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La Banda dei Ranocchi

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view post Posted on 3/5/2008, 10:17     +1   -1

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LA BANDA DEI RANOCCHI

E' approdato sugli schermi italiani solo nel 1982 in seguito al cosidetto "anime boom" anche se in patria era stato prodotto ben 9 anni prima ovvero nel 1972.
Questo cartone animato, costituito nel totale da 28 episodi di circa 20 minuti l'uno è un prodotto confezionato appositamente per un pubblico di bambini ed è stato probabilmente una delle prime serie animate a utilizzare delle vicende esclusivamente incentrate su animali.
Diventerà poi un topos del genere (quello per i più piccini) utilizzare degli antropomorfi come protagonisti: da una parte infatti i bimbi possono prendere confidenza con essi, imparare a amarli e a rispettarli e dall'altra risultano essere funzionali allo spettacolo proposto in quanto divertenti e con delle ben salde radici culturali (basti pensare al teatro d'animazione ovvero ai burattini e alle marionette).
Questo carinissimo cartone animato si basa sulle vicende del piccolo Demetan che con la famiglia è costretto a scappare dal laghetto in cui abitava in quanto infestato da pericolosi pirati capeggiati dal temutissimo Kokorì. Si andranno poi a rifugiare in uno stagno non molto distante dopo essere sfuggiti a una terribile tempesta.
Proprio qui il nostro piccolo eroe conosce Ranatan una ranocchietta dalle lunga ciglione ammiccanti e dai modi eleganti e gentili e ovviamente finisce con l'innamorarsi di lei. Fortunatamente questa grande simpatia è prontamente ricambiata peccato però che il padre di lei altro non è che il capo dello stagno: il malvagio Gyata.
Quest'ultimo dapprima tenta di farsi pagare dai genitori di Demetan una tassa per poter vivere nello stagno e poi gli distrugge la casa costruita con tanta fatica. Ovviamente dopo questo primo impatto continuerà ad osteggiare la famiglia e ancor di più l'amore nato tra i due ragazzi.
A complicare le cose ci si mettono pure due ragazzotti: Ipokiki e Kyala che altri non sono che gli scagnozzi di Gyata che nn si tirano di certo indietro a picchiare e a fare crudelli scherzi a Demetan, il quale però non si fa intimidire da tanta ostilità tanto che alla fine riuscirà a sconfiggere il temibile pescegatto che da tempo ormai infesta lo stagno.
E davanti a un atto di simile eroismo anche Gyata è costretto a cedere e a permettere alla figlia di frequentarlo.
E come ogni bella favola che si rispetti... vissero tutti felici e contenti!

Un cartone quindi educativo, che tenta di dispensare pillole di saggezza (anche a suon di proverbi frequentemente elargiti dal vecchio dello stagno!!) che però non manca di far vedere a volte le crudeltà della vita (molti girino ad esempio muoiono durante la tempesta iniziale tra cui anche i fratellini di Demetan). A volte probabilmente un po' smielato, soprattutto nei discorsi dei due innamoratini, ma che tenta comunque di inculcare nei piccoli spettatori dei valori concernenti la famiglia e la vita sociale e vuole insegnare ad amare le arti( a questo proposito basti pensare che Demetan suona un flauto costruitogli dal padre con una foglia, mentre Ranatan ama danzare sulle ninfee ed andare a sentire i concerti di musica classica organizzati nel regno). Nel complesso quindi per i più piccoli è sicuramente un buon prodotto e perchè no anche nei grandicelli un po' nostalgici!

Comunque pochi si ricordano questo cartone animato.

ECCO QUALCHE IMMAGINE:




Potete visualizzare la videosigla di questo cartone animato: cliccate qui
 
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solinda
view post Posted on 4/5/2008, 03:20     +1   -1




Questo me lo ricordo!!! Carinissimo!!!

 
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1 replies since 3/5/2008, 10:17   133 views
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