Candy Candy

La verità

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piccoletta76
view post Posted on 10/9/2012, 19:28     +1   +1   -1




Assolutamente sì, mi piace davvero tanto questa Patty!!!!!! :)
Sono sicura che lei saprà cosa deve fare!
A proposito... questo è il tuo sogno???? Ammazza quanto dormi!!!!! :risata: :risata: :risata:
Baciotti
:giusy: :mizia:
 
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view post Posted on 10/9/2012, 22:02     +1   -1

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CITAZIONE (cate_maggio @ 10/9/2012, 11:30) 
Sailorina hai sostituito il bel visino di Terence dagli occhi blu con un altro bel visino di una fanciulla con occhi magnetici?

Sono particolarmente fotogenica!!! :auri:

Bravissima cate, confido in Patty!!! :giusy: :giusy: :giusy:

 
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view post Posted on 11/9/2012, 09:44     +1   -1
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CITAZIONE (sailor74 @ 10/9/2012, 23:02) 
CITAZIONE (cate_maggio @ 10/9/2012, 11:30) 
Sailorina hai sostituito il bel visino di Terence dagli occhi blu con un altro bel visino di una fanciulla con occhi magnetici?

Sono particolarmente fotogenica!!! :auri:

Bravissima cate, confido in Patty!!! :giusy: :giusy: :giusy:

Fotogenica, giovane e bella...

CITAZIONE (piccoletta76 @ 10/9/2012, 20:28) 
Assolutamente sì, mi piace davvero tanto questa Patty!!!!!! :)
Sono sicura che lei saprà cosa deve fare!
A proposito... questo è il tuo sogno???? Ammazza quanto dormi!!!!! :risata: :risata: :risata:
Baciotti
:giusy: :mizia:

Magari potessi dormire di più...sono, meglio ero una dormigliona...mio figlio non è d'accordo sul dormire molto... :)

In verità (ha ha ) il sogno vero e proprio è il primo capitolo (fin quando Terence si sveglia accanto a lei) e la prima parte dell'ultimo.
Ho dovuto "integrare" per dargli un filo logico :)

Grazie ragazze, a dopo
 
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view post Posted on 11/9/2012, 11:13     +1   -1
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Eccomi qui Cate!

Lo sai che la parte che preferisco in questo capitolo è questa Patty che comincia a delinearsi come personaggio sicuro, vero? Perché Candy, al momento, anche se con le migliori intenzioni del mondo, continua a fare una c£$&^ta dietro l'altra...

No, no, tranquilla! In questo post niente spoiler ;)!
 
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view post Posted on 11/9/2012, 12:25     +1   +1   -1
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CITAZIONE (sailor74 @ 10/9/2012, 23:02) 
CITAZIONE (cate_maggio @ 10/9/2012, 11:30) 
Sailorina hai sostituito il bel visino di Terence dagli occhi blu con un altro bel visino di una fanciulla con occhi magnetici?

Sono particolarmente fotogenica!!! :aur

Più che fotogenica direi bellissima!
 
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view post Posted on 11/9/2012, 16:32     +1   +1   -1
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Il viaggio andò bene. Patty aveva occupato tutto il tempo pensando a come affrontare Terence, persona tra l’altro che l’aveva sempre intimorita.
In albergo, mentre si era preparata aveva elaborato un discorso ben preciso da fargli. Arrivò in teatro per lo spettacolo con grande anticipo: era già agitatissima di suo, non poteva alimentare la sua ansia arrivando all’ultimo minuto.

Patricia se pur continuando a pensare al folle presupposto della sua ambasciata riuscì a godersi lo spettacolo: Terence era veramente un grande attore.
La sua interpretazione era ricca di sfumature, il dramma della storia d’amore rappresentata sembrava fosse parte della sua anima:..o forse lo era veramente?
Otello convinto del tradimento di Desdemona la uccide sul letto nuziale, ma saputa la verità, cioè che lei gli era sempre stata fedele, preso dal rimorso si toglie la vita ricadendo sul corpo di lei.
“Chissà se anche Terence si è sentito tradito da Candy quando ha letto del dottore? Sembra così determinato nell’odio verso Desdemona….odierà Candy per averlo dimenticato?”
Per tutta la durata della rappresentazione Patricia aveva fatto confronti e parallelismi tra la storia di Schakespeare e quella dei suoi due ex compagni di scuola.

Terminato lo spettacolo Patty si affrettò per raggiungere i camerini, sapeva di avere poco tempo prima che Terence uscisse dal teatro.
Girovagando un po’ era riuscita ad arrivare nel corridoio d’accesso ai camerini in modo alquanto bizzarro, Candy sarebbe stata orgogliosa di lei, pensò.
C’era un gran via vai di gente e lei sperava di continuare a passare inosservata, ma alla fine un inserviente la notò.

“Signorina, lei non può stare qua, vada subito via!”

“Ma io devo vedere Terence, sono una sua..”

“Ammiratrice, lo so! come tutte, su via, vada!”

“No!! Io sono una sua compagna di scuola e devo vederlo per una questione privata e importante!” Patty cercava di far valere le sue ragioni.

Proprio mentre l’inserviente la stava prendendo per un braccio per accompagnarla fuori, Eleanor che aveva sentito l’ultima frase detta dalla ragazza lo bloccò.
“Aspetti, me ne occupo io!”

“come vuole Sig.ra Baker!”

Patty, guardò con curiosità la bellissima attrice, non capiva perché fosse intervenuta.

“Sicché tu sei amica di mio figlio?”

“io conosco il Signor Granchester, eravamo compagni alla S.P. School”

“Bene. Terence è mio figlio. Sei qui per salutarlo?”
“no, cioè sì, anche…Ecco io devo parlagli di una persona” disse Patty in imbarazzo.
“Di Candy???” Eleanor era eccitatissima. “Quindi questa occhialuta fanciulla è la risposta alle mie preghiere? pensò.
“Come fa a sapere che devo parlargli di Candy??”
“non lo so, mia cara, ma speravo ardentemente capitasse qualche cosa in proposito, visto che Candice non ha accettato il mio invito per questa sera…”
Detto questo bussò al camerino di Terence ed invitò la ragazza ad entrare.

Eleanor aveva inviato il biglietto per la rappresentazione di quella sera a Candy nella speranza che i due vedendosi avrebbero capito di non poter continuare a fare a meno uno dell’altra. Quanto meno si era ripromessa di far sapere a Terence che Candy era venuta per vederlo, perché teneva a lui, in modo che suo figlio abbandonasse l’assurdo proposito di sposare Susanna Marlow; ma Candice aveva implicitamente rifiutato l’invito non rispondendole.
Aveva però mandato una sua amica a parlare con Terence, Eleanor voleva coglierlo come un buon segno.

“Dimmi mamma, hai dimenticato qualche cosa?”
“Non sono tua madre, ciao Terence, sono Patricia, l’amica di Candy, della S.P. School”.

Terence alzò il sopracciglio sinistro e la scrutò con circospezione: sì doveva essere lei, un po’ più alta e più magra; le sembrò anche un po’ più triste di come se la ricordava, ma poteva essere solo un’impressione.
Stranamente al suo solito si sentiva contento ricevere visite.

“Ma sì, Patty…certo che mi ricordo di te! Sei venuta per vedere lo spettacolo? Sei stata gentile a passare a salutarmi! Dopo tutto questo tempo…come stai? Ho saputo di Stear, mi spiace moltissimo” si affrettò a dirle.

“Sto bene, grazie. Ecco io vorrei venire subito al punto…”
disse per paura di essere vinta dalla soggezione che da sempre Terence le metteva e non riuscire a fare quello per cui era venuta, e che per altro non era nemmeno convinta fosse la cosa giusta da fare.

“Il punto??”

“Sì, vengo da parte di Candy!”

“Non si sposa più e ha mandato te a dirmelo?. Disse Terence ironicamente con quel suo tipico mezzo sorriso sfrontato benché in realtà pregasse dentro di sé che fosse veramente così.

Osservandolo bene Patty vide un ragazzo triste, non cinico come sarebbe voluto apparirle.
Forse è questo che vedeva Candy in lui, qualche cosa che andava al di là del suo modo di mostrarsi agli altri.

“No, non è per questo”

“Allora va, Patty, grazie di essere passata, ma Candy non è il mio argomento preferito!”

“Ma Terence, io…”

“VATTENE” Patricia. Non ho altro da dire su Candice!

“Devo darti una cosa da parte sua” disse un po’ intimorita.

“Cosa, allora? ha deciso la data del suo matrimonio col bel dottore e tu mi porti l’invito?!”

Questa volta il tono era sprezzante e beffardo. Patricia si stupì nel pensare a quanti umori fosse capace di mostrare in pochi secondi il giovane.
Dopo un attimo interminabile di silenzio la sua rabbia sembrava essere tornata a sigillarsi nella sua anima.

“Senti Patricia non voglio essere scortese ma dì pure a Candice che è stato detto tutto quello che c’era da dire e io non voglio aggiungere altro.”

Patricia fece finta di non aver sentito, doveva andare fino in fondo.

“Ecco lei mi ha pregato di darti questo” gli disse, porgendogli la scatolina che lui riconobbe immediatamente.
Senza convinzione e con tono rassegato aggiunse “ Candy crede che sia giusto che tu lo riabbia perché lo deve avere la donna che ami, la tua futura moglie, in modo che rimanga alla tua famiglia.”

“Ah ecco, è per questo! Bhè mia cara, allora riprenditelo e riportalo a Candy, non lo voglio!”

“Ma…Terence…io…devo ridartelo…”

”Io non lo riprenderò indietro. Piuttosto lo getterò via” sottolineò lui con fare irremovibile.

“Pechè?”

“Perché ho deciso così!”
“Questo non è un motivo!”

In passato mai Patty si sarebbe sognata che di essere in grado di sostenere una discussione come quella e di tener testa ad uno del calibro di Terence.
D’altro canto Terence così schivo e scontroso si stupì nel rendersi conto di non voler troncare quella conversazione, unico legame che si era presentato tra lui e Candy da molto tempo, ormai.
La sorprendente ed inattesa caparbietà di Patty gli fornivano finalmente l’occasione per dire esattamente quello che pensava, da quando Susanna e la Marlow avevano deciso la data del matrimonio si era sentito preso in giro oltre che schiaffeggiato dal destino, non ne poteva più e non aveva nessuno con cui condividere la sua frustrazione.
Così in uno stato emotivo per lui sconosciuto spiattellò esasperato la verità.

“Hai detto che dovrebbe tenerlo la donna che io ho scelto come sposa, colei che detiene il mio cuore e la mia anima, no? Ne è convinta anche Candy, giusto??” disse Terence con tono severo.

“Sì… certo è così che la pensa Candy…”

“Perfetto. Allora, come ti ho già detto riportaglielo. E’ lei che io ho scelto come sposa ed è solo lei che desidero lo conservi. Anche se non potrà mai portarlo perché ama un altro...”

“Ma tu stai per sposare Susanna!” disse confusa Patricia.

“Perché devo, Patty, la verità è che non ho scelta…” lo sguardo di Terence era vuoto e spento.

Patricia era frastornata; “possibile che come Otello, Terence non abbia più voglia di vivere senza Candy?” pensò.

“Mio Dio, Terence, disse Patty portandosi le mani al viso, tu…tu devi parlare con Candy…”

“Per dirle cosa? Ormai non c’è più tempo. Sai che data ha scelto Susanna per sposarmi? Il 7 Maggio!...no dico, ti rendi conto???” e così dicendo scoppiò in una risata quasi isterica che mal celava la dannata voglia di scoppiare in un pianto liberatorio.

“Adesso scusa ma devo cambiarmi, prendi l’anello, di a Candy che……. un gentiluomo non si riprende i doni fatti, ecco, così nessuno sarà in imbarazzo. Ma io non darò quell’anello né a Susanna né a nessun altra proprio per il significato che ha!”

Le sue parole non ammettevano replica ed a onor del vero il suo discorso non faceva una grinza, come poteva convincerlo a riprendersi il gioiello?

“Va bene Terence, le dirò così, buona fortuna”.

Terence sorrise amaramente per quel augurio.

Edited by cate_maggio - 12/9/2012, 15:20
 
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view post Posted on 11/9/2012, 16:43     +1   -1
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:infelice: :infelice: :infelice: :infelice:
Cate tu vuoi farmi morire!!! Perchè? Perchè Patty non gli ha detto che il matrimonio di Candy è solo un'invenzione...
Povero Terenzuccio mio in mano a quelle due megere!
 
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Mile_76
view post Posted on 11/9/2012, 20:26     +1   -1




Cara Cate, spero che Patty dica almeno la verità ad Eleonor....il viaggio e stà fatica x non risolvere nulla???? Ci vuoi proprio far soffrire, eh?! Ma vabbè, noi aspettiamo presto il seguito! Brava davvero signorina Suspance!!! :cucciolo:
 
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view post Posted on 11/9/2012, 21:27     +1   -1
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La nuova Patty deve fare qualcosa, sono sicura che non se ne andrà senza aver aiutato la sua cara amica, vero Cate? ;)
Brava complimenti! :mizia:
 
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view post Posted on 12/9/2012, 14:19     +1   +1   -1
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Scherzetto!!!!!


LA VERITA'




Patty uscì dal camerino e rimase impietrita dietro la porta chiusa.
Perché non aveva detto a Terence che Candy ancora lo amava? Che non c’era nessun fidanzato dottore? Patty non voleva tradire la fiducia che Candy aveva risposto in lei, la sua amica non l’avrebbe mai fatto, eppure non riusciva ad allontanarsi dal camerino.
Dal dolore stava passando alla rabbia pura. “No, tutto questo non è possibile, non è giusto!” pensò.
Come una furia ripiombò nel camerino di Terence senza nemmeno bussare e chiuse la porta sbattendola sonoramente.

Terence uscì dal paravento dietro cui si stava cambiando.

“Cosa non hai capito, Patricia??!, ho detto vattene! Non cambio idea!”
Una furia inaspettata travolse Terence.

“Io ho capito tutto, VOI non avete capito niente!.”

“He???”
Terence stava per intervenire ma Patty tirò dritto come un treno a vapore.

“Voi non avete rispetto dei vostri sentimenti, vi nascondete dietro un senso del dovere ottuso e irragionevole. Non dirmi che non c’è nessuno altro modo di aiutare Susanna?! “

“Non è questo il punto” si azzardò a dire Terence.

“Ecco allora aiutami a focalizzare quale sia. No! Aspetta! ci sono! Disse come illuminata da un lampo di isteria. Il punto è che non avete scelta, non avete più tempo…giusto????
Allora miei cari lasciate che vi dica come stanno realmente le cose: Io non ho più scelta, io non ho più tempo….questa è l’unica verità!
Stear se n è andato senza che avessimo il tempo per dirci che ci amavamo; io non ho più scelta, non posso lottare per riaverlo accanto e costruirmi una famiglia con lui!” Aggiunse con tono stanco, come se la belva che era uscita da lei le avesse prosciugato tutte le energie.
“Terence, hai idea del peso che possono portare le parole non dette*? Io sì, ti prego… voi che potete lottate, tu che puoi, parla con Candy, lei ti ama ancora…”.

Patty era sfinita, Terence incredulo di tanta foga.

“Promettimi che ci penserai. Ti lascio il mio biglietto da visita, nel caso ti servisse, scusa per il mio comportamento”. Invece gli aveva lasciato sul tavolo la scatolina con l’anello, ma lui nemmeno se ne era accorto.

Terence si sentì come risvegliato da un lungo torpore quando promise a Patty che avrebbe riflettuto sulle sue parole; riusciva solo a pensare all’ultima frase di Patty ”lei ti ama ancora…”



*citazione da Persempre -TGF - “Come acqua all’acqua”
 
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view post Posted on 12/9/2012, 14:45     +1   -1
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Uao Cate! Questa Patty è una sorpresa continua! Brava e speriamo bene. :wub:
 
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view post Posted on 12/9/2012, 15:41     +1   -1

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CITAZIONE (cate_maggio @ 12/9/2012, 15:19) 
“Ecco allora aiutami a focalizzare quale sia. No! Aspetta! ci sono! Disse come illuminata da un lampo di isteria. Il punto è che non avete scelta, non avete più tempo…giusto????
Allora miei cari lasciate che vi dica come stanno realmente le cose: Io non ho più scelta, io non ho più tempo….questa è l’unica verità!
Stear se n è andato senza che avessimo il tempo per dirci che ci amavamo; io non ho più scelta, non posso lottare per riaverlo accanto e costruirmi una famiglia con lui!” Aggiunse con tono stanco, come se la belva che era uscita da lei le avesse prosciugato tutte le energie.
“Terence, hai idea del peso che possono portare le parole non dette*? Io sì, ti prego… voi che potete lottate, tu che puoi, parla con Candy, lei ti ama ancora…”.

Wow Cate!!! Patty è un portento, non mi sarei mai aspettata da lei una reazione simile.
Mi è venuta la pelle d'oca a leggere questo pezzo, pensando a Stear che non c'è più :infelice: :infelice: :infelice: e Patty che sfoga in quelle parole tutto il dolore e la rabbia per la sua perdita.
Bene, speriamo che ora Terence si dia una svegliata!!!!

:giusy: :giusy: :giusy:

P.S. Bello scherzetto!!!! A me è piaciuto molto!!!! :sorrisone:
 
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view post Posted on 12/9/2012, 16:02     +1   -1
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Brava Patty! Era ora che qualcuno prendesse in mano la situazione, però che sbadata... quindi il biglietto da visita non glielo ha lasciato???????
Mi sa che il nostro Duca dovrà fare un viaggetto alla casa di Pony per chiarire visto che non ha più l'intermediaria.
Brava Cate, se puoi metti un altro pezzetto che siamo curiose!! :P
:giusy: :giusy: :giusy: :giusy:
 
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piccoletta76
view post Posted on 12/9/2012, 19:14     +1   -1




Patty for President!!!!!!!!! :wub: :wub: :wub: :wub:
Mi piace tantissimo anche Terence spiazzato da questa Patty così "aggressiva"!!!! :sorrisone:
Brava bravissima Cate :wub: continua così... E ci piacciono questi scherzetti, per stavolta sei perdonata....
Non portarci troppo in giro però eh?
"Altrimenti.... Altrimenti ci arrabbiamo!" :risata: :risata: :risata:
http://www.google.it/imgres?q=altrimenti+c...,r:4,s:25,i:231
 
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view post Posted on 13/9/2012, 09:36     +1   +1   -1
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Grazie ragazze .:)
Posto presto perchè stasera tornerò dopo cena a casa! Bacioni

LA VERITA'


I Preparativi delle nozze disgustavano Terence, e lui non si sforzava nemmeno troppo di nasconderlo. Susanna, credeva veramente di amarlo e non capiva questo suo stato d’animo.
Una sera erano nel salotto dopo la cena, Terence, intento in una sua lettura, in un angolo della stanza, si sentiva come una bomba pronta ad esplodere alla minima sollecitazione.

“Mamma, da quando abbiamo deciso la data del matrimonio l’umore di Terence è peggiorato notevolmente, perché è così infelice? Io lo amo così tanto, non ha forse tutto ciò che un uomo può desiderare? Fama, onore e una moglie devota?”

“Figlia mia,…” incominciò a risponderle , ma Terence le interruppe con una pacatezza inadatta alle parole che stava pronunciando.

“In effetti non ho ciò che desidero. Io non voglio sposarmi!. Tu dici di amarmi Susanna, ma l’amore non è questo. Amore è dare senza chiedere nulla in cambio. Tu pretendi che io ti ami!!! Quando due persone si vogliono dare l’uno all’altro allora è amore vero, unico, che unisce le anime. Il tuo è un amore egoista, pensi solamente a te stessa e non a quello che io vorrei.”

Susanna scoppiò a piangere, la madre guardò con odio Terence e lo invitò a ritirarsi a casa sua. Lui non se lo fece ripetere: stare in compagnia delle Marlow era diventato insopportabile.

“Oh mamma, lui non vuole sposarmi….e mancano solo pochi giorni al matrimonio!:” disse tra le lacrime.
La madre di Susanna si attaccò subito ad un’imprecisione di Terence e riuscì consolarla.

“Ha detto che non vuole sposarsi, non che non vuole te, non preoccuparti mia cara, agli uomini i preparativi delle nozze agitano.”

“lui non mi ama! Non vuole questo matrimonio, non mi ha nemmeno comprato un anello di fidanzamento!”

“E’ solo sotto pressione, cara, non ha avuto tempo, vedrai che tornati dalla luna di miele sarà tutto perfetto, magari concepirete subito un bambino! Sarebbe meraviglioso!”.
La madre di Susanna si sentiva trionfante al solo pensiero che ciò accadesse ma la mancanza di un anello che sua figlia potesse sfoggiare come stendardo di trionfo insinuavano nella sua mente un dubbio atroce che traspariva dalla sua espressione.

Susanna si ritirò per la notte sconsolata. “Terence, imparerai ad amarmi?” si chiese addormentandosi tra le lacrime.

Per Terence la notte fu agitatissima. Da giorni continuava a pensare alle parole di Patty: voi avete tempo, avete scelta, io no. Già! solo davanti alla morte ci si può arrendere.
Era ovvio. Doveva parlare chiaramente a Susanna.
Con questa nuova risolutezza Terence si addormentò.

L’indomani mattina andò da Susanna. Sapeva che non avrebbe trovato la madre che usciva sempre di buon’ora per fare commissioni inutili.

“Ciao Susanna, come stai?” la salutò appena entrato in casa.

“Oh, Terence, ciao, non ti aspettavo”

“Lo so, ma io ti devo parlare a proposito di quello che ho detto ieri”

“non importa Terry, ti perdono”

“Ti ho già detto di non chiamarmi Terry! “

L’uso del diminutivo non glielo aveva mai permesso perché implicava un livello di intimità che Terence non voleva per nessun modo raggiungere con lei. Susanna come suo solito aveva sempre ubbidito senza rendersi conto del significato di quel muro, credeva semplicemente che non gli piacesse.

“Sì, scusa, come preferisci”

“Ascolta Susanna, tu sei una donna intelligente che merita di essere amata, ma io non posso, ho provato, ma non riesco. Prima ti ero riconoscente per avermi salvato la vita, ma ormai non provo più nemmeno questo per te”. Terence appariva stanco, stufo di lottare con se stesso.
“Perché non mi hai lasciato morire sotto quel riflettore? “

Susanna per la prima volta era faccia a faccia con la disperazione di Terence; prima di quel momento aveva potuto ignorarla, fingere di non vederla, ma adesso non più.
Lui continuò il suo discorso, ormai non poteva più tornare indietro.

“Sarebbe stato meglio. Almeno mi avresti risparmiato questa lunga e dolorosa agonia che sto vivendo senza…..”

“Candy….????pensi ancora a lei!!? Non posso crederci!”

“Susanna io ti stavo per sposare perché mi sembrava doveroso, ma il matrimonio è il suggello dell’amore, non della riconoscenza.
Vuoi veramente questo? Un marito che non ti ama? Che mal sopporta la tua visione perché ogni volta che incroci il suo sguardo gli viene in mente tutto ciò a cui ha dovuto rinunciare a causa del tuo egoismo?”

“Io sarei egoista? Io ti ho salvato la vita!”
Susanna cercava di difendersi, ma senza troppa convinzione né successo.

“Sei sicura di aver voluto salvare me, oppure il tuo è stato un gesto istintivo?”

“Come puoi dire questo, Terence!?Io non potevo farti morire!”

“E perché allora mi stai uccidendo adesso???
Non ti accorgi che ogni giorno che passa perdo la voglia di vivere? Sembro un automa apatico, nonostante cerchi di farmi forza! Susanna, non puoi non vederlo….”

La ragazza piangeva silenziosamente.
“Io avevo sognato una famiglia nostra…Terence”
“Io non potrei perché ti rispetto come donna. Se avessi continuato questa farsa io non avrei mai dormito con te. Non ti amo e non voglio figli che crescano in questa menzogna.”

Dopo aver ascoltato l’ultima frase pronunciata da Terence, Susanna non piangeva più, aveva uno sguardo rassegnato perso nel vuoto come se le stesse accadendo qualche cosa che aveva sempre saputo che prima o poi sarebbe successa ma che non si sentiva pronta ad affrontare. La cosa più stupefacente era però che nonostante la gravità delle cose dette da Terence lei non ne era affatto sorpresa.
Osservando la sua reazione Terence si incoraggiò a continuare, ma visto che ormai la sua sortita accorata sembrava aver dato i risultati sperati continuò più dolcemente.

“Io ti posso offrire sostegno, rispetto ed amicizia sinceri, io tengo a te, molto, ma non nel modo che vorresti tu.”

“Non ci sposeremo allora, vero Terence?”

Per un attimo Terence provò pena per quella donna di fronte a lui che sembrava più una bambina delusa a cui era stato detto che non avrebbe più potuto avere il suo giocattolo preferito. O forse aveva paura di scontentare le aspettative di sua madre?

“No, ho aspettato, ho cercato di amarti, ma il mio cuore appartiene ad un’altra e questo non cambierà mai, qualunque cosa accada”

“Magari lei non ti ama più, a questo hai pensato?”

“Può anche darsi, ma non ha importanza. Qui parliamo di te e di me.”

Susanna rassegnata, voleva conservare almeno un po’ di quella dignità che aveva perso negli ultimi tre anni accontentandosi di quella poca tenerezza che lui le aveva riservato.
Un uomo dalle forti passioni come Terence era in grado di offrire un amore intenso…ma non al lei, come aveva potuto ignorarlo così a lungo?

“A questo punto, non posso aggiungere altro. Ti prego solo di essere discreto. Intendo allontanarmi da New York quanto prima in modo da evitare i pettegolezzi, visto l’annullamento delle nozze con così poco preavviso.
Ho sentito di una clinica per la riabilitazione in Canada, immettono protesi all’avanguardia lì. Era da un po’ che ci pensavo ma non volevo allontanarmi da te” il tono di Susanna era afflitto, ma non disperato, sembrava consapevole.

“Ti rendi conto che per paura di perdermi, perché tu hai sempre saputo che il nostro non è un rapporto solido, stavi rinunciando a camminare nuovamente?
Che matrimonio sarebbe stato?”

“Sì, credo che tu abbia ragione, me ne ero resa conto anche io da tempo, ma non avevo il coraggio di ammetterlo con me stessa…avrei dovuto dirtelo molto tempo fa…mi spiace…vai Terence, sei libero…”

Dopo aver pronunciato queste parole si sentì sollevata come mai aveva provato nella sua vita.
“Arrivederci Susanna, ti auguro ogni bene”. Terence la baciò sulla fronte e lei riuscì finalmente sentire un gesto di affetto spontaneo e sincero.

La verità era che quella era la scelta giusta, ora ne era certa.


continua...
 
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