Candy Candy

I Cavalieri dello Zodiaco

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view post Posted on 30/8/2007, 18:25     +1   -1
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“Dal tempo del mito, sono arrivati i cavalieri dello zodiaco”
questa era la frase iniziale della pubblicità dei giocattoli che invasero i nostri negozi in contemporanea alla serie omonima che ha esaltato e lanciato le saghe di eroi in armatura.
Vuoi per la novità dei guerrieri che indossavano delle corazze ricreanti le costellazioni, vuoi per il fascino della mitologia greca per molti sopito, ma ridestato proprio grazie alle gesta dei cavalieri, vuoi per l’adattamento italiano che dona epicità ad un racconto già di per se omerico, vuoi per i doppiatori che hanno dato spessore infinito ai personaggi, questa serie ha letteralmente spopolato in Italia (e nel mondo) entrando di diritto tra e grandi serie di cartoni animati.
Sia che si ami profondamente, o che si odi in senso assoluto, non si può non parlare dei CdZ entrando in una discussione che non ha mai fine vista la enorme quantità di personaggi che ne fanno parte, ognuno con storia a se stante, e caratterizzazione unica, sempre diversa dagli altri.
L’autore del manga originale è Masami Kurumada, mentre il character desing è affidato al maestro Shingo Araki.
Letteralmente il titolo si traduce in Seiya il Santo. Ora, Seiya è come risaputo, il vero nome del cavaliere di Pegasus. Per Santo, non si intendono i Santi nel senso cristiano della parola, ma mitologicamente, i santi erano i guerrieri che combattevano per le Divinità. Quindi Saint Seiya si traduce in: il Sacro Guerriero Seiya.
La serie è composta di 114 episodi, che su molti siti viene suddivisa in 3 serie: Grande Tempio, Asgard, Nettuno. Ma è errato, più giusto è accorpare Asgard e Nettuno in un’unica serie, dato che sono interlacciate, e cosa da non dimenticare, la parte riguardante Asgard è stata creata appositamente per l’anime, visto che nel manga non esiste.
Oltre alle 2 serie classiche, abbiamo 4 OAV, la terza serie inerente ad Hades, e il Tenkai. Ma ne parlerò in seguito.

Prima di analizzare la serie, con le relative differenze rispetto al manga, faccio una sorta di introduzione al mondo dei cavalieri dello zodiaco.
Chi sono i CdZ?
Come detto precedentemente sono dei guerrieri che lottano indossando delle armature, realizzate in materiali diversi. Andiamo dalle armature di bronzo, appartenenti ai bronze saints, che sono i personaggi principali, ovvero Pegasus, Sirio, Cristal, Phoenix, Andromeda, per poi passare, a quelle d’argento, proprie dei cavalieri superiori, fino ad arrivare a quelle d’oro, appartenenti ai cavalieri risiedenti al santuario di Athena, le più potenti di tutte, come lo sono anche i rispettivi cavalieri d’oro.
Perché si combatte? Per salvare la terra dall’oscurità, solo che qui non ci sono marziani o extraterrestri, o robottoni. Qui entrano in gioco gli Dei dell’antica Grecia, per cui le battaglie e molti guerrieri, richiamano fedelmente i miti del passato.
A difendere la terra c’è Lady Isabel (Saori Kido), una giovane fanciulla, nel cui corpo si è reincarnata la Dea della giustizia e della pace, ATHENA. Accanto a lei, ci sono 10 bronze saints, cavalieri di bronzo, che sono stati reclutai dal nonno della ragazza (Alman di Thule) tra 100 bambini orfani e inviati nelle più remote località della terra per essere addestrati e divenire Cavalieri di Athena. Ma solo 5 di essi ricoprono il ruolo di protagonisti, e sono Pegasus (Seiya), Sirio il dragone (Shiriu), Cristal il cigno (Hyoga), Phoenix (Ikki), Andromeda (Shun). PEGASUS (Seiya)
Età: 13
Altezza: 1,65m
Peso: 53 Kg
Data di nascita: 1/12
Luogo di nascita: Giappone
Gruppo sanguigno: B
Località di addestramento: Grande Tempio di Atene

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Personaggio principale della storia, Seiya è un orfano come tutti gli altri cavalieri di bronzo. Al sorteggio per il luogo dell’addestramento, viene inviato al Grande Tempio per essere istruito da Castalia (Marin), una sacerdotessa guerriero. Dopo un addestramento di 5 anni, vince l’armatura di Pegasus, lottando contro Cassios, gigante addestrato da Tisifone (Shaina) al cospetto del Gran Sacerdote di Atene, il quale gli ricorda che ora dovrà usarla solo per difendere la giustizia e mai per la gloria o scopi personali. Tisifone non accetta la sconfitta del suo allievo, e tenta di uccidere Pegasus, che indossata l’armatura la sconfigge e parte alla volta di Nuova Luxor dove dovrà partecipare a un torneo di cavalieri chiamato Guerra Galattica, il cui premio finale è un0armatura d’oro, la Sacra armatura.
Ma il motivo principale per cui Pegasus partecipa al torneo è quello di ritrovare la sorella perduta, Patricia. Solo in seguito, quando scoprirà la vera essenza di Lady Isabel, deciderà di lottare per la giustizia. Fino ad allora non accettava di prendere ordini da quella ragazzina….
Al torneo, Pegasus affronta prima Geky dell’orsa e poi Sirio, sconfiggendoli entrambi, anche se la lotta contro Sirio si rivelerà cruenta e all’ultimo sangue. E’ proprio con Sirio che Pegasus, si lega con una fortissima amicizia. Il Cavaliere del dragone, rischierà la sua vita per riparare le due armature distrutte dallo scontro nelle guerra galattica.
Dopo la caduta di Phoenix, sconfiggerà molti cavalieri d’argento, e si ritroverà molto spesso a doversi scontrare con la nemica di sempre, Tisifone, della quale si innamorerà. Al grande tempio affronta prima il cavaliere del toro, riuscendo ad acquisire il 7° senso e sconfiggendolo, e poi l’amico Ioria del leone, che sotto l’influsso malefico di Arles (il gran sacerdote) cercherà di ucciderlo, riprendendo poi la ragione grazie al sacrificio di Cassios. Fino ad arrivare allo scontro finale con Arles, e riuscendo a vincere grazie all’aiuto di tutti i cavalieri riuniti.
I colpi principali di Pegasus sono:
Fulmine di Pegasus (Pegasasu Ryu Seiken )
Dopo aver tracciato per aria con le braccia le 13 stelle di Pegasus, Pegasus scaglia centinaia di pugni alla velocità del suono

Spirale di Pegasus (Pegasus Rolling Crash)
Pegasus, tramite una presa, afferra l'avversario da dietro e salta insieme a lui facendolo cadere di testa
Meteora di Pegasus (Pegasus Comet Fist) (Pegasasu Sui Seiken)
Pegasus riunisce tutti i suoi colpi in un'unica sfera di energia, che compare all'improvviso annientando l'avversario
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SIRIO IL DRAGONE (Shiriu)
Età: 14
Altezza: 1,72m
Peso: 53 Kg
Data di nascita: 4/10
Luogo di nascita: Giappone
Località di addestramento: 5 picchi, Cina
Gruppo sanguigno: A

Il Cavaliere la cui potenza può mutare il corso di una cascata. Per l’addestramento viene mandato in Cina, ai 5 picchi, dove è educato dal vecchio maestro Dauko, che in seguito si scopre essere il Cavaliere d’oro di Libra. Qui Sirio conosce fiore di Luna, figlia adottiva del maestro, e Demetrios, altro giovane che si addestra con lui, ma ben presto cacciato via a causa del suo comportamento.
Sirio invece supera tutte le prove, compresa l’ultima, appunto quella di modificare il corso della cascata dei 5 picchi, e ottiene l’armatura del Dragone, potentissima, in quanto dotata di uno scudo indistruttibile e di un colpo invincibile. Ma a causa della sua troppa sicurezza di vincere, e di un inganno del suo maestro, che gli fa credere di essere in fin di vita, Sirio perde la lucidità e lascia scoprire il suo punto debole a Pegasus, ovvero, l’artiglio del drago tatuato sulla sua schiena che si trova in corrispondenza del cuore, cuore che lascia scoperto un istante infinitesimale proprio mentre lancia il drago nascente. Sirio viene sconfitto e rischia di morire, solo Pegasus può salvarlo, e ci riesce lanciando un colpo di ugual potenza a quello che lo ha ferito, nella sua schiena. Sirio gli sarà per sempre riconoscente, e rischierà numerose volte la vita per aiutare colui che ormai considera come un fratello, come ad esempio quando si reca nello Jadir (Pamir) dal grande Mur, per riparare sia l’armatura di Pegasus che la sua.
I colpi principali di Sirio sono:
Colpo del Drago Nascente (Rozan Highest Rising Dragon) (Rozan Shoryuha)Ha la potenza di far invertire il corso di una cascata. Sirio può lanciare questo colpo solo quando può invertire il corso del suo sangue. Il punto debole è che il cuore, durante l'attacco, rimane scoperto.

Colpo Segreto del Drago Nascente (Rozan Dragon Flight) (Rozan Ryuhishou)
E' una variante più forte del Colpo del Drago Nascente.

Pienezza del dragone (Rozan Ascending Dragon) (Rozan Kouryuha )
E' un colpo estremo, che permette di raggiungere la pienezza del Dragone. Dato che è potentissimo, chi lo scaglia è destinato a morire salendo nello spazio

Excalibur: La sacra spada che ai tempi del mito, Athena donò a Capricorn, viene da quest’ultimo donata a Sirio nello scontro alle 12 case. Sirio la userà contro Crisaore nel regno di Nettuno.

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CRISTAL IL CIGNO (Hyoga)
Età: 14
Altezza: 1,73m
Peso: 60 Kg
Nascita: 23/01
Luogo di nascita: U.R.S.S.
Gruppo sanguigno: 0
Località di addestramento: Siberia

Guerriero dei ghiacci, Cristal appartiene alla costellazione del Cigno. Da piccolo, perde la madre durante un naufragio nelle fredde acque della Siberia. Porterà con se per sempre il suo ricordo, e la croce che lei gli dona poco prima di morire. E’ infatti il ricordo di sua madre che da un lato lo rende debole, e dall’altro gli da la forza per continuare a lottare sempre. Fondamentalmente, Cristal decide di diventare Cavaliere con uno scopo personale, ovvero, diventare abbastanza forte da poter distruggere la lastra di ghiaccio eterno e potersi tuffare nelle acque siberiane, al solo scopo di poter rivedere la madre che giace nel fondale con la nave. Suo maestro, è il Maestro dei ghiacci, e con lui si addestra Abadir, il quale per cercare di aiutare Cristal quando tenta di andare a visitare la madre, viene travolto dai flutti, e di lui si perde traccia. Cristal, ignaro del destino del suo amico, procede nell’allenamento e ottiene l’armatura del Cigno.
Parteciperà alla guerra galattica solo per dimostrare di essere il più forte di tutti. In seguito sarà costretto a lottare contro il Maestro dei ghiacci, la cui mente è stata manipolata da Arles, e gli resterà il rimorso per averlo ucciso, e aggiunto al tormento per la madre, questo segnerà la sua sconfitta alla settima casa per opera di Aquarius, che lo relegherà in una teca di ghiaccio eterno da cui sarà liberato grazie all’intervento di Pegasus e gli altri. Memorabili gli scontri con Scorpio dell’ottava casa, e il duello finale contro Aquarius all’undicesima.
I suoi colpi sono:
Polvere di Diamanti (Diamond Dust) (Daiamondo Dasuto)
Cristal lancia tanti cristalli di ghiaccio che congelano all'istante il nemico.

Aurora del Nord (Aurora Thunder Attack) (Orora Tanderu Atak)
E' una versione più potente della Polvere di Diamanti: Cristal sbatte le braccia come se fossero delle ali, lancia due pugni verso il cielo, poi due verso il nemico, infine unisce le mani e scaglia due volte il colpo.
Anello del Cigno (Koliso)
Sono degli anelli di ghiaccio che possono o avvolgere il nemico immobilizzandolo o avvolgere Cristal stesso per difenderlo dai colpi dell'avversario

Per il Sacro Acquarius(Aurora Execution) (Orora Ekusukyushon )
E' un colpo imparato da Aquarius (Camus), con cui raggiunge lo zero assoluto (-273,15 °C), cioè la temperatura estrema, sotto la quale non si può scendere. Cristal unisce in alto le braccia, le abbassa e poi scaglia il colpo.

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PHOENIX (Ikki)
Età: 15
Altezza: 1,75m
Peso: 62 Kg
Data di nascita: 15/8
Luogo di nascita: Giappone
Gruppo sanguigno: AB
Località di addestramento: Isola della Regina Nera.

E’ il più forte dei Cavalieri di bronzo, e ha caratteristiche che lo rendono superiore anche ai Cavalieri d’oro. Come l’araba fenice, della cui costellazione è protetto, la sua armatura risorge dalle sue ceneri più forte di prima, e con essa anche lo stesso Phoenix.
Spavaldo, e irruento, è un tipo solitario, ma non esita a sacrificarsi per aiutare suo fratello Andromeda. Sin da bambino il suo amore per il fratello minore, lo porta ad ampi sacrifici, come il prendere il suo posto per andare ad all’addestramento sull’isola della Regina Nera, da cui nessuno era mai tornato.
Durante il suo addestramento, vedrà l’inferno a causa del suo maestro, che è stato manipolato da Arles, ma conoscerà anche l’amore, grazie ad Esmeralda, figlia del so maestro. E’ proprio grazie alla morte di Esmeralda per opera del padre, che Phoenix perde ogni goccia di bontà, diventando un demonio, e uccidendo prima il suo maestro, ottenendo così l’armatura della fenice, e poi scagliandosi contro gli altri bronze saints, rubando varie componenti della sacra armatura d’oro. Sconfitto dall’unione e l’amicizia che ormai lega gli altri Cavalieri, ritrova la sua bontà grazie alle lacrime del fratello che lo risvegliano dall’oscurità. Si unirà ai Cavalieri nella lotta delle 12 case, ma si sentirà sempre diverso dagli altri per il ricordo di essere appartenuto ad Arles, “sei un ricordo che mi tormenta!” solo dopo lo scontro del grande tempio ritroverà la serenità perduta.
I suo colpi sono:

Fantasma diabolico (Phoenix Illusion Demon Fist) (Phoenix Houou Gemna Ken)
Phoenix lancia un pugno indolore che entra nel cervello del nemico, causandogli degli incubi e paralizzando i centri nervosi.

Ali della Fenice (Flaming Wing Takes Off) (Houyoku Tensho)
Phoenix, con due pugni, lancia una ventata di aria infuocata.

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ANDROMEDA (Shun)
Età: 13
Altezza: 1,65m
Peso: 51 Kg
Data di nascita: 9/9
Luogo di nascita: Giappone
Gruppo sanguigno: A
Località di addestramento: Isola di Andromeda

E’ il più giovane dei Cavalieri, ed anche il più mite.
Grazie al fratello, che decide di andare all’isola della Regina Nera al suo posto, Shun viene mandato sull’isola di Andromeda sotto la guida del maestro Albione. L’allenamento è duro, ma alla fine, grazie ai consigli di Albione e di Nemes, Sacerdotessa guerriero, riesce a vincere sui suoi compagni di allenamento e a sottoporsi all’ultima prova. Incatenato a degli scogli che con l’alta marea vengono sommersi, il giovane deve rivivere il sacrificio della regina andromeda, e trovare dentro di se la forza di liberarsi. Ci riesce e ottiene l’armatura. Prima di tornare a Nuova Luxor, però, Albione gli chiede di mostrargli veramente la sua forza, poiché ha capito da tempo che il vero potere del ragazzo è enorme. La paura di Albione è quella che il ragazzo non abbia la volontà di usare il suo potere in battaglia. E infatti è così, andromeda non usa mai tutto il suo potere, se non nella dodicesima casa contro Fish, reo di essere responsabile della morte del suo caro maestro. In quell’occasione sferrerà la nebulosa di andromeda.
Durante tutti gli altri scontri trova numerose difficoltà per via della sua bontà d’animo.
Il suo essere vorrebbe evitare di lottare, e spesso si trova sopraffatto dal nemico e bisognoso di aiuto, che puntualmente arriva dal fratello maggiore Phoenix.
Tuttavia il suo buon cuore non è da considerarsi punto debole. Come gli dice anche il suo maestro Albione, durante l’allenamento, “E’ debolezza il tuo nobile cuore se vuoi essere Cavaliere, ma è forza se vuoi essere Cavaliere di Athena”.
I suoi colpi sono:

Catena di Andromeda (Nebula Chain) (Nebyura Chien)
Con questo comando, le catene si muovono o per trovare un nemico nascosto o per aggrapparsi a qualche spuntone di roccia o per fare altri movimenti.
La catena di Andromeda è un’arma potentissima, sia in difesa che in attacco. Usata come strumento di difesa, assume svariate posizioni, diventando impenetrabile ai colpi dei nemici. In attacco riesce a colpire il nemico in qualunque punto dell’universo si trovi.

Nebulosa di Andromeda (Nebula Storm) (Nebyura Sutomu)

Questo colpo si raggiunge col settimo senso ed è una bufera ampia e fatale “non ha limiti, come l’universo non ha confini”


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LADY ISABEL (Saori Kido) – ATHENA
Età: 13
Altezza: 1,55m
Peso: 44 Kg
Data di nascita: 1/9
Luogo di nascita: Grande Tempio (Santuario) Grecia
Gruppo sanguigno: A

Nella notte degli inganni, dove tutto ebbe inizio, la piccola, fu salvata da Micene di Sagitter poco prima di essere uccisa da Arles, che aveva riconosciuto in lei il potere di Athena reincarnata. In fin di vita, Micene la consegnò ad Alman di Thule mentre era in viaggio in Grecia, e assieme a lei gli consegno lo scrigno d’oro contenente la Sacra Armatura del sagittario. La piccola Isabel, crebbe come nipote di Alman, una bambina viziata che usava i bambini dell’orfanotrofio come fossero degli schiavi. Dopo la morte del nonno, organizza il torneo galattico, mettendo in palio la sacra armatura, ma solo in seguito, scopre la sua vera identità, e accetta il suo destino, mettendosi al servizio della giustizia, non esitando a sacrificare se stessa per lottare contro l’oscurità. Con se porta sempre lo scettro di Thule, che non è un semplice bastone vip, ma bensì contiene l’emblema di Nike, la Dea della vittoria, che la accompagnerà in tutte le battaglie.

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PRIMA SERIE - DALLA GUERRA GALATTICA AL GRANDE TEMPIO

TRAMA (cercherò di non dilungarmi molto)
La storia inizia a Nuova Luxor, in Giappone, dove sta per iniziare la guerra galattica. Un torneo tra i 10 guerrieri più potenti al mondo, denominati Cavalieri dello Zodiaco. Questi guerrieri indossano armature simboleggianti la costellazione che li protegge. Detto torneo è organizzato dalla fondazione Thule, di cui è a capo una fanciulla: Lady Isabel. Il premio per questo torneo è la Sacra armatura d’oro del sagittario.
Su 10 Cavalieri, solo 7 sono già schierati, mentre degli altri 3 ancora non v’è traccia.
Il primo incontro vede Asher dell’unicorno contro Ban del Leone minore. Il primo ha la meglio.
Contemporaneamente in Grecia, al Santuario di Athena, (il grande tempio), Seiya e Cassios si affrontano per conquistare l’armatura di Pegasus. Seiya vince e dopo uno scontro con Tisifone (maestra di Cassios) in cui le spezza la maschera vedendole il volto, torna a Nuova Luxor per partecipare alla Guerra galattica, ma solo al fine di ritrovare la sorella scomparsa: Patricia.
Seiya vince contro Geky dell’orsa, e intanto dalle gelide terre della Siberia, giunge anche Cristal il cigno, che affronta e sconfigge Aspides dell’Idra.
Il duello più avvincente è tra Pegasus e Sirio il Dragone, alla fine del quale Sirio rischia di morire, ma Pegasus riesce a salvargli la vita.
Andromeda affronta Asher, e sta per vincere, quando la sua catena forma a terra la scritta AXIA, che vuol dire cosa di grande valore, e li la cosa di maggior valore è la sacra armatura. Un pericolo è imminente. Infatti arriva Phoenix, fratello maggiore di Andromeda, che colpisce il fratello senza esitazione. Dopodichè affronta Black il lupo vincendolo in un attimo, e si scaglia contro gli altri cavalieri. Ma è solo un diversivo, poiché, alle sue spalle compaiono dei cavalieri neri che rubano la sacra armatura. Al di fuori del palazzo dei tornei, i cavalieri affrontano i cavalieri neri e riconquistano 4 pezzi delle vestigia d’oro. Purtroppo Sirio e Pegasus sono senza armatura, distrutte dal precedente scontro, allora Sirio parte con le armature di Pegasus e del dragone alla volta dello Jadir, per incontrare il grande Mur, l’unico che possa riparare le armature.
Dopo un lungo ed estenuante cammino, giunge a destinazione, al cospetto del grande Mur, il quale gli dice che le armature sono morte. Gli spiega che esse hanno una vita propria, e quando questa viene a mancare, perdono tutta la loro potenza. L’unico modo per risvegliarle è il sangue di un cavaliere. Sirio che è riconoscente a Pegasus per avergli salvato la vita, non esita un attimo e tagliandosi le vene offre il suo sangue per rigenerare le armature.
Mur osserva la scena, poi decide di salvare il cavaliere da morte certa, e gli ripara anche le armature.
Intanto, a Nuova Luxor c’è la resa dei conti. Scontro che avviene nella valle della morte.
I cavalieri affrontano i loro corrispettivi neri, e vincono, ma contro Phoenix sembra non ci sia nulla da fare. È troppo forte. Tuttavia, unendo le loro forze, i quattro riescono a sconfiggere Phoenix, il quale racconta l’inferno che ha vissuto nell’isola della Regina Nera.
Altri nemici giungono a terminare il furto della sacra armatura, e solo l’elmo resta nelle mani dei cavalieri dello zodiaco. Phoenix si sacrifica per gli amici ritrovati. Ma prima svela che il vero nemico è il Gran Sacerdote, l’uomo che è tramite di Athena, e che governa al Grande tempio.
Arles, questo è il suo nome, le gioca tutte pure di sottrarre l’elmo ai cavalieri, scagliandogli contro prima Morgana, la regina degli inganni, e plagia la mente del maestro dei ghiacci per fargli uccidere Cristal.
Morgana viene sconfitta assieme ai suoi cavalieri, e Cristal è costretto ad affrontate e uccidere il suo maestro. Ricordo questo che lo tormenterà per sempre.
A questo punto, Arles decide di inviare i Cavalieri d’argento, Superiori a quelli di bronzo per le armature, appunto d’argento, e per i poteri che hanno.
Ma ad uno ad uno, anche i Cavalieri d’argento vengono sconfitti, questo anche grazie al ritorno inatteso di Phoenix, mentre Sirio, nell’affrontare Argo, il cavaliere con lo scudo di medusa, per vincere è costretto ad accecarsi, e Phoenix, va in un’isola vulcanica per riforgiare la sua armatura.
Ultima risorsa per Arles, sono i Cavalieri d’oro, custodi del grande tempio. Cavalieri devoti ad Athena, ma che o plagiati da Arles, o perché credono che il suo volere sia quello della Dea, confidano in lui.
Non sanno che in realtà, la loro Dea si è reincarnata proprio in Lady Isabel, la persona contro cui combattono, e che intanto si è rivelata ai suoi cavalieri di bronzo.
O meglio, qualcuno sa la verità, ma se ne fotte altamente.
Il primo Cavaliere d’oro che viene mandato a uccidere gli eroi è Ioria del leone. Fratello minore di Micene di Sagitter, uomo che tutti credono un traditore per aver profanato il Grande Tempio 13 anni prima grazie alle menzogne di Arles, ma che in realtà, è colui che salvò la neonata Isabel, proprio dall’attentato che Arles voleva attuare.
Ioria si scaglia contro Pegasus, ma colpisce Tisifone che si mette tra i due per difendere il cavaliere di bronzo. Poi dice a Pegasus, che il destino di una sacerdotessa a cui viene visto il volto, è quello di uccidere l’uomo che l’ha vista o amarlo. E si accascia tra le sue braccia. Pegasus colpisce Ioria che non tenta nemmeno di fermare il colpo. Non voleva ferire Tisifone. Riprende la lotta, ma viene fermato prima da Lady Isabel, nella quale denota un cosmo impressionante, e poi dallo spirito del fratello, che lo rimprovera di non aver riconosciuto la Dea che deve proteggere. Ioria torna al grande tempio selvaggiamente incazzato, e vuole spiegazioni da Arles, ma in quel momento sopraggiunge Virgo (Shaka) che ancora credente nella parola del sommo sacerdote inizia a lottare contro Ioria. Approfittando di un momento di distrazione del cavaliere di Leo, Arles plagia la sua mente. D’ora in poi si risveglierà solo quando avrà ammazzato il suo nemico, confidando che questo suo nemico sia proprio Pegasus.
I cavalieri di Bronzo giungono ai piedi del grande tempio di Atene, e qui iniziano le puntate più belle e drammatiche della serie.
Lady isabel viene colpita dalla freccia d’oro di Betelgiuse, e solo il Gran Sacerdote può estrarla. Ma per far ciò, gli eroi dovranno superare le 12 case dello zodiaco, affrontando e sconfiggendo i Cavalieri d’oro. Avranno 12 ore di tempo per compiere l’impresa, tempo segnato dai fuochi della meridiana dello zodiaco.
Inizia la corsa delle 12 case.
Alla prima casa incontrano il grande Mur, che in realtà è il cavaliere d’oro di Ariete, il quale richiederà un’ora di tempo per riparare tutte le armature. E nel frattempo racconta ai 4 eroi che per poter affrontare i cavalieri d’oro bisogna acquisire il settimo senso, con cui espandere al massimo il proprio cosmo. E sarà comunque difficile, perché i cavalieri d’oro ormai ne sono padroni. Inoltre, altra differenza sta nei colpi. I cavalieri di bronzo lanciano colpi alla velocità del suono, mentre quelli d’oro alla velocità della luce. Solo col settimo senso potranno rivaleggiare con questi cavalieri d’oro.
Alla seconda casa, Pegasus, Cristal, Sirio ed Andromeda, affrontano Aldebaran, il cavaliere del toro. Sembra una lotta senza scampo, ma Pegasus riesce ad acquisire il settimo senso sconfiggendo Aldebaran, che lo lascia passare, e in seguito lascia passare anche gli altri tre che lo affrontano simultaneamente.
Nella terza casa di Gemini si trovano in un labirinto, e anziché trovare l’uscita, ritornano sempre all’entrata.
La terza casa si divide in due case identiche, gli eroi si dividono a loro volta. Sirio e Pegasus si trovano difronte il cavaliere dei gemelli, ma Sirio è cieco e quindi vede ciò che l’occhio umano non può vedere. Si tratta di un inganno. Prende Pegasus e lo porta via alle spalle della terza casa, che ormai è superata. Mentre Cristal e Andromeda, non rendendosi conto dell’inganno, affrontano il Cavaliere che li lancia nella dimensione oscura. Solo l’intervento del cosmo di Phoenix salva i due da morte certa. Andromeda si ritrova solo nella terza casa, e con la sua catena riesce a colpire il cavaliere, nonostante non sia li presente, ma è solo la sua illusione. Riesce ad uscire. Cristal invece si risveglia alla settima casa di Libra, il maestro di Sirio. Tuttavia dinanzi a se trova il cavaliere dell’undicesima casa, Aquarius, che scende li appositamente per affrontarlo. Aquarius è il signore delle energie fredde, colui che ha insegnato al maestro dei ghiacci, e per tanto, maestro di Cristal. Il cavaliere del cigno rimane stupefatto, quando Aquarius lo attacca.
Il maestro vuole fargli acquisire il settimo senso, altrimenti non potrà mai affrontate i cavalieri d’oro, e per questo scaraventa la nave in cui riposa la madre di Cristal ancora più in profondità di quanto non sia già, un luogo in cui nessuno potrà mai accedere. Facendo questo vuole risvegliare la forza di Cristal, ma il cavaliere invece di lottare, si dispera. Allora Aquarius lo colpisce col Sacro Aquarius, dopodichè lo rinchiude in un sarcofago di ghiaccio eterno che nessuno potrà mai frantumare. In lacrime, Aquarius lascia la settima casa.
Intanto alla quarta casa, Sirio resta per affrontare Cancer. Non si capacita come sia possibile che un uomo così malvagio possa indossare un’armatura d’oro. Il pavimento e le mura della casa sono cosparse di morti.
Cancer si rivela molto forte, scaraventando Sirio nel regno di Ade con il suo colpo, gli strati di spirito. Sirio sembra non avere speranza, solo la preghiera incessante di Fiore di Luna dai 5 picchi, disturba il cavaliere d’oro, che non si fa scrupoli, e raggiungendola col suo potere, la fa cadere nella cascata. L’incazzatura di Sirio è disumana, assale letteralmente Cancer che si trova spiazzato difronte ai suoi colpi. Alla fine Sirio scaraventa Cancer nella bocca di Ade uccidendolo e ritorna alla quarta casa, dove incontra Andromeda, e scopre che ha riacquistato la vista.
La quinta casa sembra fatale per Pegasus, che incontra Ioria con la mente plagiata da Arles il cui unico obiettivo ora, è quello di uccidere Pegasus.
A scoprire gli inganni di Arles è tuttavia Cassios, che racconta tutto a Tisifone, la quale innamorata di Pegasus si è già sacrificata una volta per salvarlo, e non esita a voler andare alla quinta casa per sacrificarsi nuovamente. Ma Cassios la colpisce facendola svenire e va alla quinta casa al suo posto.
Giunto a destinazione si interpone tra i due iniziando a lottare contro Ioria, che ora vede in lui il suo nemico. Lo uccide, e si risveglia dall’incantesimo. Cura Pegasus dalle ferite che gli ha inferto, mentre giungono anche Sirio e Andromeda. Dopo aver pianto il sacrificio d’amore di Cassios, Ioria fa passare i cavalieri mettendoli in guardia da Virgo, che è il cavaliere più vicino ad Athena. “Non fategli aprire gli occhi” gli dice. Nella sesta casa non sembrano esserci speranze. Il cavaliere di Virgo è troppo forte per gli eroi. Solo l’arrivo di Phoenix li salva da morte certa. Dall’isola vulcanica, e con l’armatura riforgiata dalla lava, Phoenix affronta i discepoli di Virgo, Pavone e Loto uccidendoli, e ora si trova a combattere contro lo stesso Virgo, che sembra avere la meglio scaraventandolo nel regno di Ade. ma Phoenix risorge ogni volta sempre più forte.
Virgo ricorre al colpo più potente, il sacro Virgo, che inizia a privare Phoenix di tutti e 5 i sensi.
Frattanto si rialzano gli altri tre cavalieri, che decidono di combattere, ma Phoenix telepaticamente gli dice di allontanarsi. Quindi espande il suo cosmo al massimo e si materializza alla spalle di Virgo. Il cavaliere d’oro comprende allora le intenzioni di Phoenix, che gli spiega di essersi fatto togliere di proposito i 5 sensi per acquisire il settimo. “l’uomo più vicino ad Athena? Sei il più lontano!”
Espandendo al massimo il suo cosmo, fino a che i due scompaiono in un lampo di luce. Al suo posto resta solo l’armatura della vergine, vuota.
Dopo il pianto rituale per l’amico scomparso, i tre vanno alla casa di libra, dove trovano Cristal imprigionato. Sembra impossibile distruggere il sarcofago, ma arriva in loro aiuto l’armatura di libra, composta di 6 tipi differenti di armi. Sirio sceglie la spada e spezza la teca.
Tuttavia il cosmo di Cristal è troppo debole e il cavaliere sembra morto.
Andromeda dice agli altri due di proseguire, mentre lui si prenderà cura dell’amico. Detto questo inizia ad espandere il proprio cosmo per far tornare in vita Cristal.
Sirio e Pegasus giungono all’ottava casa, capiscono che Andromeda vuole sacrificarsi per salvare Cristal e decidono di tornare indietro, ma vengono fermati dal cavaliere di Scorpio, che li blocca usando le onde di Scorpio. Poi li affronta mettendoli a tappeto in men che non si dica iniziando a usare la cuspide scarlatta.
Incredulo di come cavalieri così deboli abbiano potuto superare ben 7 case, decide di riferire ad Arles dopo averli uccisi, ma viene fermato da un cosmo molto potente. Ecco sopraggiungere Cristal con in braccio il corpo di Andromeda. Scorpio gli lancia le sue onde ma su Cristal non hanno effetto. È invece Cristal ad immobilizzare Scorpio con gli anelli del cigno, e dopo aver affidato Andromeda a Pegasus e Sirio, gli dice di procedere alla nona casa, mentre lui affronterà il Cavaliere.
Cristal lancia la polvere di diamanti e l’aurora del nord, ma sembrano inefficaci contro Scorpio, che intanto punge Cristal con le cuspidi Scarlatte. Su alcuni cavalieri posso servire anche 15 punture per ucciderli, 15 come le stelle della costellazione dello scorpione. E infatti Resta solo l’ultima, Antares, prima che Cristal muoia. Scoprio, data l’amicizia con Aquarius vuole risparmiare la vita a Cristal, ma a patto che il cavaliere lasci per sempre il Grande Tempio e non vi faccia mai più ritorno. Offerta che Cristal rifiuta immediatamente. Scorpio lancia allora Antares colpendo Cristal che si accascia al suolo. Sicuro della vittoria comincia a decantare il valore del cavaliere sconfitto, ma si rende conto che la sua armatura d’oro, in corrispondenza delle 15 stelle, è congelata totalmente. Senza di essa, Cristal avrebbe vinto lo scontro. Scorpio, che già nutriva dei dubbi su Arles, e colpito dalla forza di Cristal, decide di salvargli la vita bloccandogli l’emorragia. Solo le sue azioni future potranno dissipare per sempre i dubbi dalla mente di Scorpio.
Alla nona casa, c’è solo la sacra armatura del sagittario, e non vi sono uscite, e appena gli eroi arrivano, si dispone per lanciare la freccia d’oro contro Pegasus. La scaglia aprendo una breccia nel muro. Pegasus, Sirio, Cristal e Andromeda che si è risvegliato, entrano in quella voragine trovandosi in un labirinto di cunicoli e trappole che li separano e lasciandoli quasi senza vita.
Si risveglieranno nuovamente nella sala centrale, e l’armatura, scoccata un’altra freccia, scopre una scritta “Giovani Cavalieri che qui siete giunti, affido a voi la cura e la salvezza di Athena. Micene”
Allora capiscono che il cavaliere d’oro li ha messi alla prova per essere degni di essere cavalieri di Athena. E si chiedono tra le lacrime che uomo poteva mai essere questo Micene, tanto da aver scritto quel suo testamento 13 anni prima del loro arrivo. I quattro promettono solennemente di difendere Athena, e si apre l’uscita della casa.
Si giunge alla decima casa, dove gli eroi notano la statua di Athena che dona una spada ad un cavaliere, ma senza trovare ostacoli la attraversano. Subito dopo vengono attaccati da Capricorn, custode della sacra spada Excalibur, donata ai tempi del mito da Athena al cavaliere a lei più devoto.
Resta Sirio a combattere, mentre gli altri proseguono. Capricorn rivela essere colui che ha materialmente ucciso Micene nella notte degli inganni. Questo anche grazie alla complicità della piccola Isabel, che si era affiancata a Capricorn, impedendo al cavaliere del sagittario di lanciare il suo colpo.
Durante lo scontro Sirio tenta più volte di spiegare a Capricorn che Micene in realtà aveva salvato la piccola, che era la reincarnazione della Dea ora giacente alla prima casa, ma Capricorn sembra non voler capire affatto e continua a lottare. Sirio ormai senza speranze ricorre all’ultima occasione che ha per poter vincere. Mostra volutamente il suo punto debole a Capricorn, il quale lo colpisce con excalibur, che risiede nel suo braccio, e Sirio ne approfitta per spezzarla, quindi si porta alle sue spalle ed espande al massimo il cosmo raggiungendo la pienezza del Dragone, un colpo talmente potente che chi lo possiede può essere più forte di qualsiasi altro cavaliere, persino della Dea Athena, e per tanto è destinato a morire anch’egli. Sirio non esita un solo istante pur di permettere agli altri di raggiungere le stanze di Arles, con l’unico rimpianto di aver dovuto disobbedire agli insegnamenti del suo maestro. Mentre la decima casa crolla, un enorme drago parte dalle sue rovine e si innalza verso il cielo. Pegasus e gli altri restano sgomenti, il vecchio maestro in lacrime si chiede perché è necessario giungere a questo per la pace.
Dopo un po’ Sirio e Capricorn svaniscono nell’immensità delle stelle.
Ma per Pegasus e compagni non c’è nemmeno il tempo di piangere, infatti poco più in alto, li sovrasta la figura di Aquarius. Cristal decide di rimanere ed affrontarlo, e il Cavaliere d’oro non si cura nemmenoo di fermare la corsa di Pegasus e Andromeda. Il suo avversario è Cristal.
Ma la battaglia è molto dura per il cigno, che tenta di colpire il suo maestro con i colpi che proprio quest’ultimo ha inventato e insegnato a lui. Cristal per vincere dovrebbe raggiungere la temperatura dello zero assoluto, che corrisponde a -273,16 ° centigradi.
Aquarius lo rinchiude nel feretro di ghiaccio, ma Cristal memore dei recenti sacrifici dei suoi compagni, riesce a distruggerla dall’interno colpendo Aquarius, che resta incredulo.
Scagliano entrambi la polvere di diamanti, e Aquarius si rende conto che il cosmo di Cristal è vicino allo zero assoluto almeno quanto il suo.
Ormai solo le armature rendono il maestro superiore al discepolo. Quelle di bronzo resistono fino a 180 gradi sotto zero, quelle di argento fino a -210, ma quelle d’oro sono indistruttibili, e al massimo congelano quando raggiungono lo zero assoluto. Ma Cristal sembra non sentire, anzi, para il colpo di Aquarius con le mani e lo respinge colpendo il maestro, il quale ri rende conto che l’allievo ha raggiunto la tanto agognata temperatura, congelando il suo coprispalla. Il maestro allora decide di usare il suo colpo più potente, ovvero il sacro Aquarius, e resta sconvolto nel vedere che Cristal ha assunto la stessa posizione. “E sia dunque, che il Sacro Aquarius decida la mia sorte!” Scagliano il colpo contemporaneamente. Sulla scalinata cominciano a cadere fiocchi di neve, Pegasus e Andromeda si voltano, la casa di Aquarius è totalmente congelata. Andromeda vorrebbe correre indietro, ma Pegasus gli rammenta che hanno un compito da portare a termine, e riprendono a salire. All’undicesima casa, intanto, Aquarius osserva il suo allievo che è giunto dove lui non è mai arrivato. “Lascerò a Cristal il dominio delle energie fredde, lui ne è degno, ben più di me!” e cade a terra esanime. Cristal, d’altro canto, cerca parole per ringraziare il suo maestro per i suoi insegnamenti, nonostante fossero così lontani dalla sua mentalità “Non ho mai voluto esserti superiore!” e cade esanime anch’egli.L’ultima casa è custodita da Fish, cavaliere malvagio quanto bello, che come arma lancia delle rose rosse che danno la morte senza dolore.
Nel vedere le rose, Andromeda si ricorda che la sua isola fu distrutta da Scorpio, il quale ne uccise anche il maestro, ma accanto al suo corpo fu trovata una rosa rossa. Fish infatti gli rivela che Scorpio aveva trovato difficoltà con Albione, e solo grazie alla rosa rossa di Fish che lo aveva fiaccato, Scorpio era riuscito a vincere. Andromeda è sempre più motivato nel lottare, mentre Pegasus si incammina sulla scalinata finale per giungere da Arles, ma la scala è cosparsa di rose rosse che lentamente, pungendolo, gli tolgono ogni energia.
Andromeda riesce a respingere tutte le rose rosse di Fish, il quale passa alle rose nere, che spezzano la catena di difesa e distruggono anche quella di attacco, e poi l’armatura. La rosa nera provoca morte con atroci sofferenze.
Ma Andromeda si rialza, e con un colpo potentissimo rivolge le rose nere contro lo stesso Fish, il quale si rialza e decide di usare l’arma finale, la rosa bianca, che una volta penetrata nel cuore dell’avversario ne succhia via il sangue, assumendone il colore. Quando è tutta rossa, l’avversario resta senza vita. Andromeda gli scongiura di non lanciarla, e di lasciarlo passare, non vuole usare tutto il suo potere, ma Fish lancia la rosa bianca, e Andromeda è costretto a lanciare la nebulosa di Andromeda che colpisce Fish a morte. Tuttavia il cavaliere di bronzo aveva esitato a lanciare il suo colpo, esitazione che risulta fatale, in quanto la rosa bianca trafigge il suo cuore dissanguandolo.
Sulla scalinata accorre intanto Castalia, che aiuta Pegasus a fare gli ultimi gradini. Il cavaliere si riprende e giunge finalmente alle stanze di Arles, il quale, piangendo lo elogia e gli dice che non può fare nulla per Isabel. Ma alle sue spalle c’è la statua di Athena, che in una mano ha l’emblema di Nike, portato via 13 anni prima da Micene e ora sullo scettro di Thule, e che ha sempre dato la forza ai cavalieri, mentre nell’altra mano c’è lo scudo, che difende Athena dal male, ed è solo portando lo scudo da Lady Isabel, che la freccia scomparirà. Pegasus si avvia verso la statua quando un urlo lo ferma. Si volta e vede Arles che cambia colore dei capelli e voce, e con un colpo potentissimo lo proietta in aria. Quindi richiama a se la sua armatura indossandola. In realtà è il Cavaliere di Gemini, il cui lato oscuro ha preso il sopravvento. Contemporaneamente, Libra, dai 5 picchi richiama i cavalieri d’oro ancora in vita e gli dice tutta la verità chiedendogli poi di decidere da che parte stare. Alla prima casa, Mur sente la voce di Virgo che gli chiede di riportare, grazie alla telecinesi, un cavaliere dall’aldilà, e alla sesta casa, ricompare Phoenix, che chiede a Virgo il perché, e il cavaliere d’oro risponde che è stato il dubbio che gli ha insinuato poco prima che finisse lo scontro.
Pegasus frattanto riceve colpi su colpi e perde man mano l’uso dei 5 sensi. Al momento del colpo finale, la mano di Gemini viene fermata da una piuma, e arriva Phoenix, il quale gli rivela tutto l’odio che nutre nei suoi confronti per averlo allontanato dai suoi amici e per il ricordo di essere appartenuto a lui.
Mentre i due combattono, Pegasus riesce a malapena a raggiungere lo scudo e a sollevarlo in cielo. Mentre viene colpito dal pugno di Arles, un raggio di luce parte dallo scudo che spazia tutto il grande tempio e si sofferma sul corpo di Lady Isabel mentre l’ultimo fuoco della meridiana si spegne.
Arles ormai è convinto di aver vinto e si scaglia contro Pegasus e Phoenix. Ancora una volta sta per dare il colpo di grazia, quando viene fermato. Voltatosi vede Lady Isabel, con al suo fianco Sirio, Cristal, Andromeda e i Cavalieri d’oro sopravvissuti. Nonostante la situazione critica, decide di lottare lo stesso, ma Il fulmine di Pegasus, coadiuvato dai cosmi degli altri 4 cavalieri di bronzo lo scaraventa in aria. Riesce tuttavia ad atterrare e sta per ingaggiare ancora battaglia quando l’armatura si stacca dal suo corpo per effetto del colpo di Pegasus. Athena gli dice parole di conforto, e che in fondo anche lui crede nella giustizia. Ma lui non vuole sentire ragioni. E il momento di combattere per la Dea. Arles si scaglia contro di lei, ma ecco riaffiorare il vero Gemini, la parte buona che riprende il sopravvento, e afferrando lo scettro di Toole si suicida.La battaglia è finita, finalmente ma a quale prezzo? Quante vite sono state sacrificate in nome della pace….





DIFFERENZE RISPETTO AL MANGA
Cercherò di parlare solo delle differenze più rilevanti. Per tutte le differenze esistenti vi rimando a questa pagina http://www.icavalieridellozodiaco.net/info...ticoli/sito.htm

Partiamo con le armature, che nell’anime basta aprire lo scrigno ed esse si dispongono da sole sul corpo dei Cavalieri. Nel manga invece, il Cavaliere deve smontarle pezzo pezzo e indossarle.

Nel manga il Maestro dei ghiacci non esiste, ed è lo stesso Aquarius ad addestrare il giovane Cristal.
Nell’anime Cristal va al torneo solo per dimostrare la sua forza, mentre nel manga riceve una lettera dal Grande Tempio in cui gli si ordina di uccidere tutti gli altri Cavalieri.

Nel manga, Cigno nero prima di essere sconfitto, invia a Phoenix il suo occhio sinistro, in cui resta impressa l’immagine del colpo segreto di Cristal, L’aurora del nord, in modo che Phoenix possa osservare le sue mosse e evitare di essere sconfitto.
Nell’anime invece, Cigno nero invia il diadema a forma di cigno che ha sul suo elmo.

Nell’anime, Dragone è un solo cavaliere, mentre nel manga sono 2 gemelli.

Dopo la sconfitta, Phoenix ricorda il suo passato. Nel manga, ucciso il Maestro, deve affrontare Jango prima di ricevere l’armatura, mentre nell’anime, questo scontro si avrà in seguito.

La differenza più importante tra manga ed anime riguarda il segreto dei cavalieri. Nel manga, il maestro di Phoenix in punto di morte, rivela all'allievo che tutti i cento bambini inviati nelle varie parti del mondo per diventare cavalieri sono fratelli, figli di Alman di Thule. Phoenix, furioso con il padre che ha sacrificato tutti i suoi figli, perde totalmente il lume della ragione e decide di uccidere i fratelli con le sue mani. Sconfitto da Pegasus, Phoenix gli rivela il segreto, ed a sua volta il cavaliere informa gli amici dopo lo scontro con Eris e Moses. Anche Cristal, che incontrò il padre da piccolo, era al corrente di questo segreto. Solo più avanti, Lady Isabel spiegherà ai suoi cavalieri che Alman fu obbligato a sacrificare i suoi figli, come un "nuovo Abramo" perché diventassero cavalieri e proteggessero Atena e gli uomini. Nell'anime tutto ciò non avviene, il legame che unisce i cavalieri è solo di fraterna amicizia e non di sangue. Viene eliminata l'esagerazione dei cento figli di Alman, tutti i bambini sono orfani prelevati dai vari orfanotrofi, e Phoenix vuole distruggere i cavalieri per sete di potere.

Nel manga Docrates e Morgana non esistono, e dopo la caduta di Phoenix arrivano direttamente i Cavalieri d’argento.

Prima della partenza per il grande Tempio. Nel manga Nemes si reca a Nuova Luxor per convincere Andromeda a non partire, ma il ragazzo non l'ascolta. Nell'anime avviene lo stesso, ma Andromeda subito dopo è attaccato anche da due suoi ex compagni di addestramento, Reda e Salzius, ed è obbligato ad affrontarli e sconfiggerli.

Grande Tempio. Nel manga Phoenix raggiunge la sesta casa dall'isola vulcanica e salva gli amici. Nell’anime affronta prima i discepoli di Virgo.
Alla nona casa, nel manga, i quattro eroi trovano solo le ultime volontà di Micene, che chiede loro di proteggere Atena, mentre nell’anime, Micene li sottopone ad alcune prove che gli eroi dovranno superare.

Alla statua della Dea, quando Pegasus impugna lo scudo, scompaiono sia la freccia dal petto di Lady Isabel che la metà malvagia di Gemini. Il cavaliere allora si suicida, chiedendo perdono ad Atena in punto di morte. I cavalieri d'oro giurano fedeltà a Lady Isabel.
Nell’anime, la luce dello scudo fa scomparire la freccia dal petto di Lady Isabel che, rialzatasi, percorre le dodici case. I cavalieri d'oro superstiti le giurano fedeltà, e la Dea, salvati i cavalieri di bronzo esanimi, raggiunge Arles. Lo sforzo congiunto dei cavalieri di bronzo, che uniscono i loro cosmi a quello di Pegasus affinché quest'ultimo colpisca il nemico, non sono sufficienti a vincere Gemini, ma solo a privarlo dell'armatura. Il sacerdote si lancia contro Atena ma la metà buona ha il sopravvento e si suicida, chiedendo perdono, con lo scettro della Dea.


I PERSONAGGI

CAVALIERI D’ORO:

MUR (Muu) – ARIETE
Età: 20
Altezza: 1,82 m
Peso: 75 Kg
Data di nascita 27/3
Luogo di nascita: Tibet
Gruppo sanguigno: A
Località di addestramento: Jadir (Pamir)

Il Grande Mur è l’unico Cavaliere dotato del potere di telecinesi. Riconosciuta la malvagità di Arles si allontana dal Grande Tempio per ritornarvi soltanto nella battaglia delle 12 case.
lo vediamo la prima volta quando Sirio si reca nello Jadir per riparare le armature. E’ infatti il solo che possa riparare armature. Ma inizialmente rifiuta la richiesta di Sirio, in quanto le armature che gli ha portato sono morte. Per poter riportarle in vita ha bisogno di 2/3 del sangue di un cavaliere, il che significa necessariamente la morte per quest’ultimo. Quando Sirio, di sua volontà si taglia le vene cominciando a dissanguarsi sui resti delle armature, Mur capisce che che è un uomo giusto e gli salva la vita. Lo farà nuovamente ai 5 picchi, quando Sirio sta per essere sconfitto da Cancer, e in quell’istante rivela di essere in realtà il cavaliere di Ariete.
Alla fine della battaglia delle 12 case, ripara l’armatura di Sirio creando Dragone di smeraldo.
Fino alla sconfitta di nettuno, non lo si vedrà mai combattere, ma solo presidiare la prima casa. E’ nella serie di Hades che Mur mostra di avere i coglioni quadrati anche nel combattimento…
Colpi principali:
Muro di Cristallo (Crystal Wall) (Kurisutaru Uoru)
E' un muro di cristallo impenetrabile che protegge Mur e non lascia passare gli altri nemici; è la barriera principale contro i nemici che tentano di invadere il grande tempio

Crystal Net (Kurisutaru Netto)
E' una ragnatela che intrappola il nemico.

Starlight Execution (Sutaraito Ekusekushon)
E' un colpo luminoso, estremamente potente

Stardust Revolution (Sutadusto Reboryushon)
Mur lancia una cascata di stelle micidiali.

Starlight Extinction (Sutaraito Ekusuteinkushon)
E' un colpo conclusivo, che uccide all'istante l'avversario avvolgendolo in un'ondata di luce
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TORO - Aldebaran
Età: 20
Altezza: 2,10 m
Peso: 130 Kg
Data di nascita: 8/5
Luogo di nascita: Brasile
Gruppo sanguigno: B
Località di addestramento: Brasile

Il gigante Aldebaran è il custode della seconda casa. Appena Pegasus e compagni entrano nella casa si trovano dinanzi ad un muro invalicabile, la potenza del Toro è sorprendente. Tuttavia Pegasus decide di restare a combattere contro di lui per permettere agli altri 3 di avviarsi verso le case successive, impresa che non riesce perché Toro li colpisce tutti lasciandoli svenuti. A Pegasus non resta che lottare con tutto se stesso e sperare di raggiungere il settimo senso per poter vedere il colpi portati alla velocità della luce. Aldebaran si pone difronte al nemico con le braccia incrociate, posizione insolita che è sia di attacco che di difesa, e scaglia il Sacro Toro con violenza inaudita. Pegasus riesce a scoprire il punto debole del cavaliere, ovvero i corni che ha sull’elmo, e riesce a spezzarne uno col taglio della mano, aiutato anche dal cosmo di Athena che lo sorregge. E’ proprio nel vedere il cosmo della Dea accanto a Pegasus che Toro inizia a dubitare di Arles, e lascia passare il Cavaliere di bronzo. Tuttavia blocca Cristal, Sirio e Andromeda, che unendo le loro forze lo mettono al tappeto. Alla fine lascia passare anche loro, ricordandogli però, che Pegasus hatrovato da solo la forza per raggiungere il settimo senso, e dovranno fare anche loro lo stesso, altrimenti non avranno scampo nelle case successive.
Dopo la battaglia, rigenererà l’armatura di Andromeda, dando vita ad Andromeda la notte
Colpi principali:
Per il Sacro Toro (Great Horn) (Gureto Hon)
Aldebaran lancia contro il nemico il suo potentissimo colpo del toro furioso.

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GEMINI/ARLES – Saga
Età: 28
Altezza: 1,88 n
Peso: 87 Kg
Data di nascita: 30/5
Luogo di nascita: Grecia
Gruppo sanguigno: AB
Località di addestramento: Grecia

Gemini è un cavaliere dalla doppia personalità, e di conseguenza possiede un cosmo doppio rispetto agli altri Cavalieri. La parte buona è il Cavaliere d’oro custode della terza casa e devoto ad Athena. Ma è la parte malvagia, ovvero Arles, che preso il sopravvento, da inizio a tutto 13 anni prima, nella notte degli inganni. Quella oscura notte, Arles, allora primo ministro, si reca nella stanza dove dorme la neonata Isabel, e riconoscendo in lei il potere di Athena, tenta di ucciderla. Viene fermato da Micene, l’unico che aveva capito chi fosse in realtà la piccola, che smascheratolo e riconoscendo il cavaliere d’oro della terza casa, è costretto alla fuga. In seguito Arles si reca all’altura delle stelle, e uccide il Gran Sacerdote, incoronandosi al suo posto.
Sua particolarità è quella di manipolare la mente degli uomini a suo piacimento (tecnica che insegna anche a Phoenix), ed è ciò che fa con il Maestro di Phoenix prima, e il Maestro dei ghiacci poi, causandone la morte. Solo i Cavalieri d’oro possono resistere al suo influsso malefico, a patto però che abbiano le difese attive. E’ infatti nello scontro che Ioria ha contro Virgo che Arles approfitta della distrazione del Cavaliere di Leo usando il suo demone dell’oscurità e plagiando la sua mente.
Nonostante la potenza dei Cavalieri di cui si circonda, essi vengono sempre sconfitti da Pegasus e compagni, che man mano si avvicinano sempre di più a lui per vincerlo.
Nella terza casa, grazie alle sue illusioni, riesce a mandare Cristal e Andromeda nell’altra dimensione, da cui Cristal si risveglierà alla settima casa, mentre Andromeda, grazie all’intervento di Phoenix prima e della sua catena dopo, riuscirà persino a portargli via la collana che ha al collo.
Alla fine della battaglia, la parte buona riprenderà il sopravvento e si suiciderà, salvando entrambe e le anime e ponendo definitivamente fine alla guerra.
Colpi principali:
Esplosione Galattica (Galaxian Explosion) (Gyarakushian Ekusupurojon)
Gemini lancia un colpo potente quanto l'esplosione di una intera galassia.

Dimensione oscura (Another Dimension) (Anaza Deimenshon)
Gemini spedisce l'avversario in un'altra dimensione.

Demone dell’oscurità (Demon Emperor Fist) (Gen Rou Ma Ou Ken)
Gemini lancia un colpo che penetra nel cervello e condiziona la mente del nemico. Svanisce solo quando si uccide qualcuno o ci si ferisce profondamente.

Per il Sacro Gemini
Gemini colpisce il nemico, togliendogli uno alla volta tutti i sensi.

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CANCER – Death Mask
Età: 23
Altezza: 1,84 m
Peso: 82 Kg
Data di nascita: 24/6
Luogo di nascita: Italia
Gruppo sanguigno: A
Località di addestramento: Sicilia, Italia

E’ il fetente della situazione. La sua malvagità è palese. Non gli importa nulla di Athena, e nonostante sappia della vera natura di Arles, lo segue convinto che poi i suoi crimini, una volta ottenuta la vittoria, verranno riconosciuti come atti necessari.
La sua prima apparizione la si ha ai 5 picchi, dove giunge per riportare l’anziano maestro al Grande Tempio, o ucciderlo. Ma si trova ad affrontare Sirio che è li in convalescenza. Sembra avere la meglio fino a che non sopraggiunge anche il Grande Mur. Cancer, vistosi a mal partito contro due Cavalieri d’oro decide di ritornare al Grande Tempio, dove affronterà nuovamente Sirio. La sua casa è piena di orrori, pavimento, mura e soffitto sono ricoperti da teste umane. Sarà lo stesso Cancer a spiegare a Sirio e Pegasus che sono tutte pe persone che ha ucciso durante le battaglie, senza fermarsi mai a pensare che c’erano donne e bambini. Sarà proprio Sirio ad ucciderlo gettandolo nella bocca di Ade, liberando così tutte le anime e donandole pace.
Colpi principali:
Strati Di Spirito (Dark World Waves) (Seki Shi Ki Mei Kai Ha)
Cancer alza il braccio e spedisce lo spirito del nemico nel Limbo. Inoltre, può anche trasferire se stesso.

Per il Sacro Cancer
Death Mask si difende e ti ribatte il colpo mettendoci anche qualcosa di suo. Oppure attacca e basta.

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IORIA DEL LEONE – Aiolia
Età: 20
Altezza: 1,85 m
Peso: 85 Kg
Data di nascita: 16/8
Luogo di nascita: Grecia
Gruppo sanguigno: 0
Luogo di addestramento: Santuario, Grecia

Ioria è il fratello minore di Micene, e da costui addestrato ad essere Cavaliere. Tuttavia, quando Micene viene accusato di tradimento, Ioria decide di autoesiliarsi per punizione, giurando tuttavia di togliere il marchio dell’infamia dal nome del fratello. E’ proprio per questo motivo che quando Arles convoca Scorpio per uccidere i Cavalieri di Lady Isabel, Ioria si fa avanti e chiede che il compito sia affidato a lui. Tuttavia, le cose vanno diversamente, e quando vede Pegasus indossare l’armatura di Sagitter, protetto dal cosmo di Lady Isabel, e le parole dure di Micene che lo accusano di non aver riconosciuto la Dea Athena, allora comprende di essersi sempre sbagliato e, dopo averle giurato fedeltà, torna al Grande Tempio e affronta Arles, ma sopraggiunge Virgo, ed è proprio perché troppo impegnato a lottare col cavaliere della sesta casa, che abbassa le difese e Arles può intervenire col suo Demone dell’oscurità. Da quel momento ioria si risveglierà solo dopo aver ucciso il suo nemico. E alla quinta casa affronta proprio Pegasus. Solo il sacrificio di Cassios salva la vita al Cavaliere di bronzo, facendo tornare la ragione a Ioria.
Dopo la battaglia delle 12 case, Ioria rigenererà l’armatura di Pegasus dando vita a Pegasus di fuoco.
Colpi principali:
Per Il Sacro Leo (Lightning Volt) (Raitoningu Boruto)
Ioria crea una sfera di energia e la lancia contro lo sfortunato avversario.

Per Il Sacro Leo Variante (Lightning Plasma) (Raitoningu Purasuma)
Variante più potente del Lightning Volt, altamente distruttiva.

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VIRGO – Shaka
Età: 20
Altezza: 1,82
Peso: 68 Kg
Data di nascita: 19/9
Luogo di nascita: India
Gruppo sanguigno: AB
Località di addestramento: India, Cina

Considerato da tutti l’uomo più vicino ad Athena, in quanto se la Dea è guardiana del Paradiso dei Cavalieri, lui è il guardiano della porta dell’ Ade, Virgo è molto potente e i suoi poteri quasi divini.
Può mandare l’anima del nemico in uno dei sei mondi di Ade, che sono:
il Mondo dei Traditori, il Mondo degli Ingordi, il Mondo degli Ipocriti, il Mondo dei Violenti, il Mondo degli Umani e il Mondo della Dimenticanza.
Ma la fera forza di Virgo risiede nei suoi occhi, che tiene perennemente chiusi per aumentare al massimo il suo cosmo, e quando li apre può scagliare il Sacro Virgo, con cui priva l’avversario di tutti i 5 sensi.
Tuttavia è fedele ad Arles, in cui riconosce la volontà di Athena. Secondo lui, un uomo malvagio non potrebbe governare al Grande Tempio. La sua sicurezza vacilla nello scontro con Phoenix, che per vincere dovrà sacrificare la sua stessa vita. E’ il dubbio, che per la prima volta sfiora la sua mente, a far decidere Virgo di salvare Phoenix, e chiedendo aiuto a Mur, lo fa tornare dall’aldilà grazie alla telecinesi e gli riparerà anche l’armatura. Alla domanda di Phoenix sul perché gli ha ridato la vita? Virgo spiegherà che ha compreso finalmente la risposta alla domanda che gli ha fatto prima di svanire insieme, ovvero “a cosa serve una vittoria se non sei più vivo per gioirne? A salvare un amico!” e detto questo lo lascia andare alle stanze di Arles.
Alla fine della battaglia, rigenererà l’armatura di Phoenix creando Phoenix la luce.
Colpi principali:
Abbandono dell' Oriente (La ruota che balza nel cielo) (Tenbu Hourini)
Virgo concentra nelle sue mani una sfera di energia, poi la lancia contro l'avversario facendolo morire dopo aver visto l'illusione dell'Oriente.

Volta di Minosse (Il girotondo dei sei mondi) (Rokudourinne)
Virgo spedisce il nemico in uno dei sei mondi dell'Aldilà.

Per il Sacro Virgo (La resa del dio demone) (Tenma Koufuku )
E' la tecnica più potente di Virgo. Virgo apre gli occhi e priva il suo avversario di ogni senso, uno alla volta. E' una tecnica molto simile al "Sacro Gemini".

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LIBRA – Dauko – il maestro dei 5 picchi
Età: 261 / 18
Altezza: 1,40m – 1,70m
Peso: -
Data di nascita: 20/10
Luogo di nascita: Cina
Gruppo sanguigno: A
Località di addestramento: 5 picchi, Cina

Libra è il più anziano dei Cavalieri d’oro, questo vecchietto all’apparenza innocua è in realtà uomo di grande virtù, e lo dimostrerà ampiamente nei capitoli di Hades, in cui si scoprirà che i 243 anni passati ai 5 picchi, per lui in realtà corrispondono a 243 giorni, e rinascerà giovane e forte come un tempo.
Sirio resta sorpreso quando scopre che in realtà il suo anziano maestro è un Cavaliere d’oro, nessuno infatti lo sapeva prima dell’arrivo di Cancer ai 5 picchi.
Sempre seduto su uno spuntone di roccia, è calmo riflessivo e il più saggio fra tutti i Cavalieri. Sempre in grado di distinguere il bene dal male, Libra è da sempre l’ago di volta tra le forze benigne e quelle oscure.
Particolare la sua armatura, composta da 6 paia di armi, quindi 12 in tutto. 12 armi per 12 cavalieri d’oro. E solo Libra, tramite Athena, decide a chi darle valutando l’uomo che chiede di servirsene. Nella settima casa, la sua armatura accorre in aiuto di Sirio dandogli l’arma giusta per rompere il feretro di ghiaccio in cui è rinchiuso Cristal.
E durante lo scontro nei sette mari, le sue armi serviranno a distruggere le colonne di Nettuno.
Colpi particolari e armi:
Colpo dei Cento Draghi (Rozan Hyaku Ryu Hatsu)
E' simile ai colpi di Sirio, solo che è estremamente più potente.

Barra gemellare (Tsuin Roddo) (Twin Rod)

(Tridente) (Tonfua) (Tongfar)

Spada (Sodo) (Sword)

Barra Tripunte (Toripuru Roddo) (Triple Rod)

Lancia Bracciale (Supea) (Spear)

Scudo Rotante (Shirudo) (Shield)

*piccola nota, le immagini sono prese da cavalieridellozodiaco.it, tuttavia ho notato che c’è un errore. Barra tripunte e lancia bracciale hanno come immagine la stessa arma. In realtà la barra tripunte dovrebbe essere una sorta di nunchaku, ma non ci sta la foto.

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SCORPIO – Milo
Età: 20
Altezza: 1,85m
Peso: 84Kg
Data di nascita: 8/11
Luogo di nascita: Grecia
Gruppo sanguigno: B
Località di addestramento: Isola di Milo, Grecia

Ed eccoci al Cavaliere dell’ottava casa, che viene convocato da Arles per uccidere Pegasus, ma che poi, con l’intromissione di Ioria, che dice che se non avrà lui l’incarico, non esiterà ad ucceder Scorpio all’istante, Arles gli affida un altro incarico, quello di distruggere l’isola di Andromeda. Il Cavaliere, con l’aiuto della rosa di Fish, uccide Albione, maestro di Andromeda, e anche la maggiorparte degli altri discepoli.
Pur essendo fedele ad Arles, nutre forti dubbi su di lui, dubbi che aumentano nello scontro all’ottava casa contro Cristal, nel vedere il coraggio e lo spirito di amicizia del giovane Cavaliere, e che poi vengono totalmente confermati da Libra durante lo scontro finale.
Il suo colpo è la cuspide scarlatta, un attacco velocissimo, che come una serie di punture, inietta veleno nel corpo dell’avversario. Le cuspidi sono in totale 15, quante sono le stelle della costellazione dello scorpione e l’ultima, la più potente, prende il nome di Antares, stella guida dello scorpione. Una puntura non basta a dare la morte, in genere possono servirne 5, ma con Cristal, Scorpio è costretto ad utilizzarle tutte e 15. Tuttavia, salva la vita a Cristal, e dopo la battaglie delle 12 case, la rigenererà creando il Cigno d’argento.
Colpi principali:
Le Onde di Scorpio (Restriction) (Risutorikushon)
Scorpio emette delle onde concentriche che immobilizzano

Per il Sacro Scorpio
Scorpio respinge il colpo nemico.

Cuspide Scarlatta (Scarlet Needle) (Sukaretto Nidoru )
Scorpio colpisce l'avversario iniettandogli il veleno dello scorpione. Il numero di punture che si possono sopportare dipende dalla propria resistenza fisica. Ogni puntura corrisponde ad una stella della costellazione dello Scorpione.

L'Ago della Cuspide Antares (Antares) (Antaresa)
E' la quindicesima ed ultima puntura, che rappresenta Anteres, la stella principale dello Scorpione. Con essa sopraggiunge anche la morte sicura dell'avversario.


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MICENE DI SAGITTER – Aiolos
Età: 14 al periodo della notte degli inganni
Altezza: 1,87m
Peso: 85Kg
Data di nascita: 30/11
Luogo di nascita: Grecia
Gruppo sanguigno: 0
Località di addestramento: Santuario, Grecia

Il personaggio di Micene lo vediamo solo attraverso i flashback d’affetto di suo fratello Ioria, quelli di ringraziamento di Mylock (maggiordomo di Lady Isabel), quelli di vanagloria e poi rimorso di Capricorn, e quelli di terrore che ha Arles. Salvo poi comparire al muro del pianto in Hades per sacrificarsi con tutti gli altri Cavalieri d’oro al fine di aprirvi una breccia.
Ma chi è Micene di Sagitter?
Dal manga veniamo a sapere che lui e Gemini, erano in corsa per la successione al Grande Tempio. Entrambi potentissimi, entrambi devoti ad Athena, ed entrambi rispettati da tutti.
Gemini soprattutto era considerato un angelo, ma proprio in virtù di questo “un angelo potrebbe mascherare un Diavolo” e di un lampo di cupidigia che il vecchio Gran Sacerdote notò nei suoi occhi, venne scelto Micene, che già era custode della piccola Isabel. La notte stessa, quella che ricordiamo come notte degli inganni, ci fu l’attentato alla neonata, e l’omicidio del Gran Sacerdote.
Micene era l’unico oltre ad Arles / Gemini ad aver capito che in Isabel risiedeva il cosmo di Athena, e riuscì a salvarla dal pugnale di Arles, ma nel far ciò, scoprì il suo volto, e per salvarla la portò via dal Grande Tempio, assieme all’emblema di Nike. Sconfisse vari soldati del Grande Tempio e fu costretto a scontrarsi contro Capricorn, che lodava Arles primo ministro e in futuro Grande Sacerdote e infallibile. “Che il cielo non voglia ciò” ripetè Micene, ma Capricorn insistette “Ma non capisci traditore? E’ questo ciò che ti condanna!” e lanciò excalibur colpendolo. Micene indossò l’armatura e lanciò il sacro Sagitter, mirando non al Cavaliere (per non ucciderlo) ma alla roccia sottostante, distruggendo mezza montagna e con il solo spostamento d’aria, fece volare via Capricorn.
Tuttavia la bimba, camminando gattoni, raggiunse il cavaliere della decima casa, e Micene non potette più contrattaccare, restando in balia di excalibur. Ma non morì, risalì dal crepaccio in cui lo aveva lasciato Capricorn, e presa la piccola, si allontanò dal Grande Tempio. Giunto ad Atene, in fin di vita, incontrò Alman di Thule, e gli affidò la bambina e la sacra armatura di Sagitter, che sarebbe andata ad un giovane Cavaliere che avrebbe protetto Athena.
13 anni dopo quella notte, alla nona casa ecco sopraggiungere Pegasus e compagni, che dopo essere stati messi alla prova per dimostrare la loro lealtà e fedeltà verso la Dea, ricevono il suo testamento, poche righe scritte sul muro che li esortano a proteggere Athena e prendersi cura di lei.
Ok sono di parte, ma Micene c’ha 2 palle così. E lo dimostra il fatto che solo con il suo spirito, senza essere presente, mette in difficoltà estrema i 4 Cavalieri di bronzo, e fa letteralmente morire di paura Arles quando la sua armatura torna nella nona casa e in tutto il Grande Tempio riecheggia l’EUFONIA DI SAGITTER, la risonanza, “il canto che unisce tutte le armature d’oro”, “il momento che molti di noi temevano è giunto”
Arles vivrà l’incubo del ritorno di Micene e della sua vendetta per tutto il tempo a seguire.
Colpi principali:
Per il Sacro Sagitter (Atomizer Thunder Volt) (Atomi Tsukusandaa Boruto)
E' un colpo simile al Fulmine di Pegasus e al Lightning Volt, ma più potente.

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CAPRICORN – Shura
Età: 23
Altezza: 1,86m
Peso: 83Kg
Data di nascita: 12/1
Luogo di nascita: Spagna
Gruppo sanguigno: B
Località di addestramento: Pirenei, Spagna

Capricorn presiede alla decima casa, ed è colui che 13 anni prima della corsa verso Arles, aveva affrontato e ucciso Micene. Subito dopo aveva anche tentato di uccidere la piccola, ma poi per pietà la lasciò in vita. A lui, è stata donata la sacra spada di Excalibur dalla Dea Athena ed è fiero di essere il Cavaliere a lei più devoto. Nella decima casa, infatti, i cavalieri di bronzo trovano la statua di Athena che dona la spada ad un cavaliere, ed è proprio per non oltraggiare la Dea che non sono stati attaccati all’interno della casa, spiegherà Capricorn durante lo scontro.
Molto devoto quindi alla Dea della giustizia, tuttavia è fedele ad Arles, in quanto non ha riconosciuto in Isabel la Dea a cui è tanto affezionato, e crede che il Gran Sacerdote faccia la volontà di Athena.
Fino all’ultimo resterà sulle sue convinzioni, ma quando Sirio si lascia colpire al cuore pur di spezzare la sua spada, e poi si sacrifica raggiungendo la pienezza del Dragone, solo allora Capricorn comprenderà i suoi errori. In quel momento deciderà di salvare la vita a Sirio, facendogli promettere di proteggere Athena al posto suo, detto ciò si libera dell’armatura che si dispone addosso a Sirio, e lo lascia precipitare alla decima casa mentre lui da solo brucerà nel fuoco astrale. L’armatura porterà Sirio sulla terra e poi si staccherà da lui.
Capricorn spesso tornerà col suo spirito a confortare Sirio durante le battaglie, e in Nettuno gli rivelerà che oltre ad avergli salvato la vita, gli ha donato anche la sacra spada di excalibur.
Colpi principali:
Excalibur (Ekusukariba)
Capricorn colpisce con la spada Excalibur, che ha incorporata nel braccio e che gli è stata donata da Atena. Inoltre, possiede un'altra spada simile alla prima nell'altro braccio.


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AQUARIUS - Camus
Età: 20
Altezza: 1,84m
Peso: 76Kg
Data di nascita: 7/2
Luogo di nascita: Francia
Gruppo sanguigno: A
Località di addestramento: Siberia

Signore assoluto delle energie fredde, Aquarius è colui che insegna al Maestro dei ghiacci e quindi a Cristal. Ed è proprio a quest’ultimo che spetterà il compito di sconfiggere il maestro.
I due si affronteranno la prima volta alla settima casa di Libra, dove Aquarius pur di risvegliare nel discepolo il settimo senso, scaraventa la nave in cui si trova la madre in un luogo ancora più profondo ed inaccessibile, ma questo non aiuta il ragazzo che invece crede voglia solo essere crudele e si lascia prendere dallo sconforto venendo sconfitto. Sarà Scorpio a rivelare a Cristal nell’ottava casa, che l’insolita discesa di Aquarius alla settima era solo per aiutare il suo discepolo.
L’ultimo scontro tra i due, avviene all’undicesima casa, dove Cristal pur non abbandonando il ricordo della madre e del maestro dei ghiacci, trova la forza per raggiungere il settimo senso e lottare alla pari col suo maestro.
Aquarius è fedele ad Athena, ma antepone a tutto la disciplina del suo allievo, quindi non stupisce che quando Cristal gli dice “Aquarius non sai leggere nel cuore di Cristal come il maestro dei ghiacci. Lui era l’allievo che ti ha superato ed è caduto per mano di Arles!” egli risponda “Che mi importa di Arles!” e scagliano entrambi la polvere di diamanti.
La battaglia si concluderà senza vincitori, in quanto moriranno entrambi, congelando tutta l’undicesima casa.
Colpi principali:
Polvere di Diamanti (Diamond Dust) (Daiyamondo Dasuto)
E' lo stesso colpo di Cristal, tramandato da maestro a maestro ad allievo.

Per il Sacro Aquarius (Aurora Execution) (Esecuzione di Aurora) (Orora Ekusukyushon)
Aquarius alza le braccia e fa apparire un'anfora con dietro una donna. Quando abbassa le braccia, scaglia una tempesta di ghiaccio ad una temperatura vicinissima allo zero assoluto

Sarcofago di Ghiaccio (Freezing Coffin) (Furizigu Kofuin)
Aquarius rinchiude il nemico in una bara di ghiaccio, dalla quale è quasi impossibile fuggire.


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FISH – Aphrodite
Età: 22
Altezza: 1,83m
Peso: 72Kg
Data di nascita: 10/3
Luogo di nascita: Svezia
Gruppo sanguigno: 0
Località di addestramento: Groenlandia

Custode della dodicesima e ultima casa, Fish è fedele ad Arles, e blocca immediatamente la corsa di Pegasus e Andromeda con una rosa rossa. Le rose sono infatti le sue armi. Andromeda resta a combattere contro di lui, mentre Pegasus, lo scavalca schernendolo. Non immagina che dopo la casa, la scalinata che conduce alle stanze di Arles è coperta di rose rosse che lo pungono facendogli perdere l’uso dei 5 sensi. Sarà Castalda che aiuterà Pegasus a raggiungere poi la sua meta.
Andromeda è motivato a combattere anche dal fatto che Fish è il principale responsabile della morte del suo maestro Albione. Dopo la rosa rossa, Fish scaglia la rosa nera, che dona morte tra atroci sofferenze e infine la rosa bianca. Andromeda per vincere è costretto ad usare il suo colpo più potente, ma la rosa bianca comunque farà il suo corso, privando il cavaliere di bronzo della sua vita.
Dopo la morte, il corpo di fish viene totalmente ricoperto dalle rose sue armi.
Colpi principali:
Rosa Rossa di sublime bellezza (Bloody Rose) (Rosa di Sangue) (Buraddei Rozu)
Fish lancia tante rose rosse, le cui spine e il cui profumo fanno perdere i sensi e morire dolcemente

Rosa Nera di Fatale Incanto (Pirhana Rose) (Rose Piranha) (Piranian Rozu)
Fish lancia tante rose nere, che graffiano, rompono ogni cosa e fanno morire tra mille sofferenze.

Rosa Bianca il fiore sovrano (Royal Demon Rose) (Rosa Diabolica Regale) (Roiyaru Demon Rozu)
E' la tecnica finale di Fish. Fish lancia una rosa bianca, che si conficca nel cuore e succhia tutto il sangue dell'avversario, diventando così rossa.


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Silver Bear
view post Posted on 15/8/2008, 09:11     +1   -1




Che forte Saint Seya....l'anime è moltooo migliore del manga....
I personaggi sono ben caratterizzati e spiccano per le loro caratteristiche e qualità...il protagonista non è il migliore né il più simpatico (a me è sempre stato antipatico...e a voi?), i personaggi secondari risultano di gran lunga più interessanti! ^___^


Alla lunga ripetitivo alla grande come anime, ma l'idea iniziale conquistava, vero?

Inoltre, è la dimostrazione vivente che i bambini NON crescono deviati guardando cartoni che contengono concetti forti... U___U ...se questi sono accompagnati da nobili valori, sono addirittura educativi!!O almeno, per me i cavalieri lo sono stati....per voi?
 
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1 replies since 30/8/2007, 18:19   503 views
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