Candy Candy

La lettera mai spedita..., e tutte le altre lettere della nostra storia del cuore

« Older   Newer »
  Share  
Odyssea
view post Posted on 14/4/2005, 11:49     +5   +1   -1




Carissimi, ho trovato e tradotto il testo integrale della famosa lettera che Candy scrive a Terence ma non ha il coraggio di spedire. Nel leggerla ho provato una profonda malinconia, devo ammettere che mi ha sinceramente commossa. Da essa trapela, accanto alla voglia di ricominciare a vivere, una nostalgia struggente....E' un elenco di teneri ricordi, Candy è emozionata, sembra quasi di poterla vedere mentre scrive, in silenzio, al tramonto, con la finestra che guarda alla Collina di Pony, il cuore che palpita, e un miliardo di dolci memorie che le si accavallano nella mente. Se mai ve ne fosse stato il dubbio, la lettera in questione ( scritta ufficialmente da Kyoko Mizuki e non da qualche fan romantico, quindi come se fosse stata Candy in persona a crearla e pertanto del tutto attendibile) dimostra inequivocabilmente che Terence è stato ( e sarà per sempre) un grande grandissimo Amore. Il fatto che la storia di Romeo e Giulietta sia la "loro storia" è emblematico, quasi a parafrasare il loro amore, che in qualche modo finisce con una duplice morte, anche se non drastica e definitiva come quella narrata da Shakespeare.
Mi chiedo, perché Candy non spedisce la lettera?
Perché la considera un addio definitivo e il suo cuore inconsciamente lo rifiuta? Perché se la spedisse metterebbe troppo a nudo i propri sentimenti? ( anche un cieco si renderebbe conto che Terence è artigliato al suo cuore con una tenacia assoluta). Perché teme di far soffrire Terence? Perché si sente in colpa nei confronti di Albert? Ne avrebbe motivo, in quest'ultimo caso, considerato che non lo nomina mai, se non per parlare di lui come di un benefattore, il padre adottivo, colui che le è stato sempre vicino ( a differenza di tutti coloro che per un motivo o per un altro la lasciano sola).
Ne sono definitivamente certa, ormai: Terence è colui che lei avrebbe voluto, ma ha perso per ragioni più immense. Albert è colui che lei ha, ma nessuno mi convincerà mai che, al momento della lettera ( che è scritta già dopo la storia che conosciamo, probabilmente abbastanza dopo considerato che anche se non ce ne accorgiamo il tempo trascorre impetuoso tant'è che Candy conosce Terence che ha quindici anni e scrive la lettera verosimilmente intorno ai venti, comunque dopo che ha scelto di restare con Albert), Candy non nutra ancora nei suoi confronti un tenero sentimento niente affatto sopito. E' piena di nostalgia, non ha ancora il coraggio di rivederlo neanche mentre recita, conserva tutti i giornali in cui lui appare, secondo me non ha superato la separazione come vuole farci credere con tutte le ripetute affermazioni di felicità. Non è la lettera di una persona felice. E' la lettera di una persona che tenta di essere felice, che si aggrappa alle cose buone che ha per dimenticare disperatamente ciò che non ha. Come disse Kiara, Candy non concepisce minimamente l'idea di rivedere Terence, e questo può accadere solo per due ragioni, o se la persona che hai lasciato ti ha fatto tanto male da odiarla e disprezzarla ( ma non è questo il caso, Candy approva la scelta di Terence), o se l'hai amata troppo, e rivederla potrebbe travolgere tutti gli equilibri faticosamente raggiunti.
E' così, come ho già scritto altrove, o con Terence o senza di Terence.
Così non spedisce la lettera, forse la straccia, forse la conserva, i suoi pensieri vanno probabilmente ad Albert, ma se fossi Albert morirei dinanzi a quei pensieri subordinati. Morirei dinanzi a tanta malinconia, a quel "non dimenticherò mai il calore del tuo petto sulla mia schiena". Invece Albert capirà, tollererà, conforterà, aspetterà, spererà. E' per questo che Candy lo ha scelto, perché è l'unico che "è sempre con lei". Questa frase dice tutto.
Ecco a voi la lettera, dunque, e ditemi cosa ne pensate. Vi abbraccio forte forte forte.
P.S. Ho sostituito i nomi originari con quelli conosciuti in Italia, Terrus è diventato Terence, Eliza Iriza etc..



"LA LETTERA MAI SPEDITA
Caro Terence
ho appena letto un articolo sul tuo Amleto nel quale si dice che ha ricevuto critiche favorevoli. Sono felice di sentirlo. Congratulazioni per il tuo successo!
Ho sempre creduto che il momento sarebbe arrivato.
Se fossi stata lì, avrei sentito gli interminabili applausi scroscianti rivolti a te. E ti avrei visto nel tuo costume bianco oltre il sipario rispondere con un sorriso alle numerose chiamate del pubblico.
Miss Pony e Suor Maria dicono che sei il miglior Amleto che abbiano visto in tutta la loro vita. Erano incantate nel vedere la tua fotografia sul giornale, e gioivano come due ragazzine.
Bene, Terence, hai visitato la Casa di Pony una volta, non è vero?
A quel tempo, anch’io vi stavo tornando.
Il tempo corre spietatamente. Se mi fossi fermata meno a lungo per riposare, avrei potuto incontrarti là.
La Collina di Pony era come l’avevi immaginata? Somigliava alla seconda collina di Pony, non è così?
Benché non fossi là, posso quasi vederti solitario sulla collina di Pony, quando sei venuto in un giorno in cui nevicava.
Io ero tornata negli Stati Uniti dopo di te, e stavo studiando per diventare un’infermiera, sognando di rivederti prima o poi.
"C’è qualcosa che voglio fare veramente ".
Così hai detto quando hai lasciato la Royal St. Paul School. Vorrei che vedessi come sono andata avanti per la mia strada con le mie sole forze.
Credevo che ti avrei rivisto un giorno.
Ero così felice quando ho letto per la prima volta un articolo dedicato a te in un giornale.
Terence Graham-----
Ho scoperto che la G di Terence G. Grantchester stava per Graham quando l’ho visto. E io che avevo sempre creduto che G significasse Gorilla! Ho sentito che tua madre Eleanor Baker ti chiamava Graham!
Ero così commossa di sapere che avevi deciso di rinunciare al nome dei Grantchester quando hai lasciato l’Inghilterra. Da questo ho capito la tua determinazione.
Ad ogni modo, la gente di Broadway ha fiuto per scoprire un nuovo attore di talento. Hanno immediatamente riconosciuto il tuo.
Ogni volta che leggo tue notizie, sono solita pensare che dovrei essere là con te.
Non puoi neanche immaginare la felicità che ho provato quando ho saputo che saresti arrivato a Chicago per uno spettacolo con la Compagnia Stratford.
A quel tempo non sapevi che anch’io ero negli Stati Uniti, pensavo alla grande sorpresa che ti avrei fatto comparendo lì all’improvviso.
Sfortunatamente, lo spettacolo era riservato agli ospiti forniti d’invito. Non c’era motivo perchè io fossi invitata dal momento che ero solo un’infermiera. Quando avevo quasi perso la speranza, Archie e Steir hanno preso un biglietto per me, e questa è stata una vera fortuna.
Tuttavia, quello non era il mio giorno.
Avevo il turno di notte, e nessuno avrebbe preso il mio posto. Ma desideravo così tanto vedere il tuo spettacolo che lasciai furtivamente il lavoro per venire in teatro. Come sai, sono molto brava a scappare. Ma avevo la responsabilità di un lavoro all’ospedale, non era come a scuola. Dopo quella notte, fui severamente redarguita da Flannie che è capo infermiera alla scuola per infermiere.
Ero arrabbiata di non poter vedere lo spettacolo dalla mia poltrona a causa dell’intromissione di Iriza.
Comunque, ti ho visto da dietro le quinte. Eri meraviglioso come Re di Francia --- avrebbero potuto darti il titolo di Re di Francia invece di Re Lear, ecco cosa penso.
Ho ascoltato la tua voce chiara e trascinante giungere dal palco. Ho visto il tuo portamento raffinato sotto la luce dei riflettori. Ti riflettevi confusamente nei miei occhi pieni di lacrime.
La tua popolarità era straordinaria. Ero così sorpresa di vederti circondato da tante ragazze tutte insieme. Ho gridato a squarciagola "Terence!" ma il mio urlo è stato vano.
Mentre ero spinta dalla folla di spettatori, ho visto te e Susanna montare sulla vettura.
Ripensandoci adesso, credo che fosse un’anteprima della nostra futura separazione.
Ci siamo sfiorati e mancati molte volte, come alla Casa di Pony, al teatro e anche in hotel a Chicago.
Quando ho visitato l’albergo dove alloggiavi, Terence, tu stavi aspettando il mio ritorno di fronte all’ospedale, non è vero?
Oh, come vorrei averlo saputo prima! Mentre tu eri lì Susanna mi mandava via dall’albergo, ed ero profondamente addolorata per non averti potuto incontrare, ponendomi molte domande sola lungo la strada mentre camminavo distrattamene fino all’alba.
Continuavo a mormorare tra me e me, "Terence, possibile che tu mi abbia già dimenticata?...No, non può essere vero."
Steir in seguito mi ha raccontato che dopo lo spettacolo eri al ricevimento organizzato dal sindaco di Chicago, e che hai saputo da lui che ero tornata negli Stati Uniti. La notizia deve averti sorpreso. Avrei voluto solamente vedere il tuo sguardo stupito ma non ero lì e mi mancavi.
Ho provato una gioia immensa quando Steir mi ha raccontato che, non appena hai saputo che mi trovavo a Chicago, hai immediatamente lasciato il salone senza curarti degli altri ospiti che cercavano di scambiare qualche parola con te.
Oh davvero, abbiamo avuto molte opportunità e molto tempo per incontrarci nel corso di quella serata, se solo la fortuna ci avesse aiutati.
Comunque sono stata veramente felice di vederti anche solo per poco tempo e scoprire quanto sei bravo.
Proprio dopo aver avuto il tuo messaggio dal portiere il giorno successivo a mezzogiorno, mi sono precipitata alla stazione. Quando sono arrivata, il treno era già partito. Sono corsa verso la staccionata perchè ho pensato che mi sarebbe bastato vedere il treno sul quale credevo viaggiassi.
Ti ho visto in piedi sulla passerella.
I nostri sguardi si sono incontrati solo per un istante. Niente di più...ma è bastato a rendermi felice.
I nostri dolci ricordi vanno avanti, Terence.
Se avessi saputo ciò che era accaduto ti avrei scritto molte altre lettere. Avrei voluto ricevere spesso le tue. Ma ora è troppo tardi, vero?
Dopo il nostro breve incontro, sono andata a NY. Non avrei mai creduto che quello sarebbe stato per noi il giorno dell’addio.
Quando mi hai mandato il biglietto per Romeo e Giulietta e un biglietto di sola andata per raggiungerti, ho creduto che la mia lunga attesa per rivederti era ricompensata finalmente da questo grande regalo.
Oh, si, avevo atteso a lungo l’arrivo di quel momento, contando i giorni sulle dita.
Soprattutto, conservavamo entrambi un ricordo particolare di quest’opera, Romeo e Giulietta. Ero così sorpresa di sapere che avresti interpretato davvero Romeo!
Il giorno in cui ti avrei rivisto a NY sarebbe stato il momento più felice della mia vita perchè non ci vedevamo da troppo tempo ormai. Conservo ancora quell’emozione dentro di me.
In quel periodo, ero spaventata nel sentirti spesso depresso. Ma ero troppo felice per preoccuparmene.
Ora so che dovevi essere angosciato per le condizioni di Susanna in ogni istante. Mi dispiace tanto di non aver fatto nulla per te in quei momenti di sofferenza. Ora sono così triste per questo.
L’incidente di Susanna non è avvenuto per colpa tua, ma è vero che lei ti ha protetto sotto le sue ali. E’ vero che si è sacrificata al tuo posto.
Quando ho scoperto ciò che Susanna provava veramente per te avevo già deciso di dirti arrivederci, Terence.
Non avrei potuto continuare a vederti angosciato. Soprattutto non saremmo riusciti a restare insieme felicemente lasciando Susanna sola nella più profonda disperazione.
Quando ti ho detto addio, hai detto stringendoti alle mie spalle "Sii felice altrimenti non ti perdonerò".
Grazie Terence, sono felice adesso.
Ho sempre tanti amici che si prendono davvero cura di me. Più di ogni altra cosa conservo ancora nel cuore i dolci ricordi dei momenti che abbiamo condiviso. Non dimenticherò mai il calore del tuo petto sulla mia schiena per il resto della mia vita.
D’altro canto, Terence, non saresti stato felice se non avessimo rotto. Eri talmente disperato da non poterti più dedicare anima e corpo alla recitazione e allora hai lasciato la compagnia... eri come impazzito Terence.
Come se non bastasse, sono stata così stupida da preoccuparmi solo del mio dolore, sono stata un’egoista.
Penso sia stata una guida divina a permettermi di trovarti per caso in quel teatro di una compagnia di strada.
Recitavi ubriaco e barcollante.
Stavo quasi per saltare sul palco di fronte a te, colpirti con forza sul petto e gridare "Ritorna te stesso!" Avrei voluto farlo per te.
Terence, hai sentito la mia voce dentro di te in quel momento?
Improvvisamente durante la rappresentazione ti sei trasformato. Sembravi una persona completamente diversa che recitava con vigore. Non ho potuto trattenere le lacrime per l’emozione che ho provato, sarebbe difficile da descrivere.
"QUESTO sei tu. SEI TU TERENCE." Ripetevo a me stessa.
Hai saputo che tua madre era tra il pubblico in quel momento? Più tardi, Eleanor Baker, tua madre, mi ha chiamata. Mi ha rivelato di aver annullato la sua parte in un film per seguirti in segreto.
E’ stata così gentile da inviarmi un biglietto per l’Amleto, il giorno successivo. Ad ogni modo gliel’ho rimandato indietro.
Non sono ancora abbastanza coraggiosa da rivedere una tua performance a Broadway.
Terence, sono tornata alla casa di Pony e lavoro qui come infermiera.
Sono successe troppe cose da quando ci siamo lasciati.
Steir, un ragazzo gentile, è partito volontario per la Francia nell’aviazione ed è morto in guerra.
Sono così addolorata di perdere le persone a me più care una dietro l’altra, proprio come nella filastrocca I Dieci Piccoli indiani, ma solo Albert è sempre con me.
Terence, indovina cosa!? E’ lui il mio padre adottivo. Zio William.
Siamo stati abilmente ingannati.
Dimmi, credevi che Albert potesse essere un attore?
Oh caro! Sono sorpresa di riguardare questi fogli di carta che ho scritto. Mi sto chiedendo il perchè di una lettera così lunga che non intendo spedirti, che non spedirò mai.
Credo mi abbia ispirata l’articolo sul successo del tuo Amleto.
E’ quasi arrivato il tramonto. Posso sentire l’eco del suono delle campane attraverso le montagne.
Terence, ti prego, abbi davvero cura di Susanna.
Ho letto la sua intervista quando sei tornato a Broadway da una compagnia di strada dopo una lunga assenza.
"Signorina Susanna, ha temuto che Terence l’avesse lasciata e fosse scomparso?"
"No, davvero. Perchè mi sono sempre fidata di lui qualsiasi cosa facesse."
Quando ho letto l’intervista, le lacrime sono scivolate sulle mie guance. Credo che Susanna Marlowe sia davvero una bella persona. Come te, Terence.
In quel momento non hai scelto me ma Susanna dopo penose riflessioni. Approvo ancora la tua scelta.
Terence, Broadway è così lontana da qui, ma spero che non dimenticherai che io sarò sempre una tua affezionata ammiratrice da una piccola campagna degli Stati Uniti.
Ti prego ricorda sempre i miei applausi mentre sei sul palco.

Tarzan tuttelentiggini

PS: Ti ho amato.
 
 
Top
view post Posted on 14/4/2005, 14:02     +1   +1   -1
Avatar

Founder Candy Candy Forum

Group:
Amministratori
Posts:
3,512
Location:
Sicilia/Piemonte

Status:


È struggente e malinconica, bellissima questa lettera. Brava odyssea che ce l'hai postata.
In effetti anche io riesco a visualizzare Candy mentre scrive, quasi come se stesse riempendo la pagina di un diario a cui far custodire i sentimenti più intensi e struggenti del proprio cuore.
Se solo Terence potesse leggerla!
Chissa che non sia proprio questa la chiave per continuare questa bellissima storia...
 
Web  Top
Odyssea
view post Posted on 14/4/2005, 15:47     +1   -1




Carissimi,
visto che la traduzione della lettera da Candy a Terence ha avuto tanto successo, ho tradotto anche le altre! Notate la tristezza di Susanna, e come Candy tenta di rincuorarla ( anche se poi non spedisce neanche questa lettera). Spedisce invece la lettera per Albert. Non v'è dubbio che gli voglia bene, e che lui sia il suo porto e il suo futuro. Non lo ama, di questo ne sono certa, non dell'amore che intendo io ( capisco che la mia impressione sia opinabile... ma non riesco a cogliere nelle sue parole nulla più di un affetto grato e sincero....il suo cuore è affamato di pace dopo essere stato strizzato e travagliato per tanti anni....comunque il with love del finale era una formula d'uso in molte lettere, non significa necessariamente amore in senso stretto, potrebbe essere tradotto anche con affetto), ma con lui troverà di certo la serenità e comunque un equilibrio emotivo ( sempre stando attenta a tenere Terence lontano da sè e da qualsiasi tentazione!). Non possiamo che essere felici per Candy, che abbia trovato qualcuno in grado di confortarla e proteggerla. Dopo tante sofferenza, si merita un Albert essendo impensabile che trovi un altro Terence. Evviva Candy! Evviva noi che ancora pensiamo a lei nonostante i nostri anni e le nostre vite e tutta l'acqua che è passata sotto i ponti.
E allora ecco a voi le mie modeste traduzioni.
Baci a tutti, vi voglio bene!
Odyssea
Eventi che accadono nelle novelle:
• Candy corrisponde con i suoi amici attraverso lunghe lettere mentre vive alla Casa di Pony.
• Albert continua a fare il proprio dovere e a gestire gli affari a capo della famiglia Andrew. Si fa cenno al fatto che stia viaggiando molto.
• Annie ed Archie sono fidanzati e prossimi al matrimonio. Iriza e Neil, ancora alle prese coi loro imbrogli, hanno fatto del loro meglio per far separare la coppia, ma hanno fallito.
• Terence si trova ancora a New York impegnato in teatro a Broadway, mentre si prende cura di Susanna.(NOTA: non viene menzionato alcun matrimonio)
• Susanna scrive una lettera a Candy.
• Candy scrive lettere a Susanna e Terence, ma non le spedisce.
• George, autista di Candy durante il viaggio in Inghilterra per raggiungere la Royal Saint Paul School, era di fatto un orfano francese che rubò la borsa del padre di Albert quando era un bambino. William Andrew lo prese con sé e lo portò negli Stati Uniti per crescerlo come fosse il proprio figlio e prima di morire gli disse di aver cura di Albert.

Lettera da Susanna a Candy
Cara Candy,
mi dispiace che a New York hai dovuto abbandonare la via che avevi scelto.Ora so dov'è il cuore di Terence. Posso solo sperare che un giorno egli mi ami.Non posso camminare ma so che lui è dalla mia parte e questo mi rende felice. Lui è la mia vita e la mia anima, tutto ciò che posso fare è aspettarlo per sempre se sarà necessario.
Susanna

Lettera di Candy a Susanna (mai spedita):

Cara Susanna,
dovresti sapere che ti ho odiata quando mi hai mandata via dall’hotel a Chicago.Pensavo di amare Terence più di te, ma quando sono andata a New York e ho scoperto che gli avevi salvato la vita, e che avevi tentato di ucciderti per Terence e me, ho compreso che lo amavi dal profondo del tuo cuore e ho capito cosa dovevo fare. Ho ancora la lettera che mi hai mandato e che ho letto molte volte. Quando Terence lasciò la compagnia, mi resi conto che eravate voi due ad avere molti problemi, non io. Io sto bene. Terence è ora nel mio passato e non guardo indietro. Sono molto felice di avervi incontrati. Un giorno ci rivedremo, forse quando saremo diventati vecchi, e rideremo molto. So che ti prenderai cura di lui. Resta sempre al suo fianco.Qualche volta ti vedo sorridente sulle pagine delle riviste, nonostante la sedia a rotelle. Ora so di aver preso la giusta decisione.
Candy.

Caro William Albert Andrew,
ho letto la tua lettera molte volte. Non è facile per nessuno continuare la propria vita. Adesso lo so. E sono davvero felice di sentire che mi sei tanto vicino. Sono anche contenta di sapere di George e della madre di Anthony. E’ bellissimo avere l’opportunità di conoscere tanta gente nella vita. Molti anni sono passati da quando per la prima volta ti incontrai sulla collina di Pony. Sin da allora, ci sono stati tra noi molti tristi “arrivederci”. Ma ho sempre creduto che il domani sarebbe arrivato. Il medaglione sta tintinnando sul mio petto. Mentre sei in viaggio, per favore portami sempre con te! Se dici NO verrò con te comunque! Oh, Albert...è meraviglioso vivere! Wow! Non posso dormire stanotte! Sono così eccitata al pensiero di quello che accadrà domani! Quando sentirò bussare alla porta, potresti essere tu! Sono molto grata ai miei genitori. Perché se non mi avessero lasciata alla Casa di Pony, non avrei mai incontrato Albert. Oh, Miss Pony dice di non restare in piedi fino a tardi. Mi tratta sempre come una bambina. Bene, farò sicuramente un sogno meraviglioso stanotte. Buona Notte, Albert.
Con amore,
Candice White Andrew

Edited by Odyssea - 14/4/2005, 18:42
 
Top
Anthony Andrew
view post Posted on 14/4/2005, 20:12     +1   -1




Io non sono così bravo ad esprimere quello che ho provato leggendo soprattutto la prima di quelle lettere, e forse c'è lì troppo, davvero troppo di personale perchè io riesca a restare lucido e razionale. Forse se qui ci fosse stato un pianoforte, virtuale magari, lo avrei suonato, perchè quello so farlo...

Tuttavia non volevo rinunciare all'aggiungere il mio contributo ed ho postato nella sezione Briciole poesie e sogni un breve componimento che amo tanto di un poeta che adoro, Verlaine.

Non dico che tutti abbiamo provato le stesse cose di fronte a quella lettera che pure io, fan di Candy da più di vent'anni (era il 1981) non avevo mai letto, e non dico nemmeno che l'argomento sia lo stesso, nella poesia intendo e nella lettera, ma questo sentivo e questo vorrei dividere con voi stasera.

Arietta dimenticata

Ciao.
 
Top
kiara2005
icon12  view post Posted on 14/4/2005, 23:19     +1   -1




Brava, brava, bravissima Odyssea per questo grande regalo! Conosco quelle lettere da molto tempo, volevo tradurle per voi, mi facevo un sacco di paranoie (dovro' chiedere permesso ai webmaster dei siti da dove le ho prese?...), poi ovviamente c'era il fattore tempo, c'era sempre qualcos'altro che avevo premura di postare...e invece tu decisa e sicura del fatto tuo hai fatto quello che non ho fatto io in tre mesi! Brava! Sulla traduzione, detto da un'apprendista traduttrice, niente da dire. Su ciò che le lettere mi ispirano non ho niente da aggiungere a quello che si evince da tutti i miei post, che sono il frutto di tante informazionitra cui anche queste lettere.
Mi limito ad aggiungere qualche elemento di osservazione in piu':
1 - Susanna dice la sua speranza è sempre che Terence un giorno possa amarla, e ora sa dov'è il cuore di Terence. E da qui è chiaro che Terence ama ancora Candy.
2 - Candy scrive a Susanna che un giorno, quando saremo vecchi, ci ritroveremo tutti e tre a ridere di tutto questo. Appunto, quando saremo vecchi. E Candy, inconsapevolmente, sottointende che al momento la cosa è impensabile.
- Piccola correzione: a me risulta che la lettera a Susanna sia stata effettivamente spedita.
3 - La lettera a Terence...penso che abbiate detto tutto quello che c'è da dire! Accompagnamento musicale incluso! Sicuramente particolari come "non dimentichero' mai il calore del tuo petto sulla mia schiena" sono abbastanza compromettenti! Come anche che "non ha avuto il coraggio di andare a vedere il suo spettacolo". Candida Candy. Ed è sempre convinta che lui non l'abbia vista al teatro di strada, e che si sia risollevato da solo!
Io penso che Candy abbia iniziato quella lettera con l'intenzione di spedirla e di farne una lettera rasserenante come quella a Susanna, ma poi le emozioni hanno preso il sopravvento, ha scritto cose più intime di quel che voleva, e ne è risultata una lettera che non poteva raggiungere il destinatario senza provocare un effetto opposto a quello voluto.
4 - La lettera a Albert è piena di luce, ottimismo, una conferma della loro profonda intesa. Si nota pero' che tutto questo atteggiamento radioso è rivolto alla vita in generale, che è ha sempre belle sorprese in serbo, mentre nella lettera a Terence le emozioni espresse vertono tutte sulla sua persona.

Bene, non mi viene in mente niente per fare una bella conclusione, quindi basta con le parole e...godiamo di quest'altra emozione che questa meragliosa storia ci dà.

Bacioni a tutti.
Kiara
 
Top
Odyssea
view post Posted on 15/4/2005, 12:37     +1   -1




Cara Stellina, molto azzeccate le tue considerazioni sulla mancanza di libero arbitrio nella vita di Candy e Terence. Le loro non sono scelte libere, appunto, ma condizionate dagli eventi.
Penso che sia proprio il fatto di non aver spedito la lettera a Terence che dimostra quando lo ama ancora. Non vedo alcuna contraddizione nell'agire di Candy,vedo semplicemente una persona vera, sensibile, combattuta, una giovane donna che butta giù i suoi pensieri e non si accorge di quanto la trascinino oltre...Legge l'articolo su Terence in una rivista e non sa resistere al bisogno di comunicare con lui...Ma poi si pente..poi capisce di aver detto troppo, di essersi messa a nudo, poiché i sentimenti non sono affatto nascosti fra le righe ma evidenti e palpabili!Sa che Terence la ama ancora, glielo ha detto chiaramente Susanna, ma allo stesso tempo sa che nessuno dei due potrà tornare indietro... come avrebbe potuto dinanzi alle accorate parole di Susanna, parole che susciterebbero pietà anche in un orso, immaginandosela sola e paralizzata e infelice, fare quel passo in più verso Terence? Come può ignorare la disperata richiesta d'aiuto implicita nelle parole di Susanna? ( forse Annie del forum non ha tutti i torti, mi son chiesta che senso avesse la lettera scritta da Susanna a Candy, visto che fra loro non c'è mai stata amicizia, e non è affatto escluso che Susanna abbia voluto in un certo senso ricattarla emotivamente, facendo leva sulla sua bontà con poche parole melodrammatiche! Susanna non smette di non piacermi, sa benissimo che Terence ama Candy eppure lo vuole solo per sè...come se le spettasse di diritto...come se fosse un trofeo.....Dico io, quando lui torna la sfiora minimamente l'idea che lo abbia fatto solo per dovere? Che sia solo il suo immenso onore ad averla condotto da lei? Mah....)
Comunque Candy non avrebbe potuto far soffrire Terence! Ricordi, nella lettera è arrabbiata con se stessa per essere stata egosita, per aver pensato soprattutto ai propri sentimenti, per non essersi accorta che lui era depresso... Adesso pensa soprattutto a lui, dunque, a non fargli del male. Ti immagini Terence nel ricevere quella lettera piena d'amore e di ricordi quanto sarebbe stato turbato? Perché la sua integrità morale gli avrebbe impedito di abbandonare ancora Susanna, e tuttavia si sarebbe arrovellato e dilaniato al pensiero "Candy mi ama ancora..questa lettera è un modo per chiamarmi a sé....soffre per causa mia..non è felice...". Allora, piuttosto che scrivergli una lettera troppo sincera o troppo fasulla, contenente tutta la sua nostalgia o fittizie manifestazioni di assoluta felicità, preferisce non scrivergli affatto...Non può, proprio non può, essere solo amica di Terence.
Non stupirti che scriva ad Albert una lettera tanto eccitata. Innanzi tutto, come ha detto giustamente Kiara, Candy è entusiasta nei confronti della vita in generale. Nonostante la sofferenza, nonostante certe persone e certe cose le mancheranno per sempre, nonostante il passato sia sempre lì a chiamarla e tentarla ( per non cedere alla tentazione...per resistere anche lei come un'eroina...) lei non è un tipo che si abbatte e si piange addosso. E' forte e coraggiosa, la vita le sembra sempre e comunque una meravigliosa occasione, un'eterna fonte di sorprese. Per fortuna che ha questo carattere, altrimenti come avrebbe affrontato tutte le difficoltà? Il fatto che non veda l'ora di rivedere Albert non è affatto strano! Lui è colui che la protegge, che la comprende, e forse ha bisogno più che mai di qualcuno che le stia accanto! Quando i nodi vengono al pettine, e si scopre dolorosamente di avere un pezzo in meno nella propria vita, quando arriva il tramonto e la notte, l'esigenza di una spalla amica si fa ancor più necessaria! Albert la aiuterà ancora! Starà ancora lì a dirle "sei più carina quando ridi che quando piangi".. Puoi biasimare Candy per aver bisogno di questo conforto e di questo sprone? Però nota come nella lettera non ci sia alcuna dichiarazione di amore romantico..è la lettera ad un caro amco, nulla più. Probabilmente Candy avrà voglia di rivedere da matti anche Annie e Archie! Credi che se scrivesse a Patty o a Miss Pony sarebbe meno affettuosa? Piuttosto, l'intestazione e la chiosa finale sono così formali! Secondo me, Kyoko Mizuki ha voluto in questo modo differenziare le due lettere, e far capire al mondo i due diversi sentimenti che legano Candy ad Albert e a Terence. Secondo me quel Candice White Andrew rispetto a Tarzan Tuttelentiggini ha un valore simbolico. Per esaminare tutti gli aspetti della storia Kyoko avrebbe dovuto scrivere molto più di tre novelle ( le lettere sono nella terza) ma a mio avviso ha preferito lasciare degli input, dei segnali, e lasciare all'immaginazione dei lettori ogni impressione, ogni conclusione definitiva...Ci ha detto Candy ama Terence. Candy è una donna forte e coraggiosa. Piena di bontà. Sempre col sorriso sulle labbra ( anche quando il cuore langue). Piena di speranza. Adora vivere. Vuol bene ad Albert. E' una persona vera, con tutte le paure delle persone vere, le fragilità, ma un coraggio da leonessa! Cade e torna su. Continuare a vivere non significa dimenticare, lo sanno tutti coloro che hanno perso qualcuno. Ci saranno sempre dei momenti in cui il passato ti ferirà come una lama...ma il presente non per questo diventa meno interessante...VIVERE!
Queste sono secondo me le intenzioni di Kyoko. Leggete. Scoprite. Per il resto fate voi....Sognate ciò che vi rende più felici....
P.S. Che la lettera di Candy a Susanna non sia stata spedita l'ho letto sul sito da cui ho tratto le lettere..c'era scritto molto chiaramente. Magari è sbagliato, ma non è comunque una mia libera interpretazione...
Infine, in un suo post di qualche tempo fa Kiara parlava, mi pare, di una lettera scritta da Albert a Candy..Kiara perché non la traduci per noi?Così le abbiamo tutte? Grazie!


Edited by Odyssea - 15/4/2005, 14:24
 
Top
view post Posted on 15/4/2005, 15:08     +1   +1   -1
Avatar

Founder Candy Candy Forum

Group:
Amministratori
Posts:
3,512
Location:
Sicilia/Piemonte

Status:


Ragazze/i sono emozionata, vorrei che la Kioko leggesse tutti i vostri commenti che sono bellissimi.
Grazie Odyssea per aver tradotto le lettere e grazie a tutti voi per i vostri post intelligenti nelle domande e intelligenti nelle risposte. Siete grandi, ma questo lo sapevate perchè ve lo dico sempre.
Rinnovo la mia felicità nell'avervi tutte/i qui, parte attivissima di questo forum e do il mio benvenuto, se ancora non l'ho fatto, alle nuove iscritte.

Per quanto riguarda le lettere, non so esattamente dove volesse arrivare la Mizuki, anche io sono convinta che lasci le porte aperte alla fantasia di ogni singolo lettore che le vive e le interpreta in base alle proprie sensazioni... com'è giusto che sia. Ma non tanto per dare un contentino a tutti (almeno spero), bensì quasi come per lasciare a se stessa la possibilità di continuare la storia in qualche maniera...
Forse attingendo da qualche esperienza personale?
Fantascienza? Forse...

Baci per tutti

 
Web  Top
kiara2005
view post Posted on 16/4/2005, 17:54     +1   -1




CITAZIONE (Stella! @ 15/4/2005, 11:44)

Insomma proprio non capisco ..... se metto a confronto tutte le lettere ci sono varie contradizioni probabilmente involontarie.

Secondo me la Mizuki non fa proprio niente che non sia volontario. Se ci sono contraddizioni sono sentimenti diversi che convivono nell'animo di Candy, diversi per tipo e intensità che prova per i due uomini più importanti della sua vita. Non credo che abbia voluto creare un finale aperto per accontentare tutti: se producesse in funzione di quello che il pubblico vuole avrebbe fatto miliardi su miliardi scrivendo seguiti lunghi dieci volte la serie. Sono arrivata alla conclusione che preferisco il finale "piu' aperto" dell'anime, ma non perchè "lascia una speranza" alle terenziane come me, almeno non solo per questo, ma perchè il senso che l'autrice sembra voler dare alla storia di Candy non è sapere chi sarà il fortunato con cui si unirà alla fine, ma seguire la maturazione di una giovane che vuole vivere ed essere felice comunque, e vuole aiutare gli altri ad esserlo. Ci sono stati lutti dolorosi, separazioni cocenti, eppure sono tutti lì in tavolata a ridere e scherzare. Il tratto principale di Candy è il suo sorriso, che illumina nel raggio di un chilometro l'ambiente in cui si trova. E sorride non perchè è una bella bambolina tutta riccioli d'oro, nastrini rossi e fiorellini, perfetta per decorare i nostri quaderni e cartoncini d'auguri, ma perchè vuole sempre trovare una ragione per cui godere della vita, senza permettere a niente di abbatterla. D'altra parte perchè parliamo sempre di "finale"? Finale di che, delle avventure della vita di Candy o della fiction, alla fine della quale quanti anni ha Candy? A stento 18. Come possiamo pretendere di darle un finale per la vita?
****
La lettera di Albert a Candy è esattamente quelle poche righe sul sito messicano, e cioè:
"Cara Candy,
i miei viaggi vano molto bene, quando terminerò i miei affari penso di tonare a viaggiare come una volta, con Pupi. ti piacerebbe venire con me? Gradirei molto che mi accompagnassi, spero che quest'idea ti piaccia e che accetti.
A presto,
Albert"

e Candy gli risponde con la lettera che sapete.
Come vedete il tono è molto conciso e formale, ed è il motivo che mi ha fatto pensare che la svolta romantica nel loro rapporto sia ancora inespressa. Non dimentichiamo che nella versione originale Candy usa verso Albert la forma rispettosa Albert-san che corrisponde più o meno al nostro lei, fino alla fine, tranne che nel finale in cui le parole non servono, e così è stato tradotto anche nelle altre lingue occidentali.
Vi ringrazio di aver fatto notare la cronologia in cui Candy scrive le lettere: a Terence al tramonto, e a Albert a sera inoltrata, io non lo avevo notato. Si, tutto torna: Candy risponde alla lettera di Susanna nel modo più premuroso possibile, poi pero' sente che quel che ha scritto non esprime i suoi veri sentimenti, quindi per compensare sente il bisogno di scrivere a Terence, e qui si è turbata oltre ogni sua intenzione, e ha inevitabilmente sentito il bisogno di chiamare a sè Albert, rispondendo alle sue scarne righe con quel fiune di calore che rivela tutto il bisogno del suo appoggio. Infatti Candy tende a dividere i suoi momenti di gioia con tutti i suoi amici, ma per quelli di smarrimento c'è solo Albert.
*
Correggo la mia correzione: effettivamente Candy non ha spedito neanche la lettera a Susanna, l'ho verificato dal sito hawaiiano (ormai abbandonato a sè stesso e preda dei virus, peccato,) da cui ho tratto il testo integrale delle lettere. Chissà perchè mi ero messa in testa che quella lettera era la risposta spedita di Candy alla lettera di Susanna, dopo tutto il contentuto era "spedibile". Spedibile sì, ma allora non del tutto sentito! Quindi Candy non può spedire la lettera a Susanna perchè troppo insincera, e non può spedire quella a Terence perchè troppo vera.
Hai ragione Annie, Susanna sta proprio usando l'arma del ricatto morale su Candy, sulla quale, ahimè, funziona alla perfezione.
Bacioni rinnovati a tutti!

Edited by kiara2005 - 17/4/2005, 10:21
 
Top
kiara2005
icon13  view post Posted on 15/4/2006, 00:45     +1   -1




Ci sono novità!
La fonte è il CandyTerry forum e ringrazio innanzi tutto Lady Gato che mi ha dato il permesso di tradurre quanto segue prima ancora che glielo chiedessi.
Allora: Lady Gato è in possesso della ripubblicazione giapponese del 2003 delle novelle postume di Kyoko Mizuki, l’unico seguito ufficiale di Candy, quello che contiene le famose lettere di questo post (può capitare di poterlo comprare all’asta su Internet …) Il libro è completamente senza illustrazioni a causa del diverbio legale con l’illustratrice Yumiko Igarashi, l’editrice è la giapponese Fukkan, e naturalmente sono molti i fans di tutto il mondo che cercano di muovere le acque per farlo pubblicare anche fuori dal Giappone (sarebbe il caso di darci da fare anche qui in Italia….)
image
La nostra amica Lady Gato l’ha sottoposto sia a una persona che conosce bene il giapponese e che non conosce la storia di Candy e quindi il suo punto di vista non può essere che neutrale, sia ad una persona davvero giapponese.
Quindi si è arrivati alla traduzione di un paio di lettere non comprese in quelle che abbiamo visto finora. La prima è una cartolina di Albert a Candy, proviene da San Paolo del Brasile e raffigura una spiaggia con delle palme….

A Candy
Guardando questa cartolina sarai invidiosa, ma non sono venuto qui per divertirmi…San Paolo è molto calda e polverosa. George ed io siamo esausti. Compreremo molti souvenirs. Per noi si avvicina il momento di tornare a casa, e penso di venirti a trovare. George ti saluta.
Da San Paolo Bert (diminutivo di Albert)


La risposta di Candy:
Caro Albert (specifico che usa sempre la forma di rispetto Albert-san, un po’ come se gli desse del lei),
che stai facendo di bello? Io ho appena messo a letto i bambini. Sarebbe ancora presto, ma stiamo già usando il riscaldamento! Le stagioni passano davvero in fretta. E’ già passato un anno dalla morte di Stear, e sono più di sei mesi che sono tornata alla casa di Pony.
Sono stata felice di vederti l’ultima volta, ma si trattava anche di una ricorrenza triste, la morte di Stear. Anche se si era a Lakewood tutti erano tristi perché eravamo riuniti per ricordarlo. La stanza era piena di ricordi di Lakewood, anche Archie l’ha sentito quando è entrato. Vedevo tanti ritratti dei membri della famiglia Andrei, inclusi Anthony e Stear…vedendoli ho provato un’emozione fortissima [qui però non si è molto sicuri della traduzione]. Albert, sembravi completamente chiuso in te stesso in quella stanza. Posso immaginare perché: a causa di Rosemary Brown. La madre di Anthony era una donna bellissima.
Albert, c’era forse qualcosa di cui volevi parlarmi in quella stanza? Ho come questa sensazione, per questo ho preso una penna per scriverti.
Riguardati, Candy

La novella finisce proprio con questa lettera.
Altri argomenti toccati nelle lettere di Albert:
Anthony e Stear morti senza conoscere la sua identità;
la sua vita, come sua madre morì dopo averlo dato alla luce (“Non ho mai visto il suo viso, solo nei ritratti”, “Mia sorella Rosemary mi fece da madre”),
aveva frequentato poco anche suo padre, William C. Andrew, che era molto spesso in viaggio, fino alla sua morte.
Gli Andrew erano dei sempliciotti di campagna provenienti dalla Scozia.
La zia Elroy e i membri più anziani della famiglia avevano deciso di non presentare Albert in società finché non avesse raggiunto un’età conveniente, poi gli altri morirono uno ad uno e restarono solo la Elroy e George a conoscere la verità.
Parla della sua aspirazione ad essere libero, usando metafore di uccelli, ma di essere condizionato dalle responsabilità.

Il tono generale delle lettere? Pare non ci sia nessun sottofondo romantico. Nessuna evocazione di situazioni sentimentali connesse all’amore uomo-donna.
Se da una traduzione più approfondita emergeranno altri dettagli, ce lo faranno sapere.


Ma c’è dell’altro….
Si è da poco iscritta una nuova utente, Candyluv (non so di che nazionalità). Ricorda di aver letto l’articolo di un giornale circa sei anni fa, articolo che, manco a dirlo, adesso non è in grado di rinvenire, ma si sta dando da fare. Parlava della storia della pubblicazione di Candy. Quando fu pubblicato per la prima volta in Giappone, era previsto che Candy e Albert convolassero assieme nel finale, ma, per qualche ragione probabilmente connessa con le necessità commerciali di compiacere i fans, Kyoko Mizuki, d’intesa con l’editore, decise di lasciare il finale aperto che ormai tutti conosciamo. Se ricordate bene le scene finali del manga vedono Candy e Albert che si corrono incontro, poi c’è una riproposizione dell’immagine del loro primo incontro, Candy piccina e Albert in versione Principe della Collina: l’articolo dice che tra queste due pagine ne erano previste altre due, in cui si abbracciano, si dicono parole d’amore, ecc. Queste due pagine, NON SONO STATE PUBBLICATE IN NESSUNA EDIZIONE.
Quando Mizuki scrisse le ultime novelle, queste, come del resto è la percezione di tutti, non dovevano essere una conclusione definitiva, ma dovevano soltanto fornire qualche informazione in più riguardo agli avvenimenti passati, suggerire nuovi sviluppi, ma comunque nulla di nuovo e concreto, mantenendo quindi il finale sempre aperto. L’articolo diceva quindi che i fans erano divisi tra fans di Terry e fans di Albert, i primi, come è facile immaginare, molto più numerosi: quando fu chiesto alla Mizuki se avrebbe allora scritto un seguito, con Candy e Terry riuniti, lei rispose appellandosi all’etica dello scrittore, che non può farsi influenzare dai fans e scrivere le storie solo per compiacerli.


Che commentare? beh, rivedendo bene, non che è che dopo tutto, ci siano queste grandi novità... Fa uno strano effetto, però, Mizuki, la testardaggine in persona, che compiace i fans... le due pagine mai pubblicate probabilmente le terrà per sé, come ricordo del suo finale ideale…tra l’altro non si sa se siano state effettivamente disegnate, o soltanto “pensate”… ma certo che rappresenterebbero una chicca de leccarsi i baffi per gli appassionati…specialmente se Albertfans!
Per quanto riguarda gli altri…a questo punto, più che mai, preferisco che non ci sia mai nessun sequel! Probabilmente Mizuki ha fatto molto più di quel che intendeva inizialmente con le novelle postume. Mi piace pensare che, nonostante quelle che erano le sue intenzioni originarie, alla fine l'autrice si sia fatta un po' prendere la mano dalla storia da lei stessa scritta di Candy e Terence...e non sappia più neanche lei che finale vuole.



Edited by *Kiar@* - 5/1/2009, 20:45
 
Top
Odyssea
view post Posted on 15/4/2006, 10:57     +1   -1




Brava Kiara! :Danda: Molto commuoventi le parole di Candy e Albert riguardo a coloro che sono scomparsi....Certo, sono ben contenta che i fans di tutto il mondo abbiano levato gli scudi! Un finale meno aperto di quello che conosciamo mi avrebbe uccisa definitivamente! Dunque, a squarciagola posso gridare "cara Kyoko resta ferma dove sei, non scrivere più niente che rischi solo di far danno e costringere i poveri illusi di allora ( me compresa) a un ricovero in casa di cura!" A conti fatti, ben venga la notoria litigiosità della Igarashi, perché senza di lei, senza quella causa civile, senza la controversia e i veti che ne sono nati, a quest'ora magari avremmo un seguito che ci farebbe male, molto male, per lo meno a noi fans di Terence. Ovviamente questo non significherebbe che Candy non ha amato Terence e viceversa, e non smentirebbe di un millimetro le mie convinzioni riguardo all'importanza del loro legame, ma mi addolorerebbe troppo, davvero troppo...già ho il magone.... :triste:
 
Top
Odyssea
view post Posted on 18/4/2006, 10:16     +1   -1




A proposito del finale, più volte nelle novelle "postume", si allude a Candy che resta alla casa di Pony mentre Albert è in giro per il mondo. Mi chiedo: perché rimane alla casa di Pony? E' una sistemazione temporanea, in attesa delle nozze ( :triste: ) o di riprendere a lavorare in un ospedale, o Candy ha rinunciato ai suoi sogni di infermiera? Mi da l'impressione che in qualche modo Candy si sia convertita al ruolo di donna che attende l'uomo che lavora. Non è pensabile che si senta professionalmente soddisfatta lavorando alla casa di Pony. Candy era una giramondo, aveva ambizioni lavorative, aveva passione e volontà, voleva aiutare la gente...si sente appagata restando alla casa di Pony? Perché rimane? Per piacere ( cioè per stare vicina a Miss Pony e Suor Maria, per aiutarle a tirare avanti la baracca, per affetto e solidarietà), e in tal caso mi andrebbe giù più facilmente, nel senso che ha rinunciato per scelta a lavorare, curerà i bambini e basta, e si sentirà soddisfatta lo stesso, o per dovere (cioè perché, per qualche contorta regola sociale, la donna che sta per maritarsi non deve lavorare, ma è molto più decoroso che attenda pazientemente il ritorno del suo Ulisse)? Dal tenore delle novelle non mi sembra che Candy parli di un impegno lavorativo di qualsiasi genere. Sta solo alla Casa di Pony, mette i bambini a letto, si prende cura di loro, esprime la sua vocazione occupandosi di quella ristretta cerchia, legge con Miss Pony e Suor Maria i rotocalchi in cui si parla della vita della città ( del teatro e di Terence..), spedisce lettere ad Albert, ne riceve altrettante, e basta. Dunque possiamo immaginare che Candy abbia deciso che la sua vita è lì, coi bambini. Sarà lei la novella Miss Pony? Le basterà? E tutta la passione che l'aveva portata in giro per il mondo a conoscere gente sempre nuova? Si sposterà solo per sposarsi? E dopo le nozze, ammesso che ci siano, lavorerà ancora o farà solo la moglie paziente e obbediente? E' come se improvvisamente fosse invecchiata... E' una Candy piuttosto fiacca...come se le si fosse spenta una luce interiore..serena, tranquilla, pacifica, ma convenzionale...E' come se tutta la passione della sua giovinezza si fosse consumata...O forse sono io che vedo questo, forse è solo una donna più matura, appagata dalla vicinanza coi bambini e con le sue care mamme putative, appagata da un sentimento tranquillo per un uomo onesto...Forse è solo cresciuta, e crescendo i colori diventano più sfumati...

Edited by Odyssea - 18/4/2006, 11:18
 
Top
sbadatella
view post Posted on 18/4/2006, 11:27     +1   -1




CITAZIONE (Odyssea @ 18/4/2006, 11:16)
E' una Candy piuttosto fiacca...come se le si fosse spenta una luce interiore..serena, tranquilla, pacifica, ma convenzionale...E' come se tutta la passione della sua giovinezza si fosse consumata...O forse sono io che vedo questo, forse è solo una donna più matura, appagata dalla vicinanza coi bambini e con le sue care mamme putative, appagata da un sentimento tranquillo per un uomo onesto...Forse è solo cresciuta, e crescendo i colori diventano più sfumati..

Si infatti. Ho avuto la stessa impressione anche io!
Cmq, se ricordate, già nell'animè c'è una puntata dove Candy non vede l'ora di fare da mogliettina a Terrence e anche nel suo sogno ad occhi aperti, sembra non sia contemplato che lei abbia una vita lavorativa: si vede lei sulla soglia di casa che lo aspetta col suo grembiulino. Ve lo ricordate? (Smell like Japanese again!) Ancora intromissioni forzate e insensate di cultura giapponese, a discapito della psicologia dei personaggi e della loro coerenza quindi...mah!!
 
Top
view post Posted on 19/4/2006, 08:24     +1   -1

Group:
FANatic
Posts:
428

Status:


Per Kiara: grazie per aver postato tante novità. Ma la raccolta delle novelle si chiude con la lettera in cui Candy chiede ad Albert di cosa doveva parlarle o si chiude con la lettera mai spedita? Non è un particolare da poco.......
Riguardo alla notizia sul cambio in corsa del finale se fosse confermata mi lascerebbe molto perplessa: in questo caso mi sarei aspettata più affettuosità tra Albert e Candy proprio per lasciare il finale più aperto, meno attenzione su Terence. Un'altra considerazione: il libro con i disegni e le poesie su Candy e Terence è stato pubblicato dopo il manga o contestualmente? Io sto facendo una grande confusione, qualcuno ha chiaro la cronologia di tutto?
Per Odyssea: le considerazioni su Candy che hai scritto sono la motivazione per cui io vorrei un finale ufficiale da parte di Mizuki. Preferisco correre il rischio di perdere Terence definitivamente, tanto per me è già perduto con il finale attuale, per avere almeno la soddisfazione di vedere Candy realizzata in qualcosa, che so, che fa un lavoro interessante o che perlomeno sogna ancora, la vorrei rivedere piena di brio, in fondo Candy non ha bisogno di Terence per essere felice mentre, secondo me, è vero il contrario. Terence è troppo passionale per accontentarsi, per vivacchiare, troppo fuori dagli schemi per prendere "una seconda scelta" come Susanna, che poi non è scelta ma imposta, è bianco o nero non grigio.
Scusatemi ho postato un sacco di domande!!!!

 
Top
Odyssea
view post Posted on 19/4/2006, 10:03     +1   -1




CITAZIONE (danda @ 19/4/2006, 09:24)
Per Odyssea: le considerazioni su Candy che hai scritto sono la motivazione per cui io vorrei un finale ufficiale da parte di Mizuki. Preferisco correre il rischio di perdere Terence definitivamente, tanto per me è già perduto con il finale attuale, per avere almeno la soddisfazione di vedere Candy realizzata in qualcosa, che so, che fa un lavoro interessante o che perlomeno sogna ancora, la vorrei rivedere piena di brio, in fondo Candy non ha bisogno di Terence per essere felice mentre, secondo me, è vero il contrario. Terence è troppo passionale per accontentarsi, per vivacchiare, troppo fuori dagli schemi per prendere "una seconda scelta" come Susanna, che poi non è scelta ma imposta, è bianco o nero non grigio.
Scusatemi ho postato un sacco di domande!!!!

Cara Danda, la Mizuki è pericolosa, e correremmo davvero il rischio di avere la botte vuota e la moglie ubriaca. Zero piccioni con un chilo di fave. Insomma, ormai temo che un finale ufficiale allontanerebbe definitivamente Candy da Terence e non le darebbe nessun tipo di appagamento professionale. Insomma, l'andazzo è esplicito: Candy diventerà una brava mogliettina col grembiule, una Penelope che prepara torte come Nonna papera, e le sue passioni sono confinate all'adolescenza, come se fossero state una parentesi, una parte della sua vita, quella dello sviluppo, annullate dall'età adulta. Un "lasciatela fare, tanto è giovane, poi crescendo si calma".
Infine, e so che questo mi attirerà accuse di crudeltà mentale e sadismo avanzato, ma non desidero che Candy e Terence siano felici. Se sono separati, devono soffrire. Sono perfida? Forse si..ma non posso farci nulla. Mi merito tutti gli insulti che vorrete rivolgermi, ma preferisco sapere che Terence langue ripensando al suo unico amore, e non è per nulla appagato dalla vicinanza di quel primate ossigenato di Susanna, e che Candy continua a mancargli immensamente ( ripeto, la Mizuki è pericolosa, sarebbe capace anche di inventare che Terence, oplà, ama Susanna!), e preferisco che Candy legga riviste che lo riguardano, e scriva lettere appassionate che non spedisce e si rivolga ad Albert in quel modo formale, piuttosto che entrambi trovino una felicità alternativa. Al massimo concederei a Terence di sfogare il suo dolore nel teatro e a Candy nel lavoro come infermiera, ma alternative sentimentali no! Mi va bene che si accontentino, che si adattino, che Terence resti con Susanna per dovere e la sopporti, e Candy voglia bene ad Albert, ma Amore no! Sono drastica, ne convengo, ma se smetto di pensare all'Amore Eterno e indissolubile, Candy non mi piace più....Inoltre mi chiedo: e se la mancanza di ambizioni di Candy, che si evince dalle novelle, dalle lettere spedite e non spedite, etc, dipendesse dall'assenza di Terence? Se Candy si fosse, come dire, un pò spenta, dopo la separazione? Se perfino la passione lavorativa le fosse venuta meno per la necessità di adattarsi a una nuova vita senza passione romantica? Lo so..non è così...la vera causa è la convenzionalità giapponese, ma io mi illudo che dipenda dal dolore...Già che sono sul carro dei sogni, continuo a sognare, e immagino che Candy appaia così diversa da se stessa, perché si sente spezzata...un grande dolore può cambiare le persone...può annullare l'energia e far ripiegare un pò su se stessi..
Chiedo scusa a Candy e Terence per averli condannati all'eterna tristezza.... :inchino: ma è l'unico modo che ho per soffrire di meno....mi merito l'inferno?
image

Edited by Odyssea - 19/4/2006, 11:05
 
Top
Stella!
view post Posted on 19/4/2006, 10:08     +1   +1   -1




Danda sono d'accordo con tè...anche io voglio e preferisco vedere una Candy realizzata in qualcosa e serena come un tempo e forse hai ragione dicendo che lei senza Terence riesce a vivere ma vedi...pur pensandola così non posso accettare di vederla accanto ad un'altro...sarò egoista e desiderare di vedere una Candy non realizzata e senza altri uomini che Terence?

per mè meglio il finale aperto che tiene aperte anche le porte della mia fantasia ...il desiderio e la speranza che un giorno il destino li riporti l'uno dall'altra..magari non realizzati magari messi male ma almeno insieme....

oddio hò letto il post di Odyssea solo dopo aver postato il mio...PRIMATE OSSIGENATO???? AHHHHHH rido.....eheheheheheh :risatona: :risatona: :risatona:

non ti meriti l'inferno...è un pò ciò che hò detto anche io, preferisco vederla non realizzata e l'altro magari pure fallito che lontani l'uno dall'altra...mal che vada ci prendiamo a braccetto e ce ne andiamo all'inferno ridendo...

Edited by Stella! - 19/4/2006, 11:13
 
Top
29 replies since 14/4/2005, 11:49   3269 views
  Share