Candy Candy

Ken ilguerriero

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view post Posted on 1/9/2007, 09:56     +1   -1
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nebulosa m-78 , "terra della luce ultraniana"

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Tratto dal manga realizzato da Buron Son e Tetsuo Hara, che hanno mixato il ciclo cinematografico di Mad Max interpretato da Mel Gibson, l'esoterismo orientale e i classici film di arti marziali. Alla fine del ventesimo secolo una guerra nucleare sconvolge la terra, trasformandola in un deserto dove la forza e la violenza stabiliscono i rapporti fra i sopravvissuti che colonizzano i ruderi della precedente civiltà. In questo scenario post apocalittico, abitato da guerrieri spietati ingigantiti dalle radiazioni e predoni assetati di sangue si aggira Kenshiro, un giovane la cui storia e il cui destino verranno svelati nel corso delle oltre 150 puntate di questa serie. Ken è un maestro della scuola di Hokuto, una pratica marziale che può fare esplodere i nemici con un semplice tocco, e sta cercando l'amata Julia, rapita da Shin della scuola di Nanto (responsabile delle sette cicatrici che Ken ha sul petto). Shin ha usato la sua forza per creare un regno e un esercito da scatenare contro Ken (accompagnato nel suo viaggio da due bambini: Bart e Lynn), che riuscirà a sconfiggerlo solo dopo che Julia avrà scelto di suicidarsi...Questo però è solo l'inizio di una lunga e intricata vicenda, in cui Ken dovrà affrontare avversari sempre più potenti, legati in maniera imprevedibile a Hokuto e Nanto, fino allo scontro finale con suo fratello Raul che, autoproclamatosi Re di Hokuto, vuole unirsi a Julia che non era morta come tutti pensavano (e che, anzi, si scopre essere l'ultima erede della scuola di Nanto).


La seconda serie di Ken il guerriero è collocata diversi anni dopo la conclusione della precedente, quando Ken aveva scelto di ritarsi a vivere con Julia dopo aver riportato la pace nel mondo. In realtà ora che Lynn e Bart sono cresciuti guidano l'Armata di Hokuto, un'organizzazione che di ribella allo strapotere di un fantomatico Imperatore che ha iniziato a vessare la popolazione dalla sua cittadella fortificata. L'Imperatore è protetto dai fortissimi generali della scuola di Cento, e solo il provvidenziale ritorno in azione di Ken riesce a contrastarlo. Più avanti si scopre che l'Imperatore altri non è che una giovane Imperatrice, per giunta sorella minore di Lynn, strumentalizzata da ministri avidi di potere. Purtroppo dopo la sconfitta del nuovo nemico Lynn viene rapita è condotta su di un'isola remota, abitata da guerrieri fortissimi e crudeli che custodiscono il segreto della scuola di Hokuto Gemini e dell'ascendenza di Kenshiro...Alla ricerca di Lynn, Kenshiro scoprirà una volta per tutte le sue origini, rendendo i suoi combattimenti sempre più mistici e sovrumani.


Qui potete visualizzare la videosigla del cartone animato.

Edited by tella661 - 6/3/2009, 21:23
 
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jasmine23
view post Posted on 2/9/2007, 18:57     +1   -1




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Ken il guerriero (北斗の拳, Hokuto no Ken?) nasce in Giappone nel 1983 sotto forma di fumetto sulle pagine di Shonen Jump della Shueisha, in 27 volumi; gli autori sono Tetsuo Hara e Yoshiyuki Okamura, uno sceneggiatore che si firma con svariati pseudonimi, tra cui "Buronson" (da Charles "Bronson", a cui sembra assomigliare. "Buronson" è la storpiatura risultante dalla traslitterazione inversa giapponese-occidentale).
Il titolo originale della serie può essere tradotto come Kenshiro della scuola di Hokuto, Il colpo della stella del nord o ancora Il pugno di Hokuto. Protagonista è appunto Kenshiro, temibile guerriero.
In Italia Ken il guerriero arriva alla sua massima notorietà attraverso due serie animate (109 episodi la prima, 43 episodi la seconda), prodotte a partire dal 1984 da Toei Doga e spesso riproposte da diverse emittenti TV locali.
Al suo interno si trovano una gran quantità di stereotipi della cultura e dei manga: l'olocausto nucleare, le arti marziali, il senso del sacrificio, la tristezza, il dolore - in pratica, il bushidō dei samurai - l'amicizia e l'amore.

Storia
Alla fine del Ventesimo Secolo, la guerra atomica ha devastato la terra. Di conseguenza, ogni parvenza di civiltà è decaduta e l'umanità si è ridotta a vivere in piccoli insediamenti assediati dal deserto e da bande di predoni e mutanti che saccheggiano e davastano. In questo scenario si muove Kenshiro, 64° successore dell'arte marziale chiamata Divina Scuola di Hokuto. Questa permette al guerriero di concentrare la sua energia interiore e di rilasciarla quando colpisce alcune determinate parti del corpo umano (Punti Segreti di Pressione), con effetti benefici o mortali (le vittime esplodono come se avessero una bomba all'interno).
Kenshiro, detto Ken, è alla ricerca della fidanzata, Julia, che gli è stata rapita da Shin, un suo amico. Shin è un discepolo della Sacra Scuola di Nanto, un'arte marziale che rende i colpi di chi la pratica taglienti come lame o talmente forti da poter trapassare l'acciaio. Nel suo vagabondare Ken è accompagnato da due bambini: Lynn, una tenera ma risoluta bambina che poi dimostrerà di avere un ruolo fondamentale nella storia, e Burt, uno scavezzacollo bravissimo nel riparare auto.
Alla fine Ken riuscirà a raggiungere Shin, ma sarà solo l'inizio di un'epica avventura che lo porterà a confrontarsi con temibili maestri di arti marziali che hanno intenzione di riunificare il mondo sotto il loro dominio, ma soprattutto dovrà affrontare il suo passato. Chi sarà il "Salvatore di fine secolo", invocato dalla gente stanca delle barbarie? Sarà Raul, fratello maggiore di Kenshiro e spietato conquistatore? Oppure Kenshiro stesso?

 
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Silver Bear
view post Posted on 5/1/2009, 11:50     +1   +1   -1




Da piccola lo seguivo, ma senza molta passione. Non mi attirava molto.

A ripensarci adesso, da adulta,devo ammettere che l'ho rivalutato: non tanto per la trama, troppo "combattimentiva" per me, ma per l'idea di fondo.
Se una tragedia immane rovinasse la terra, rendendo difficile la soppravvivenza e annullndo la civiltà, riusciremmo ad aiutarci a vicenda?
O più probabilmente l'umanità si comporterebbe come in questo anime, cioè secondo la legge del più forte, annullando qualsiasi forma di pietà e coscienza?

E forse davvero qualcuno cercherebbe di lottare contro le ingiustizie con le unghie e con i denti, obbligando sé stesso a combattere la violenza con l'unico mezzo possibile, un'altra violenza, che seppur per nobili scopi, non perde la sua brutalità e il suo effetto devastante su chi la subisce ma anche su chi la pratica.
 
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2 replies since 1/9/2007, 09:56   123 views
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