CITAZIONE
Mi incuriosisce conoscerne la trama che certamente sarà intrisa di tormentato spiritualismo come i suoi lavori più conosciuti...
Hai perfettamente ragione Mizia...
Questo libro è stato scrittto da Hesse nel 1917 sotto lo pseudonimo di Emil Sinclair chè è il protagononista del romanzo. Si tratta di un testo scorrevole e di facile lettura, ricco di simbologia che già evidenzia l'interesse dello scrittore per il tema del conflitto interiore tra bene e male, leit motif di altri scritti:Narciso e Boccadoro, Il lupo della steppa, Siddharta ed Il gioco delle perle di vetro.
L'Io narrante è il protagonista, Emil Sinclair, che racconta della propria giovinezza. Emil è vissuto nella sicurezza della casa paterna, educato ai buoni sentimenti, poi verso i dieci anni, diviene succube di un ragazzo malvagio e ne diviene vittima ma, al contempo, inizia ad essere attratto da forze oscure e s'incammina verso "la cattiva strada"
Si avvicina quindi ad un mondo violento, colpevole mentre il suo animo è dilaniato dalle opposte visioni della vita : la luce e il bene da un lato, l'oscurità e il male dall'altro. Egli vorrebbe condurre una vita esemplare, sul modello dei suoi genitori, ma la sua inclinazione lo conduce inevitabilmente alla perdizione.
Finchè giunge Demian, un compagno di scuola, che lo libera dalla dipendenza di Kromer, e lo porta a scoprire il lato affascinante misterioso della vita. Demian salverà più di una volta Emil...
Sinclair scopre attraverso Demian la sua anima e la sua vera naturapercorrendo un lungo viaggio alla ricerca di se stesso.
Chiaramente mi fermo qui!
Grazie nuovamente Mizia per l'attenzione