| parto dal signor Legan: sembra essere l'unica persona della famiglia ad avere della benevolenza per Candy e delle qualità umane; parlo con il beneficio del dubbio in quanto nell'anime non è un personaggio al quale viene dedicato molto spazio e meriterebbe di essere messe maggiormente in luce per capire meglio la sua personalità. Comunque, in effetti, è l'unica persona che cerchi di trattare Candy con lealtà e umanità, anche se mai va fino in fondo, mai prende una posizione netta e chiara, mai arriva a punire chiaramente i perfidi figli. Alla fine si eclissa e pare mettersi in ombra da solo, e c'è da chiedersi perché. Potrebbe avere polso in famiglia, ma pare sempre scivolare via, è quindi succube della moglie? E come mai fa portare i pantaloni a lei? Cerca di difendere Candy, ma non riesce mai fermamente a proteggerla dalla sua squallida famiglia, e anche quando alla fine Albert prende in mano le redini della situazione adottando Candy, lui francamente fa la figura dello smidollato, visto che poteva opporsi a che la bambina fosse mandata in Messico, quindi tutto sommato non ne esce facendo una gran figura. In sintesi, buono o cattivo? Per me la risposta è, né buono, né cattivo, ossia: avrebbe le qualità per far parte della categoria dei buoni, ma non ne ha le palle.. peccato.
Aggiungerei che la sua condotta è francamente discutibile anche nel ruolo che ha nell'entrata di Candy in famiglia: ossia, per far vedere alla viziata figlia come avrebbe dovuto essere, pensa bene di "adottare" un'orfana per farle fare da dama di compagnia, ma poi, le cose precipitano, la poverina viene declassata a sguattera e cosa fa lui, tutto sommato, per farsi perdonare della sua inettitudine? Assolutamente niente. Quindi, idem come sopra.
Riguardo la moglie: incommentabile in tutto e per tutto. Incapace di allevare i suoi figli secondo i veri valori della vita, è invece, cinica, glaciale, spietata, e avida di potere e danaro. Se davvero il marito era di pasta migliore della sua come sembra, c'è da chiedersi come fanno due così a stare insieme. E infatti i conti tornano: lui probabilmente è pentito e infelice di avere scelto tale donna come consorte (sempreché non gliel'abbiano imposta), ma non ha le bolls per tirare fuori il carattere e divorziare, quindi, sceglie la soluzione più comoda, ossia, farsi i fatti suoi e stare a casa il meno possibile, fallendo sia come uomo, che come marito e padrone di casa, e come padre. Tornando a lei, quindi, penso non ci sia altro da dire: un'altro personaggio che non merita e non prevede redenzione.
Riguardo ai mocciosi, mi sono già esperessa altrove, cmq, in sintesi, ricapitolo il mio punto di vista. Irizia, boriosa, viziata da far schifo e profondamente egoista, non conosce sentimenti e i valori veri. E' accecata dall'odio per Candy, a tal punto da diventare una macchietta. Per quanto riguarda Neal, non lo giustificherei dicendo che è in gran parte colpevole perché succube della sorella: direi piuttosto che è un vigliacco che non dice mai la verità per non essere punito; è un vigliacco, altresì, perché è capace solo di scaricarsi sui più deboli (palese l'episodio della scuola di Londra, quando dice chiaramente che siccome le aveva abbondantemente prese da Terence, ora si rifa su Candy), ed è ben conscio delle conseguenze delle sue azioni, ciononostante le compie ugualmente, quindi, lo vedo perfettamente al pari della sua schifosa sorella, e come lei non merita perdono.
Di ben poco valore anche suor Grey: non esita a non condannare Candy, ma da brava leccaculo, è ben capace di lisciarla quando quest'ultima le salva le donazioni del duca di Grandchester.. anche per lei, non vedo redenzione.
La vera finta cattiva, a mio avviso, è proprio la zia Elroy, l'unica che salvo. E' vero, appare dura e spietata, ma in realtà, sotto quella dura corteccia, ho sempre creduto che si nascondesse un cuore buono. Se così non fosse, non avrebbe tanto amato i suoi nipoti ( e lo ha dimostrato più volte, piegandosi per amor loro), e non avrebbe permesso a suo nipote William, tutto sommato, di fare il comodo suo con l'alibi della giovane età, mentre lei, già appesantita dagli anni, doveva tenere tutte le responsabilità su di sé per il bene degli interessi di famiglia. In qualche occasione ha benevolenza per Candy, anche se nascosta, e senza evidente espansività: ad esempio, quando Candy fa il voto per Anthony, lei capisce e cerca di avvicinarsi in qualche modo con i dolci, cercando di farsi perdonare per essere sempre stata così dura con quella che in fondo era solo una creatura. Poi, quando Candy viene trasferita a Chicaco con le colleghe dell'ospedale, e a casa Andrew si sente male e Candy la cura, lì per lì sostiene che non avrebbe mai acconsentito che una Andrew facesse l'infermiera, eppure mai cercherà di impedirglielo (e il potere non le sarebbe certamente mancato); non vuole ammettere davanti agli altri di esserle grata per averla accudita nel letto, perché deve mantenere l'apparente scorza dura, però le consente di restare a trascorrere la notte con i suoi amici. E persino alla fine, quando si fa ingannare lei stessa dalla signora Legan, sappiamo che cederà al volere dello zio William, e Candy non sarà costretta a sposare quel cretino di Neal. Quindi, tutto sommato, la metterei tra i buoni.
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