Candy Candy

LADY OSCAR, Una storia che ha fatto versare fiumi di lacrime

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Lady Charliz
view post Posted on 8/9/2006, 20:47     +1   +1   -1




Mie bellissime bambine, so che questo argomento era già stato accennato in altre discussioni, ma siccome erano topic piuttosto sparsi, e vedendo che nel forum ci sono parecchi fans di Lady Oscar, non ho resistito e ne ho aperto uno a parte.
Quest’anime è per me qualcosa di meraviglioso: insieme a Candy è stato un vero e proprio pilastro della mia infanzia( e non solo). Non ho mai dimenticato quel sentimento di tristezza che pervadeva la vita di tutti i personaggi: le fragilità di Oscar, nascoste dietro uno sguardo di ghiaccio e una voce inflessibile, che non tremava mai, per non rivelare un'anima densa di sofferenza ( nella sua ostinata negazione del dolore mi sembrava di rivedere alcuni atteggiamenti di Terence).
Ho sofferto le lacerazioni di questa donna costretta a vivere come un uomo,
avrei voluto scuoterla e spingerla tra le braccia di Andrè, l’unico capace di ascoltare ogni suo silenzio e di sentire ogni suo dolore ( un po’ come Candy che riusciva a comprendere cosa si nascondeva dietro la durezza di Terence).
Ho adorato Andrè per il suo sguardo struggente e malinconico (e anche qui mi sembrava di rivedere alcune immagini di Terry,) e i suoi silenzi bellissimi, densi di significato, pieni di mille parole.
L’espressività e la bellezza dei volti dei protagonisti mi ha colpito fin da quando ero bambina;
ho guardato quest’anime infinite volte, e ogni volta mi sono emozionata come se fosse la prima, anzi, ancora di più perché molte cose le ho comprese in età adulta..
Insomma, un vero e proprio capolavoro dell'animazione giapponese, da guardare e riguardare, assolutamente indimenticabile... ALMENO PER ME :rosa blu:

PS. Ricordate che il fiore preferito da Oscar erano le rosa bianche?
Ditemi se non vi ricorda la "Dolce Candy" coltivata da Antony
 
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hikaru85
view post Posted on 15/9/2006, 15:30     +1   -1




Oh, quanto di do ragione! *__* Adoro Oscar, mi piace da morire! Una vera e propria opera d'arte! La narrazione della storia, la caratterizzazione psicologica di tutti i personaggi (ti ricordi di Charlotte?! Marò, quanto mi è rimasta impressa la scena in cui si getta nel vuoto!), le vicissitudini della Rivoluzione, tutto è equilibrato e raccontato alla perfezione, per istruire lo spettatore ma soprattutto per coinvolgerlo emotivamente... ti dirò che quando ho finito di leggere il manga (mi sposto al fumetto ora) ho pianto e mi è sembrato davvero di perdere degli amici. ;_;
 
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miciacicia
view post Posted on 17/9/2006, 15:04     +1   -1




hooooo come vi capisco!!!! Io amo adoro Lady Oscar & co... non passa giornata senza che non legga qualche pagina del manga o veda qualche scena dell'anime
 
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Lady Charliz
view post Posted on 17/9/2006, 20:57     +1   -1




Si, Lady Oscar è un autentico mito!!!
Io però devo ammettere che preferisco l’anime rispetto al manga. La Ikeda ha fatto indubbiamente un’ottimo lavoro, sia a livello di disegni ( che sono assolutamente fantastici) che livello di storia ( il manga è più ricco di particolari: gli ultimi volumi che descrivono la varie fasi rivoluzionarie e la sofferenza della regina nel tempio sono splendidi), eppure trovo i suoi dialoghi in alcuni casi un po’ troppo enfatici.
Io penso che ciò dipenda anche dal fatto che la Ikeda era comunque molto giovane quando si è cimentata in questo manga e ha dato una visione più “romanticamente tragica” dell’intreccio narrativo.
Dezaki invece ha saputo creare un ‘interpretazione più dolorosa e matura dei personaggi:
Oscar diviene più cupa e introspettiva, a tratti più fragile, Andrè più composto e maturo nel suo dolore(meraviglioso con i suoi sguardi bellissimi, i suoi silenzi laceranti e la voce “terenciana” di Massimo Rossi), per non parlare di Alain e Jeanne che nell’anime mi fanno letteralmente dimenticare la loro controparte fumettistica. Diventano entrambi talmente carismatici da offuscare in alcuni momenti persino i protagonisti.
Un’ altra trovata assolutamente geniale di Dezaki è l’uomo che suona la fisarmonica, senza un occhio e con una sola gamba, che rappresenta in un certo senso la voce del popolo parigino… molto particolare e struggente come immagine, lontana anni luce dall'elenganza fredda e inconsistente dei nobili di Versailles
E poi, il suicidio di Charlotte ( si cara hikaru85, mi ricordo, anche a me è rimasta impressa quella terribile scena , il sonoro agghiaccinte, l’espressione inquietante della ragazzina mentre si lavava la mano baciata dall’orribile duca), quello di Diane ( bellissima sul letto di morte, ancora più bella che da viva), la splendida notte d’amore nel bosco, piena di lucciole, con Oscar che sussurra piena di emozione tra le braccia di Andrè “quando stiamo insieme sento di vivere”
Si, l’anime per me è impareggiabile.
Diciamo che considero il manga l’opera “embrionale” di tutta la storia, l’anime la versione più matura Comunque sia, entrambe sono da leggere e da guardare fino allo sfinimento.





PS. Faccio un piccolo MEA CULPA. Mi rendo conto che non ho parlato di Tadao Nagahama, che ha diretto le prime 18 puntate dell'anime, ma quando penso a Dezaki non sono più razionale image Vabbè, ne parlerò nel prossimo post, ora devo andare...ma prima voglio porvi una domanda: che ne pensate delle due regie? Vi piace la diversa impostazione della storia che creano della storia i due cineasti?
Io credo che sia proprio il contrasto tra la prima e la seconda parte a rendere ancora più interessante la serie animata.
 
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Stella!
view post Posted on 18/9/2006, 08:56     +1   -1




Faccio una figuraccia se dico che io non mi sono resa conto di nulla?... :preoccupato:

Non mi sono accorta di nessuna differenza tra la prima e la seconda parte, che i registi fossero due lo scopro solo ora....
ohhh....mi vergogno....
 
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Odyssea
view post Posted on 18/9/2006, 11:02     +1   -1




Anche io non ne sapevo nulla di questa differente regia, ma forse, inconsciamente, ho avvertito una variazione di stile che ho attribuito allo sviluppo naturale della storia, alla crescita dei personaggi...Non so a quale punto, in quale puntata, però man mano che la trama maturava diventava più intensa, più coinvolgente, meno cartone animato e più spicchio di storia e di letteratura...Non ho rivisto Lady Oscar tantissime volte, non rammento tutti gli intrecci, ma mi è rimasta impressa fino alla carne la sofferenza di Andrè, il suo sentimento zitto zitto, riparato, prezioso, mentre Oscar amava ( o credeva di amare, questo dubbio mi è sempre rimasto...) il conte di Fersen.... I duelli in cui Oscar primeggiava sempre, lo scandalo della collana, la rivoluzione alle porte, la sofferenza interiore di tutti... Non c'è dubbio, Lady Oscar è uno degli anime ( ahimè non ho letto il manga) più complessi, tormentati, feroci, da pugno nello stomaco, che abbia mai visto, ma un pugno non privo di tenerezza e romanticismo....
 
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miciacicia
view post Posted on 18/9/2006, 15:00     +1   -1




Sono daccordo con te Lady Charliz, solo che per me, la storia perfetta di Oscar potrebbe nascere unendo il manga e l'anime... perchè entrambi sono diversi ma possono migliorarsi a vicenda (esempio... la rivoluzione nell'anime è riassunta in pochi minuti... troppo pochi)!!! Comunque io sono una fan accanita fino all'inverosimile sia del manga che dell'anime :innamorato: !! Dezaki, per me è un grandissimo maestro, inscindibile dall'ultima parte dell'anime! Nagahama ha fatto un'ottimo lavoro nella prima parte, ma non sarebbe stato lo stesso senza il cambio di regia! Basta guardare i volti: quelli di Nagahama titti sbrilluccicosi, con gli occhioni grandi per passare ai tratti più adulti di Dezaki, con gli sguardi sofferenti e gli sguardi più cupi! Oppure all'effetto scenografico di Nagahama, pieno di rose, bolle di sapine colorate, stelle luccicose, mentre Dezaky con sovrapposizione di volti, la pioggia che cade su Parigi, i colori più scuri!! Prima la Versailles spensierata, poi la Parigi incavolata!! Perfetto

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Senza domenticare i due disegnatori Shingo Araki e Michi Himeno :inchino:
 
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Lady Charliz
view post Posted on 18/9/2006, 17:15     +1   -1




Carissima Stella, nessuna figuraccia non preoccuparti.
Sono però sicura che se guardassi l’anime di recente noteresti che ci sono delle considerevoli differenze tra la prima e la seconda metà della storia.
Infatti, la nostra dolcissima Odyssea, pur senza sapere del cambio di regia scrive


CITAZIONE
<forse, inconsciamente, ho avvertito una variazione di stile che ho attribuito allo sviluppo naturale della storia, alla crescita dei personaggi...Non so a quale punto, in quale puntata, però man mano che la trama maturava diventava più intensa, più coinvolgente, meno cartone animato e più spicchio di storia e di letteratura...Non ho rivisto Lady Oscar tantissime volte, non rammento tutti gli intrecci, ma mi è rimasta impressa fino alla carne la sofferenza di Andrè, il suo sentimento zitto zitto, riparato, prezioso, mentre Oscar amava ( o credeva di amare, questo dubbio mi è sempre rimasto...) il conte di Fersen.... I duelli in cui Oscar primeggiava sempre, lo scandalo della collana, la rivoluzione alle porte, la sofferenza interiore di tutti... >

Amica mia, tutte le caratteristiche che hai elencando sono riscontrabili nella seconda parte dell’anime, diretta da Osamu Dezaki.



CITAZIONE
>Non c'è dubbio, Lady Oscar è uno degli anime ( ahimè non ho letto il manga) più complessi, tormentati, feroci, da pugno nello stomaco, che abbia mai visto, ma un pugno non privo di tenerezza e romanticismo....>

Le intensioni del regista credo fossero proprio queste: suscitare sensazioni così forti e struggenti Dezaki non pensa ad una serie animata per un pubblico infantile, ma ad un target più adulto,
( Odyssea, se non ricordo male tu amavi molto Remì: è lo stesso regista),.

Per quanto riguarda Nagahama mi rifaccio alle parole di miciacia
CITAZIONE
Nagahama ha fatto un'ottimo lavoro nella prima parte, ma non sarebbe stato lo stesso senza il cambio di regia! Basta guardare i volti: quelli di Nagahama tutti sbrilluccicosi, con gli occhioni grandi per passare ai tratti più adulti di Dezaki, con gli sguardi sofferenti e gli sguardi più cupi! Oppure all'effetto scenografico di Nagahama, pieno di rose, bolle di sapune colorate, stelle luccicose, mentre Dezaki con sovrapposizione di volti, la pioggia che cade su Parigi, i colori più scuri!! Prima la Versailles spensierata, poi la Parigi incavolata!

Bravissima, hai descritto perfettamente le caratteristiche di Nagahama.
La cosa fantastica è che secondo me Dezaki entra in scena in un momento assolutamente fantastico e cioè quando tutti i personaggi prendono piena consapevolezza dei propri sentimenti: Oscar si innamora di Fersen e diventa più cupa e problematica, inizia a pensare a se stessa come donna e a capire che l’essere cresciuta come un uomo non le impedirà di provare determinate sensazioni; Andrè realizza pienamente i suoi sentimenti per Oscar (fino a quel momento si erano intuiti, ma sotto Dezaki vengono esplicitati) e si tormenta nel vederla soffrire per Fersen, inoltre sa che il suo amore è impossibile non solo per la differenza di rango, ma anche perché la donna che ama è costretta a vivere come un uomo; Maria Antonietta e Fersen si amano, ma sono dilaniati dai sensi di colpa perché questo legame potrebbe danneggiare l’immagine della Corona e creare grossi problemi alla famiglia reale, tutti soffrono terribilmente.
Nella prima parte dell’anime gli stessi personaggi appaiono più spensierati: il legame di Oscar e Andrè è meno freddo e più amichevole: abbiamo due ragazzi che non sono servo e padrona, ma due amici che ridono e scherzano.
Fersen e Maria Antonietta sono molto attratti l’uno dall’altra ma ancora non si sono dichiarati e vivono con più spensieratezza il loro legame ( anche se il conte svedese si allontanerà da Parigi su richiesta di Oscar una volta che Maria Antonietta sarà incoronata Regina per evitare pettegolezzi), insomma, ancora c’è molta innocenza.
Dezaki rompe quest’apparente idillio e ci mostra la sofferenza di tutti, l’età della maturità che porta la triste e lacerante consapevolezza di sé: ogni personaggio soffre nella sua solitudine ed è segnato dai propri tormenti

Edited by esthertr - 15/3/2007, 02:26
 
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miciacicia
view post Posted on 18/9/2006, 17:40     +1   -1




Il bello che l'arrivo di Dezaki non era programmato!! Inizialmente si era pensato proprio a Dezaki per la regia di Versailles non bara, (già dalla prima puntata), ma lui aveva un altro lavoro in corso e quindi ha dovuto declinare l'offerta! La scelta è quindi passata a Tadao Nagahama, solo che quest'ultimo aveva delle grosse incomprensioni con la doppiatrice giapponese di Oscar (una vera e propria celebrità), praticamente non si sopportavano, così è stato sostituito da Dezaki (che aveva intanto terminato il suo precedente lavoro)... Che storia... meglio per noi :pupazzariella:
 
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Lady Charliz
view post Posted on 18/9/2006, 18:17     +1   -1




Si, è vero.
Comunque dal mio punto di vista il contrasto tra prima e seconda parte E' FAVOLOSO.
Mi piace contrapporre la luminosità sfavillante di Nagahama alla meravigliosa cupezza di Dezaki.
Tale contrasto è favoloso perchè offre un'eterogeneità di intrecci e psicologie.
 
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miciacicia
view post Posted on 18/9/2006, 19:10     +1   -1




Sono completamente daccordo con te Lady Charliz ^_^
Anche se stato per puro caso, il lavoro finale è ottimo
 
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kiokolaura
view post Posted on 16/11/2006, 18:48     +1   -1




lady oscar è il mio cartone preferito!!! (sepmpre dopo Candy, naturalmente! :D)...quanto mi piace!!
 
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Strasford
view post Posted on 21/11/2006, 13:09     +1   -1




Ho rivisto da poco numerose puntate della nostra eroina in divisa.
Indubbiamente l'ambientazione e la storia è veramente eccelsa!
Concordo sul fatto che è una creazione per adulti, considerando che il personaggio di Lady Oscar è ambiguo e complicato, da adulti la sua sessualità si pone con accenti molto diversi.
E' uno dei miei cartoni preferiti, ma rivedendolo mi sono trovata a criticarlo un po'.
Oscar è cupa, ride poco (sia nella prima parte che nella seconda), è sicuramente e giustamente tormentata da dubbi e crisi dovute alla sua posizione.
E' un personaggio molto positivo, ma prende il suo ruolo così sul serio da essere talvolta antipatica.
Ho avuto la sensazione che "eccedesse" in determinati comportamenti da dura e pura.
Sopratutto per quanto riguarda le puntate in cui capo delle guardie reali, deve difendere Versailles e la regina Maria Antonietta, ma è un compito che una brava cortigiana, avvezza agli intrighi ma acuta e sensibile, può prendere talvolta con leggerezza.
Lei invece si tortura, irrigidita nelle sue posizioni (peraltro sempre giustissime), non si lascia mai andare a qualche moto di gioia o di svago.
Sarà che scrivo e leggo su questo forum, di amore, amicizia e un pizzico di spenzieratezza, ma Lady Oscar mi sembrata triste e cupa....
Tutto questo, come ho detto all'inizio non sminuisce il cartone animato, che di per sè è un piccolo capolavoro!

P.S. Ho sentito da più parti che l'ultimo film su Maria Antonietta della Coppola è una specie di trasposizione cinematografica di Lady Oscar, credo principalmente per il fatto che Maria Antonietta viene dipinta nel film come nel cartone, ossia una ragazzina che è schiacciata dalla vita della Corte e che reagisce alla solitudine, circondandosi di vestiti e gioielli. Inoltre pare che sia reso bene il fatto che la giovanissima Maria Antonietta non sapesse scegliersi i consiglieri, finendo per riporre la sua fiducia in persone ambigue e perfide!
 
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jasmine23
view post Posted on 21/11/2006, 16:12     +1   -1




In effetti nell'anime Oscar sorride poco ed è molto,troppo presa dalle sue responsabilità. Credo,ma è solo la mia modesta opinione, che ciò derivi dal fatto di essere una donna che,caso unico alla sua epoca,vive il ruolo di un uomo,e per di più con grandi responsabilità. Insomma,è in un certo senso,il suo voler essere all'altezza di un uomo,in un'epoca in cui la donna era vista come inferiore all'uomo...
Nel manga Oscar sorride di più (sempre poco,intendiamoci,ma più dell'anime!) e ci sono più scene "comiche",che alleggeriscono l'atmosfera comunque cupa.
Si,Lady Oscar è un bellisimo anime/manga per un pubblico più adulto.


OT:

P.S. Hai fatto arrivare alle stelle la mia curiosità sul film della Coppola...DEVO andare a vederlo!!!! :P

FINE OT.
 
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view post Posted on 22/11/2006, 22:43     +1   -1
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Mi è piaciuto molto il manga, anche se l'anime è ancora più bello, grazie al fantastico character design di Shingo Araki, le stupende colonne sonore ed il doppiaggio perfetto!!! :strepitoso:
 
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