Lovely Sara dal racconto “A Little Princess” di Frances Hodgson Burnett.
Trasmesso nella seconda metà degli anni 80 dalla Fininvest.
Sigla cantata da Cristina D'avena.
La trama:
Siamo nel 1885, la piccola Sara è sempre vissuta nell’agio e nella ricchezza in India, insieme al padre, il quale le ha sempre voluto molto bene.
Ma un giorno scoppia la guerra, così il padre deve lasciare la figlia per andare a combattere contro il nemico, e porta la ragazzina in un collegio a Londra, dove la lascia per poi tornare in India.
Sara inizia così una nuova vita, il padre le manca molto, ma a parte questo si trova bene nel nuovo ambiente, benché l’insegnante Miss Minchin la detesti, pur sforzandosi di trattarla il meglio possibile, poiché il padre di Sara è molto ricco, pertanto vuole rientrare nei suoi favori. La ragazzina trova presto nuovi amici: Ermengarda, Lotty, Becky (la serva) e Peter, il ragazzino che guida il calesse privato di Sara. Tutti la trattano in modo gentile, tranne Lavinia, un tipo piuttosto altezzoso, che invidia Sara perché è diventata la beniamina della scuola.
Le cose per Sara procedono bene, ma un brutto giorno le viene comunicata la morte del padre, e con essa le vengono sequestrati i suoi beni, e non avendo più un soldo per mantenersi, la ragazzina viene costretta a lavorare come serva insieme a Becky.
Tutto cambia per la piccola Sara: viene trattata male, soprattutto da Lavinia e Miss Minchin, ma per fortuna i suoi amici le rimangono a fianco, e lei farà di tutto per non abbattersi e continuare a credere, come le diceva sempre suo padre, di essere una Principessa.
Trascorre molto tempo, durante il quale Sara subisce mille angherie e cattiverie da parte degli altri, ma un giorno viene a scoprire che in realtà suo padre non era morto, ma aveva perso la memoria, e il caso vuole che fosse ricoverato nella casa accanto al collegio. Non appena la giovane scopre ciò, cerca di far tornare la memoria al padre, e alla fine vi riesce: i due possono finalmente riabbracciarsi, felici di essersi ritrovati dopo tanto tempo, e così Sara abbandona il collegio e torna in India insieme al padre.
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