Voglio parlarvi di quest'opera che ho appena terminato di leggere da poco e devo dire che mi è piaciuta molto un pò perchè parla della storia del nostro bel paese e anche perchè è molto d'azione e avvincente............vi anticipo che anche se è un personaggio negativo il mio preferito è Cesare Borgia
La trama, intricatissima, muove sullo sfondo storico del Rinascimento italiano: una giovane nobildonna di Padova, LEONORA, è costretta a sottostare ad un matrimonio d'interesse a causa della situazione d'indigenza in cui versa la sua famiglia.
Nel giorno stesso del suo matrimonio però Leonora conosce FALCO, il giovane Re di Napoli, che si rivolge a lei chiamandola "Madonna della Ghirlanda": poco più tardi Leonora viene fortunosamente a scoprire che "La Madonna della Ghirlanda" è in realtà un quadro di Leonardo da Vinci, quadro che raffigura la stessa Leonora. A questo dipinto è legato un grande mistero: si dice infatti che chi possederà la Madonna della Ghirlanda diventerà il Re d'Italia. Leonora, impadronitasi del quadro, decide di partire alla volta di Firenze, per chiedere al Da Vinci spiegazioni in merito. Per meglio viaggiare, si camuffa da ragazzo, si taglia i bei capelli biondi e li tinge di nero. Durante il viaggio si unisce a lei Falco, cui la ragazza, travestita, si presenta come LEO, ma i due vengono fermati dai soldati che accompagnano CESARE BORGIA, il quale, grazie ad un caso fortuito, riconosce in Leo la Madonna della Ghirlanda e la costringe a seguirlo.
Sia Leonora che Falco però riescono a sfuggirgli: giunti a Firenze, nel mezzo di una festa Leo è avvicinato proprio dal DA VINCI. In seguito a questo incontro Leo viene a sapere che il quadro che la raffigura indica uno dei due orecchini necessari per trovare la Spada del Leone di Smeraldo, simbolo del re d'Italia: il primo di questi orecchini è in possesso dello stesso Leo.
Leonora, nei panni di Leo, decide di seguire il Da Vinci a Roma e si separa quindi da Falco, nonostante sia molto attratta da lui (ma nello stesso tempo lo teme perché crede che gli interessi la Madonna della Ghirlanda solo per una questione di potere). Giunti a Roma Leo e il Da Vinci trovano la persona che è in possesso del secondo orecchino: la bella LUCREZIA BORGIA, sorella di Cesare, nonché sua amante.
Sfortunatamente Leonora cade nuovamente nelle mani del Borgia, ma il Da Vinci grazie all'orecchino di Leo trova la mappa per arrivare alla Spada del Leone di Smeraldo; nel frattempo Falco arriva a Roma a causa di un tranello di Cesare, che lo sfida per il possesso di Leonora. Leo rivela a Falco che lui in realtà è Leonora, cioè la Madonna della Ghirlanda, con il proposito di convincerlo a non scontrarsi con Cesare: purtroppo non raggiunge il risultato sperato. Prima del duello stabilito, Cesare avvelena Falco con la "cantarella" (famoso veleno della famiglia Borgia), ma il duello viene interrotto da Lucrezia (costei è gelosa di Leonora, in quanto, consapevole del fatto che suo fratello è innamorato di lei, non riesce a sopportarlo). Leonora riesce a trovare un antidoto per la "cantarella": Falco vive.
Falco, Leonora e il Da Vinci riescono a sfuggire nuovamente alle mani di Cesare Borgia, ed insieme cercano il luogo in cui è custodita la spada di Smeraldo.
Trovano il luogo suddetto ma vengono attaccati dai banditi, che però ripongono le armi di fronte a Leonora, che, in quanto Madonna della Ghirlanda, è la fanciulla predestinata ad estrarre la spada. Anche Cesare raggiunge il luogo in cui è custodita la spada, ma, a causa delle esalazioni tossiche che avvolgono il luogo, sviene: a salvarlo è proprio Leonora. Falco, sopraggiunto, equivoca il gesto della giovane... fin qui, più o meno, il terzo volume.
CURIOSITÀ
La Saito certo si è mossa con una certa libertà (naturale, poichè non si tratta di un'opera con intenti storiografici) nei confronti di avvenimenti e personaggi storici, che compaiono numerosi tra le pagine di questo manga: non solo Cesare e Lucrezia Borgia, ma anche Don Michelotto (il "boia di fiducia" di Cesare Borgia, storicamente esistito); Leonardo Da Vinci; Raffaello Sanzio; Machiavelli ed il cardinale Giuliano Della Rovere.
I più carismatici fra questi sono probabilmente i due Borgia, entrambi morti giovanissimi (32 anni lui, 39 lei; l'uno in battaglia, l'altra di parto): le loro figure fin dal Rinascimento sono accompagnate da testimonianze, racconti e leggende "nere", quali l'uso della "cantarella", il veleno destinato ai loro nemici, o le voci (dicerie?) dei rapporti tra Lucrezia, il fratello ed il padre di lei, nonché delle crudeltà che contraddistinguevano la loro famiglia.
In particolare il morboso rapporto (ma sono soltanto voci -ndr) che lega i due Borgia sembra avere particolarmente ispirato questa autrice, in quanto la Saito lo riprende in esame in un breve racconto all'interno del vol.10 della raccolta "Koi monogatari" (Storie d'amore). Questo breve racconto, sceneggiato da un altro autore, non è propriamente uno spin-off di "Kakan no Madonna", ma una storia separata da quest'ultima, dove Leo e Falco non compaiono e sono proprio Cesare e Lucrezia gli unici protagonisti del racconto, che termina tragicamente con la morte di Cesare
Falco e Leonora alias La Madonna della ghirlanda
Falco e Cesare Borgia
Falco e Leonora nei panni di Leo