| Sono d'accordo con Jorinda,ma aggiungo qualcosa. Una domanda giusta è: perchè Terry non lo dice a Candy? Forse perchè è troppo smarrito, e teso per la prima di Giulietta e Romeo e non vuole sciupare quei pochi attimi in cui sono insieme; probabilmente pensa di avere una chance che le cose si aggiustino, ma è una lucina piccolissima, che si spegne inesorabile dopo il tentato suicidio di Susanna; dice sul tetto: "Perchè sento le mie gambe e braccia pesanti come ferro? Non c'è più via d'uscita adesso?"
io ho un'età a 2 cifre che cominciano con il 3 davanti e vorrei dire soltanto questo: Le scelte narrative, e quindi la storia creata e raccontata dall'Autrice ci parla di 2 adolescenti che si incontrano, baruffano, si piacciono, si innamorano, migliorano, compiono scelte di crescita e maturità, sbagliano anche, per carità, non sono io a negarlo, ma due ragazzi di quasi 18 anni lui e 16 e mezzo lei (alla data dell'infelicissimo addio sulle scale), credete che possano decidere della loro vita e riconoscere il grande amore a quella età??? NO Io, ripeto, non sono tra quelli che non avrebbero mai voluto vedere l'abbraccio e l'addio scaligero (lo so, non è l'aggettivo adatto... cerco di sdrammatizzare). Tutto ciò che avviene dopo mi dà la misura del grande amore che nemmeno i protagonisti avevano saputo perfettamente cogliere. Candy va via pensando che Susanna ha più bisogno di averlo accanto; l'infermiera energica, vitale e solare in qualche modo ce la farà... Terence soccombe ai sensi di colpa e, soprattutto, al dovere di restare accanto a una ragazza che gli ha salvato la vita ed ha appena tentato il suicidio: come poteva restare indifferente e farle una pernacchia in faccia decendole: "guarda che amo Candy lo stesso". La pernacchia se l'è tenuta dentro ed ha fatto quello che un giovane gentiluomo avrebbe fatto. A dire il vero io non amerei così tanto Candy e Terry se loro avessero voltato le spalle a Susanna e fossero andati per la loro strada. In quel momento, quella era l'unica cosa da fare... sigh... perchè l'Autrice ha sistemato gli eventi in modo che avessero soltanto quel tipo di scelta, a meno che i due protagonisti non tradissero i loro caratteri e personalità: Candy generosa e altruista, Terry gentiluomo ligio al dovere, (sotto un palazzo di sensi di colpa, aggiungo). Il dolore di Candy ci dice che lei pensava di riuscire a star bene senza di lui, ma pur volendo, non riesce a dimenticare o, spesso dice a se stessa "Sto lentamente cominciando a dimenticare quella terribile notte di NY"; salvo poi scrivere alla Sig.ra Baker che non va a vedere l'Amleto a teatro perchè non ce la fa a rivederlo... vuol dire che non ha dimenticato un tubo... è tutto ben presente nel suo cuore. Questo è un grande amore. Terry ha provato a stare accanto a Susanna, poi, però cede all'alcool e alla depressione, e nel teatrino di strada (parlo del manga) dice a se stesso che non riesce a togliersi la Tuttelentiggini dalla testa; tenta, ma non riesce. Questo ci dice che si sono amati realmente e che si amano ancora, anche se sanno quasi niente l'uno dell'altro. intendo dire che è il DOPO le scale e non il prima, che ci dà la misura del grande amore. Sono convinta che sono tornati insieme e hanno avuto tanti bambini (all'insaputa della loro Creatrice).
Wath if: Se Terence avesse parlato con Candy prima che lei lo venisse a sapere da sola? Candy avrebbe fatto le valige e sarebbe tornata a Chicago, lo stesso, perchè il suo gran cuore e la sua generosità questo le suggeriscono; Susanna avrebbe fatto un bel volo dal tetto dell'ospedale, senza la rivale a salvarla ; Terry sarebbe stato distrutto dai sensi di colpa verso Susanna e anche verso Candy, forse ancor più che con Bellicapelli viva. Sarebbe stato meglio? Boh! in fin dei conti è meglio tenerci la storia così com'è... è più intrigante.
Edited by @rabesque - 6/3/2011, 16:37
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