CITAZIONE (robertommy @ 1/6/2009, 00:44)
Apro questo post perchè sono (e non solo io) convinto di una cosa:
che nel volere delle autrici, Candy, troverà il vero amore nel principe della collina che finalmente ritrova e scoprirà anche essere l'amato zio William e persino l'amico Albert. Ma penso che molte e molti di voi sappiano già che sarebbe andata cosi.
Quello che mi infastidisce è che si crede che Candy, nell'immaginaria continuazione, si sia messa assieme a Terence per la vita. Anche il pessimo proseguimento del fumetto non ufficiale edito solo in italia della Fabbri pone questa tesi. Che è però sbagliata.
Noi tutti sappiamo che l'ultima puntata dell'anime ha un finale aperto che sembra essere un ricongiungimento con Terence.
Il finale del manga invece pare che Candy troverà la sua felicità in Albert alias lo zio William alias il principe della collina. Ed è proprio quest'ultima ipotesi la più azzeccata e vi espongo le ragioni.
Terence non può essere l'amore per la vita di Candy perchè:
1 Terence è legato a Susanna Marlowe per avergli salvato la vita dopo l'incidente teatrale dal quale essa perderà una gamba e come debito di riconoscenza Terence le resterà accanto. Candy per questo rinuncerà anche se con Tristezza a Terence.
2 Terence in fondo a più volte trattato male Candy anche se in modo affettuoso e non si può certo dire che sia un principe azzurro di romanticismo.
Il Principe della collina (Albert e zio William ) è il vero amore della vita di Candy perchè:
1 E' quindi il tanto cercato principe della collina, che Candy quasi crede di aver visto in sogno, oltre che essere il primo amore. Oltretutto assomiglia in modo spaventoso a Anthony, il suo primo fidanzato, un ragazzo che Candy ha amato tantissimo.
2 E' anche Albert il suo migliore amico, quello che la aiutata sempre sia salvandole la vita che togliendola da molti pasticci.
3 E' anche lo zio William Andrew erede di una grande famiglia nobile, il suo beneffattore, colui che l'ha adottata, che le ha dato un'istruzione e che le ha sempre, anche senza farsi mai mostrarsi, voluto bene.
Che dite ragazze, voi chi sposereste? Terence che è legato ad un'altra donna oppure Albert che è bello, ricchissimo, un grande amico, un animo buono e generoso, vostro beneffattore e pure
la prima vostra cotta. Insomma il principe azzurro desiderato da tutte le ragazze.
Le più intelligenti di voi sapranno già che che Candy alla fine si mette assieme ad Albert, come si intuisce nel manga e come è il volere delle autrici, ma è bene ribadirlo.
Insomma possiamo immaginare quindi che la nostra Candy sarà diventata una nobile donna di una della famiglie più ricche d'america e quindi sposando William possiamo chiamarla la signora Candy Andrew.
CITAZIONE
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Le più intelligenti di voi sapranno già che che Candy alla fine si mette assieme ad Albert, come si intuisce nel manga e come è il volere delle autrici, ma è bene ribadirlo.
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gentile robertommy,
ciao sono annam;
io non sono tanto intelligente, ma spero di riuscire a mettere insieme quattro parole per seguire il tuo dotto e luminoso ragionamento.
Orbene, quello che ti infastidisce è che nel seguito e nel finale Fabbri diano per scontata la coppia Candy\Terence?
NOTIZIONA: la maggior parte dei fans (mondiali) dell’anime e del manga hanno capito proprio questo, evidentemente non sono molto intelligenti, oppure le Autrici non sono state abbastanza brave nel far comprendere che Albert aveva spiazzato Terry nel cuore della bionda infermiera.
Nell’anime viene praticamente rielaborato il personaggio di Albert, meno uomo e più fratello, e nel finale Albert è sì, il principe adorato da piccola, ma anche il protettore di sempre, senza implicazioni di innamoramento di lui.
Nel manga si lascia intendere che anche Albert sia capitolato di fronte agli occhioni verdi (come tutti gli altri esseri di genere maschile della storia: Anthony, Neal, Archie, Stear, Terence) ma è davvero difficile vedere Lei innamorata di lui.
Si vede e si capisce un grande affiatamento, un affetto fraterno; poi il personaggio di Albert non ha praticamente difetti, come si fa a parlarne male, io non potrei: alto, biondo, occhi azzurri, dolce, comprensivo, ricco (il che non guasta, anzi…), quasi sempre presente e pronto ad aiutarla nei momenti difficili.
Verso la fine del manga, quando Candy ha ormai saputo che Albert e lo Zio William sono la stessa persona e loro due, dopo una passeggiata, cadono nel ruscello e sono costretti ad asciugarsi davanti al camino nel padiglione di caccia Albert dice:”Suppongo sarebbe meglio se Terence fosse qui con te? Ho saputo che è tornato a Broadway”. E lei: “Terence stai bene adesso, spero di non sentire più pettegolezzi su di te. Il tempo ci separerà ancor più, io sto lentamente dimenticando.”
Perché si rigira continuamente il coltello nella piaga? Perché Albert non è più esplicito? Perché non vediamo l’innamoramento di Candy?
La storia con Terence ha occupato 2\3 del manga, se le Autrici vogliono portarci in un’altra direzione che lo facciano, ma perché costringere noi, poveri lettori a cercare con il lanternino gesti di amore tra C&A, indubitabili nella coppia C&T.
Terence le ha rubato un bacio? Allora facci vedere Albert che gliene ruba tre.
Terence le faceva battere il cuore da pazzi? Dov’è tutto ciò rispetto ad Albert.
Io voglio solo dire che Albert sarebbe un magnifico premio di consolazione, ma la Mizuki, vera autrice della storia, non sembra volerglielo dare, lascia intendere qualcosa, che però evapora quasi istantaneamente.
La sentenza che ha messo fine alla disputa legale ha chiarito che la Higarashi è soltanto la disegnatrice del manga e la padrona delle immagini; le vite e le vicende dei personaggi appartengono alla Mizuki, che potrebbe farli evolvere come crede, ma senza usare i disegni precedenti. In definitiva, la Mizuki può scrivere un seguito senza usare le immagini della HIgarashi, e quest’ultima ha la proprietà dei disegni, ma non deve continuare la storia, poiché i personaggi non le appartengono.
Esiste un seguito ufficiale creato da Mizuki nel 1978 “Le Novelle”, in tre volumi, si tratta di prosa senza immagini, e in essi la storia prosegue senza grandi cambiamenti: a due anni dalla fine del manga Candy vive e lavora alla Casa di Pony, scrive e riceve lettere, ecc…
Forse, Robertommy dovresti spulciare ben bene questo sito e aggiornare le tue sfavillanti conoscenze…
Non parlare male di Terence che ti sego in due (scherzo, naturalmente…), ti consiglio il topic Terence e i motivi del suo agire.
Tutta la storia di Candy è stata creata da giapponesi per giapponesi, pervasa da una cultura difficile da comprendere per noi occidentali, in cui prevalgono il dovere e l’onore (GIRI). Terence si è comportato da Samurai, e anche Candy. Dove noi vediamo debolezza e mancanza di amore, per un giapponese è esattamente l’opposto.
L'Autrice architetta, potrei dire sadicamente, per i due adolescenti innamorati (lui quasi 18 anni, lei 16 e qualcosa) una trappola raffinatissima. La tempistica è studiata nei minimi dettagli per far sì che essi non possano fare altro che quelle scelte, così infelici per entrambi.
... a meno che non tradiscano le loro complesse e meravigliose personalità.
Candy è generosa fino all'abnegazione di sè (con Annie, con Neal, con la tartaruga di Patty, ecc... solo per fare qualche esempio), Terry è un giovane gentiluomo nel senso migliore del termine, come potrebbe non prendere in braccio Susanna su quel tetto di ospedale, dopo aver saputo del suo tentato suicidio, sa che lei è innamorata di lui, depressa e convalescente dopo una difficile operazione, sa che lei non reciterà più, sa che è suo dovere renderle il favore (secondo il complesso concetto di Debito giapponese); il ragazzo è allibito, smarrito, non riesce a metabolizzare quel che sta accadendo. Ama Candy profondamente, fino a 2 giorni prima accarezzava progetti di matrimonio, l'ha attesa per tanto tempo, ma non può dirglielo, deve raccogliere i pezzetti di Susanna sparsi per il tetto in nome del dovere e della compassione umana, altrimenti non sarebbe il ragazzo sensibile e profondo che noi altre amiamo. Anche a costo di far soffrire Candy. Eppoi anche lui soffre da matti, (anzi diventerà quasi matto e disperatissimo).
...ma abbandonare Susanna in quel momento... come potrebbe... io non lo amerei così tanto se lo avesse fatto e di sicuro nemmeno Candy.
Lui prova a fermare la sua Tuttelentiggini:
"Ti vedrò fuori " (3 volte) in inglese
"Ti porterò alla stazione" (3 volte) in spagnolo
" Ti accompagno; Lasciami accompagnarti; e No ti accompagno" in francese
ma lei è irremovibile: "Se lo farai sarà ancor più penoso per entrambi, non capisci?" (in tutte le lingue citate).
La sera della prima di Romeo e Giulietta si consuma un sacrificio curato nei minimi dettagli, per i due protagonisti e per i lettori del manga che, come noi resteranno traumatizzati a vita dalle vicende lì narrate. Quell'altissimo momento drammatico, mi riferisco soprattutto alla scena sulle scale "Vorrei che il tempo si fermasse in questo istante...", ha fatto di quello sciocco fumetto un capitolo di letteratura mondiale, visto che ci sono nel mondo tanti siti su Candy e Terry e almeno 100.000 fanfic sulla prosecuzione della storia, per non parlare di una schiera di adolescenti di allora, che adesso hanno quasi 40 anni (io non ancora), che invece di pensare a cose più serie stanno qui a leggere e scrivere filippiche su due personaggi dei fumetti giapponesi (naturalmente mi riferisco a me stessa).
Che Terence abbia il dovere di rimanere con Susanna, non ci piove.
Che Candy sposi e ami Albert è tutto da vedere. Lo prendiamo come un tuo desiderio, legittimo e condiviso da tanti, per carità.
Che Candy abbia amato e ancora pensi e ami Terry ce lo dicono le novelle successive e le lettere lì incluse.
La mizuki ha creato, in CANDYCANDY, un personaggio femminile nuovo e fuori dal comune: è un'orfanella trattata da Cenerentola, ma non si agita per trovare i suoi veri genitori; è solare, generosa, coraggiosa, altruista; accetta e vive ogni vicissitudine col sorriso sulle labbra, ama e soffre per amore, ma senza mai attribuire colpe a destra e a manca; coltiva tante amicizie e lei è quasi sempre quella più generosa e sincera (con Annie); fa innamorare di sè, involontariamente, quasi tutti i maschietti, escluso George; è decisa a farcela con le proprie forze, come una donna moderna e indipendente, non mi sembra cerchi un bel marito ricco che la mantenga vita naturaldurante. Le manca l'amore, questo sì, ma può anche darsi che, nel suo creare un'eroina anticonformista, l'Autrice non ritiene necessario accasarla. Di sicuro nelle Novelle lei pensa al bell'attore moro e soffre per la difficile situazione.
COME SEMPRE SONO IN PERFETTA SINTONIA CON JORINDA,
CITAZIONE
donna Mizuki ha voluto per forza separare Candy e Terence, sono convinta che affermare che la morale di questa storia è che Candy trova il suo principe azzurro in Albert sia falso, basandomi sulle parole della Mizuki.
Ps. Io frequento qs. sito da quasi un anno, conosco tante informazioni qui contenute e ancora non ho aperto un topic. Forse, sarebbe cosa saggia, leggere qualcosa dei tanti argomenti sparsi per il forum, e non sparare a casaccio.
Chiedo scusa a Tella, Mizia, Odyssea, ecc… tiratemi pure le orecchie. Ho odorato il tono da yogurt Activia scaduto dall’estate scorsa, e mi sono adeguata.