005, 15:28     +1   -1




Si, l'idea mi va bene, in ogni caso tieni conto che qualsiasi giustificazione diamo alla coesistenza di maschi e femmine nella medesima scuola, cattolica, e agli inizi del 1900, è comunque una forzatura, anche se ci arrovelliamo in tutti i modi possibili per tentare di separare questi benedetti ragazzi, e seminiamo il bosco più fitto fra le varie parti dell'edificio, e recintiamo i sentieri e i banchi in Chiesa, perché comunque è l'idea stessa della scuola mista che suona un pò inadatta al tempo e al luogo. Comunque, e spero che tu sia d'accordo, è meglio ignorare questo limite altrimenti ci impelaghiamo in una battaglia contro l'anacronismo e l'anomalia che non finisce mai.
Volevo anche aggiungere una cosa riguardo all'alternativa fra film e sceneggiato a puntate: io preferisco sempre il film, e in ogni caso non credo affatto che in due ore e mezza la storia di Candy non possa essere adeguatamente raccontata, anzi, se ben guardiamo i fumetti ( ripeto, solo i fumetti, il cartone lo tralascerei perché contiene troppa carne al fuoco....ed è eccessivamente dispersivo) non è che ci siano proprio un milione di cose da raccontare....per quanto la vita di Candy sia stata ricca e complessa, non mi pare un'impresa titanica concentrarla nel tempo ordinario di un film ( un film lungo ovviamente) senza eliminare niente di saliente e fondamentale. Le parti in cui Jeff ha suddiviso la storia qualche post fa sono a mio parere facilmente riassumibili in 180 minuti di lungometraggio. Ci son riusciti con Via col Vento e non ci riusciamo con Candy? wink.gif
 
Top
Odyssea
view post Posted on 18/10/2005, 17:29     +1   -1




Ho dato un'occhiata ad alcuni siti in cui sono contenute immagini della moda femminile del 1900/1910, e vi assicuro che non ha proprio niente a che fare con i vestiti coi quali siamo abituati a vedere Candy e tutte le altre signore e signorine della storia. Gli abiti sono molto più lunghi e molto più scollati!Bustini strettissimi, effetto push-up quasi, con strascichi e ombrellini e drappeggi e piume!Insomma, se si facesse un film, occorrerebbe trovare un'ottima costumista che desse una bella sistemata all'abbigliamento delle signore, in modo da renderlo un pò più realistico. Certo, quella di cui parlo è l'alta moda, quella cioè delle signore del gran mondo, non ho trovato immagini delle persone comuni, nella vita di tutti i giorni, ma credo che in ogni caso si dovrebbe fare qualche modifica. Ovviamente non vorrei mai una Candy col busto e le piume in testa, sarebbe ridicola, ma evidentemente i suoi completi sbarazzini con gonnella al ginocchio sarebbero troppo anacronistici....soprattutto nel collegio di suore!Già è tanto far convivere maschi e femmine nello stesso edificio, poi se le femminucce se ne vanno in giro praticamente con delle minigonne ( per l'epoca, è ovvio) la cosa diventa ancora più ardua!
wink.gif
 
Top
kiara2005
view post Posted on 18/10/2005, 19:39     +1   -1




Tornando al problema della forma, io proporrei a questo punto di tenere buono il film di 3 ore visto che è quello che ci convince di più, e di riservarci di stravolgere tutto solo se i risultati a cui perveniamo con la sceneggiatura lo richiedono.
Quanto al realismo della nostra storia...nessuno vuole una puntata speciale di SuperQuark, Dio ce ne scampi!! La mia era solo una proposta per assimilare il nostro film a prodotti in cui l'ambientazione e i fatti storici che fanno sfondo giocano un ruolo fondamentale, immaginate Via col vento senza la Guerra di Secessione rischierebbe e Titanic senza il fatto vero dell'affondamento della nave (che tra l'altro hanno lo stesso format di durata): sarebbero comunque delle belle storie d'amore, ma anche un po' feuillettons.
Perciò caldeggio ancora il giusto risalto da dare alla Grande Guerra e ai costumi sociali dell'epoca (magari potremmo riservarci la Seconda Guerra Mondiale per un sequel che si svolge 20 anni dopo...e allora va bene anche Johnny Depp nella parte di T...., ma non voliamo troppo con la fantasia! )
Per la spinosa faccenda del collegio misto io avrei pensato a una soluzione ancora più semplice: potremmo dare a intendere che la Royal St Paul School sia un college molto prestigioso, e supportato da tutte le più importanti autorità che contano, tale da aver creato nello stesso Istituto un'istituzione innovativa che si occupa dell'educazione sia dei rampolli che delle rampolle delle migliori famiglie, e inserire per il settore maschile degli autorevoli insengnanti maschi la cui mancanza è evidente nella storia originale, in cui si vedono solo suore, a parte il celebrante la messa. Non è certo il caso di creare nuovi personaggi, dato lo spazio ristretto da destinare ai nostri personaggi principali, ma almeno "far vedere" la presenza di illustri professori e prelati che si occupano dell'educazione della futura classe dirigente maschile.
Ciao! wink.gif
 
Top
Odyssea
view post Posted on 19/10/2005, 11:27     +1   -1




L'idea di un sequel con Jhonny nella parte di Terence mi "acchiappa" parecchio!
Hai ragione, per risolvere la faccenda della scuola mista, l'idea di sottolineare che si tratta di un'istituzione innovativa è ottima, ma è pur sempre una forzaturina, poiché non ce le vedo che suore cattoliche dell'epoca così all'avanguardia nei costumi, considerato che poi quando Candy e Terence si incontrano nelle scuderie vorrebbero espellerla subito quasi a calci in quel posticino, scandalizzati e insolentiti ( ma dico io avete creato una scuola mista, l'ipotesi di un abboccamento segreto era quanto meno preventivabile! A parte che Candy e Terry erano senza colpa, però ammesso che una colpa ci fosse, mie care Suore dovevate metterla in conto!). Se pensiamo alle nazioni cattoliche del mondo, e l'italia è l'esempio più emblematico, è solo negli ultimi decenni che la Chiesa si è evoluta, perché fino a qualche tempo fa e nemmeno tanto indietro, c'erano regole molto ferree nei costumi, perfino la scuola di catechismo era separata! Adesso le cose sono fortunatamente diverse, adesso una scuola mista sarebbe all'ordine del giorno, ma nel 1900 è decisamente una forzatura, per quanto giriamo la frittata.
Beh, mettiamoci nell'ordine di idee che non sarà un film storicamente ineccepibile, e andiamo avanti dunque. Soffermiamoci sui sentimenti più che sugli sfondi sociali, altrimenti rischiamo di incartarci.
Allora, chi vorreste come regista? Ci siamo sempre soffermati sugli attori, ma direi che sia il caso di considerare anche il director! Che ne direste di Martin Scorsese? Per me va bene perché è capace di porre l'attenzione sui sentimenti, ma senza stucchevolezze! E in un film di Candy occorrerà stare attentissimi a evitare l'effetto Elisa di Rivombrosa o Orgoglio, l'amore dovrà essere narrato senza essere lezioso e caramelloso, dramma si ma non melodramma.
Che ne dite? Voi chi proponete come regista?
 
Top
sbadatella
view post Posted on 19/10/2005, 12:40     +1   -1




Io, post e post or sono, avevo già proposto Steven Spielberg!!
La motivazione (la ripeto) era la seguente:
è uno dei pochi registi che riesce a trattare tutti gli argomenti con leggiadria, e che riesce a passare, muovendosi con disinvoltura, dalle scene drammatiche e romantiche, a toni più da commedia, passando per l'avventura e la suspance, senza che questo risulti forzato. Ottimo a mio avviso, vista la estrema varietà di toni in "Candy Candy".
Certo, potremmo candidare anche il "titanico" James Cameron, o Lasse Hallstrom (non so se l'ho scritto bene!!).
Per quanto riguarda la proposta di Scorsese...a malincuore...sono costretta ad ammettere che lo vedo più tagliato per altri soggetti...ehmm.... (Scusami Martin, ma visti i tuoi ultimi due polpettoni con Leo...è meglio che torni a "Taxi driver"!!) unsure.gif wacko.gif wacko.gif
O mamma mia.... che cosa triste....
Povero Martin!!!!
 
Top
Odyssea
view post Posted on 19/10/2005, 15:53     +1   -1




Beh, però Martin è anche il regista de "L'età dell'innocenza"! Come dimenticare quel piccolo grande capolavoro, peraltro in costume d'epoca, la storia di un grande amore sepolto dalle convenzioni? A mio avviso Martin non ha perso affatto la stoffa! Io lo contatterei ( ehehehehehe)....Anche Steven è un grande...magari contattiamoli entrambi e vediamo cosa hanno da proporci, poi compareremo le idee! Magariiiiiiiiiiiiiiiiiiii...

user posted image

Edited by Odyssea - 19/10/2005, 17:06
 
Top
sbadatella
view post Posted on 19/10/2005, 17:16     +1   -1




NOOOOO Assolutamente! Martin non ha perso la stoffa e non la perderà mai!! E' un Maestro e lì non ci piove. Il film che hai citato poi ne è ulteriore prova. Purtroppo ultimamente sembra che, più si impegna, più fa danno.....O forse è DiCaprio a portargli sfiga..... bhò.....Ehehehehe!!!
wub.gif Speriamo che il prossimo venga fuori meglio, povero Martin!!!
 
Top
kiara2005
view post Posted on 19/10/2005, 18:25     +1   -1




CITAZIONE (Odyssea @ 19/10/2005, 12:27)
Hai ragione, per risolvere la faccenda della scuola mista, l'idea di sottolineare che si tratta di un'istituzione innovativa è ottima, ma è pur sempre una forzaturina, poiché non ce le vedo che suore cattoliche dell'epoca così all'avanguardia nei costumi,
Se pensiamo alle nazioni cattoliche del mondo, e l'italia è l'esempio più emblematico, è solo negli ultimi decenni che la Chiesa si è evoluta, perché fino a qualche tempo fa e nemmeno tanto indietro, c'erano regole molto ferree nei costumi, perfino la scuola di catechismo era separata! Adesso le cose sono fortunatamente diverse, adesso una scuola mista sarebbe all'ordine del giorno, ma nel 1900 è decisamente una forzatura, per quanto giriamo la frittata.

Si, le istituzioni cattoliche sono molto conservatrici e rigide sull'etichetta e il buon costume, ma ce ci sono di mezzo un po' di soldi ...suor Grey non ci è mai sembrata una santa da questo punto di vista (avrebbe avuto molle motivi per espellere Terence e invece...) e sono convinta che davanti alla prospettiva di un accordo vantaggioso con personaggi autorevoli e influenti sarebbe pronta a vestire l'abito della religiosa innovativa! happy.gif happy.gif

Le incongruenze e gli anacronismi....il cinema è una forma d'arte e le licenze poetiche sono all'ordine del giorno. però se vogliamo segure l'estro a scapito del realismo (perchpè l'importante in fondo è il messaggio, il significato) sarebbe opportuno cambiare completamente registro, fare un'opera volutamente originale e anticonformista, per spiegarmi meglio in questo momento mi vengono in mente gli spettacoli di teatro greco classico, in cui da anni non si vedono più gli attori vestiti da greci antichi, ma portano spesso il tailleur...; o un film come Dogville tutto realizzato in un luogo chiuso, mentre la storia sisvole all'aperto e in varie abitazioni. E' un'ipotesi affascinante, ma difficile, ci vuole un'idea davvero brillante.
Voler fare un film realistico rattoppando le incongruenze con approssimazioni e pressapochismi è goffo e anti-estetico, è matematico che in un opera di cui il 99% è ineccepibile l'occhio cade sull'1% di malriuscito, in una gruppo di 49 ballerini che eseguono con assoluta precisione i passi il pubblico noterà quello che ritarda di mezzo secondo....
Eppure noi Candy ce lo siamo goduto con tutte le sue imperfezioni....sarà perchè un fumetto, è già una forma d'arte a se stante, la situazione in un certo senso è già surreale con i personaggi anatomicamente irreali....
mi sono imbarcata in un doscorso troppo complesso per la ragioniera Kiara...Sbadatella illuminaci tu su queste cose, mi metto nelle tue mani...
 
Top
75 replies since 21/9/2005, 18:57   4550 views
  Share