CITAZIONE (Stella! @ 19/5/2005, 16:55)
[Per rispondere ad Odyssea slla probabile somiglianza della storia di Candy con Jane Eyre....credo che la tua osservazione sia più che giusta alla fine cioè la scelta che Jane fà a discapito di tutto e tutti...e poi lei sceglie di stare con il suo uomo l'amore della sua vita senza accontentarsi del dolcificante o lui o niente insomma...piuttosto sola...ma in verità io vedo il personaggio di jane molto lontano dallo spirito di Candy , allegra, colorata, esuberante, buffa, spiritosa, sbarazzina...Jane è silenziosa, tranquilla, sempre di nero vestita, posata, calma....l'esatto opposto di quello spirito libero di Candy......che anche con una vita triste è sempre rimasta a galla colorando il suo mondo di giorno in giorno......
Hai ragione sui caratteri di Jane e Candy, Stellina, a guardarle così non si somigliano per niente, ma mi piace pensare che al di là dell'apparenza e cioè della silenziosità ritrosa di una e della solarità dell'altra, vi sia invece una identità più sottile e segreta...Entrambe sono persone caratterialmente forti, entrambe stringono i denti al cospetto di una vita tutt'altro che benigna, entrambe difendono i deboli, sebbene ciascuna a proprio modo..Jane non si arrampica sugli alberi, certo, non sorride con faccine buffe, ma non dimenticare che, a differenza di Candy che, pur nella sfortuna, ha trovato un mare di amici fidati ( e un oceano altrettanto corposo di corteggiatori innamoratissimi di lei) e quindi a conti fatti è assai più incline all'ottimismo, Jane è quasi sempre sola, insultata, abbandonata, derisa..Quando Candy si sente triste può scrivere a Miss Pony, può confidarsi con Patty o Annie, può piangere sulla spalla di Albert, mentre Jane non ha nessuna amicizia, nessun legame sincero, tranne quello con Helen ( che muore tragicamente e molto presto..) e con la sua vecchia insegnante ( e comunque non ha ricordi lieti perché nonostante quell'unico affetto - molto blando, intendiamoci, niente da comparare con la bontà di Miss Pony e Suor Maria- la vita nell'orfanotrofio sarà un vero e proprio inferno, una lotta per la sopravvivenza). Mentre Candy correva sulla collina di Pony e giocava con gli altri bambini e legava gli anatroccoli, Jane veniva costretta a dormire al gelo, atterrita con tremende minacce, chiusa in camere buie, affamata...Per questo, i caratteri delle due ragazze non possono che essere diversi!Le loro vite hanno presupposti analoghi ( la storia dell'orfana, l'inserimento iniziale una casa non ospitale, l'amore contrastato a causa di un'altra donna, il desiderio di trovare la propria strada, la liberazione dall'indigenza, il raggiungimento della serenità), ma le reazioni delle due signorine sono coerenti con le esperienze fatte. Sono uguali e diverse insomma, secondo me però sono molto più simili di quanto dicano le parole. Candy vive col sorriso, Jane è più riflessiva, ma in quel loro comune non soccombere alle avversità c'è una similitudine assoluta. Ricorda che Jane è molto chiusa è vero, ma tutt'altro che timida! Insomma, non è la
Annie della situazione. Affatto. Jane dice le cose in faccia, si ribella all'autorità ( come Candy con Suor Grey),difende Helen e viene punita con lei, difende la piccola Adele dai bonari dispetti del signor Rochester, difende se stessa dalle angherie dei perfidi cugini, non subisce mai, ha solo un modo meno eclatante di
non subire . Perché la vita con Candy è stata munifica di amici e buoni esempi, con Jane no, tutto qui. Se Candy avesse patito le stesse esperienze di Jane avrebbe ben poco da sorridere. Di certo sarebbe stata meno solare e allegra. Perché, vedi, il vero problema non è l'essere orfane. Il vero dramma è la vita, ciò che accade dopo, le persone che incontri, quello che ricevi, quello che dai. Candy ha ricevuto tanto, nonostante le tristi premesse, nonostante le perdite, nella sua vita c'è un certo bilanciamento fra il dare e l'avere, gli amici son sempre lì, le sue care mamme la sosterranno sempre, Albert spunta dovunque per consolarla, papà albero le offrirà sempre e comunque un panorama di erba verde e fiumi luccicanti sotto il sole. Candy ha perso Anthony, ma questa perdita non è sua in esclusiva. Anche Archie e Stear hanno perso un cugino che era quasi un fratello; Candy ha perso Stear, ma anche Patty ha patito la medesima privazione, ha perso Terence ma solo perché in un certo senso ha deciso di lasciarlo andare. Vedi, Candy non è sola nemmeno nella perdita. Il dolore non è soltanto suo, lo condivide, e condividendolo lo dimezza. Condividendolo con le persone care lo smorza e lo supera. Jane è un'isola. Non ha confini ai quali aggrapparsi se non se stessa. Non ha spalle su cui versare lacrime. Per questo impara a tenerle dentro le lacrime, crea un riccio intorno al suo corpo per proteggersi. Se Jane avesse avuto gli stessi affetti di Candy probabilmente avrebbe sorriso anche lei molto più spesso. Kiara una volta ha scritto che le vere caratteristiche di una persona vanno valutate a parità di esperienze. Lei lo scriveva a proposito di Terence e Albert, quando qualcuno esprimeva giudizi non troppo benevoli su Terry perché aveva abbandonato Candy per stare con Susanna esaltando invece Albert che le era rimasto vicino, e ha scritto che verosimilmente nella stessa situazione di Terence, Albert avrebbe fatto la stessa identica cosa, per cui non si può giudicare qualcuno in astratto. Devi camminare nei suoi mocassini, Albert caro, portare addosso il medesimo peso, affrontare le stesse scelte, e poi tutti sapremo se giudicarti in un modo o nell'altro, se il tuo amore è più forte di quello di Terence o è soggetto alle stesse limitazioni. Io applico lo stesso principio in questo caso. E' per questo che, secondo me, Candy e Jane sono così simili. Perché a parità di esperienze, sarebbero state uguali. Jane sarebbe stata più allegra e Candy più chiusa. Tu che ne pensi Stellina? Forse le mie considerazioni sono assurde? Magari mi sbaglio però fin da quando lessi Jane Eyre pensai a Candy, istintivamente.....Forse ho commesso un errore di prospettiva?
Però, poi, a conti fatti, mi viene da pensare a una cosa. Candy è allegra e vivace, Jane è taciturna e cupa. Ma fra le due chi è quella che vive la passione fino in fondo? Jane! Candy rinuncia a Terence, la sua solarità glielo fa dimenticare più facilmente ( o comunque le dà la forza per vivere altrimenti); Jane resta con Edward a costo di passare per una donnaccia, resta con lui anche se crede sia ancora sposato, anche se è cieco, resta con lui perché lo ama in un modo molto sensuale e molto materno allo stesso tempo, perché nessun altro uomo è riuscito a farglielo scordare, perché tutti gli Albert del mondo per lei non potranno sostituire mai tutti i Terence del mondo.
Ai posteri l'ardua sentenza. Ognuno può pensare ciò che vuole, può pensare che Candy sia più forte di Jane o viceversa, però secondo me sono molto simili. Magari non è affatto vero che la Mizuki si è ispirata a Jane Eyre però mi piace pensare che sia così.......In un certo senso Jane è la versione
dark di Candy.....Candy la versione
sun di Jane.....
Scusatemi se vi ho tediato con questo trattato, in verità volevo già postarlo da un pò di tempo perché mi ero resa conto che in apparenza la mia similitudine fra Candy e Jane potesse sembrare forzata, e Stella mia ha dato l'input per scrivere.
Vi abbraccio forte forte.
Odyssea
Edited by Odyssea - 19/5/2005, 18:40