Ho trovato in rete un anime bellissimo, che si chiama
Yami no matsuei, ovvero:
I discendenti delle tenebre.
Il manga, di Youko Matsushita, non è ancora stato ultimato.
L'anime (Produttore: Toshimichi Ootsuki, Character Design: Yumi Nakayama) è composto da 13 episodi ed è bellissimo, .
Questi sono alcuni dei personaggi:
Tsuzuki Asato e' uno dei piu' potenti Shinigami, puo' evocare molti animali magici, tra cui la fenice Suzaku, la tigre bianca Byakko e il dragone blu Seiryuu. Nonostante sia nato nel 1900, Tsuzuki ha l'aspetto di un ragazzo di 26 anni. Ha un atteggiamento spensierato ma sembra nascondere un oscuro segreto dal passato ed ha la tendenza a lasciarsi coinvolgere personalmente nei casi.
Hisoka Kurosaki e' lo Shinigami che lavora in coppia con Tsuzuki. Prima di morire, era un ragazzo prodigio cresciuto da un'antica e importante famiglia giapponese che lo considerava un mostro a causa delle sue abilita' extra-sensoriali. Questa vita infelice si concluse quando, poco piu' che sedicenne, Hisoka venne ucciso crudelmente.
Il ragazzo e' di solito diffidente e asociale, ma sembra amare la compagnia di Tsuzuki e volergli bene, sia come amico che come socio - questo diverra' sempre piu' chiaro nel corso della storia e soprattutto nei momenti di pericolo. Nonostante le apparenze, Hisoka e' molto fragile e viene ancora perseguitato da Muraki, l'uomo che ha causato la sua sofferenza e la sua morte.
Kazutaka Muraki e' ufficialmente un dottore ma e' anche un medium ed un serial killer con l'abilita' di assorbire l'energia delle persone dopo averle uccise. Muraki, oltre a provare un'insana passione per Tsuzuki, e' determinato ad ottenere il suo potere ad ogni costo. E proprio perche' Tsuzuki venga ad investigare, continua a far accadere morti innaturali. Muraki ha un aspetto molto affascinante, gli occhi e i capelli argentei gli danno un aria tanto enigmatica quanto attraente.
Seiichirou Tatsumi, e' il segretario di Konoe, capo della divisione in cui lavorano gli Shinigami. In quanto a fascino non ha nulla da invidirare agli altri personaggi, il suo atteggiamento adulto e freddo nasconde un profondo affetto per Tsuzuki, verso il quale si dimostra molto protettivo.
Su questo sito molto ben fatto
Yami no matsuei ho trovato, oltre alle informazioni fornitevi fin'ora, i riassunti degli 11 volumetti del manga.
Eccovi il riassunto del primo volume, a cura di Lelaina
Tsuzuki Asato lavora nell'Enma-chou, una delle dieci sezioni che compongono il mondo dell'aldilà degli esseri umani. Asato è uno "shinigami", cioè un "dio della morte", assegnato al settore del Kyuushuu. Ha lavorato in questo settore per settant'anni, anche se la sua età fisiologica è di soli ventisei anni, ed è secondo per anzianità solo al capo della sezione. All'inizio della storia gli viene assegnato un nuovo partner, Asuka (anche se Tsuzuki non si prende mai la briga di chiamarlo per nome), dopo che il suo ultimo partner è stato trasferito. Normalmente le anime umane arrivano da sole al posto al quale sono destinate quando muoiono, per questo lo shinigami deve intervenire solo in casi particolari. La specialità di Tsuzuki sono le persone che non muoiono quando dovrebbero. Lui è uno degli agenti migliori... ma per qualche ragione perde sempre la sua gratifica.
A questo punto della storia il caso di cui si deve occupare è quello di una ragazza, Ayako, il cui corpo è ancora vivo nonostante la sua anima sia morta. Quando Asuka vede la foto della giovane reagisce in modo strano, ma fa finta di niente. I due agenti trovano la ragazza sul punto di suicidarsi e Tsuzuki la ferma-- ma poi si ricorda che lei sarebbe dovuto morire. Quando la ragazza vede Asuka gli getta le braccia al collo, chiamandolo "Masaki"-- suo cugino morto sei anni prima.
Ayako spiega che Masaki è morto salvandole la vita dopo che lei era caduta in un fiume. Sentendosi responsabile, voleva morire lei stessa, ma non è ancora riuscita a portare a termine nessuno dei suoi tentativi di suicidio. Tsuzuki le spiega che probabilmente è sotto la protezione degli spiriti dei suoi parenti defunti, così si offre di erigere un forte kekkai tutto intorno a lei per permetterle di uccidersi senza interferenze. Asuka la rimprovera per aver pensato di essere la causa della morte di suo cugino, ma lei diventa ancora più determinata nel suo proposito di suicidarsi.
Tsuzuki si reca dai fratelli Gushoushin (divinità che registrano tutte le gesta, buone e cattive, degli esseri umani) per scoprire che cosa è successo a Masaki. Dal canto suo Asuka si sente giù poiché, dopo che Masaki ha sacrificato tutta la sua vita perché quella ragazza così preziosa possa continuare a vivere, lei sta per morire ugualmente. Tsuzuki gli spiega che, per la giovane, un mondo senza Masaki non è un mondo in cui valga la pena di vivere.
Come promesso Tsuzuki dà ad Ayako la possibilità di uccidersi, ma Asuka si precipita da lei. Tuttavia, quando prova a salvare Ayako impedendole di affogare, si scopre che Tsuzuki aveva creato un'immagine illusoria della ragazza per far uscire allo scoperto la vera personalità di Asuka. Masaki voleva continuare a proteggere Ayako, anche dopo essere morto, per questo è diventato uno shinigami sotto falso nome ed ha segretamente continuato a impedirle di suicidarsi. Però si vergognava di farglielo sapere perché quando era in vita le aveva sempre detto che sarebbe diventato un medico per salvare vite umane, invece adesso, come shinigami, lui porta via quelle vite. Tsusuki tira ad Asuka la "convocazione a giudizio" di Ayako ("oops! mi cade sempre tutto!!") e gli dice di farne quello che vuole. Come punizione per non aver portato a termine il proprio incarico, Asuka è condannato a tornare nel mondo umano per ripetere il suo addestramento.
Tsuzuki, naturalmente, perde la sua gratifica…
***
Tsuzuki è incaricato di recarsi a Nagasaki dove si è verificato un improvviso incremento di morti innaturali. Il suo nuovo partner è già stato mandato avanti, così Tsuzuki è accompagnato da Gushouin (il fratello minore) per essere aggiornato sui dettagli del caso. Tutte le vittime recenti sono morte nello stesso modo: completamente prosciugate del loro sangue. Mentre sta camminando lungo una strada Tsuzuki viene urtato da una ragazza e, nel momento in cui incontra lo sguardo di lei, percepisce una strana sensazione che si origina dalla giovane.
Poco lontano viene scoperto un nuovo cadavere. Tsuzuki comincia a correre dietro alla ragazza, convinto che sia lei la chiave di questo caso, ma finisce intrappolato in un kekkai. Riesce a liberarsi, ma un ragazzo alle sue spalle gli punta una pistola alla testa e lo accusa di essere lui il vampiro. Non credendo alle sue proteste il ragazzo minaccia di fare fuoco, ma in quel momento compare Gushoushin, che dice: "Che cosa credi di combinare azzuffandoti come un bambino col tuo nuovo partner?"
Kurosaki Hisoka ha un potere spirituale eccezionalmente forte e grandi abilità di guarigione e difesa. Dice di essere morto all'età di sedici anni per una malattia incurabile. Gli è stato detto che Tsuzuki è il miglior agente dell'Enma-chou, ed è per questa ragione che ha fatto richiesta di essere suo partner-- una dichiarazione che fa scoppiare Gushoushin a ridere di tutto cuore. Turbato Hisoka si ubriaca e sviene, costringendo Tsuzuki a trasportarlo fino alla loro stanza d'albergo (una singola-- l'Enma-chou ha pochi, preziosi soldi). (Tsuzuki: "E' carino quando dorme, forse dovrei dargli un bacio fraterno…") Tsuzuki si domanda quali siano i veri motivi che spingono Hisoka ad essere uno shinigami.
Gushoushin comincia ad organizzare i file sul suo palmare, in particolare i casi irrisolti, dicendo che ce n'è uno recente riguardo ad una persona morta a causa di un incantesimo fatto in modo da sembrare una malattia. Soffermandosi su quel file, Tsuzuki scopre che la persona in questione è Hisoka-- è stato ucciso da un incantesimo che l'ha fatto soffrire proprio sino alla fine.
Tsuzuki accende la TV e s'imbatte in un programma su una cantante chiamata Maria, nella quale riconosce la ragazza incontrata precedentemente. Il mattino seguente lui e "bouya" (N.d.T.= il nomignolo con cui Tsuzuki chiama sempre Hisoka) si recano all'ufficio della ragazza. Quando la individuano, Hisoka dice che è come una bambola che se ne va in giro senz'anima. I due sono sul punto di farle delle domande quando la sua matrigna li scaccia via. Allora loro ritornano all'Enma-chou per chiedere informazioni su di lei, solo per scoprire che la giovane in realtà è morta due settimane prima, tagliandosi i polsi. Così, facendo varie congetture e supposizioni, riescono ad intuire che qualcuno sta manipolando il suo corpo senza vita (presumendo, per ipotesi, che una ragazza che si è uccisa da sola non continuerebbe ad andarsene in giro di propria volontà, e che quindi non sia opera sua.)
Hisoka se ne va per investigare per conto suo. Gushoushin parla al capo sezione della singolare morte del ragazzo e dei suoi poteri speciali, e gli viene risposto che è esattamente per questo che è stato messo in coppia con Tsuzuki. Dopo aver aspettato (invano) Hisoka per incontrarsi con lui, Tsuzuki s'imbatte in una bambina che ha avuto un collasso. Un dottore che si trova tra la folla cerca di prendersi cura di lei e si presenta come Muraki Kazutaka. Muraki continua a blaterare su quanto siano deboli gli esseri umani in realtà, e su come lavorare da medico gli abbia insegnato che è impossibile sfuggire alla morte. Si lamenta che vorrebbe avere il potere di superare tutto ciò, che vorrebbe trovare il corpo perfetto. Le sue parole di commiato sono: "Dovresti stare attento anche tu, Tsuzuki, se non vuoi perdere di nuovo una persona speciale per te."
Tsuzuki va all'ufficio di Maria per raggiungere Hisoka e cerca di prenderlo per il braccio, ma Hisoka lo respinge. Tsuzuki gli chiede se lo odia così tanto, ma Hisoka spiega che lui è un empatico, e non può evitare di sincronizzarsi con gli altri, specie se questi lo toccano. Tsuzuki gli dice che gli shinigami sono un gruppo di anime che si attaccano tenacemente al desiderio di restare nel mondo umano anche dopo la morte. Per raggiungere questo scopo, accettano di fare un lavoro che richiede di uccidere la gente. La ragione per cui sono sempre destinati a lavorare a coppie è che in questo modo possono controllarsi l'uno con l'altro, per impedirsi a vicenda di compiere azioni indipendenti in relazione a qualunque cosa possa averli portati ad avere una motivazione così forte a restare nel mondo. Detto questo, dà a Hisoka la libertà di continuare a seguire Maria da solo, senza interferenze.
Tsuzuki chiacchiera con Gushoushin, ma intanto pensa a come gli occhi di Hisoka, così belli, possano diventare anche così freddi. Gushoushin gli dice che Hisoka discende da una fiera, antica famiglia e che i suoi genitori si vergognavano dei suoi poteri. Lo rinchiudevano se solo ne faceva il minimo uso, chiedendosi come potesse loro figlio essere anormale, accusandolo di non essere il loro bambino, ma un mostro. Rattristato, Tuszuki insiste che Hisoka non sia più lasciato solo.
Tsuzuki individua Maria e si dispone a fare da esca. (Chi può resistere a quel collo meraviglioso?) Quando Maria è costretta ad attaccarlo, lui la blocca e la lega, poi la consola per essere obbligata, manipolata da qualcun altro, a fare cose tanto orribili. (Hisoka, che stava pedinando Maria, si arrabbia per essersi preoccupato per Tsuzuki, quando lui in realtà stava solo fingendo di essere in pericolo. Tsuzuki: "Cosa? Vuoi dire che eri in pena per me?") L'incantesimo di Tsuzuki tiene Maria temporaneamente al sicuro da chiunque la stia controllando.
I due shinigami incontrano la matrigna della ragazza e le chiedono di vuotare il sacco. Tsuzuki la minaccia, dicendole che detiene la candela della sua vita e che, se ci soffia sopra, lei muore. Lei gli rinfaccia che lui non è nella posizione di giudicarla per quello che ha fatto (cioè aver rianimato Maria per continuare a fare soldi con il suo lavoro di cantante, a dispetto dell'effetto collaterale del vampirismo), lei sa che anche lui è un assassino. Tsuzuki le risponde che quindi dovrebbe sapere che, se lui ha già ucciso prima, non si farà scrupoli a farlo di nuovo. La matrigna continua a rifiutarsi di parlare, allora lui la informa del fatto che sa già che c'è Muraki (il dottore) dietro. Lei cede e risponde che Muraki sta cercando di diventare più forte assorbendo il potere di uno shinigami.
Muraki arriva e cattura Hisoka, affermando che lo renderà un altro dei suoi pupazzi. Per la prima volta Tsuzuki comincia a chiamare Hisoka gridando il suo nome, invece di "bouya". Rimproverando se stesso per essere stato disattento, Tsuzuki si appresta a dare battaglia. Nel frattempo, Muraki rivela che Hisoka, (N.d.T. prima di diventare uno shinigami) quando si è accidentalmente imbattuto in lui durante uno dei suoi esperimenti sulla morte, e così lui ha lanciato un incantesimo sul corpo per impedirgli di parlare. Lui non uccide rapidamente quelli di cui è orgoglioso, gli piace sentirli soffrire, risucchiando lentamente la vita da loro.
Tsuzuki fa irruzione e Muraki gli rivela tutto quello che ha fatto, l'intera faccenda dei vampiri e il collasso della bambina, erano solo per attirare lui. Di tutti i diciotto shinigami dell'Enma-chou, Tsuzuki ha i poteri magici più forti e l'abilità di controllare gli shikigami (potenti creature di un'altra dimensione). Assolutamente indignato per l'incredibilmente scarsa considerazione di Muraki per la vita, Tuszuki comincia ad attaccare. Tuttavia, quando il kekkai che aveva predisposto per proteggere Hisoka va in frantumi, egli fa da scudo al ragazzo con il suo stesso corpo.
Sapendo che ci vorrebbe troppo tempo alla ferita di Tsuzuki per guarire da sola, Hisoka si sincronizza volontariamente con lui per mettere insieme i loro poteri. Tsuzuki chiama a sé uno dei dodici shikigami che controlla, la fenice Suzaku. La forza dell'esplosione che ne consegue demolisce l'intero edificio. Tsuzuki barcolla fuori, sostenendo Hisoka, e tutto finisce bene. (Tranne che Tsuzuki perde il suo bonus per tutta la distruzione che ha causato.)
Tsuzuki valuta che sia la matrigna di Maria, sia Muraki hanno ucciso altre persone per proprio tornaconto, e che lui stesso non è diverso. Anche lui uccide gli umani solo per poter restare nel mondo come shinigami. Senza considerare che lui lo fa per necessità del suo lavoro, sente che la cosa lo rende proprio come un vampiro.
Tsuzuki va a parlare con Hisoka, quando questo guarisce dalle sue ferite. Hisoka rivela che sapeva di essere stato assassinato-- lo aveva sentito durante il suo precedente incarico. Aveva deciso di accettare l'offerta di diventare uno shinigami nella speranza di incontrare il suo assassino. Voleva solamente sapere la verità sul perché era dovuto morire. Inoltre dice che se Tsuzuki non lo vuole più come partner, lui se ne andrà immediatamente adesso che ha compiuto quello che si era prefisso. Al contrario Tsuzuki gli chiede di rimanere suo partner per sempre. ("E con qualsiasi maniaco sessuale finirai incasinato, io verrò a salvarti.")
Hisoka chiede di sapere come mai Tsuzuki ci tiene così tanto a lui, ha sentito la rabbia di Tsuzuki quando aveva appreso della sua morte (il sentimento era così forte che lui aveva potuto captarlo persino nel sonno), l'emozione era così intensa, come se fosse stato Tsuzuki stesso ad essere stato maltrattato. Hisoka non riesce a credere che qualcuno si possa preoccupare così intensamente per quello che gli succede. Tsuzuki risponde semplicemente: "Perché tu sei il mio partner."
Fine 1° volume.
Edited by esthertr - 16/3/2007, 01:54
