Candy Candy

La lettera del destino

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view post Posted on 31/3/2008, 08:14     +1   -1

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Premetto che non ho mai scritto in vita mia vi chiedo scusa in anticipo se troverete errori di qualsiasi genere ho cercato di mettercela tutta e che la storia non vi appaia in qualche modo ridicola grazie

1 PARTE

Era una fredda mattina di dicembre ,e quel giorno la collina di Pony si risvegliò imbiancata,mancavano ormai due settimane al Natale ed alla casa di Pony Candy con i bambini stavano organizzando una festa di Natale per le loro care miss.Pony e suor.Maria.
Candy quella mattina si svegliò molto presto come del resto tutte le mattine da sei mesi ormai, lavorava dal dott.Smith,l'anziano ed unico dottore del paese,alcune ore lo aiutava nel suo studio ed il resto della mattina la ragazza passava nelle case delle persone più povere che non potevano permettersi di pagare la parcella del medico,in cambio riceveva uova fresche e frutti la maggior parte delle volte veniva ricambiata solo di un sorriso,ma alla ragazza non importava quello che le interessava di più era far felice la gente e continuare con la sua professione che tanto amava.
In fin dei conti non è che guadagnasse poi tanto neppure dal dottore il necessario per comprare a volte vestiti o matite e quaderni per i bambini dell'orfanotrofio, Candy si era ripromessa che si sarebbe mantenuta con le proprie forze anche se aveva conosciuto l'identità dello zio William,ed Abert dal canto suo che conosceva bene Candy,decise di non insistere più capendo le intenzioni della ragazza!


Edited by eternabambina - 2/4/2008, 13:43
 
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view post Posted on 31/3/2008, 08:21     +1   -1
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Avanti, avanti! :laura: :tella:
 
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view post Posted on 31/3/2008, 09:10     +1   -1

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2 PARTE
Albert e Candy si scrivevano spesso,lui era un uomo d'affari sempre in giro per l'America ed ad ogni lettera chiedeva sempre alla ragazza se aveva bisogno di aiuto , si fece promettere più di una volta che se mai fosse stata in qualche situazione un pi scomoda di avvisarlo subito che sarebbe corso da lei,o se semplicemente avesse cambiato idea il che era improbabile conoscendo Candy,lui l'avrebbe portata a Chicago.
Anche se era passato quasi un anno da quando Albert si fece conoscere come lo zio William non si era ancora abituato a quel genere di vita, aveva pensato più di una volta di mollare tutto e che se occupasse la zia Elroy,ma poi il suo pensiero andava a Candy:
"Cosa potrebbe succederle se lei si trovasse in qualche difficoltà economica" pensò!
In fin dei conti miss.Pony non era più tanto giovane e suor.Maria prima o poi avrebbe dovuto contare su Candy al cento per cento e lei non sarebbe più riuscita ad andare a lavorare, ed allora come avrebbe potuto condurre una vita pressoché dignitevole?
A quel pensiero il giovane scacciò il pensiero di mollare e si fece forza così decise di andare avanti al suo destino.....


Quel giorno alla casa di Pony arrivò con grande stupore di tutti un gran carro accompagnato da una carrozza, Candy e i bambini uscirono di casa senza preoccuparsi del freddo erano talmente eccitati che non lo sentivano neppure.
Dalla carrozza scesero Annie ed Anchie, Candy andò subito ad abbracciare l'amica era tanto che non si vedevano le ragazze e si misero subito a parlare ad un certo punto si sentì una voce:
"Uh! Uh! Ci sono anch'io sai!"
"Oh! Scusami Archie, ma avevo così tante cose da dire ad Annie che mi ero scordata di te!"
"Beh, se è per quello non è che tu mi abbia mai notato del tutto mia cara amica!"
A quelle parole scese il gelo,un gelo talmente pungente che la neve e lo stare lì fuori non avevano paragoni
Candy, di soprassalto solo come lei sapeva fare prese per le mani gli amici e li invitò ad entrare,miss.Pony preparò una cioccolata calda per tutti
"Allora disse Candy raccontatemi qualcosa!come và la vita a Chicago?"
"A quando le nozze?"
Annie abbassò lo sguardo, mentre Anchie cambiò improvvisamente argomento, chiese a Candy come se la passava e se non aveva intenzione di andare con loro a Chicago
Candy raccontò quello che stava facendo,e ferma sulla sua decisione spiegò i suoi motivi,disse che sentiva spesso Albert e che anche lui l'aveva capita, e poi disse che lì c'erano ancora i Legan non aveva più voglia delle loro cattiverie,poi lei era a casa" dove ci si sente meglio se non a casa" disse sfoggiando un gran sorriso
"Ti capisco disse Archie ma sappi che se mai dovessi cambiare idea verrò subito a prenderti!"
Ma d'improvviso lo sguardo di Candy divenne triste,non riusciva a nascondere che nel profondo della sua anima qualcosa le mancava, solo chi la conosceva molto bene sapeva di cosa si trattava!
"Allora! Disse Candy non mi avete risposto a quando le nozze?"
Annie chiese all'amica se poteva andare in un’altra stanza per parlare
"Certo"! Disse Candy
Archie ne approfittò per chiedere a miss.Pony dove poteva far scaricare le cose dal carro c'era un grande albero di Natale, cibo e legna a volontà
"Oh!caro disse l'anziana donna sai che non potrò mai sdebitarmi con te!"
"Non si preoccupi disse Archie,lei ha fatto molto di più, ha saputo crescere con tanto amore la nostra Candy ed è per merito suo se è una persona così straordinaria!"
A quelle parole miss.Pony chiese al ragazzo:
"Dimmi, ma tu la ami?"
"Oh!scusami tanto non volevo!"
"Non si preoccupi disse il giovane, l'ho sempre amata si dal primo momento che la incontrai ma purtroppo quando mi decisi di dichiararmi era troppo tardi il suo cuore era già di Terence!"
"Mi dispiace molto disse la donna, ma accanto a te c'è Annie è una ragazza dolce certo non è Candy ma saprà renderti felice vedrai!"
"Si disse Archie,è molto dolce e buona e a lei piace la vita di alta società si trova perfettamente a suo agio da noi ma..........."
"Ma...........già non è Candy, e lei lo ha capito perfettamente son ormai due anni che abbiamo ufficializzato il nostro fidanzamento ma non le ho ancora chiesto la mano."
"Non so se riuscirò mai a scordare Candy del tutto!"
A quelle parole alla donna scesero alcune lacrime e il suo pensiero andò a Candy, " povera ragazza disse tra se e se"!quanto starà ancora soffrendo per la separazione forzata da Terence, chissà se mai tornerà la Candy di una volta quando correva su e giù spensierata dalla collina di Pony..........


Edited by eternabambina - 2/4/2008, 13:45
 
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view post Posted on 31/3/2008, 09:30     +1   -1
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UMMM interessante... image
Solo un suggerimento per facilitare la lettura: metti i dialoghi, le parole pronunciate ad alta voce dai personaggi, tra virgolette o trattini, per distinguerli dal narrato e i pensieri in corsivo oppure in mezzo ai trattini o alle virgolette a seconda di cosa hai scelto per il parlato, così non ci sono confusioni e si comprende meglio il testo e lo scorrere del racconto.
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view post Posted on 31/3/2008, 11:05     +1   -1

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Ormai i preparativi per la festa di Natale erano quasi terminati ma alla casa di Pony c'era un trambusto.
Mancava una settimana a Natale e Candy si comportava come una bambina tanto era eccitata all'arrivo della festa che stava preparando con tanto amore.
Quella mattina di buon ora arrivò il vecchio postino, era tutto infreddolito bussò alla porta...
"Arrivo" esclamò miss.Pony
"Buongiorno prego entri un momento fa tanto freddo oggi"
"Oh! Grazie esclamò l'uomo entrerei volentieri ma ho ancora tante lettere da consegnare che se mi fermo solo dieci minuti non farò a tempo per la mattina"
"Sa non sono più tanto giovane le mie gambe ora vanno piano se poi ci si mette la neve"
I due si misero a ridere
"Ha ragione sarà per la prossima volta disse la donna"

Alzò il cappello fece un saluto e si girò per andare,
"Che sbadato disse l'uomo ho fatto tanta strada e me ne stavo andando senza consegnare la posta"
Apri la borsa tirò fuori un paio di lettere e le diede alla donna
"Mi saluti tanto Candy, disse l'uomo è così una cara ragazza se dovesse sentire le donne del villaggio ,sono molto contente per quello che sta facendo con i loro bambini"
"Già disse miss.Pony è un angelo caduto dal cielo"
L'uomo lentamente se ne andò, suor.Maria stava finendo la lezione di matematica ai bambini quando sentì bussare alla porta!
"Prego disse la suora"
"Mi scusi suor.Maria se la interrompo potrebbe venire di là un momento"
"Ma certo!
" disse ai bambini di continuare con le tabelline che sarebbe tornata subito"

"Miss.Pony, che è successo mi sembra terribilmente agitata esclamò la suora"
"Prego legga involontariamente l'ho aperta, non ho parole ,la prenda"

"Oh mio Dio! Esclamò suor.Maria"
Le due donne si guardarono senza dir una parola erano molto perplesse e si chiesero come avrebbero dovuto comportarsi , dirlo o no a Candy?
Candy quella mattina come sempre era al lavoro dal dottore, in quel periodo rincasava più tardi per via delle condizioni della strada con tutta quella neve il paese pareva più lontano, così era costretta a tornare nel primo pomeriggio
Miss.Pony e suor.Maria, stavano ancora discutendo sul da farsi,se e specialmente come dire alla ragazza della lettera
Suor.Maria a malincuore disse alla donna che era giusto che sapesse, dopotutto la lettera era indirizzata a lei ma come avrebbe appreso la notizia la ragazza e specialmente come si sarebbe comporta


Edited by eternabambina - 2/4/2008, 13:47
 
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Odyssea
view post Posted on 31/3/2008, 12:26     +1   -1




Brava, eternabambina, continua così, la tua storia è interessante.
Mi raccomando, prima di postare rileggi sempre tante volte ciò che scrivi, così si evitano errori di battitura o distrazione e la lettura è più scorrevole.
Grazie e vai! :tella:
 
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lunatica977
view post Posted on 31/3/2008, 13:32     +1   -1




Brava eternabambina ^_^ :odyssea:
Naturalmente mi sto chiedendo di chi sarà la lettera!!!
Continua continua....

Lunatica
 
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view post Posted on 31/3/2008, 13:40     +1   -1

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Grazie amiche x i consigli ho cercato di riparare un pò :sorrisone:spero vada meglio ora ma stamattina mentre trascrivevo avevo in torno a me mia figlia che ha 2 anni potete immaginare che casino
 
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view post Posted on 31/3/2008, 13:46     +1   -1
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CITAZIONE (lunatica977 @ 31/3/2008, 14:32)
Naturalmente mi sto chiedendo di chi sarà la lettera!!!

Quasi quasi lo immagino :rolleyes:
Facce sapè! :gongolo:

PS solo un altro consiglio: i "disse Candy", "esclamò Suor Maria", vanno anch'essi fuori dalle virgolette, solo quello che esce dalla bocca dei personaggi deve restare dentro...
Scusa ma così si legge meglio :unsure: non me ne volere se puntualizzo :unsure:
 
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view post Posted on 31/3/2008, 14:46     +1   -1

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4 PARTE


Candy aveva appena terminato di lavorare e decise di fermarsi nella drogheria del sign.Pendelton per comprare i dolci ai bambini della casa, ne comprò di tutti i tipi un pò da mangiare e un pò per decorare l'albero.
Girò per tutto il paese alla ricerca dei regali di Natale, comprò due scialli fatti con la lana migliore uno per miss.Pony ed uno per suor.Maria,ad ogni bambino comprò un completo di sciarpa-guanti-berretto , prese per Tom un cappello nuovo da cowboy e per il padre del ragazzo una pipa,avrebbero trascorso il Natale tutti insieme ci sarebbero stati pure Jimmi e il sign.Cartright, anche a Jimmi prese un cappello da cowboy mentre al padre una scatola di ottimi sigari.
Ad Annie comprò un bel nastro rosso per i capelli, "dovrebbe stargli d'incanto " pensò mentre per Archie una morbidissima sciarpa bianca, lui era così esigente e vanitoso nel vestirsi che la sciarpa bianca era l'ideale.
Mancavano solo i regali per Albert e Patty, ma purtroppo non trovò nulla di bello per loro sarebbe ripassata mancavano due giorni al Natale!


Patty avrebbe passato volentieri il Natale con Candy e gli amici cari ma era dovuta trattenersi a Chicago con la nonna, lì a giorni sarebbero arrivati anche i suoi genitori.
"Mia cara" disse la nonna alla ragazza, " non puoi andartene via ora che arrivano i tuoi genitori li vedi giusto nelle festività"
" Hai ragione nonna" disse la ragazza" ma devi promettermi che in primavera potrò andare qualche giorno da Candy"
"Ma certamente e verrò anch'io con te ho una gran voglia di rivedere quella cara ragazza" disse la nonna
Patty non era mai stata alla casa di Pony ma aveva sentito parlare spesso le due amiche del luogo che gli pareva di esserci stata già, non vedeva l'ora di fare un pic-nic sotto il grande albero della collina! E poi già che c'era sarebbe andata a pregare sulla tomba di Stear, solo al pensiero alla dolce ragazza scesero le lacrime, anche se era passato molto tempo non riusciva a dimenticare il terribile destino del ragazzo e si riempì di rabbia,non riusciva ad accettarlo e forse non ci sarebbe mai riuscita......................


Edited by eternabambina - 2/4/2008, 13:49
 
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view post Posted on 31/3/2008, 17:16     +1   -1

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image Brava eternabambina! Continua che sta venendo bene e grazie alla guida di Zucchero procedi procedi..... :ollalà:
 
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view post Posted on 31/3/2008, 22:04     +1   -1

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5 PARTE

Stava per tramontare il sole quando Candy arrivò a casa,la ragazza era molto stanca,stanca ma felice di aver comprato i regali agli amici naturalmente da sola non ce l'avrebbe mai fatta a portarli a casa,così l'indomani glieli avrebbe portati un garzone del paese suo conoscente.
Si tolse il cappotto e gli stivali bagnati, pareva che quell'anno la neve non voleva cessare un istante,andò nella sua camera a cambiarsi gli abiti si infilò in un paio di jeans e un maglione rosso con il collo alto,si stava pettinando quando senti bussare alla porta.
"Avanti"disse
"Cara quando hai finito vieni nel salone a riscaldarti davanti al camino ti ho preparato una tazza di the caldo sarai infreddolita"
"Sii arrivo subito miss.Pony"
La donna era sempre molto premurosa e dolce con la ragazza anche se non lo aveva mai espresso chiaramente di tutti i bambini dell'orfanotrofio lei era la sua preferita.
Candy non aveva ancora saputo della lettera,arrivò nell'altra stanza e trovò le due donne sedute al tavolo,la ragazza si avvicinò al camino allungò le braccia per scaldarsi meglio aveva le mani che erano un ghiacciolo,avrebbe voluto comprare un paio di guanti anche per sé ma non gli erano bastati i soldi.
Si girò e chiese alle donne se doveva preparare la cena ai bambini
"No" disse suor.Maria è già tutto pronto, "ma dimmi perché così tardi oggi è successo qualcosa in paese"
"No,no nulla è solo che ho dovuto pulire lo studio del dottore visto che mancherò per una settimana"
Dovette raccontare una bugia se avesse detto che si era fermata a comprare i regali avrebbe saputo che le due donne erano contrarie,avrebbero detto che ai bambini non mancava nulla e che avevano già tutto!ma non era così e la ragazza lo sapeva dopotutto ci era passata lei prima!e si era ripromessa che finche ci fosse riuscita avrebbe dato il meglio a quella creature!
Miss.Pony si alzò dal tavolo prese la lettera e la diede a Candy
"è arrivata questa mattina non avevo notato che era tua e l'ho aperta"
"Non c'è problema rispose"
Candy la aprì e la lesse ad alta voce: " Salve sono la sign.Elisabeth White,desidererei che terminate le festività mi raggiungessi a New York,ti ho messo nella busta il biglietto"
Candy si fermò un attimo guardò le due donne con uno sguardo perplesso, abbassò lo sguardo e continuò
"Potrei avere la gioia di conoscerti Candy? Se verrai ti spiegherò perché ti ho abbandonato!"
Candy di scatto si alzò dalla sedia pietrificata, la lettera gli scivolò dalle mani non ebbe reazione
"Oh! Cara non è una splendida notizia "disse miss.Pony e la abbracciò "sono così contenta per te"
Ma allo stesso modo alla donna gli si spezzò il cuore all'idea di quello che stava provando la ragazza..........


Edited by eternabambina - 2/4/2008, 13:51
 
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eleignora
view post Posted on 31/3/2008, 22:32     +1   -1




Grande, non mi ero accorta che c'era una nuova storia! Era tempo di conoscere anche i genitori di Candy, anche se speravo fosse una lettera di Terence... :bravo:
 
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view post Posted on 1/4/2008, 06:45     +1   -1

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Lo sò figurati anch'io sono fan della coppia Candy Terence ma sarebbe stato troppo logico ci ho messo dentro un casino che non sò adesso come uscirne :imbarazzo: :imbarazzo: :imbarazzo:
 
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view post Posted on 1/4/2008, 08:01     +1   -1

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6 PARTE

Era la mattina di Natale,c'era molto fermento alla casa di Pony,Candy fece alzare un pò prima del solito i bambini li condusse a lavarsi e dritti in cucina per la colazione,avrebbero dovuto aiutare a terminare i preparativi.

"Candy guarda qua và bene"
"Candy, questo nastro và sul davanzale?"
I bambini più piccoli stavano finendo di mettere i nastri alle sedie doveva essere tutto perfetto, l'albero si trovava sotto la finestra e sotto ad esso c'erano un mucchio di regali
"Ehi! Fermo lo aprirai dopo" esclamò suor.Maria, richiamando dolcemente Miki,un bimbo di 5 anni molto vivace sembrava Candy alla sua età il che significava un bel da farsi.
In cucina miss.Pony stava per infornare la sua famosa torta di arance e cedro, il tacchino era quasi pronto,c'erano gli spiedini di pollo con verdure,il brodo con crostini di pane,deliziosi stuzzichini al formaggio e da bere dell'ottimo vino portato in precedenza da Archie e aranciata a volontà per i più piccoli.
Candy quella mattina era talmente indaffarata che non ebbe modo neppure per un istante di pensare alla lettera arrivata giorni prima.

"Archie, Annie!"
La ragazza andò incontro agli amici erano i primi ad arrivare, li fece entrare in casa.
"Wow" esclamò Annie ma è una meraviglia non ho mai visto la casa di Pony così! " è magnifico" e gli scesero due lacrime," su via è mai possibile che devi sempre piangere come una bambina?" esclamò Candy e abbracciò l'amica

"Auguri auguri" si sentì da fuori,di fretta i bambini si affacciarono alla finestra,erano Tom con il padre
miss.Pony disse ai bambini di aiutare gli uomini a scaricare i pacchi,nel frattempo si stava avvicinando il carro con Jimmi e il sign.Cartright.

"Candy su vai a cambiarti ormai ci siamo tutti!"
"Candy!"
"Sii vado"
"Un attimo " disse Archie e fece un cenno ad Annie, "oh già" disse la ragazza prese un pacco e lo diede a Candy
"so che non è il momento dei regali ma questo è un caso speciale"
"oh,grazie non dovevate"
"posso venire ad aiutarti Candy?"
"ma certo andiamo"
Arrivata nella sua camera Candy aprì il pacco e ne uscì un abito di velluto color nocciola, "avanti che aspetti mettilo altrimenti miss.Pony perderà la pazienza"
"Annie è bellissimo non dovevate"
"shhh e sbrigati"
"ok però mi devi aiutare sai che non sono pratica"
"ti sta d'incanto lo sapevo che era perfetto per te"
"mi vergogno un pò sai!"
"non dire stupidaggini è proprio adatto al tuo colore di capelli"
L'abito era leggermente scollato sulle spalle, un giro di pizzo intorno al collo, a maniche lunghe leggermente a sbuffo e si stringeva ai polsi chiusi da bottoni di madreperla avorio,in vita stretto e si chiudeva con un nastro color rosa antico,la gonna appena sotto al ginocchio scendeva morbida.
"Vieni ora ti pettino ho giusto della mollette lasceremo i capelli sciolti e li fermeremo ai lati!"disse Annie


Edited by eternabambina - 2/4/2008, 13:52
 
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