Blue Noah,, "mare spaziale"

Il topic di "Starblazer" aperto da Zuccherina, mi ha fatto tornare in mente questo manga Blue Noah - Mare spaziale di Mitsuteru Yokohama del 1979, da cui nello stesso anno è stato tratto un anime televisivo, trasmesso in Italia nel 1980 - (spero che non ci sia già - nell'elenco dei topic non compare - in ogni caso ci penserà la ns. TellaStella a spostarlo e/o cancellarlo )

Storia

L’equipaggio del Blue Noah, potente sottomarino da guerra, è in rotta verso il triangolo delle Bermuda. Qui è situata una base pronta a trasformare il mezzo marino in una nave spaziale anti-aliena. Protagonista della serie è Makoto, ragazzo capitato a bordo della Blue Noah per caso (infatti insieme ad alcuni amici scopre una grotta che non è altro che un condotto che porta al sottomarino nascosto sottoterra). Makoto è il figlio del progettista della nave mentre Key, la sua ragazza, è la figlia del comandante Domond. Durante il viaggio muoiono sia il comandante (prontamente sostituito da Makoto) e il secondo pilota (comandante del sottomarino Nova). Particolarità della Blue Noah, una volta modificata in astronave, è che oltre a volare nello spazio la chiglia si separa e diventa un ulteriore sottomarino mentre la parte superiore si apre tramutandosi in un’immensa portaerei, la parte posteriore della nave diviene un altro mezzo volante: una specie di elicottero. Non manca il classico cannone centrale (stile Star Blazers N.d.R.) una specie di prisma situato sulla prua: il prisma si apre, raggi trattori viola puntano l’obiettivo e parte un’enorme raggio, sarà la fine per i Gothamiani?

Personaggi
Kei Figlia di Domond (comandante della Blue Noah), Makoto pilota dello Sheila (figlio del progettista della Blue Noah), i Gothamiani (nemici della terra e della Blue Noah).

Immagini:
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Scheda tecnica
Titolo (in Italia) Blue Noah mare spaziale
Anno di realizzazione 1979
Titolo originale Uchuu Kubo Blue Noah
N° episodi 27
Manga originale Mitsuteru Yokohama
Sceneggiatura Keisuke Fujikawa
Supervisione Takeyoshi Kanda, Katsuhiko Taguchi
Character Designer Kazuhiko Udagawa
Sigla cantata da I Superobots

la sigla:

Fonti info: www.lukaweb.it - wikipedia

Edited by tella661 - 21/4/2009, 20:26

Carissima e dolcissima Tella-Stella,
grazie di tutto
(ti faccio sempre fare gli straordinari )

Baci

Grazie Barby troppo carina, ma sappiamo entrambe che ho molto da imparare da Te e dalla ns. Tella

Anche se speravo di trovare qualche appassionato di questa serie, non mi meraviglia che a Te ed ai più sia sconosciuta: pensa che non sono mai riuscita a vedere tutti gli episodi xchè è capitato che le poche volte nelle quali la serie è andata in onda, sia stata interrotta e ripresa oppure sospesa.... per cui .... evidentemente non ha riscosso un successo sufficiente per tenerla nei palinsesti