Kiarettuncola, sei il solito mito per me. Riesci a trovare discussioni interessanti anche quando l'argomento sembra saturo e visto e rivisto talmente tanto da non avere nemmeno uno spicchietto di spazio per parlarne ancora in modo costruttivo. E invece arrivi tu, e voilà!Ecco un altro topic su cui ci sarà da dire tantissimo.
Condivido pienamente la tua osservazione del mondo dei Legan, famiglia ricca ma non particolarmente blasonata, che invidia gli Andrew d'una invidia gialla e acida mascherata da reverenza ( quell'invidia che hai nei confronti di chi ti è superiore sia per censo che per ceto e che, non potendo surclassare, aduli e lusinghi, ma sempre a denti stretti, sempre come un cane ringhioso che trattiene il morso). Non c'è dubbio che Iriza nutra la speranza di fare un vantaggioso matrimonio, ma
ahilei, è troppo odiosa perché qualcuno dei buoni partiti fiutati e pedinati con abilità da segugio, le conceda qualcosa in più della gentilezza permessa dall'educazione. Anthony proprio non se la fila, e le preferisce una.....cameriera addetta alle stalle e di oscura origine! Che smacco per la riccioluta Iriza la rossa, uno smacco che accresce a dismisura la sua avversione verso Candy, che la fa diventare quasi una parodia della crudeltà mentale, quasi una psicopatica schizofrenica, fra volants e fru fru e propositi di solenne vendetta. Poi Iriza punta Terence, quando a ben pensarci si rende conto che è il figlio di un aristocratico, ha i soldi e il titolo, e chissà che un domani non possa diventare anche lei una duchessa! Ma anche qui, Terence le preferisce Candy!E in un modo smaccato, al punto da arrivare a sputarle in faccia dopo la diabolica trappola e l'imprigionamento della nostra eroina.
Insomma, Iriza è un personaggio negativo senza nessuna luce, senza nessuna speranza di redenzione. Talmente negativo che, francamente, in certi momenti appare addirittura ridicolo e parodistico. Io, in un immaginario sequel, me la immagino maritata a un uomo sciocco, brutto e ricco e dall'animo
lombrichesco, ovvero un omuncolo da comandare a bacchetta secondo i propri capricci, sposato senza alcun vero interesse se non per il denaro.
Neal è anch'esso un perfido ragazzetto ricco, ma è fondamentalmente un succube. Un vigliacco incapace perfino di ideare da solo trappole e inghippi, perfino stupido, che a un tratto si ritrova innamorato della sua vittima preferita ( che vittima non è mai stata davvero, beninteso), sempre ammesso che si tratti di amore ( ho sempre pensato che fosse l'ennesimo capriccio, voglia di averla vinta..e chissà..magari a suo modo, cioè un modo contorto e naturalmente codardo, voglia di contrastare la madre e la sorella, di affrancarsi da loro, di ribellarsi, imponendogli proprio la donna che hanno sempre disprezzato..). Un viziato figlio di papà che nella vita, ne sono certa, non caverà mai un ragno dal buco. Un complice brutale ma senza intelligenza, il braccio dei piani violenti di cui la mente è quella strega perfetta di sua sorella. Me lo immagino sbandato, a un tratto prenderà a frequentare compagnie pessime, e si darà al gioco, perdendo un mucchio di soldi, contraendo debiti che la famiglia sarà costretta a colmare per evitare scandali, e alla fine mettendo incinta una ragazza del popolo, sposata sempre per dispetto, sempre per ripicca, sempre per dimostrare ( non dimostrandolo affatto) di avere una sua identità e una sua indipendenza ( così me lo figuro io..ehehehehe)
Mi stupisce molto il signor Legan, infine. Mentre della moglie viene detto chiaramente che è una gelida e crudele gentildonna con molto più di una sola puzza sotto il naso, lui a tratti pare perfino gentile ( per quel poco che appare nella storia). Insomma, è un uomo di poche parole ma non spietato, ha una sua integrità, un suo onore. E allora che cavolo ci fa con tale moglie e tali figli? Gli sono stati imposti per contrarre un buon matrimonio, unendo i soldi Legan al nome Andrew? E' lui il vero succube, costretto a non interferire in alcun modo nell'educazione dei suoi discendenti, lasciati alle cure fuorvianti della madre? E' il classico padre col dovere esclusivo di occuparsi del pane e del companatico, degli affari e dei poderi, ma non della famiglia? O forse è soltanto indifferente, chiuso nel suo mondo, disattento al lento catafascio d'una famiglia nata e cresciuta senza valori e senza principi?
I Legan, per me, sono destinati alla decadenza, al crollo, i loro costumi senza vere basi, senza radici forti, senza neanche intensi legami emotivi, si sbricioleranno, e nel giro di una sola generazione ( massimo due) non resterà nulla di nulla di questa fragile famiglia fatta d'argilla.
Ho ancora tante cose da dire, ma lo farò la prossima volta. Intanto mi chiedo, la zia Elroy, in che modo è zia di Anthony, Archie, Stear? (immagino sia una prozia, considerata l'età, ma con quale legame?). Lo sapevo, ma ora mi sfugge.....
Alla prossima, con un'altra dissertazione (
sorry, ma non so essere concisa...) sui cattivi della storia di Candy Candy....
Grazie ancora Kiara di aver introdotto questo argomento!
Edited by Odyssea - 7/11/2005, 13:05
