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Mazinga Z

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jasmine23
view post Posted on 2/9/2007, 13:31     +1   -1




Mazinger Z
(Mazinger Z)

© 1972 - Toei Animation
92 episodi
(grazie al sito www.encirobot.com per informazioni ed immagini)

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Storia:
Due importanti scienziati, il dottor Kabuto e il dottor Inferno, durante una spedizione archeologica presso l'isola di Rodi, ritrovano complessi e pericolosi manufatti meccanici appartenuti ad un'antica civiltà.
Il Dottor Inferno decide di sfruttare la scoperta per subdoli fini personali, tesi alla conquista del mondo. Kabuto, compresa la malvagità del collega, costruisce un robot meccanico adatto ad affrontare gli automi dello scienziato criminale, utilizzando una lega di sua invenzione, il Japanium, dotata di una resistenza incredibile.
Inferno decide di eliminare l'unico ostacolo ai suoi piani di conquista e invia i suoi fedeli soldati, le maschere di ferro, ad assassinare Kabuto.
Lo scienziato non riesce a opporre resistenza ma, prima di morire, riesce ad affidare al nipote Ryo, accorso troppo tardi suo aiuto, il potente robot combattente, Mazinga Z. Il giovane, entra a far parte del personale dell'Istituto per la ricerca dell'energia fotoatomica, un laboratorio condotto dal professor Yumi, un collega ed allivo del nonno.
Comincia così la lunga guerra fra le forze del bene e i terribili mostri meccanici inviati dal perfido scienziato. Ryo, aiutato dalla bella Sayaka, la figlia del professore del laboratorio, e dal buffo Boss, imparerà a pilotare il robot e impiegarlo efficacemente per sconfiggere i nemici.
Il finale di Mazinga Z non è mai stato trasmesso in Italia poichè la RAI all'epoca acquistò solo 51 dei 92 episodi lasciando a metà la serie.
Non è difficile immaginare che Mazinga Z dopo aver combattuto numerose battaglie contro i mostri combattenti sconfiggerà il dottor Inferno, il quale troverà la morte alla fine della serie.

Ryo Kabuto (Koji Kabuto)
Protagonista ed eroe della serie, Ryo è uno studente delle superiori che si trova suo malgrado coinvolto in una terribile battaglia contro il male.
Il ragazzo è il figlio del dottor Kenzo Kabuto e nipote di Juzo Kabuto, un importante scienziato che concepisce e realizza un potente robot chiamato Mazinga Z, il grado di conferire a chi lo usa un grande potere offensivo e distruttivo.
Coraggioso e impulsivo, Ryo si ritrova a pilotare il Mazinga Z quando il nonno viene assassinato dagli sgherri del Dottor Inferno, folle scienziato rivale di Juzo Kabuto, che intende conquistare il mondo con i suoi mostri meccanici.
Dopo le iniziali difficoltà, Ryo riuscirà a pilotare al meglio il suo automa e utilizzarlo per contrastare le mire di conquista dello scienziato criminale.
All'inizio della serie il protagonista si dimostra spesso arrogante e scontroso ma durante la serie il personaggio subità una ragguardevole crescita psicologica che lo trasformerà in un eroe coraggioso, responsabile ed altruista, rendendolo uno dei personaggi più amati tra quelli creati da Go Nagai.
Ryo infatti compare anche in altre serie dello stesso autore: in Goldrake col nome di Alcor e nella serie del Grande Mazinga, come Koji. Recentemente è diventato anche il protagonista dell'ultimo capitolo della MazinSaga: Mazinkaiser
Ryo inoltre pensa di essere rimasto orfano dei genitori, rimasti vittime di un incidente nel laboratorio del padre, Kenzo Kabuto che, come si scoprirà al termine della serie, è sopravvissuto ed è al comando della Fortezza delle Scienza, base del nuovo Grande Mazinga.

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I nemici:

Dottor Inferno (Dottor Hell)
Malvagio scienziato votato al male, il cui scopo è conquistare il mondo.
Durante una spedizione archeologica sull'isola di Rodi il dottor Inferno, col collega Juzo Kabuto, ritrova complessi e pericolosi manufatti meccanici appartenuti ad un'antica civiltà. Il dottor Inferno decide di usare questa grande scoperta per fini personali e si imbarca in una guerra protesa alla conquista del pianeta.
Destinato al fallimento nonostante il suo genio, verrà sconfitto dopo una lunga serie di insuccessi contro Mazinga, il possente automa realizzato dal suo collega e nemico, Kabuto.
Perennemente adirato coi suoi sottoposti, troverà la morte dopo una lunga guerra contro le forze del bene.
Lo ritroveremo inspiegabilmente redivivo nella serie del Grande Mazinga sotto le spoglie del Grande Maresciallo delle Tenebre.

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Barone Ashura
Primo braccio destro del dottor Inferno. E' un essere ermafrodita a cui Inferno ha dato la vita unendo due mezze mummie, una metà maschile e una metà femminile, ritrovate durante le sue esplorazioni. Questo essere, perfettamente diviso a metà fra le due parti, alterna spesso le due personalità che racchiude parlando con tono a volte maschile e a volte femminile.
Comandante delle truppe militari dello scienziato, le Maschere di Ferro, svilupperà una forte rivalità con l'altro luogotenente di battaglia, il Conte Blocken. Tale rivalità è incoraggiata dal Dottor Inferno il quale ritiene che la competizione fra i due con può che giocare a favore della sua causa.
Il Barone guida la battaglia dalla fortezza Salus prima e dalla Fortezza Sottomarina Budo poi.
Verso la fine della serie, Ashura, stanco dei continui fallimenti, decide di prendere in mano il suo destino e affrontare Mazinga a viso aperto. Grazie ad una bestia meccanica di Gorgon il Barone attacca il Laboratorio riuscendo a distrarre Mazinga, trascinato sul fondale dell'oceano. Disposto a tutto pur di uscire vincitore, si getta in un attacco suicida a bordo del suo sottomarino contro il robot di Ryo, perdendo però la vita in questo ultimo tragico scontro.
Ashura, benchè più volte sbeffeggiato dai sui colleghi rivali, Blocken e Gorgon e dallo stesso Dottor Inferno, verrà rimpianto amaramente e la sua memoria verrà celebrata con tutti gli onori.
Inferno, colpito da tanta devozione, decide di dare al defunto Ashura una nuova possibilità, dando ad Ashura il corpo di un gigantesco mostro meccanico che saprà dare del filo da torcere a Mazinga Z.

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Conte Blocken
Ex-ufficiale nazista che, ferito gravemente in guerra, viene salvato in extremis in sala operatoria dal dottor Inferno. Lo scienziato dona al soldato un corpo da cyborg facendo in modo però che la testa resti separabile dal corpo. Alla guida del corpo degli Elmetti di Ferro, diventerà un fedele alleato del dottore e un acerrimo nemico di Mazinga Z nonchè rivale di Ashura.
Esilarante quando il corpo prende a botte la testa in occasione dei continui fallimenti in battaglia.
Troverà la morte alla fine della serie, per mano dello stesso Mazinga Z.

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Il Duca Gorgon
Il Duca Gorgon è il terribile emissario dell'impero di Mikene che compare nella seconda metà della serie (inedità in Italia).
Il suo ingresso nella storia presagisce l'inizio della saga del Grande Mazinga, consecutiva a quella di Mazinga Z, dove lo ritroveremo schierato sempre nelle forze del male.
Ha l'aspetto di un centauro, con un busto umano sulla schiena di una tigre.
Benchè apertamente schierato nelle forze del male, la sua lealtà verso Inferno rimane sempre ambigua: fornisce allo scienziato dei nuovi mostri meccanici che mettono in seria difficoltà gli eroi e agisce spesso in solitario, divertendosi a ridicolizzare gli ufficiali di Inferno.
Al termine della serie quando gli eroi hanno in mano la vittoria abbandona clamorosamente il dottor Inferno, lasciandolo al suo destino, per schierarsi con i suoi alleati naturali, gli abitanti del Regno di Mikene.

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Marchese Pigman
Abominio umano risultante dall'unione di un tronco d'un Pigmeo esperto in arti magiche, nel corpo di un fortissimo Masai. Compare solo dall'83° puntata e quindi in Italia non è stato visto nella serie televisiva perchè la programmazione si è fermata al 51° dei 92 episodi totali.
Agendo sempre in solitario darà del filo da torcere a Ryo e compagni, che dovranno fare ricorso a tutta la loro abilità per respingere i suoi attacchi.
Viene colpito dai raggi Gamma di Mazinga che ne carbonizzano il corpo, mentre riesce a salvarsi la parte superiore che fugge a gran velocità dopo essere quasi riuscito a prendere possesso del Centro Richerche. (epi. 85)
Viene definitivamente distrutto da Mazinga in un'epica lotta corpo a corpo .

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Curiosità:
Mazinga è considerato il capostipite della generazione robotica dell'animazione giapponese. Prima di lui vennero Tetsujin28 go (Super Robot 28) e Astroganger (Astroganga) ma unica è stata l'influenza esercitata sulla produzione animata nipponica che tuttora deve ringraziare questo suo antenato. Dopo di Mazinga Z vennero Goldrake, il Grande Mazinga, Jeeg robot d'acciaio e Getter Robot, tutti dello stesso autore, il prolifico Go Nagai. Apparso sul settimanale per ragazzi "Shonen Jump" nel '72, il successo è tale che solo due mesi dopo la serie viene trasposta in animazione dalla Toei in ben 92 episodi, trasmessi nell'arco di due anni fino al 1974.

Etimologia dei nomi:
Mazinga
Il termine "Mazinger" deriva da "Majin", una parola giapponese composta da due kanji, di cui il primo, "Ma" significa "demone", e il secondo, "Jin", significa "dio". La parola "Majin" quindi può significare "dio-demonio" o anche "dio malvagio" ma spesso in giapponese, una parola composta da due kanji dal significato diametralmente opposto, può voler indicare la duplicità dei significati per il medesimo soggetto. Nel caso in esame si può dire che il termine "Majin" voglia dire "un dio E un demonio" oppure "un dio O un demonio" ed è proprio questa l'accezione più corretta per il nome del super robot di Nagai. Sia nelle varie versioni del manga che nella versione animata, il dottor Juzo Kabuto, nonno di Koji, quando consegna la sua invenzione al nipote, gli spiega che Mazinga Z può diventare un dio o un demonio, a seconda dell'uso che se ne farà. E' possibile quindi tradurre il termine Mazinger con l'espressione "robot che può trasformare il suo pilota in un dio o in un demonio".
Koji Kabuto
Kabuto significa "elmo" e infatti il pilota, per controllare Mazinga, deve utilizzare una navetta che si incastra nel capo del robot. Il nome Koji (o Kouji), scritto con gli ideogrammi usati per questo personaggio, significa "primo figlio" o più semplicemente "Primo" e quindi volendo fare una traduzione letterale dal giapponese all'italiano, il protagonista avrebbe dovuto chiamarsi Primo Elmo. Sempre a proposito degli ideogrammi utilizzati per il nome proprio si può puntualizzare che il kanji "kou" significa anche "corazza" mentre "ji" significa "figlio" o "bambino". Se analizziamo il nome del personaggio che, secondo la tradizione giapponese, viene sempre preceduto dal cognome (Kabuto Koji), potremmo tradurre il tutto come "il figlio/bambino (ricoperto da) elmo e armatura", decisamente appropriato per il ruolo del protagonista.
Sayaka
Il nome Sayaka e' molto diffuso in Giappone e puo' avere diversi significati, a seconda degli ideogrammi con cui e' scritto. Nel caso di Sayaka Yumi, e' scritto pero' in hiragana cioe' l'alfabeto fonetico in cui i caratteri non esprimono alcun significato preciso. La scrittura del nome in hiragana e' comunque molto diffusa tra le ragazze, in quanto l'alfabeto e' considerato graficamente piu' flessuoso degli spigolosi ideogrammi.
I professori: Il nome Nossori significa "lento, svogliato", Morimori "energico, robusto", Sewashi "gentile, altruista".
Ashura
Ashura è il nome portato da una divinità guerriera portatrice di morte e distruzione. Il termine "Ashura" viene usato in espressioni che espimono il signifiato di "demone infuriato" o "diavolo scatenato". Inoltre gli ultimi due ideogrammi che compongono il nome Ashura, ovvero "Shura", in giapponese significano "strage, carneficina".
Nella storia, complice la struttura della lingua giapponese, non risulta chiara al lettore l'identità sessuale di Ashura: sia per comodità, sia perchè l'aspetto del personaggio è alquanto femmineo, riterremo che si tratti di una bambina. Nella mitologia Buddista, il dio Ashura viene rappresentato sia come un dio-demone, sia come un affascinate giovane dal sesso incerto. La bambina è l'unica sopravvissuta del clan Ashura ed è quindi l'erede diretta del primo re degli Ashura (Ashura-Oh). Nonostante abbia anagraficamente trecento anni (corrispondente ai 17 della scala umana), l'aspetto che scelse per rivelarsi a Yasha (non appena lui ebbe dissigillato la barriera che la proteggeva) fu quello di un neonato. Attualmente ul suo aspetto è quello di una bambina di circa sei-sette anni e le sue azioni rispecchiano questa immaturità. Oltre ad essere una delle sei stelle che secondo la profezia rovesceranno il regno di Taishaku-Ten, Ashura è l'erede della spada incantata Shura-Toh, anche se il fodero della stessa già le appartiene. C'è un lato oscuro nella profezia delle sei stelle che Yasha-oh ascoltò dalle labbra di Kuyo (profetessa delle stelle), anche se abitualmente questo aspetto non viene rivelato : la donna profetizzò la sconfitta di Taishaku-Ten e la morte di Yasha per mano di Ashura. Ma facciamo un passo indietro ... Il padre di Ashura, il fu Ashura-Oh, essendo il dio guerriero protettore e imperatore del cielo, aveva intrapreso una guerra santa (Sei-Sen) contro il ribelle Taishaku-Ten, avido di potere e invidioso del suo trono. Grazie al tradimento di Shoshi, moglie di Ashura-Oh, le forze imperiali vennero annientate e il dio imperatore fu ucciso.Shoshi risposatasi con il vincitore Taishaku-Ten, diede presto alla luce una coppia di gemelli : Ashura (figlia di Ashura-Oh) e Ten-Oh (figlio di Taishaku-Ten)! Non appena si accorse della diversità dei due bambini (la stirpe di Ashura è caratterizzata da orecchie a punta e occhi color ambra), la corrotta Shoshi tentò invano di uccidere la figlia, ma questa si salvò rinchiudendosi in una specie di bozzolo protettivo. Fortunatamente Yasha la trovò e la risvegliò rompendo i sigilli. Il carattere di Ashura è schizzofrenico : convivono due personalità differenti in un unico corpo. Il lato oscuro di Ashura è quello che rispecchia la sua reale personalità : ha la mentalità di un individuo di trecento anni e l'aspetto di una diciassettenne. Il suo è un carattere crudele dai poteri molto più grandi rispetto alla sua apparente età. Fortunatamente dopo il risveglio per mano di Yasha, la personalità oscura di Ashura è riamsta sopita per lasciare spazio a una bambina dal carattere dolce e insicuro che soffre per essere stata odiata e abbandonata dalla madre.
Marchese Pigman
Tale nome è una storpiatura del termine inglese "Pygmy" (Pigmeo). I responsabili dell'adattamento dialoghi della versione spagnola non colsero questa finezza interpretarono il nome come "PIG-MAN", sul modello di SPIDER-MAN, BAT-MAN etc., di conseguenza, nell'edizione spagnola il marchese Pigman diventò "el vizconde Cerdo" ossia "il visconte...PORCO".

Mazinga e gli scioperi giapponesi
Vi siete mai chiesti come mai nei primi episodi il robot aveva un design variabile? In alcune puntate infatti capita di vederlo con i pugni bianchi,oppure con 4 grate sulla bocca invece che 3, e in molte altre occasioni mostra delle piccole differenze rispetto allo "standard"!
Dovete sapere che in quel periodo era in corso uno sciopero dei dipendenti della Toei,quindi la laorazione delle prime 15 puntate venne affidata a dei piccoli studi sparsi per Tokio,ognuno evidentemente slegato dall`altro...
Lo sciopero era molto probabilmente legato allo scarso successo che l`animazione giapponese riscuoteva in quel periodo.
La serie che andava per la maggiore era Kamen Rider, un telefilm su un eroe in motocicletta. Un bel giorno Go Nagai ando` alla Toei con la sua "ideuzza", la Toei vi aggiunse una moto per il protagonista (tanto per rifarsi a Kamen Rider) e il risultato fu laserie che conosciamo.
Da rimarcare il fatto che Mazinga Z molto probabilmente ha risollevato le sorti di TUTTA l`animazione giapponese,in quanto era entrato fin da subito nell`immaginario degli spettatori, facendo si che la Toei continuasse a investire negli anime e favorendo quindi il proliferare di altri studi di animazione.

SIGLA TELEVISIVA ITALIANA:
Scritta da: Azuma, Watanabe, Dino Verde
Cantata da: Galaxy Group
Voce solista: Vincenzo Polito (dei Pandemonium)
Casa discografica: Meeting
Anno: 1979
Durata: 2'13"

Mazinga Z
Quando udrai un fragor a mille decibel
sù dal ciel piomberà Mazinger.
Veloce e distruttore come un lampo non da scampo
Odia la paura non conosce la pietà.
Alto là falsità, fermati malvagità
su di voi avvoltoi c'è Mazinger.
c'è Mazinger... Si!!
Con gli occhi puo' incendiare
un'astronave che va.
Quando tu soffrirai sotto la schiavitù
giù dal ciel piomberà Mazinger

Col cuore fermo nell'immenso vuoto
Va contro l'ignoto se lassù lo incontrerà.
Ama la verità gli oppressi difenderà
per la tua libertà c'è Mazinger.
Mazinga Z
Mazinga Z
Mazinga Z
Mazinga....


I doppiatori sono eccellenti!

PERSONAGGI
DOPP. ORIGINALI DOPPIATORI ITALIANI
RYO (KOJI) KABUTO CLAUDIO SORRENTINO (il doppiatore di Mel Gibson!!!)
SHIRO KABUTO FABRIZIO MANFREDI
SAYAKA YUMI LILIANA SORRENTINO
BOSS GIL BARONI
PROF. JUMI ALDO MASSASSO
DOTTOR INFERNO LINO TROISI
BARONE ASHURA ANTONIO COLONNELLO (p. maschile)
LAURA GIANOLI (p. femminile)
CONTE BLOCKEN DANTE BIAGIONI
NUKE MASSIMO ROSSI
MUCHA VITTORIO GUERRIERI (bravissimo doppiatore, tra gli altri doppia Ben Stiller)
MASCHERA DI FERRO GIANCARLO PADOAN
ELMETTO DI FERRO MASSIMO DAPPORTO (inutile dirvi chi è...)
 
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EgoTrascendentale
view post Posted on 4/4/2009, 19:23     +1   -1




NUOVA Versione del mitico Mazinger Z, che avrà per titolo: ShinMazinger Z-Hen (SHIN sta per nuovo e hen il jappo sta per cielo o paradiso...).
uscito oggi, 4 Aprile 2009, promette di essere non solo un semplice Remake ma una riscrittura completa, matura e sistematica del progenitore di ogni robotto fantastico a noi noto.
ecco il trailer ufficiale:



(la musica che si sente in sottofondo è da paura)

il remake speedrock della classicasigla (ancora senza clip)

 
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1 replies since 2/9/2007, 13:31   496 views
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