Candy Candy

Così diversi, così uguali...

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view post Posted on 21/5/2014, 20:11     +2   +1   -1
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Ad una prima analisi sembrano 2 persone diverse, complementari per certi versi, ma secondo me tanto simili....
Ovviamente parlo del tormentato duca e dell'ammaliante vichingo.

Terence: Ragazzo dai modi irriverenti, insolente nell'atteggiamento, provocatore nei dialoghi. Ama sorprendere chi incrocia la sua esistenza con la sua sfrontatezza. Delle regole se ne fa un baffo, basti pensare al filo da torcere che dà alla st Paul school.
Tormentato nel carattere, alterna momenti di malinconia estrema a momenti di spensieratezza e viceversa. Schivo nei rapporti interpersonali, sceglie solo le persone che meritano di stargli accanto e si contano sulle dita di una sola mano.
In collegio è sempre da solo, la sua unica compagnia è Theodora. Poi arriva Candy e a momenti apre il suo cuore con lei facendo trasparire la sua vera natura fatta anche di sensibilità, delicatezza, passione, allegria. Oltre Candy, il suo unico amico è Albert, di cui nutre profonda stima e con il quale ama passare il suo tempo libero fuori dal collegio.
Anche nel periodo di Broadway non coltiva amicizie, anzi continua nel suo atteggiamento solitario e schivo, l'unica che riesce ad avvicinarlo è Susanna, ma solo perché è lei che insiste, non perché lui abbia voglia di approfondire la loro conoscenza

Albert: Contraltare di Terence. Persona solare, sempre allegra, altruista. Pronta ad aiutare chi incrocia il suo cammino: vedi salvataggio di Candy alla cascata e Terence per le strade di Londra di cui diventa amico in breve tempo. Amante del mondo, degli animali. La sua compagna di viaggio è una graziosa puzzola. Il suo carattere è chiaro fin dall'inizio, mai arrabbiato, sempre calmo e tranquillo. Lo vediamo in maniera un po' diversa nel periodo della perdita della memoria in quanto smarrito e a tratti ombroso, ma come dargli torto? Appena si rimette fisicamente torna l'Albert di sempre, pronto ad aiutare ancora la sua amica anche se non ricorda i loro trascorsi e aperto alla conoscenza degli altri, vedi l'amicizia con Stear, Archie, Annie e Patty sebbene non ricordi che i primi due siano anche i suoi nipoti.

Due persone agli antipodi, ma oltre all'amore che nutrono per Candy entrambi sono due persone molto simili. Sia Terence che Albert sono rampolli di 2 importanti casate e la loro infanzia, e non solo quella, è caratterizzata da tanta solitudine. Il primo vivendo con la consapevolezza del suo essere figlio illeggittimo, con il peso sulle spalle di un nome da mantenere immacolato scevro da scandali, parcheggiato dal padre in un collegio, dimenticato dalla madre fino ai 16 anni, osteggiato da una matrigna che non ha nulla da invidiare con quella di Cenerentola. Il secondo con il peso del compito di capo famiglia già in tenera età. Orfano di entrambi genitori, perde l'amata sorella troppo presto e cresce assieme all'unica persona, nemmeno appartenente alla sua stirpe, che lo accompagnerà sempre fino al suo rientro in società.
Entrambi non conoscono il calore di una vera famiglia. Entrambi amano la libertà, odiano i vincoli, i condizionamenti di una società gretta e ipocrita. I valori di fondo che hanno sono i medesimi, non si lasciano schiacciare da quello che impone loro l'etichetta e per quanto loro possibile sono dei ribelli. Entrambi alla fine però capitoleranno a causa dei propri principi morali: Terence per il senso di colpa nei confronti di Susanna, Albert per il senso del dovere nei confronti della propria famiglia. Entrambi mettono un freno a quella libertà tanto amata fino a quel momento.

Candy è entrata nelle loro vite come un raggio di sole per entrambi, un faro in una notte di nebbia di due esistenze solitarie. Se non fossero stati così soli, si sarebbero innamorati lo stesso della nostra eroina? Dopotutto è l'unica che ha saputo dare ad entrambi compagnia, amore, amicizia, solidarietà, allegria e comprensione. Nessuno prima di allora aveva osato tanto con loro....
 
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view post Posted on 21/5/2014, 23:25     +1   +1   -1
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Che bell'analisi che hai fatto, poingpoing! E' bellissimo vedere come, dopo oltre due anni di frequentazione di questo forum, le considerazioni che vengono fatte sui personaggi di questa bellissima storia non smettano mai di emozionarmi, soprattutto quando vanno a toccare aspetti che, in un modo o nell'altro, sono magari passati anche per la mia mente ma che, per varie ragioni, non ho mai avuto occasione di mettere su carta, ops, su web.

Devo dirti grazie, cara! Sì perché, grazie a te, stasera trovo il coraggio di postare una "cosina" che, di getto, anch'io avevo scritto al riguardo più di due anni fa ormai ma che, temendo di annoiare o di essere ripetitiva, e ritenendo che ormai sui due bellissimi fosse già stato detto tanto, e tante volte bene, da altri, non avevo mai trovato il coraggio di postare. Ma il file era rimasto tra i miei documenti e stasera l'ho rispolverato...

Chissà, forse a qualcuno non dirà assolutamente nulla ma, ad ogni modo, lascio anch'io la mia visione dei fatti o meglio, la visione dei fatti che avevo all'epoca. Oggi, grazie anche ad "ulteriori ed approfonditi studi" (sic! ;) :) ) fatti sulla "materia" (arisic! :P) sicuramente la mia visione si è ampliata sotto certi aspetti e molti angoli sono stati smussati ma cambiare quello che scrissi allora non avrebbe senso, perché la vivisezione dei pensieri e l'eccessiva elucubrazione tolgono spontaneità agli stessi. Quindi posto qui, di seguito, il candytartaforpensiero della primavera 2012. ;)


Terence Vs Albert, Terence o Albert, Terence e Albert? Beh, devo dire anch'io, come hanno già fatto in tantissimi prima di me, che la Mizuki è stata grande, perché se dopo più di trent'anni siamo ancora qui a parlarne...

Albert... di lui penso che sia un principe nell'anima senza alcuna possibilità di messa in discussione della sua superiorità morale ed umana e che la sua personalità, secondo me, a differenza di quella di Terence, sia scevra di chiaroscuri e di aspetti contorti. Con questo non intendo certo sminuire le sfaccettature del suo carattere, anzi...

Albert e Terence, entrambi nati in una culla d'oro: il primo nell'alta borghesia americana, figlio, o meglio nipote, di un self made man di origini scozzesi che, grazie alle proprie capacità, conquista un posto in prima fila nel Paese dei grandi sogni; il secondo, pur se con la macchia dell'illegittimità - ah, la censura italiana, unica versione dell'anime, credo, in cui Eleanor ed il Duca vengono dati per divorziati, anche se in realtà sembra non si siano mai sposati - in una delle più nobili casate britanniche, con una splendida madre americana, attrice di successo che per amore fa una scelta senz'altro controcorrente per la sua epoca. E mi è parso di capire che quello...bip... del duca sia stato anche il suo unico uomo.

Però... parafrasando una vecchia telenovela, anche i ricchi piangono... ed il cuore dei nostri due beniamini è stato davvero messo a dura prova dalla vita, anche se per ragioni completamente diverse. Albert perde, uno dopo l'altro, tutti gli affetti a lui più cari: la madre, che muore dandolo alla luce; il padre, in tenerissima età, motivo per cui finisce sotto l'egida dell'arcigna e gelida zia Elroy, sorella del defunto; l'adorata e unica sorella Rosemary, madre di Anthony - per fortuna la perfida sig.ra Legan era solo una cugina acquisita, secondo l’albero genealogico accreditato, almeno così pare, dalla Miz; infine, l’unico nipote, Anthony, e qualche anno più tardi, Stear;

Albert è però rimasto sempre un cuore puro, forte, leale, sereno con sé stesso ed aperto alla vita. La zia Elroy deve arrendersi subito al fatto che lui ami gli animali e dovrà, seppur obtorto collo, lasciarlo vagabondare a suo piacere, anche se con la supervisione del fedele braccio destro George. Già, George… l'orfananello francese, cui il vecchio sig. Andrew affidò il figlio in punto di morte… Doveva sapere bene di che pasta era fatta la cara Elroy. Tuttavia, pur avendo subito dolori atroci, Albert riesce con coraggio e forza d'animo sempre a far fronte alle sfide del destino, anche se con un'immancabile velo di malinconia negli occhi (è un cancro, come me... :wub: :wub: :wub:) perché si tratta di lutti orribili impostigli dalla crudeltà della vita ma non di torti commessi da persone a lui care. Il dolore non gli impedirà di fare, fin da subito, le sue scelte e di mettersi in viaggio con lo zaino su una spalla e Puppy sull'altra, di dedicarsi alla natura, agli animali, al prossimo...
Già, quello stesso amore che lo porterà prima a salvare una bambina dagli occhioni verdi e dai codini biondi da una sicura morte nella cascata e poi ad adottarla. Quest’affetto da fratello maggiore si trasformerà in amore, secondo l’idea iniziale dell’autrice, come la fine del manga, alla fine degli anni ’70, lascia presagire e come Final Story, nel 2010, non smentisce, pur senza confermare? :unsure: :unsure: :unsure:

In me si è pertanto formata la convinzione che la sua personalità sia profonda ma non tormentata, poliedrica e sfaccettata, ma non contorta. Il carico di sofferenze che la vita gli ha imposto - alla fine ben più pesanti di quelle che avrà Terence perché in fondo a quest'ultimo non è mica morto nessuno - unite alle responsabilità connesse alla sua posizione in seno alla società e alla famiglia, anche se, fino alla fine dell'anime e del manga, queste sono esercitate in incognito (quando adotta Candy è ancora un ragazzo), lo hanno costretto a diventare adulto in fretta.

Terence... qui per me è più difficile... Su Albert dovevo e volevo dire quanto lo apprezzi e gli voglia bene. Perché NON SI PUO' NON VOLER BENE AD ALBERT e penso appunto che il bene possa essere spiegato, e anche collocato, sotto il profilo della nobiltà di intenti, addirittura su un piano superiore all'amore, oltre che, ovviamente, diverso. Per Albert io provo "ragione e sentimento", per Terence "istinto e sentimento". Un istinto che non riesco a tradurre in parole, un amore immediato e diretto che va al di là della ragione. Per questo bambino che viene strappato, in tenerissima età, ad una madre che non ha la forza di opporsi. Portato via da un padre freddo, ingessato in un ruolo che la sua casata gli impone dalla notte dei tempi e che lui si rassegna a subire - dico, ci ricordiamo quanto era racchia la seconda moglie del Duca? E la voce, poi... una stridula cornacchia, e mi scuso con le cornacchie. Un padre che lo “trapianta” in Inghilterra solo per relegarlo in un freddo ed austero collegio, per trasformarlo in un adolescente cupo, aggressivo, arrabbiato con la vita e col mondo intero, che si azzuffa e fa a pugni aggredendo, ubriaco, altri ubriachi… Fortuna che arriva Albert a salvarlo... Caro Albert, angelo custode non solo di Candy... Un ribelle che sfoga così il suo senso di frustrazione e di profondo dolore nel sentirsi rifiutato. Rifiutato – almeno così lui crede – anche da una madre che, timorosa, lo rispedisce al suo nobile castello in Inghilterra dicendogli che ora è solo il figlio del Duca di Grandchester quando, in una notte piena di neve, dopo aver attraversato l'Atlantico, lui la raggiunge in America... Ah, quanto ha ragione il grande Oscar Wilde nel dire che le cose peggiori sono sempre fatte con le migliori intenzioni...
Ecco, io amo follemente Terence proprio perché lui può non ispirare amore all'improvviso… Ricordate quanta paura di lui avevano Annie e Patty? E che... grandeeeee feeling aveva con Archie? Perché è bello realmente e dannato solo apparentemente, con l'anima pura come la neve appena caduta. E l'ha capito bene quella volpe di Candy...
A questo adolescente inquieto, solitario, antipatico, arrogante, umorale, attaccabrighe sarà necessario l'intervento di una scimmietta bionda tuttelentiggini per tirargli fuori un cuore nobile che nobile lo era già per nascita, quel cuore che lo indurrà a partire, giovanissimo, rinunciando al suo nome ed ai privilegi della sua posizione per cercare, da solo, la sua strada. In una tristissima giornata d'autunno... Dove il vento, insieme alle foglie, si porta via anche i ricordi della sua giovinezza spensierata... Pochi ricordi spensierati in realtà, solo quelli dei momenti che ha vissuto con lei... Quello stesso adolescente che, troppo presto, solo poco più di un anno dopo, si trasformerà in un giovane uomo destinato a prendere la più dolorosa e straziante decisione della sua vita, in una fredda notte d'inverno, sulle fredde scale di un ospedale, dove battevano all'unisono due cuori a pezzi e sui quali era appena sceso un gelo ancora più grande e più straziante;un gelo che nelle intenzioni dell'autrice purtroppo era, almeno all'epoca - ormai lo sappiamo - DEFINITIVO. Meno male che in Italia hanno cambiato il finale: il mio tenero cuore di tredicenne non avrebbe retto, in quel lontano 1980, alla “vera” fine. E il film, poi, fece di più: ruppe completamente le regole, altamente infischiandosene dei "nonègiustocosìnonèstatarispettatalavolontàdell'autrice". Vero. Sacrosantamente vero. Hanno sbagliato? Sì, forse. Anzi, senza forse. Sicuramente sì. Però dentro di me c’è una vocina che non può fare a meno di dirmi: “Ah....Deo gratias.....Italians did it better”, come ho letto in un commento di qualche video, non mi ricordo più dove. E poi, per continuare a sognare, c'è Final Story (quest'ultima frase l'ho aggiunta ora ;)).



Edited by candyforever - 19/5/2015, 00:42
 
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view post Posted on 22/5/2014, 01:36     +1   +1   -1
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E tu hai aspettato 2 anni per pubblicarlo? Ma non lo fare più più più. Anzi ti invito fin da subito a pubblicare tutti gli altri file che so che hai nascosto nei meandri del tuo pc!
Ho sorriso a leggere la tua accurata analisi, perché mi è sembrato di leggere la versione completa, elegante, accurata di ciò che ho scritto io. La mia è il bignami della tua! E la tua è un'analisi davvero struggente e profonda dei 2 personaggi: Non avresti potuto descriverli meglio. Grazie per aver condiviso finalmente con noi i tuoi pensieri di allora. Grazie per averci emozionato ancora di più. :mizia: :mizia: :mizia:
 
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view post Posted on 23/5/2014, 14:55     +1   -1
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Poing poing, sei una forza della natura! :) :giusy: No, non sminuire assolutamente le tue considerazioni: io le ho trovate talmente calzanti che, dopo due anni (ma si sa, tartaruga sono), ho trovato finalmente il coraggio di postare le mie...

Quanto ad altri possibili file che terrei gelosamente custoditi e nascosti nel pc... No, ti assicuro che non ne ho. A parte le versioni inglese e spagnola di Final Story che, pian piano (chiedetemi tutto, ma non di correre! ;)), sto traducendo e postando nella sezione dedicata.

Un abbraccio! nmWPuEQ
 
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luna71
view post Posted on 10/6/2014, 21:36     +1   -1




Bravissima PoingPoing li hai descritti alla perfezione,.
Due personaggi "chiave" simili per essere non convenzionali nelle regole, nella ricchezza nel prestigio familiare ma tanto diversi caratterialmente.
Grazie per questa profonda analisi
 
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view post Posted on 12/6/2014, 22:26     +1   -1
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Grazie ragazze... mi avete emozionato...
Di solito sono abituata a rimanere estasiata dalle analisi che fanno gli altri su questo forum, intense e pregne di significato, non pensavo che a qualcuno piacesse anche la mia che arriva dopo taaaaaaaante discussioni e cose dette e sviscerate fino all'osso....

Grazie di cuore...
un_abbraccio_coccoloso un_abbraccio_coccoloso



Ora, ho riletto anche quanto scritto sopra e mi sono soffermata su questa frase
CITAZIONE
la visione dei fatti che avevo all'epoca. Oggi, grazie anche ad "ulteriori ed approfonditi studi" (sic! ;) :) ) fatti sulla "materia" (arisic! :P) sicuramente la mia visione si è ampliata sotto certi aspetti e molti angoli sono stati smussati ma cambiare quello che scrissi allora non avrebbe senso.

Candyna, cosa è mutato nella tua opinione?
mi sono accorta di essere diventata avida di informazioni all'interno del forum, sto contando i giorni per il compimento dei 3 mesi per richiedere lo sblocco alle altre sezioni, quindi io sono ancora ferma ad una parte della storia escluso qualche notizia letta in giro e vista la tua passione sono curiosa di sapere come e perché si sia evoluto il tuo pensiero, sempre tu ne abbia voglia. Sono disposta ad aspettare altri 2 anni se vuoi!!


:giusy: :giusy: :giusy:
 
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view post Posted on 18/5/2015, 18:40     +1   -1
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Ragazzi... come si può ancora aggiungere qualcosa di nuovo dopo un'analisi tanto approfondita di Poinpoing e di Candyforever?!? E' un'impresa davvero ardua e ne sono molto ammirata, veramente... :mizia: ... complimenti! Non posso quotare tutto materialmente ma sono d'accordo con TUTTO!!! :ok.gif:
 
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view post Posted on 18/5/2015, 23:52     +1   -1
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Grazie Scr! :) E' passato ormai quasi un anno da quando ho scritto questo post; postato, peraltro, dopo due anni che lo tevevo nel cassetto, ops, sul pc! ;) :) E c'è poingpoing che ancora aspetta la mia nuova visione dei fatti! :) Beh, stavolta però sono stata veloce: di anni ne ho fatto passare solo uno e lei me ne aveva concessi due! Già aveva imparato a conoscermi! :risata:

Poinghina, in realtà la mia visione dei fatti dell'anno scorso (che poi è anche quella odierna, da allora non ho più cambiato idea, lo giuro! :risata:), rispetto a quella di - ormai! - tre anni fa è che, nel corso del tempo, dopo aver sviscerato bene manga e Final Story, è che mi è più facile considerare la possibilità di un epilogo anche albertiano per questa storia perché è sicuramente stato un preciso volere dell'autrice. E questo, indipendente dal fatto che poi in Final Story possa anche aver cambiato idea. Ecco, tutto qui. Dai, sono stata veloooooooceee questa volta, verooooo? download1 :giusy:
 
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view post Posted on 19/5/2015, 22:28     +1   -1
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Candinaaaaaaaa! Non speravo in cotanta celerità da parte tua!

Ho riletto con piacere quello che abbiamo postato entrambe l'anno scorso e io ero approdata da appena un mese nel forum e ancora stavo sviscerando quanto era stato scritto, anche se ero solo ad una parte dell'opera omnia di tutto il forum!

Ho sorriso per quanto hai scritto ieri in quanto, dopo un anno, io sono arrivata al punto contrario del tuo: posso considerare la possibilità di un epilogo anche terenciano nonostante il volere iniziale dell'autrice!!!

:risata: :risata: :risata:

Sweetcandyrose, onorata che ti sia piaciuta la mia analisi sui nostri adorabili cavalieri :giusy: :giusy:
 
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view post Posted on 23/5/2015, 09:08     +1   -1
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CITAZIONE (poingpoing @ 19/5/2015, 23:28) 
Ho sorriso per quanto hai scritto ieri in quanto, dopo un anno, io sono arrivata al punto contrario del tuo: posso considerare la possibilità di un epilogo anche terenciano nonostante il volere iniziale dell'autrice!!!

:risata: :risata: :risata:

CITAZIONE (candyforever @ 19/5/2015, 00:52) 
Poinghina, in realtà la mia visione dei fatti dell'anno scorso (che poi è anche quella odierna, da allora non ho più cambiato idea, lo giuro! :risata:), rispetto a quella di - ormai! - tre anni fa è che, nel corso del tempo, dopo aver sviscerato bene manga e Final Story, è che mi è più facile considerare la possibilità di un epilogo anche albertiano per questa storia perché è sicuramente stato un preciso volere dell'autrice. E questo, indipendente dal fatto che poi in Final Story possa anche aver cambiato idea. Ecco, tutto qui. Dai, sono stata veloooooooceee questa volta, verooooo? download1 :giusy:

:risata: :risata: :risata: Che cosa meravigliosa! Credo che questa sia la vittoria della Mizuki. E cmq anch'io non faccio più fatica ad immaginare un finale Albertiano. Come più volte detto, chiunque dei due dorme accanto a Candy, quest'ultima è una gran culona! :sorrisone: Baci. :love3.gif:
 
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view post Posted on 18/2/2016, 09:05     +1   -1
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Leggo poco per mancanza di tempo, ma questa discussione merita una visita da parte mia e la dolce poingpoing ha già dato il via ad un tema di sicura attrattiva: Albert e Terence, due personaggi a confronto.
Cara ho cercato e letto la tua presentazione al forum, metà Albertiana e metà Terenciana, interessante, davvero interessante.
Paul
 
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view post Posted on 19/2/2016, 12:48     +1   -1
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Mi associo alle vostre analisi e alle vostre considerazioni. Ottimo lavoro sia poinpoing che Candyforever. Grazie
Sono d'accordo anche su quanto dice italia74, e cioè che questo farci amare entrambi i personaggi di Albert e di Terence, propendendo ora per l'uno ora per l'altro, sia davvero la vittoria della Mizuki.
Dissento solo su questa frase scritta da Candyforever nella sua analisi del 2012: "
CITAZIONE
Il carico di sofferenze che la vita gli ha imposto - alla fine ben più pesanti di quelle che avrà Terence perché in fondo a quest'ultimo non è mica morto nessuno"

Ecco, credo che le sofferenze delle persone non possano essere valutate per gradi, catalogate a seconda della causa della sofferenza stessa (con la morte al primo posto). Tutto è molto soggettivo e solo chi prova sofferenza sa quanto questa è gravosa.
:love3.gif:
 
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view post Posted on 20/2/2016, 00:05     +1   -1
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CITAZIONE (Paul McCartney @ 18/2/2016, 09:05) 
Leggo poco per mancanza di tempo, ma questa discussione merita una visita da parte mia e la dolce poingpoing ha già dato il via ad un tema di sicura attrattiva: Albert e Terence, due personaggi a confronto.
Cara ho cercato e letto la tua presentazione al forum, metà Albertiana e metà Terenciana, interessante, davvero interessante.
Paul

Grazie Paul,
ho scritto questo post proprio all'inizio della mia frequentazione del forum. Non riesco proprio ad amarne uno e lasciar perdere l'altro. Sebbene io preferisca Albert come personaggio e come compagno di vita per Candy, amo molto anche Terence e so per certo che con lui Candy sarebbe felice. Entrambi per me sono dei gran personaggi, entrambi positivi per l'esistenza della nostra bionda eroina e quando ne scelgo uno, soffro per l'altro. Ma io la soluzione l'ho trovata e se la vuoi leggere, vai nel contest della pagina bianca secondo me!!! :risata: :risata: :risata: :risata:

https://candycandy.forumfree.it/?t=71875585

A presto
 
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view post Posted on 20/2/2016, 11:14     +1   -1
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CITAZIONE
Tutto è molto soggettivo e solo chi prova sofferenza sa quanto questa è gravosa.

Buongiorno fanciulle,
concordo con Terryfan, il dolore è altamente soggettivo.
Certamente la morte di una persona cara è al primo piano, ma in qualsiasi forma il dolore arrivi, quando arriva, non si è mai abbastanza preparati per affrontarlo.
Albert e Terence hanno assaggiato diversi tipi di dolore nelle loro giovani vite; se Albert ha patito per la morte dei genitori ed in giovane età, Terence non è da meno, è respinto da entrambi i genitori e sempre in giovane età, e la sofferenza che ne deriva, in un bambino e in un adolescente, lascia ferite molto difficili da curare.
Rabbia, rancore, odio, seguono ogni suo passo.
Per esperienza personale posso affermare che anche una brutta malattia, una delusione amorosa, quando arrivano, ti abbattono fisicamente e psicologicamente. L'importante è rialzarsi, è difficile, ma non si deve mai rinunciare a vivere e bisogna trovare altri appigli e nuovi stimoli per tornare in carreggiata.
Terence lo ha fatto egregiamente, a parere mio, si è rialzato con le sue sole forze, ha sconfitto i suoi demoni ed è tornato a brillare; Candy è stata il suo stimolo ed il teatro e la recitazione il suo appiglio.
Anche Albert, nonostante tutto, è andato avanti per la sua strada; girare il mondo ed il contatto e l'amore per la natura e gli animali, gli hanno dato la forza necessaria per capire se stesso, e per prepararsi ad affrontare la vita, una vita che non gli va molto a genio ed è comprensibile, ma che con responsabilità alla fine accetta, e qui credo che l'aver adottato Candy abbia contribuito molto a farlo maturare e renderlo responsabile.
Per la prima volta in vita sua è responsabile per un'altra persona, e occuparsi di qualcuno è un impegno a tempo pieno, anche se, a parere mio, doveva impegnarsi un pò di più in questa situazione, ma la storia è dell'autrice ed io mi adeguo al suo modo di voler dare voce ed azione al personaggio di Albert.
Concludo dicendo che in entrambi i personaggi, Albert e Terence, ritrovo la mia personale filosofia di vita: non giudicare mai, per non essere giudicato.
Quello che oggi tocca agli altri, domani potrebbe benissimo toccare a te.
Mai salire sulla scranna del giudizio.
Paul

CITAZIONE (poingpoing @ 20/2/2016, 00:05) 
Grazie Paul,
ho scritto questo post proprio all'inizio della mia frequentazione del forum. Non riesco proprio ad amarne uno e lasciar perdere l'altro. Sebbene io preferisca Albert come personaggio e come compagno di vita per Candy, amo molto anche Terence e so per certo che con lui Candy sarebbe felice. Entrambi per me sono dei gran personaggi, entrambi positivi per l'esistenza della nostra bionda eroina e quando ne scelgo uno, soffro per l'altro. Ma io la soluzione l'ho trovata e se la vuoi leggere, vai nel contest della pagina bianca secondo me!!! :risata: :risata: :risata: :risata:

https://candycandy.forumfree.it/?t=71875585

A presto

Buongiorno anche a te dolce poingpoing,
è un piacere ritrovarti, non mancherò di leggere la tua soluzione, sono sicuro che avrai mediato tra i due personaggi, mi riservo di leggerti con calma, ho già in elenco la lettura di una fanfiction che mi è stata consigliata, tempo ed impegni permettendo, passerò volentieri anche da te.
Paul
 
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