Carissima Stella, nessuna figuraccia non preoccuparti.
Sono però sicura che se guardassi l’anime di recente noteresti che ci sono delle considerevoli differenze tra la prima e la seconda metà della storia.
Infatti, la nostra dolcissima Odyssea, pur senza sapere del cambio di regia scrive
CITAZIONE
<forse, inconsciamente, ho avvertito una variazione di stile che ho attribuito allo sviluppo naturale della storia, alla crescita dei personaggi...Non so a quale punto, in quale puntata, però man mano che la trama maturava diventava più intensa, più coinvolgente, meno cartone animato e più spicchio di storia e di letteratura...Non ho rivisto Lady Oscar tantissime volte, non rammento tutti gli intrecci, ma mi è rimasta impressa fino alla carne la sofferenza di Andrè, il suo sentimento zitto zitto, riparato, prezioso, mentre Oscar amava ( o credeva di amare, questo dubbio mi è sempre rimasto...) il conte di Fersen.... I duelli in cui Oscar primeggiava sempre, lo scandalo della collana, la rivoluzione alle porte, la sofferenza interiore di tutti... >
Amica mia, tutte le caratteristiche che hai elencando sono riscontrabili nella seconda parte dell’anime, diretta da Osamu Dezaki.
CITAZIONE
>Non c'è dubbio, Lady Oscar è uno degli anime ( ahimè non ho letto il manga) più complessi, tormentati, feroci, da pugno nello stomaco, che abbia mai visto, ma un pugno non privo di tenerezza e romanticismo....>
Le intensioni del regista credo fossero proprio queste: suscitare sensazioni così forti e struggenti Dezaki non pensa ad una serie animata per un pubblico infantile, ma ad un target più adulto,
( Odyssea, se non ricordo male tu amavi molto Remì: è lo stesso regista),.
Per quanto riguarda Nagahama mi rifaccio alle parole di miciacia
CITAZIONE
Nagahama ha fatto un'ottimo lavoro nella prima parte, ma non sarebbe stato lo stesso senza il cambio di regia! Basta guardare i volti: quelli di Nagahama tutti sbrilluccicosi, con gli occhioni grandi per passare ai tratti più adulti di Dezaki, con gli sguardi sofferenti e gli sguardi più cupi! Oppure all'effetto scenografico di Nagahama, pieno di rose, bolle di sapune colorate, stelle luccicose, mentre Dezaki con sovrapposizione di volti, la pioggia che cade su Parigi, i colori più scuri!! Prima la Versailles spensierata, poi la Parigi incavolata!
Bravissima, hai descritto perfettamente le caratteristiche di Nagahama.
La cosa fantastica è che secondo me Dezaki entra in scena in un momento assolutamente fantastico e cioè quando tutti i personaggi prendono piena consapevolezza dei propri sentimenti: Oscar si innamora di Fersen e diventa più cupa e problematica, inizia a pensare a se stessa come donna e a capire che l’essere cresciuta come un uomo non le impedirà di provare determinate sensazioni; Andrè realizza pienamente i suoi sentimenti per Oscar (fino a quel momento si erano intuiti, ma sotto Dezaki vengono esplicitati) e si tormenta nel vederla soffrire per Fersen, inoltre sa che il suo amore è impossibile non solo per la differenza di rango, ma anche perché la donna che ama è costretta a vivere come un uomo; Maria Antonietta e Fersen si amano, ma sono dilaniati dai sensi di colpa perché questo legame potrebbe danneggiare l’immagine della Corona e creare grossi problemi alla famiglia reale, tutti soffrono terribilmente.
Nella prima parte dell’anime gli stessi personaggi appaiono più spensierati: il legame di Oscar e Andrè è meno freddo e più amichevole: abbiamo due ragazzi che non sono servo e padrona, ma due amici che ridono e scherzano.
Fersen e Maria Antonietta sono molto attratti l’uno dall’altra ma ancora non si sono dichiarati e vivono con più spensieratezza il loro legame ( anche se il conte svedese si allontanerà da Parigi su richiesta di Oscar una volta che Maria Antonietta sarà incoronata Regina per evitare pettegolezzi), insomma, ancora c’è molta innocenza.
Dezaki rompe quest’apparente idillio e ci mostra la sofferenza di tutti, l’età della maturità che porta la triste e lacerante consapevolezza di sé: ogni personaggio soffre nella sua solitudine ed è segnato dai propri tormenti
Edited by esthertr - 15/3/2007, 02:26