Candy Candy

Le meravigliose stagioni del mio cuore, FF completa

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giovysole
icon12  view post Posted on 1/6/2008, 13:39     +2   +1   -1




Premessa:
finalmente trovo il coraggio di scrivere la mia fanfiction su Candy.
A mano a mano che finirò i vari capitoli ve li posterò…spero tanto di non annoiarvi.

In vita mia non ho mai scritto nulla ,fino a questo momento,ma c’è sempre la prima volta,per tutto!!

Adesso sto ultimando la mia tesi di laurea e , nel mio tempo libero,vorrei provare a condividere con voi quello che ,secondo me, potrebbe essere il seguito della storia che più ho amato durante la mia adolescenza.
Ringrazio ,fin da ora, tutti quelli di voi che avranno la pazienza di leggere questa storia.






LE MERAVIGLIOSE STAGIONI DEL MIO CUORE




:rose:






CAPITOLO 1

Sono passati tre lunghi anni da quella magnifica festa alla casa di Pony; e da allora molte cose sono cambiate nella vita della nostra cara Candy….
Ha compiuto 20 anni.
L’acerbo corpo di adolescente ha ceduto il posto alle generose rotondità che caratterizzano una donna ,che contrastano con la sua esile corporatura marcata da un punto vita strettissimo.
I suoi morbidi capelli dorati ora sono lunghissimi,quando li scioglie le arrivano fin sotto il punto vita;spesso li lega, con un bel nastro di seta , a formare un’alta coda oppure li raccoglie in un ‘unica
treccia, soprattutto quando è al lavoro.



Da più di due anni si è trasferita definitivamente a Chicago, nella grande casa degli Andrew, dove vive insieme alla zia Elroy.
Nei primi tempi della loro convivenza le cose non erano state facili per nessuna delle due; ora le cose andavano meglio, si erano abituate l’una all’altra e cercavano di rispettarsi reciprocamente.

La zia Elroy aveva imparato a rispettare la professione di Candy, soprattutto perché si era resa conto che era grazie alla “vocazione” di Candy che aveva potuto riabbracciare il suo adorato William.
Candy,da parte sua, pur di non deludere il suo caro Albert, cercava di accondiscendere a tutti i desideri della zia; così impiegava quasi tutto il suo tempo libero sforzandosi ad imparare “le buone maniere” e “l’etichetta” da rispettare in società.
Le sue giornate erano , effettivamente, molto piene di impegni:
ogni giorno ,dopo aver fatto colazione insieme alla zia, si recava all’ospedale S.Michele;un nuovo e modernissimo ospedale dove lei lavorava come infermiera specializzata in chirurgia.
Tutti i Martedì aveva il turno di notte; il Sabato era il suo giorno libero..”libero” per modo di dire, dato che dedicava tutta la mattinata a prendere lezioni dai professori privati , che la zia, personalmente , aveva scelto per lei .
Così era solamente il Sabato pomeriggio e l’intero giorno della Domenica il tempo che poteva dedicare a se stessa e soprattutto alle sue care, eterne, amiche di sempre: Annie e Patty.

La zia le aveva dato il permesso di ospitarle tutti i fine settimana a casa Andrew:
ormai c’erano due stanze, al secondo piano, proprio vicino alla stanza di Candy che per tutti nella casa erano “la camera di Annie” e “ la camera di Patty”.
All’inizio la zia Elroy aveva deciso di acconsentire a questo “capriccio ” di Candy per evitare che Lei si sentisse troppo sola in quella grande casa; ma pian piano aveva capito che quella decisione era stata una benedizione, soprattutto per Lei :
la casa tornava a vivere quando le tre ragazze si riunivano.
Spesso Annie suonava il pianoforte , ed era molto brava; Patty leggeva delle splendide poesie …ma quella che inondava tutto con la sua travolgente allegria era Candy….Candy , quella bambina, quanto era cambiata in questi anni..ora era una donna .
Chi lo avrebbe mai detto ,Candy era proprio diventata una bellissima donna dai modi raffinati ed eleganti….i suoi modi impulsivi avevano lasciato il posto a modi controllati , anche se non aveva perso la sua spontaneità..traspariva da ogni suo sorriso e soprattutto dai suoi splendidi occhi .
Adesso la zia Elroy doveva proprio ammettere , soprattutto con se stessa , che la decisione di William era stata davvero una benedizione..è proprio vero “ non tutti i mali vengono per nuocere”.
Quando William ,circa due anni prima,le aveva comunicato che Candy si sarebbe trasferita a Chicago, insieme a lei, aveva fatto uno sforzo enorme a non urlare…a non svenire!
Mai avrebbe potuto pensare che Lei e Candy avrebbero potuto convivere sotto lo stesso tetto; quella bambina era stata uno dei più frequenti motivi dei suoi violenti mal di testa,fin dal primo giorno che era arrivata nella sua casa.
Ma non si era potuta opporre alla decisione di suo nipote “ Candy è una Andew, e come tale vivrà a Chicago, dato che presto comincerà a lavorare nel nuovo ospedale aveva detto determinato.
Quando William aveva quello sguardo era inutile polemizzare.


Pian piano però aveva cominciato a conoscere quella bambina, e sebbene mai lo avrebbe ammesso apertamente, si era resa conto che si era sbagliata tanto sul conto di Candy.



Adesso, da circa 18 mesi, Candy e la zia vivevano praticamente da sole nella grande casa, in compagnia della sola servitù.
William aveva viaggiato molto dopo la sua presentazione come capo della famiglia Andrew; e da circa un anno e mezzo si era definitivamente trasferito nella casa di Londra, in Inghilterra, dove gestiva gli affari che la famiglia aveva in Europa.
Archie invece aveva intrapreso i suoi studi di “amministrazione finanziaria “ nella prestigiosa università di New York, e questo , per lui,sarebbe stato l’ultimo anno di corso; così tornava a Chicago solo durante le feste di Natale e le vacanze estive.

Se la zia non avesse avuto, Candy vicino a lei, sicuramente sarebbe morta di solitudine; ora ne era certa.
Tutte le sere aspettava che Lei tornasse dall’ospedale, ed in una piacevole routine si sedevano nelle grandi poltrone, poste di fronte al maestoso camino del salone; e mentre lei ricamava ,Candy le raccontava, nei minimi dettagli tutti gli avvenimenti del giorno...le parlava di tutto ..dei pazienti,dei turni, dei nuovi amici..e Lei non poteva fare a meno di ammirare quei verdi occhi limpidi e sinceri.
Com’era possibile?
Quella bambina non conosceva l’odio e tanto meno il rancore, era altruista e sempre pronta a sacrificarsi per gli altri.
Quanto si era sbagliata in tutti questi anni, se solo avesse ascoltato i suoi nipoti…prima il dolce Anthony, poi Archibald e il caro Strear…infine anche William.
Ma ognuno commette i propri errori, e lei aveva commesso il grande errore di fidarsi ciecamente di Sara Legan e dei suoi due figli.
Fortunatamente tutto questo era passato, William aveva disposto tutto in modo tale che tutti i Legan si trasferissero in Florida,dove suo cognato si occupava degli affari di famiglia,Neal studiava all’università e Iriza e sua madre si dilettavano ad organizzare grandiosi eventi sociali.
Ormai la zia Elroy non li vedeva da circa tre anni, anche se con Sara manteneva una corrispondenza epistolare costante.


 
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signorina andrew
view post Posted on 1/6/2008, 14:56     +1   -1




Che bello!
Scrivi molto bene, con scorrevolezza, e sai chiamare l'attenzione del lettore.
Comunque, non preoccuparti, non ci annoii per niente, e hai fatto bene a postare questa fanfiction.
Aspetto con inpazienza un tuo nuovo capitolo.
Baci, Mimì :rose:
 
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view post Posted on 1/6/2008, 15:38     +1   -1
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WOW Giovy!
Stavolta sono io a commentare la tua FF! Mi piace molto come scrivi, ha ragione signorina Andrew è molto scorrevole e molto chiaro...sono curiosissima di sapere cosa accadrà! image
:pc: Buon lavoro!
 
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view post Posted on 1/6/2008, 16:10     +1   -1

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Concordo!!! Brava Giovy, scrivi molto bene! image
Immagino Candy con quei lunghissimi capelli sciolti e legati con una coda o con la treccia senza quelle codine che portava sempre: almeno così è più donna!
Meno male che la zia Elroy non è sola e che sia cambiata in meglio come carattere dopo essersi resa conto di come si comportava Candy allora.
Attendo il prossimo capitolo!

:bocciolo:
 
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giovysole
view post Posted on 1/6/2008, 18:14     +1   -1




Vi ringrazio tanto ,siete meravigliose.
Spero davvero che vi piaccia.Un bacione :giovy :rose:

CAPITOLO 2



:rose:


Sabato 3 Aprile .Chicago





La primavera era nell’aria; nel giardino di casa Andrew le prime foglioline cominciavano a vestire gli alberi, ed anche l’erba del prato appariva più fitta.
Le piante delle rose,dopo il lungo riposo invernale,avevano ripreso il loro splendido fogliame,e tra meno di un mese si sarebbero riempite di splendidi fiori di ogni colore.
Solamente le fresie erano in piena fioritura e con il loro penetrante profumo inondavano tutto il giardino.


Il pomeriggio era splendido,i raggi del sole cominciavano ad emanare un dolce calore fino al tramonto,e Candy passeggiava lentamente tra le siepi.
Tra poco più di un mese avrebbe compiuto 21 anni.
IL prossimo 7 Maggio sarebbe stata una data molto importante , non solo per Candy ma per tutti gli Andraw:
Questo compleanno coincideva con la sua presentazione in società;
sarebbe stata presentata come figlia adottiva di William Albert Andrew,il capofamiglia degli Andraw…..una delle famiglie più ricche di tutta l’America.
La zia stava preparando una festa in grande stile; tutti i rappresentanti degli Andrew ,da ogni parte del mondo,avrebbero partecipato al grande evento tanto atteso…
Ma per Candy, tutto questo, era solo un ulteriore stress al quale non poteva proprio sottrarsi.

Chiuse gli occhi un istante,respirando l’intenso profumo del giardino,e i suoi pensieri volarono lontano..lontanissimo ,oltre l’oceano…
.”Albert… mio adorato Albert ,quanto mi manchi!
E’ quasi un anno e mezzo che non ci vediamo…non ricevo una tua lettera da più di tre mesi; sicuramente sarai molto occupato in Europa.
Non voglio che ti dimentichi di me!!
Come vorrei tornare indietro nel tempo;vorrei tornare a quando vivevamo insieme ,nel nostro piccolo appartamento….per la prima volta in vita mia ho sentito appartenere ad una famiglia, a te. Come mi manchi!
Certe volte , anche se attorno a me ci sono molte persone, mi sento così sola..”


Delle allegre voci femminili la riportarono bruscamente alla realtà
“Candy!! Candy!!! Finalmente ti abbiamo trovata…Ma dov’eri finita?
La sig.Elroy ci ha confermato che il prossimo Venerdì Archie ritornerà a casa; verrà per aiutarti nei preparativi della tua prossima festa di compleanno”
diceva Annie ,con un’espressione sul volto che rifletteva la gioia immensa della sua anima.
Candy sorrise,era da molto tempo che non vedeva la sua amica così radiosa
“Finalmente,questi tre mesi mi sono sembrati eterni;almeno questa stupida festa servirà a qualcosa se potrò riabbracciare Archie ed …… il mio adorato Albert.”




*******************************************************


Venerdì 9 Aprile. Chicago

Quel pomeriggio Candy era davvero di ottimo umore.
Come al solito,alle 18.00 in punto rientrò a casa.
Non appena varcò la soglia sentì delle allegre voci provenienti dal grande salone del piano terra.
Un grandissimo sorriso le illuminò il viso…si fermò un momento osservando Archie ,Annie e Patty che chiacchieravano tra loro, e poi , non riuscì più a trattenersi ,corse tra le braccia del suo carissimo cugino.
“Gattino!!!!”
Le gridò Archie , con immensa felicità ,prendendola tra le sue forti braccia
“Fatti vedere..sei proprio un incanto .
Dio,quanto mi sei mancata Candy cara,sono così felice di essere di nuovo a casa”
“Anche tu mi sei mancato tanto,ma ora sei qui!”
“Dimmi sei pronta per il grande evento?”
Il volto di Candy si oscurò…
“mi sembra tutto così stupido,io non credo di avere bisogno di questa festa”
“Candy!”
le disse Archie dolcemente ,prendendole il viso tra le mani
“ricordi? Ne abbiamo già parlato a Natale.
Tu sei una Andrew , e come tale devi fare la tua presentazione formale in società.
Anche lo zio William è d’accordo su questo punto.
Me lo ha raccomandato tante volte nelle sue lettere..anche in quella che ho ricevuto la scorsa settimana”
“Albert ti ha scritto fino alla scorsa settimana??”
“naturalmente Gattino; mi scrive almeno due volte al mese…
Nella sua ultima lettera mi ha confermato che rientrerà a Chicago entro la fine del mese di Aprile”.
“Capisco”
quasi sussurrò; mentre i suoi meravigliosi occhi verdi si velavano di tristezza ed i suoi pensieri volavano lontano….
“Albert, perché non mi hai scritto? Perché non l’hai detto a me che ci tieni tanto a questa stupida festa?
La tua ultima lettera,risale a prima di Natale. E’ stata molto formale :
&&Auguro a te ed alla cara zia Elroy di trascorrere un sereno Natale: William Albert Andrew &&
Fredda direi.
Che ti sta succedendo,mio caro Albert?
Perché continui a scrivere ad Archie ,alla zia ..e non a me?
= Siamo una famiglia = mi hai detto , prima di trasferirti a Londra.
Ma da allora sento che tra noi qualcosa è cambiato
L’oceano ci ha separati
Tu sicuramente ti starai dimenticando di me,mentre io ,come una stupida ,tutte le sere,prima di addormentarmi sogno ad occhi aperti…che domani, forse ,quando rientro dall’ospedale,ti troverò ad aspettarmi qui a casa…sarai in biblioteca , seduto dietro la scrivania nella tua bella poltrona di cuoio”.

Gli occhi di Candy si velarono di lacrime.
“Candy , che ti succede?Non dirmi che la festa ti mette di così cattivo umore??
Si tratta solo di una sera…e per i preparativi non devi preoccuparti affatto!
Io sono tornato appositamente per aiutarti ; ed Annie e Patty non saranno da meno.”
Le due ragazze solo assentirono con la testa.
Archie continuò
“ La zia Elroy sarà felice di occuparsi di tutte le formalità .
Vedrai , anche se ora non riesci a crederlo ,ti prometto che lo faremo diventare un evento molto piacevole,ci divertiremo molto…siamo insieme. Ti fidi di me ?
Ti prego ,adesso regalami un uno dei tuoi splendidi sorrisi.”
Archie le parlava ,con tono preoccupato,stringendole le mani affettuosamente.
Candy accennò un sorriso
“Scusami tanto Archie. E’ naturale che mi fido di te.
Mi fido ciecamente.
Scusami ,sono davvero una stupida ;alle volte mi comporto proprio come una bambina piccola.
Ti sono molto grata per essere tornato prima da New York;sono sicura che grazie a voi sarà una festa indimenticabile”






:rose:
 
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signorina andrew
view post Posted on 1/6/2008, 18:35     +1   -1




Bello anche questo capitolo.
Anche se non mi piace la coppia Albert/Candy, questa fanfiction è proprio ben scritta.
grazie per averci regalato molto presto un nuovo meraviglioso chappy.
Baci, mimì :amabile:
 
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view post Posted on 1/6/2008, 21:21     +1   +1   -1
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Com'è che mi vien da pensare che Albert si sia perso dietro un'altra? Sarei un po' gelosetta fossi in Candy... image image
 
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giovysole
view post Posted on 1/6/2008, 21:57     +1   -1




Vedrai zuccherino..non ti voglio rovinare la sorpresa.....
 
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view post Posted on 1/6/2008, 22:02     +1   -1
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mumble mumble! image
 
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view post Posted on 1/6/2008, 22:09     +1   -1

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:risata: :risata: Zuccherino mi hai fatto morir dal ridere...
 
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view post Posted on 1/6/2008, 22:11     +1   -1
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Beh meno male, visto che ti faccio piangere con le mie storie! :P :gongolo:
 
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giovysole
view post Posted on 2/6/2008, 10:02     +1   +1   -1




CapitolO 3




I giorni passarono rapidamente, ormai Candy non aveva neppure un minuto per fermarsi a pensare…Quelle che avrebbero dovuto essere le sue ore libere,erano stracolme di impegni presi dalla zia , per suo conto….con la sarta per le prove del vestito, il parrucchiere per l’acconciatura ,
il fioraio per decidere gli addobbi ecc ecc
La sera era talmente sfinita,che,quando finalmente si ritirava nella sua stanza,appena si sdraiava sul letto immediatamente si ritrovava tra le braccia di Morfeo.




****************************************************




Venerdì 30 Aprile . New York

Finalmente il giorno atteso arrivò ,erano appena le 5.00 del mattino,ancora non si intravedevano nemmeno le prime luci dell’alba.
William Albert Andrew ,dopo un’assenza durata 17 mesi,scese dalla splendido transatlantico per poggiare nuovamente il suo piede sul territorio americano.
La decisione di allontanarsi da Lei , definitivamente , era stata molto sofferta….ma aveva dovuto farlo.
Lei ormai nella sua testa era diventata un’ossessione.
E , sebbene, dopo la sua presentazione in società ,come capofamiglia degli Andrew, i suoi viaggi attraverso le Americhe erano stati frequenti, alla fine il ritorno a Chicago era diventato sempre più doloroso per Lui.
Candy lo adorava , e glielo dimostrava pure,in mille modi…..attraverso gesti , sorrisi, abbracci e soprattutto attraverso lo splendore dei suoi incantevoli occhi verdi…….ma lo adorava come un grande amico , come un fratello!!!!
Sicuramente non lo vedeva come un uomo;un uomo che per Lei avrebbe commesso qualsiasi
pazzia ; quello non sarebbe successo mai.
Per Lui …Lei sarebbe rimasta per sempre un desiderio proibito.
La vicinanza di Lei lo inebriava…ma insieme lo stava distruggendo.
Aveva provato a strappare via questo sentimento dal suo cuore,tante volte.
Ma era stato impossibile……impossibile strappare via Candy dalla sua pelle….impossibile strapparla dalla sua anima….era troppo doloroso.
Si era reso conto che non poteva più continuare a vivere così,un giorno o l’altro avrebbe rischiato di confessarle tutto..che l’amava , e che questo sentimento si era radicato in Lui già dai tempi della loro convivenza nel piccolo appartamento di Chicago; quando lui era solo un vagabondo senza memoria e lei una giovane e bella infermiera.
Ma sfortunatamente, già da allora Lei aveva il cuore pieno di Terence …e nonostante il destino l’avesse allontanata dal suo grande amore..Lei continuava ad amarlo e sicuramente l’avrebbe amato per sempre.
Questa era una trappola infernale.
William l’amava con tutto il suo essere, avrebbe dato anche la sua stessa vita per Lei…ma MAI avrebbe voluto essere un ripiego….questo mai.
Conoscendo Candy, se lui le avesse confessato i suoi sentimenti, Lei molto probabilmente non lo avrebbe respinto…era troppa la riconoscenza che nutriva nei suoi confronti.
Mai!! Questo non l’avrebbe permesso .
Lui l’amava profondamente, e proprio per questo desiderava che Lei fosse interamente felice.
Non avrebbe mai permesso che Lei sposasse un uomo che realmente non amava, che non desiderava . Nemmeno se quest’uomo era proprio Lui.
Così ,di punto in bianco,aveva comunicato alla zia che si sarebbe trasferito a Londra,e Lei lo aveva accettato di buon grado perché Londra era una città strategica per curare al meglio gli affari che gli Andrew avevano in Europa.









Londra si era rivelata una buona scelta per William.


Fin dai primi tempi della sua permanenza in città , aveva ripristinato le sue antiche amicizie, soprattutto con i suoi più cari amici , Mr Robert Simmons e Miss Margaret Little , con i quali aveva condiviso i suoi più cari ricordi al collegio Saint Paul School .
Così , in loro compagnia , anche le notti passate a Londra si erano movimentate alquanto:
eventi mondani , prime al teatro , feste esclusive…che gli avevano consentito di allargare il giro delle sue conoscenze.
Erano soprattutto le signore che cercavano di allietarlo con la loro compagnia…..ma rare volte William appariva in compagnia della stessa dama a più di due feste consecutive.

Aveva cercato di dare un’impronta diversa alla sua vita; adesso portava una maschera , ma non importava..in qualche modo aveva trovato un equilibrio.
Tutto andò a meraviglia fino a che un bel giorno ,i primi di Dicembre,arrivò la lettera della Zia Elroy .
Candy avrebbe compiuto i suoi 21 anni a Maggio , e bisognava presentarla in società.
Lui avrebbe dovuto presentarla in società,era il suo tutore legale.
La tregua era finita : sarebbe dovuto tornare in America ed avrebbe dovuto affrontare nuovamente i fantasmi del passato.

:rose:
 
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view post Posted on 2/6/2008, 11:31     +1   +1   -1
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:bravo: :imbarazzo: povero Albert! image ma lo consolo io! :D :rolleyes: :wub:
 
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signorina andrew
view post Posted on 2/6/2008, 21:47     +1   +1   -1




Bello questo chappy, ecco il motivo dell'assenza di Albert.
Ma ora deve afrontare tutto.
Come ho già detto scrivi molto bene, sembri un scrittrice della Harmony!
Io sono appasionata di libri rosa.
E questo è bellissimo, anche se il siamo ai primi capitoli, si vede che la storia sarà ricca di emozioni ecc.
Brava, giovy
(scs se ti recensisco con un pò di ritardo, ma meglio tardi che mai! Lo so, sono la solita ritardataria, in tutto e per tutto!)
CITAZIONE (zucchero filato @ 2/6/2008, 12:31)
:bravo: :imbarazzo: povero Albert! image ma lo consolo io! :D :rolleyes: :wub:

Emh, carissima zuccherino, non preoccuparti, ci penso io ad Albert!
Scherzo.
bacioni, mimì :rose:

Edited by signorina andrew - 2/6/2008, 23:06
 
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giovysole
view post Posted on 3/6/2008, 07:30     +2   +1   -1




CAPITOLO 4



Venerdì 30 Aprile .Chicago.



Il cielo era completamente coperto da grossi nuvoloni neri ; nell’aria si avvertiva il profumo della pioggia , si percepiva già l’odore inconfondibile della terra bagnata.

La sala operatoria era stata particolarmente occupata.
C’erano state due urgenze in chirurgia , e la seconda urgenza riguardava un piccolo paziente che aveva avuto bisogno di un’appendicectomia…
Tra l’altro ,a causa del brutto tempo,era andata via la luce,almeno un paio di volte ..e questo aveva snervato tutta la equipe della sala operatoria ; alla fine del turno sia i medici che le infermiere erano particolarmente stanchi , avevano solo voglia di tornare a casa a riposare .

Anche Candy era esausta , erano già le 18.00 del pomeriggio,si cambiò in fretta,riuscendo a pensare solo che sarebbe voluta arrivare a casa in un baleno , per lasciarsi sprofondare nel suo morbido materasso di lana.
Sapeva che probabilmente oggi sarebbe rientrato Albert dall’Inghilterra , ma effettivamente non sapeva di preciso quando. Probabilmente sarebbe rincasato durante la notte.


Quando si avviò all’ ingresso principale dell’ospedale,si rese conto che fuori pioveva a dirotto
“Accipicchia , ho dimenticato il mio ombrello a casa!!!! Ma dove ho la testa.
Candy, sei una frana!” disse tra se e se , facendo una smorfia carina .
Un giovane medico la osservava divertito. Le si avvicinò
“Se vuoi,mia cara amica , ti posso accompagnare io a casa. Vedrai,il mio ombrello basterà ad entrambi” .
“Dr Spencer la smetta di fare lo spiritoso , io ho davvero dimenticato il mio ombrello!”
“Non faccio affatto lo spiritoso , se me lo permetti ti accompagno con vero piacere”
Lei sorrise
“accetto volentieri la tua offerta , Mark . Grazie”
Mark aprì il suo ombrello , col suo braccio avvolse la minuta schiena di Candy , e cominciarono a camminare , sotto la pioggia.
“Pazienza Candy , sembriamo proprio due fidanzati…ma questo è il prezzo da pagare ; dobbiamo stare vicini , altrimenti ci bagniamo !” disse ridendo
“Che vuoi dire Mark..è tanto orribile sembrare il mio fidanzato???”disse mostrando un aria falsamente offesa.
Si guardarono negli occhi contemporaneamente , e scoppiarono a ridere di gusto.


Questa scena non passò inosservata.
Due limpidi occhi azzurri improvvisamente si oscurarono; assunsero il colore del mare in tempesta.
“Ma che diavolo succede??
Com’è possibile ? Candy,adesso hai un nuovo amore? E Terence…che fine ha fatto Terry nel tuo cuore? Ed io? Qual’ è adesso il mio posto nel tuo cuore?”


Quando i due sorridenti giovani furono nei pressi della grande vettura nera , parcheggiata al di là della larga strada , lo sportello si aprì e William scese dalla macchina , riparandosi sotto un grande ombrello nero.
I suoi brillanti occhi azzurri si incrociarono quasi immediatamente con quelli di Lei , che di colpo si fermò.
Era come paralizzata.
Lui era proprio lì , davanti a lei ; non poteva essere una visione, era così reale.

“Candy , ma che ti succede?? Non puoi fermarti così , devi avvisarmi quando vuoi fermarti … altrimenti ci bagneremo dalla testa ai piedi prima di arrivare a casa !”
Ma per Lei il mondo si era fermato.
Era come se la pioggia avesse smesso di cadere , come se Mark non esistesse,vedeva solo Lui.
Riuscì solo a dire
“Albert!”
Mentre i suoi occhi si riempivano di calde lacrime di gioia.
“Albert!!! !!”
Continuò , svincolandosi dall’abbraccio di Mark , e correndo tra le sue braccia
“Sei tornato! Archie me lo aveva detto , ma non speravo di vederti così presto…

L’abbraccio di Candy , prese William alla sprovvista .
Non riuscì a proferire parola alcuna.
Il suo cuore cominciò a palpitare a mille all’ora .
Chiuse automaticamente gli occhi ; ed inalò il delizioso profumo di rose emanato dai suoi capelli biondi come l’oro….Quante volte le era mancata questa meravigliosa sensazione.

Mark tossì , per richiamare l’attenzione dei presenti.

Candy sciolse lentamente Albert dal suo abbraccio , e continuando a sorridere
“Mark , questo è William Albert Andrew ; il mio tutore”
“Albert , questo è il dottor Mark Spencer ; il mio capo. Ti ho parlato di lui nella mia ultima lettera”

I due uomini si strinsero la mano , formalmente.

“IL tuo tutore?”
“Si Albert mi ha adottata quando avevo 12 anni ; praticamente è il mio padre adottivo”
Candy e Mark risero.

Un brivido gelido attraversò William dalla testa ai piedi
“Padre????” pensò William sconcertato “allora è così che mi vede adesso!!!”

“Bene Candy , adesso sei in buone mani . Io vado. Ci vediamo in ospedale .
Buona sera Mr Andrew”.
“D’accordo Mark” ed avvicinandosi a lui “ ancora grazie per avermi permesso di essere la tua quasi - fidanzata per almeno cinque minuti!”
I due giovani si guardarono negli occhi e scoppiarono a ridere ; mentre il volto di William si rabbuiò.
“Saliamo in macchina ” le disse freddo , “altrimenti ci buscheremo una polmonite”.


All’inizio il viaggio fu silenzioso , si sentiva solo il rumore regolare della pioggia.
Candy non riusciva a capire l’atteggiamento di Albert.
Poi Lui ruppe il silenzio
“Dimmi Candy ,come hai trascorso quest’ultimo anno? A quanto pare ti sei trovata un nuovo pretendente..”
Le sue parole erano taglienti., affilate come un rasoio.
“Ma che dici Albert! Conosco Mark da molto tempo, fin da quando studiavo alla scuola per infermiere ,è davvero un bravo ragazzo.. tra l’altro Lui piace tanto ad una mia cara amica.
E poi , come tu sai , io…io non sono destinata all’amore” rispose , abbassando gli occhi .
“Scusami. Non ho il diritto di chiederti certe cose” le disse, con tono sommesso.


Poi continuò pensando”ma vedendoti tra le sue braccia ho perso la testa!! Sono un cretino!


“Non fa nulla Albert , tu hai tutto il diritto di chiedermelo..sei la mia famiglia ,noo?
Se la mia vita fosse cambiata , in tal senso, tu saresti stato il primo a saperlo.
Sai quanto sei importante per me. Non potrei fare nulla nella mia vita senza il tuo consenso”.


Lui le sorrise amabilmente , accostò la macchina lungo il margine della strada , e guardandola negli occhi le disse
“ Abbracciami piccola! Non puoi sapere quanto mi sei mancata in questi mesi.
Perdonami per essere stato così irruento , ti prometto che non succederà più”

Lei non se lo fece ripetere due volte e si rifugiò tra le sue braccia.

Rimasero così , senza dire una parola , per qualche minuto ; si sentiva solamente il suono della pioggia che ora cadeva violentemente sul tetto della vettura.

In quel preciso istante Candy capì che tutto quello che desiderava nella vita era rimanere , per sempre, tra le braccia di quell’uomo.
Voleva sentire , per sempre quel penetrante profumo di sandalo che la pelle di Lui emanava.
Voleva rimanere per sempre così , con la sua testa appoggiata sul suo cuore….per continuare a sentire quel forte battito , così frequente, il cui suono le infondeva un’immensa sicurezza.

In quegli istanti capì che la cosa che voleva di più al mondo era sentire il sapore di quelle splendide labbra carnose……si rese conto che si era innamorata di Lui.


William , da parte sua , aveva toccato il paradiso con quell’ abbraccio ,ma improvvisamente ricadeva nel girone più profondo dell’inferno
“Non potrò più controllarmi se restiamo così. Lei è così vicina ,è troppo vicina…”


La sciolse lentamente dal suo abbraccio
“Dobbiamo tornare a casa , piccola. La zia ,sicuramente ,starà cominciando a preoccuparsi “

“Piccola!! “ pensò angosciata Lei ”Sono una stupida , Lui mai mi vedrà come una donna.
Sarò sempre la sua piccola,questo non cambierà mai”
Ma sfoderando uno dei suoi migliori sorrisi gli rispose
“Si è meglio avviarci , si è fatto davvero molto tardi”.




:rose:
 
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