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Macross

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view post Posted on 15/2/2009, 13:12     +1   -1

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MACROSS

Regia di: Shinichiro Watanabe e Shoji Kawamori
Sceneggiatura di: Keiko Nobumoto
Storia originale di: Shoji Kawamori

Produttori: Minoru Takanashi, Taro Yoshida e Kaya Onishi
Produzione: Bandai Visual, Big West, Shogakukan Inc. e Victor Entertainment Inc.
Realizzazione: Studio Nue
Episodi: 4 (40/45 min. circa ognuno)

EDIZIONE ITALIANA: Polygram Italia / Universal
NUOVA EDIZIONE DVD: Panini Video

Nel 1994 Bandai Visual e BigWest mettevano in moto lo Studio Nue per la realizzazione di una serie OAV dedicata alla creatura di Shoji Kawamori: Macross. Il risultato è questo "Macross Plus"; una serie di 4 OAV da tre quarti d'ora alla cui regia troviamo sempre il grande Kawamori, regista anche del primo lungometraggio, affiancato da Shinichiro Watanabe, il genio a cui si attribuisce la regia della mitica serie "Cowboy Bebop" (1998), "Cowboy Bebop: The Movie" (2001) e 2 episodi di "Animatrix" (2003). Altra perla della produzione e la mitica Yoko Kanno, autrice delle più belle colonne sonore del mondo degli anime degli ultimi anni.

La storia è ambientata nel 2033, in cui l'universo sembra vivere ormai in pace e serenità. Sul pianeta Eden tornano ad incontrarsi tre vecchi amici: Isamu e Guld, entrambi piloti militari, e Myung, produttrice e manager della famosa cantate (virtuale) Sharon Apple. L'incontro fortuito che li porta di nuovo tutti vicini fa riaffiorare anche le vicende della loro infanzia e, in particolare, il motivo che ha allontanato ognuno dall'altro. I giorni più importanti sono quelli dell'arrivo del mega-computer che genera la cantante Sharon al suo concerto in città. Qui le cose si complicano e Isamu e Guld, già super impegnati nei test di due nuovi caccia militari molto sofisticati, si troveranno a combattere tra loro e con il loro orgoglio per salvare Myung alle prese con i capricci creati dall'inteligenza artificiale.

Sono passati dieci anni dal primo "Macross" (1984), ma è passata anche un intera era in cui robot e viaggi spaziali erano padroni assoluti del piccolo schermo. Le tecnologie cambiano a favore di un miglior prodotto e questo è un bene, ma rimangono invariati, molte volte, determinati clichè. Il tema centrale che ruota attorno a "Macross Plus" è il classico triangolo, ben sviluppato per la vicinanza (in questo caso il lavoro) tra i due pretendenti e le indecisioni croniche della bella di turno. Il tutto viene condito con l'ingresso nella storia (nella seconda parte) del fattore IA: intelligenza artificiale. Lo script è ben calibrato è non mancano gli elementi che hanno contraddistinto Macross, ovvero le scene d'azione frenetiche e i momenti di riflessione, anche se stavolta non si parla di amore universale, tra i popoli, ma di una cosa a tre, se vogliamo essere più precisi.

La regia è uno dei punti di forza del progetto, e l'ingresso di Watanabe non è che la ciliegina sulla torta all'intero reparto. Le scene d'azione e alcune inquadrature acquistano una conformazione migliore, per un miglior coinvolgimento da parte dello spettatore. Il reparto grafico si è dato anche il suo bel da fare, riuscendo a tirare fuori dallo Studio Nue alcune tra le migliori animazioni mai prodotte in quegli anni. Colori brillantissimi e tratti da maestro inquadrano ogni scena, per non parlare delle sequenze in cui entra in gioco la cantante Sharon Apple: giochi di luce, trasparenze, integrazioni di elementi in CGI, ma anche e soprattutto il character design dell'artista, sempre al limite della perfezione per pulizia e stile, per meglio illustrare la cantante virtuale. Se poi al tutto aggiungiamo gli splendidi temi musicali di Yoko Kanno, non possiamo che elogiare a pieno la produzione per le scelte fatte.

Con questo capitolo, uno dei migliori della saga Macross, non si chiude certamente la lunga vita dei robot transformers, anzi, attendiamo fiduciosi il nuovo "Macross Zero", la nuova serie OAV nata a 20 anni dalla realizzazione del primo Macross. Macross Plus è un anime OAV edito Polygram/Universal che lo ha portato in Italia nel classico formato video 4:3 in cui è stato concepito. Attualmente il prodotto è fuori catalogo per l'etichetta Polygram/Universal ma è in uscita una nuova versione da parte della Panini Video che raccoglierà gli OAV in un unica edizione su 2 DVD dal 5 Ottobre 2006.

IMMAGINI:

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Qui potete visualizzare la video sigla dell'anime.


Edited by tella661 - 15/2/2009, 13:32
 
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EgoTrascendentale
view post Posted on 15/2/2009, 14:33     +1   -1




mi permetto di aggiungere un mio intervento, forse meno tecnico, ma un tantino passionale :D (e poi io voglio parlarvi del primo leggendario Macross, Chojiku Yosai Macross).
Il topic che segue necessita che un presupposto venga chiarito: in seno all'animazione robotica si possono distinguere due macrofiloni che possono essere espressi nel modo che segue:
A) filone fantasy, che ha in Goldrake, i vari Mazinga e simili i suoi esponenti.
B) il filone "real", che ha nel mitico Kidoo Senshi Gundam il suo capostipite, e in cui lo stesso Macross si inscrive.
vorrei far notare alcuni cliché presenti nel filone "fantasy".
Un superrobot avanzatissimo tecnologicamente, esemplare unico, da solo sconfigge il nemico invasore che invade la terra al fine di conquistarla.
nulla di tutto questo trovere in Macross!

nel 1999 un gigantesco meteorite precipita sulla terra. quel che si rinviene è spaventoso: una astronave militare lunga 1200 metri attesta non solo che esiste la vita su altri pianeti, ma che queste forme di vita vantano una tecnologia avanzatissima, e forse il loro aspetto non è esattamente "a misura d'uomo".
superate le difficoltà politico-giuridiche per il controllo del reperto spaziale (le vicende sono narrate in Macross Zero), le nazioni del pianeta costituiscono un corpo speciale che studia e sviluppa le tecnologie aliena. le ricerche portano i primi frutti, soprattutto a livello militare. nascono così i valkiries, caccia trasformabili in umanoidi oppure in una versione a metà, ovvero un caccia con gambe e braccia, e dotati pure di motori con i quali poter viaggiare nello spazio: un mix sobrio di potenza di fuoco e velocità.
ma la cosa interessante è che in 10 anni gli umani non sono stati capaci di comprendere pienamente il potere e i segreti della tecnologia dell'astronave, intanto battezzato Fortezza Super Dimensionale Macross, abbr. in SDF1 (Super Dimentional Fortress 1).
il perchè del nome viene svelato durante il 2nd episodio.
il giorno dell'innaugurazione di Macross, un vascello extraterrestre passa nei pressi della luna, i vecchi circuiti si attivano improvvisamente e parte un colpo del MegaCannone, che colpisce il vascello.
inizia l'invasione delle terra: gli alieni hanno capito dove si trova il vascello perduto! (nota bene: della terra non frega nulla agli alieni!)
inizia così l'invasione aliena, l'invasione degli Zentradi, esseri dal corpo capace di respirare nello spazio aperto, resistere al gelo siderale come alle più alte temperature, esseri alti oltre 10 metri, devoti alla guerra e che tuttavia temono i microniani (di cui i terrestri sono una razza) perchè essi sono depositari di un antico potere: la protocultura!
L'invasione degli Zentradi ha buon gioco, nulla possono le forze terrestri. il capitano Bruno J. Global prende una decisione epocale: eseguire un balzo super-dimensionale affinchè gli alieni lascino in pace la terra.
Durante il balzo super-dimensionale qualcosa va però storto, invece che ritrovarsi dietro la luna, come ordinato da Global, la fortezza si ritrova nei pressi di Plutone.
inizia così l'odissea dell'SDF Macross per tornare a casa.
Inizia qui la vita da pilota di Icaru Ichijo il suo complesso triangolo amoroso che lo vede indeciso tra la bella e affascinante cantante cinese Minmay e il tenente Ayase.
Inizia qui la tragica ricerca della dimenticanza per Clauda (una donna di colore) che perde il tenente Fokker, caduto eroicamente in battaglia (è bellissimo quando chiede ad Ichijo: "dimmi se è caduto con Onore" e poi scoppia in lacrime). Qui inizia la ricerca per gli arcani segreti della protocultura, mentre durante una battaglia rieccheggia il suono di una canzone.
Che dire dunque di Macross?
i personaggi sono tutti ben caratterizzati, ottima realizzazione grafica (si tratta comunque di un'opera che ha già 25 anni!), ottima cura delle interelazioni personali. si perchè in Macross le guerre sono solo un contorno che aggiungono un pò di pepe alla complessa analisi delle relazioni umane. in nessun anime "pensato per i maschietti" aveva visto delle donne che non fossero meri contorni. Minmay è forse la prima e vera Idol della storia dell'animazione, e siccome è una cantante troverete un sacco di musica. e scoprirete pure che posizione in classifica occupano i suoi pezzi (peraltro gradevolissimi).
troverete pure una storia d'amore tra max e l'ace pilot delle Meltradi (non vi dico la differenza tra Zentradi e Meltradi per non rovinarvi nulla :D).

NB: in Italia questo anime è stato trasmesso sotto il titolo di Robotech, che è un pò un bleff. la Harmony Gold era interessata a comprare una serie robotica di almeno 65 puntate, ed inizialmente si interessò a Macross, che ne constava 26 (ma in giappone ebbe così tanto successo che vennero prodotte in itinere altre 10 puntate). per cui, con una operazione di taglio e cucito a macross vennero aggiunte altre 2 serie animate: the southern cross e mospeada.
su queste 2 serie parleremo un'altra volta. intanto, godetevi Macross!

 
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view post Posted on 16/2/2009, 09:33     +1   -1
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CITAZIONE (EgoTrascendentale @ 15/2/2009, 14:33)
mi permetto di aggiungere un mio intervento, forse meno tecnico, ma un tantino passionale :D

......................
inizia così l'invasione aliena, l'invasione degli Zentradi, esseri dal corpo capace di respirare nello spazio aperto, resistere al gelo siderale come alle più alte temperature, esseri alti oltre 10 metri, devoti alla guerra e che tuttavia temono i microniani (di cui i terrestri sono una razza) perchè essi sono depositari di un antico potere: la protocultura!
......
Durante il balzo super-dimensionale ..... la fortezza si ritrova nei pressi di Plutone.
inizia così l'odissea dell'SDF Macross per tornare a casa.
Inizia qui la vita da pilota di Icaru Ichijo il suo complesso triangolo amoroso che lo vede indeciso tra la bella e affascinante cantante cinese Minmay e il tenente Ayase.
Inizia qui la tragica ricerca della dimenticanza per Clauda (una donna di colore) che perde il tenente Fokker, caduto eroicamente in battaglia (è bellissimo quando chiede ad Ichijo: "dimmi se è caduto con Onore" e poi scoppia in lacrime). Qui inizia la ricerca per gli arcani segreti della protocultura, mentre durante una battaglia rieccheggia il suono di una canzone.
Che dire dunque di Macross?
i personaggi sono tutti ben caratterizzati, ottima realizzazione grafica (si tratta comunque di un'opera che ha già 25 anni!), ottima cura delle interelazioni personali. si perchè in Macross le guerre sono solo un contorno che aggiungono un pò di pepe alla complessa analisi delle relazioni umane.
.....

Un'ottima recensione che completa le informazioni più tecniche della nostra Tella.
Mi affascina il percorso da te descritto...sinceramente ignoravo la sostanziale classificazione dell'animazione robotica in fantasy e real e non nascondo che la prima di queste ha fatto storia nella mia crescita.
La descrizione degli Zentradi (per andare nello specifico) è quanto mai stuzzicante: giganti dalle gotiche sembianze che tentennano davanti al potere di piccoli terrestri! Ci spieghi se ti va quali sono questi segreti arcani della protocultura e qual'è la differenza tra Zentradi e Meltradi, entambi di razza aliena? Ormai hai innescato in me una curiosità verso i particolari!
Macross è davvero un'epopea che mischia la fantascienza a sprazzi di umano romanticismo: sarà l'animo femminile, ma mi ritrovo coinvolta con più curiosità quando accanto a storie militari si avvicendano intrecci di colore più intimo, per cui apprezzo l'impronta "un tantino passionale" che hai messo in questo intervento.
Ecco alcune immagini che ho trovato sul web:

MINMAY
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MISA AYASE
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MISA, HICARU ICHIJO e MINMAY
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In queste immagini del manga "Robotech: From the Stars" credo ci siano anche Clauda e il tenente Fokker...(?)
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EgoTrascendentale
view post Posted on 16/2/2009, 14:54     +1   -1




zentradi e mentradi sono ambedue di razza aliena.
ho usato, nel proecedente intervento, l'espressione "gli zentradi" e "le meltradi". non è un caso, te lo assicuro. e ti domando: secondo te perchè?
perchè di zentradi donne non ne esistono.
e allo stesso modo, di meltradi maschi non ce ne stanno!!
questo è dovuto perchè i giganti non discendono dalla protocultura, che vedono anzi con timore riverenziale...
il perchè gradirei non svelarlo, però posso fornire qualche indizio.
queste razze guerriere che non si mescolano sessualmente temono la protocultura. ma protocultura che vuol dire? una cultura antica, una proto-cultura. anzi letteralmente essa significa qualcosa che da origine (proto) alla cultura, qualcosa di anteriore alla cultura stessa.
infatti noi siamo nella cultura, proprio perchè abbiamo nel nostro passato la protocultura.
ma vorrei far notare: non ho specificato di proposito se la protocultura è un sistema di saperi, una cultura cioè, o è un popolo che magari è stato denominato tale per via del proprio sapere.
e poi vorrei mettere in luce il valore della musica... che forse la protocultura sia legata alla musica?
in generale, e non lo dico ma Aristotele (che non è comunque citato in Macross), barbari son coloro che privi del sapere conosco solo la violenza...

Ps: nelle copertine di Robotech ci stanno proprio fokker e Claudia.
forse, se proprio si vuol trovare un insegnamento dentro macross, si potrebbe esprimere nel modo che segue: dentro ci somigliamo tutti
 
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view post Posted on 16/2/2009, 16:08     +1   -1
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Grazie per le delucidazioni. Riassumendo anche con qualche info presa dal web:

- Zentradi e Meltradi sono specie aliene, di sesso maschile e femminile, concepite inizialmente allo scopo di servizio operaio: erano addetti alla coltivazione del Fiore della Vita, prezioso tipo di coltura biologica produttrice di energia. Poi riprogrammati neurologicamente per divenire guerrieri che si riproducono solo attraverso la clonazione.

- Protocultura è un termine che indica una razza primordiale autodistruttasi dopo aver lasciato focolai di vita su diversi pianeti e da cui probabilmente si generano gli esseri umani ed altre razze. Ma con lo stesso termine si identifica una speciale attività energetica perfezionata attraverso la coltivazione del Fiore della Vita da cui si ricava il "Fluido Primario" necessario per la clonazione di Zentradi e Meltradi e l'alimentazione delle macchine robotiche.
Ma mi pare di capire che la protocultura abbia anche una matrice nelle canzoni di Minmay: la musica cui tu accenni oltre ad essere linguaggio universale è quindi anche "potere". Ho letto infatti che la battaglia finale tra la Fortezza terrestre e i guerrieri alieni viene vinta grazie ad una canzone di Minmay!

Caspita Ego...quest'argomento è davvero magnetico e ...con simpatia mi tocca dirti che di Aristotole tu sembri adottare ad altalena sia l'arte retorica che la dialettica! ;)
 
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EgoTrascendentale
view post Posted on 16/2/2009, 20:17     +1   -1




ehm, quello che dici è vero in robotech ma non per macross.
come ho scritto in appendice, robotech è una miscellanea di 3 serie distinte e separate. in macross gli zentradi e le meltradi nascono come meri esperimenti della protocultura.
se vogliamo leggere la protocultura in chiave aristotelica essa è certamente la meraviglia (taumazein) da cui il sapere scaturisce.
e grazie per avermi detto che ho adottato aristotele. :D

ah... la protocultura non è una matrice della musica di minmay...
ma il più grande depositario dei segreti della protocultura è la musica stessa!!
 
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5 replies since 15/2/2009, 13:12   146 views
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