Il titolo originale di questo manga è “Sora wa akai kawa no hotori” (“Il cielo sopra fiume rosso”), ma in Italia è conosciuto come Anatolia Story. E' pubblicato dalla casa editrice Star Comics, in 28 volumetti, dal marzo 2005.
L'autrice, Chie Shinohara, è molto conosciuta e famosa in Giappone per le sue storie fantasy e con ambientazioni horror, da cui però questo manga si discosta. Nel nostro paese è stato pubblicato, sempre dalla Star Comics, solo un'altra sua opera: Il Sigillo azzurro.
Per quanto riguarda Anatolia Story, si tratta di un manga di ambientazione storica e fantasy (è ambientata nell'antico impero ittita), ed è l’opera più lunga della Shinohara al momento.
Ecco i personaggi principali (
FONTE ):
Yuri SuzukiE’ una ragazza come tante: semplice studentessa, con una famiglia adorabile e un ragazzo carino e dolce, una vita tranquilla e felice, fino al giorno in cui strani fenomeni non iniziano a perseguitarla. Voci surreali, mani che tentano di afferrarla. Ma questo è solo l’inizio perché ben presto sarà trasportata nell’antico regno Ittita, dove si ritroverà coinvolta in intrighi politici e complotti di palazzo, e in una travolgente storia d’amore. Yuri ha un carattere aperto e onesto, a volte può essere un vero e proprio maschiaccio, è determinata, coraggiosa e possiede un forte senso di giustizia. Kail riconoscerà queste sue qualità interiori e vedrà in lei la candidata ideale a divenire sua moglie, cioè la regina degli Ittiti. Yuri cercherà più volte di tornare in Giappone, ma col tempo rinuncerà a farlo per restare al fianco di Kail, l’uomo che ama.
Kail Mursili IIPur essendo il terzo principe in linea di successione, è il più idoneo per le sue doti di leadership a candidarsi al trono. Ed è per questo che la regina Nakia lo odia e lo vuole morto più di chiunque altro. E’ anche una specie di sacerdote, poiché possiede il potere di dominare il vento. E’ bello, intelligente, astuto, leale, saggio, intrepido, a volte enigmatico. E’ rinomato come grande playboy. Si sentirà subito attratto da Yuri e conoscendola se ne innamorerà ben presto e farà di tutto per conquistarla.
Regina NakiaIl personaggio più detestabile del manga. Seconda moglie del re degli Ittiti, è una donna crudele, dalle ambizioni sfrenate, meschina, calcolatrice e manipolatrice. E’ lei ad aver richiamato Yuuri nell'antico impero ittita, allo scopo di sacrificarla e utilizzare il suo sangue per lanciare una maledizione contro i principi ereditari e ucciderli tutti. E’ una donna molto affascinante, ma davvero pazza: vuole uccidere chiunque intralci i suoi piani, non importa la differenza di rango o l’età, non si fa’ scrupoli di nessun genere per ottenere ciò che vuole. Detesta Kail più di chiunque altro, perché è potente almeno quanto lei (Nakia infatti possiede il potere di controllare l’acqua) e non può ucciderlo con le sue sole forze. Farà ricorso a ogni tipo di inganno e sordida astuzia pur di eliminare lui e Yuri.
Principe ZananzaE’ il quarto principe in linea di successione. Onesto, gentile, abile sia con la spada che con l’arco, è anche un uomo saggio e brillante: insomma, sarebbe un buon re. E’ molto affezionato a Kail, dato che sono cresciuti insieme (infatti è stato allevato dalla madre di quest’ultimo), e lo stima molto. Anche lui si innamorerà di Yuri, ma per rispetto nei confronti del fratello e conoscendo i sentimenti che legano i due giovani, si farà da parte (almeno finché, come volevasi dimostrare, non ci metterà lo zampino la regina Nakia…).
Purtroppo morirà tragicamente nel settimo volume, sacrificando la vita ai suoi due amori: Yuri e la patria.
UruhiE’ il devoto servitore della regina Nakia e l’aiuterà ad attuare i suoi intrighi arrivando ad uccidere molti dei suoi oppositori (ovvero amici di Yuuri…) e tentando addirittura di uccidere la stessa Yuuri. Anche lui è un sacerdote, poiché ha il potere di uccidere con “acqua nera”. E’ un uomo molto bello, ma all’inizio nessuno conosce la sua identità, eccetto la regina, dato che indossa lunghe vesti scure per nascondere la sua fisionomia e mantenere l’incognito. Insomma, è una specie di sicario nell’ombra.
Yil BaniYil Bani è lo scriba di corte ma soprattutto il consigliere di Kail. E’ intelligente, possiede un’ottima capacità di analisi, a volte è un tantino formale ma altre volte riesce a stupire con le sue belle canzoni d’amore. All’inizio non vedrà di buon occhio Yuri, ma imparando a conoscerla capirà che è lei la persona giusta come prossima regina, perciò farà di tutto per far mettere insieme Kail e Yuri, arrivando addirittura a dare dei consigli al principe su come comportarsi per conquistarla.
LusafaProde guerriero e abile arciere è la “guardia del corpo” di Yuri. Nei confronti della ragazza nutre un amore talmente intenso da rasentare l’adorazione. Kail affiderà la protezione di Yuri a Lusafa anche se conosce i suoi sentimenti: infatti sa che lui la difenderà anche a costo della vita.
Principe GiudaCome fa Nakia ad avere un figlio così?? Sesto principe del regno, Shuter è un giovane di buon cuore, gentile, dolce, mite e sincero. Prova una profonda ammirazione nei confronti di Kail e riconosce di non possedere gli stessi requisiti per divenire re. Insieme a Zananza cercherà come può di aiutare Kail, ma poiché è tanto buono quanto debole e poco risoluto, non sarà in grado di frenare le ambizioni di sua madre, la regina Nakia.
RamsesConosciuto ai posteri anche come Ramses I, il nonno di Ramses II Il Grande, nel manga non è però ancora diventato faraone. E’ molto simile a Kail in quanto a coraggio, determinazione, saggezza e forza, e come Kail anche lui sogna di diventare il re del suo popolo: l’Egitto. Ma a differenza di Kail, la sua strada sarà irta di ostacoli perché nessuno lo appoggerà nei suoi tentativi di rovesciare il governo inetto di Nefertiti. In un certo senso si può dire che è lui il rivale in amore più temibile per Kail. Infatti Ramses è davvero innamorato di Yuri e cercherà più volte di averla per sé, arrivando persino a chiederle seriamente di sposarlo.
La narrazione è piena di colpi di scena, spesso prevedibili perchè anticipati da indizi seminati altrove, il più delle volte impensabili in quanto sono capaci di cambiare la piega degli eventi. Ma il risultato è uno solo: non ci si annoia mai. Anatolia story è un'opera lunga, ben ventotto volumetti, ma ogni numero regala emozioni nuove, avventure mirabolanti, scoperte continue, svolte inaspettate. Tutto sulla scia del romanzesco, senza momenti morti, senza forzature e a un ritmo alternato tra momenti d'azione e scene introspettive.
I personaggi, protagonisti e secondari, sono il punto forte di quest'opera.
La Shinohara si è mostrata una maestra geniale e originale nella delineazione dei suoi personaggi, si è mostrata all'altezza di calare in una complicata rete di funzioni e relazioni le sue creature, in più ha saputo dargli vita, autonomia e renderli il motore della vicenda. Ogni personaggio, anche quello che trova posto in un solo numero, è incisivo, sa lasciare il segno nel lettore e nei protagonisti principali, stimolandone la crescita e l'evoluzione psicologica. I due protagonisti sono il fulcro della storia, il loro amore appassionato e travolgente tocca ogni persona che li incontra e la cambia, mostrando come ogni personaggio non sia una "macchietta", per quanto ben disegnata e approfondita, messa lì per far maturare Yuuri e Kail, ma sia invece il nodo di una rete, il punto di un complesso e armonioso ricamo senza il quale la bellezza finale dell'opera ne risulterebbe compromessa.
Ciò che rende veramente di valore quest'opera imponente della Shinohara è soprattutto la ricostruzione storica. Sebbene la tonalità fantasy sia quella prevalente nel manga, con fantasiosi intrighi di palazzo, riti magici, passaggi spazio-temporali, mitologia e sovrannaturale, è la meticolosità della ricostruzione storica a farla da padrone e rendere questo shoujo una perla da non lasciarsi scappare. Tutto, tutto viene curato nei minimi dettagli: dagli abiti d'epoca alle usanze, dalla legislazione Ittita del tempo alle cronache di guerra, dalla ricostruzione delle varie città che incontriamo nel corso della narrazione alle tecniche di combattimento e alle strategie militari sul campo di battaglia.
I disegni della Shinohara sono semplici, puliti e lineari, scevri da fronzoli inutili. Eppure non manca l'attenzione al dettaglio, l'amore per i suppellettili e gli ornamenti più in generale, da un fermaglio per capelli ai finimenti della cavalcatura di un cavallo da guerra. L'essezialità tipica della Shinohara in quest'opera si sposa felicemente con la cura del particolare, dando vita a tavole armoniose e ricche di espressività. La Shinohara, ritraendo le vicissitudini dell’Anatolia antica, non ha badato a spese, documentandosi egregiamente e rendendo addirittura il principe Kail Mursili simile al vero Kail Mursili riportato nei libri di storia.
In conclusione, Anatolia Story e' un manga per un pubblico maturo, ricco di grandi personaggi, un po’ buoni ed un po’ cattivi, di comprimari riconoscibilissimi e molto individuali, ma che posa soprattutto l’accento su una protagonista dibattuta tra il proprio orgoglio, il proprio amore ed il desiderio di tornare a casa (nel suo tempo).
Alla prossima con il riassunto dell'opera e qualche altra bella immagine!
Edited by jasmine23 - 5/5/2007, 16:28