Ciao a tutti,
mettere nella stessa frase "autrice" e "opera" riferendosi a me, ha già un lato comico. Di seguito il mio, del tutto spontaneo, delirio. Siate clementi!!
Caro Terrone,
no, non ti sto insultando, è che con una crasi ho unito il tuo nome, Terry, e il vezzeggiativo Tenerone et voilà il nomignolo è fatto!
Rispondo ora a quella che è la ventunesima lettera, per altro uguale alle altre 20 a cui non ho mai risposto, in cui, testuali parole, mi dici
"[...]mi ero ripromesso di scriverti, ma poi, preso dai dubbi, ho lasciato che passassero altri sei mesi. Ora però mi sono fatto coraggio e ho deciso di inviarti questa lettera. Per me non è cambiato niente.
Non so se leggerai mai queste mie parole, ma volevo che tu sapessi almeno questo."
Ventuno! Ti rendi conto? Ventuno volte me l'hai scritto, vedo che una volta che l'hai ripreso, il coraggio poi non ti è più mancato!
Dì la verità, ti avevano regalato un set di carta da lettere e non sapevi come sfruttarlo?
Sappi che tra novant'anni questo atteggiamento verrà nominato "Stalking"! Stai attento perché poi Barbara d'Urso vorrà intervistare te, i tuoi parenti e i tuoi futuri nipoti e i vicini di casa...
Inizialmente avevo deciso di fare l'indifferente e di snobbarti, non volevo che ti montassi la testa pensando che io fossi ancora qui a fare la calza assieme a miss Pony ad aspettarti. Ma soprattutto sono rimasta un po' offesa dal fatto che prima delle tue ventuno lettere non ti sei mai fatto vivo se non dopo che quella bald.. ehm baldanzosa ragazza è cre... coff! Coff! È stata chiamata al creatore. E non mi hai neanche mai fatto gli auguri per Natale o per uno dei miei compleanni, non ti avrei chiesto il regalo.
Ma a te, Terenzuccio mio, però, piace sempre esagerare ed essere plateale, ma non ti è mai sorto il dubbio che se prima di adesso non ti ho mai risposto è perché o avevi sbagliato indirizzo o non ti volevo rispondere? Non mi sarai mica diventato ossessivo compulsivo? Sappi che dopo ventuno missive, anche il postino, un po' sconcertato da questa tua mania, non ne può più e, mosso a compassione, si è proposto di scriverti al posto mio, ma siccome è noto a tutti che sono una ragazza di buon cuore ho deciso invece di farlo di mio pugno.
Da che ci siamo lasciati quel giorno (a proposito, per il futuro, quando una donna ti dice di lasciarla andare, che non occorre che la accompagni ... TU NON LA DEVI ASCOLTARE! Io pensavo mi fermassi, che non mi avresti fatto prendere quel treno, a quest'ora staremmo insieme già da un sacco di anni... e invece tu no! Hai ubbidito a ciò che ti ho detto e m'hai abbandonata al mio destino..vatti a fidare degli uomini), dicevo, da quelle maledette scale, a me sono cambiate tante cose. Da allora ho una idiosincrasia per tutto ciò che ha i gradini: ad Albert ho detto che casa nostra doveva essere tutta su un unico piano. Ah si, ecco, Albert... comincio col dirti di lui..
Per mia fortuna, a quel tempo, oltre a fare il vagabondo, lo smemorato, l'addestratore di puzzole, il capofamiglia, l'uomo d'affari e il filantropo decise che, nei rimasugli di tempo voleva fare anche l'innamorato mio. E si sa com'è, io sola ero, un po' ingenuotta, l'ormone che reclamava un po' di attenzioni, appena mi sono accorta che bello era bello, accompagnato da un fisico da paura, gentile e simpatico, sono scivolata giù dal pero su cui ero arrampicata e mi sono ritrovata pure io innamorata di lui. E così, il mio cuore si è diviso in due: una parte in cui sei rinchiuso tu coi ricordi che mi accompagneranno sempre e che cerco di tenere addormentata e l'altra è quella che appartiene ad Albert e al nostro amore.
E poi sono arrivate le tue ventuno pagine che mi ricordano che anche tu eri tanto caruccio, gentile e simpatico e mi hai fatto entrare in crisi perché s'è riaperto lo scrigno in cui avevo rinchiuso quella parte. Avevo deciso di non parlarne con Albert, ha tanti di quei pensieri pure lui, ma ha capito subito che qualcosa mi turbava. Non gli ho mai potuto nascondere niente, mi ha sempre letta nel pensiero, quel filo che ci unisce fa si' che noi, tra ottant' anni non avremo bisogno di quello che i giovani chiameranno telefonino e risparmieremo tanti soldi per le bollette. Il problema è che anche quando compro una borsetta costosa di nascosto lui lo capisce subito! Ehm... sto divagando..
Insomma, ti dicevo, che già all'ottava lettera ero in profonda crisi tanto che sono esplosa a piangere non appena Albertuccio mio ha detto: Can...
Gli ho detto tutto, e siccome lui è sempre stato il mio punto di riferimento e ha sempre saputo trovare le parole giuste per ogni occasione, ha anche trovato la soluzione a tutti i miei problemi.
Mi ha fatto notare che lui è sempre in viaggio, non sempre riusciamo a stare insieme e, visto che lui è anche notevolmente più grande di me, inizia ad avere una certa età e certi ritmi miei, capisci a me, inizia a fare un po' fatica a sostenerli. Ha pensato che, in nome della vecchia amicizia che legava noi tre, sì lo so che noi due eravamo un po' più che amici, potremo organizzarci in modo da vivere tutti e tre pacificamente e appassionatamente. Ha viaggiato tanto e ha visto tanti usi in ogni parte del mondo, dice che questa soluzione in futuro si chiamerà poliamore e che piacerà tanto ai giovani.
Ti spiego in cosa consiste.
Innanzi tutto devi promettermi che metterai da parte la gelosia da Otello che hai sempre avuto, altrimenti iniziamo già male. Fatto ciò, dobbiamo tutti e tre abitare nello stesso edificio. Qui, villa Andrew è tanto grande che ci possiamo divertire come vogliamo nelle stanze. Intanto che le visitiamo e le inauguriamo tutte passano diversi mesi. D'estate se vuoi possiamo usare il tuo castello in Scozia, Albert non avrebbe nulla in contrario, adora il clima scozzese in quel periodo! Possiamo poi dividere la settimana in giorni pari e in giorni dispari. I giorni pari sono quelli che dedico ad Albert, i dispari sono quelli che dedico a te. La domenica poi è il mio giorno di riposo e ne approfitto per andare a trovare le mie amiche, Annie e Patty e qualcun' altra che ancora non conosci con le quali prendiamo il tè e spettegoliamo sui nostri mariti. Sai come mi invidieranno visto che di mariti, e che mariti, su cui spettegolare ne avrò addirittura due? Potrai finalmente prenderti la tua soddisfazione su Archie visto che Annie si lamenta sempre di lui e di quanto sia vanitoso.. ha sempre paura di spettinarsi!
Inoltre considera che molto spesso il mio attuale marito è in viaggio per diversi giorni mentre io rimango ad aspettatlo a casa, e puoi approfittare di qualche giorno in più mentre non c'è, lui non ne avrebbe a male, tranquillo. Inoltre vedi anche il lato positivo della situazione: potreste dividere la spesa per quando dovrete farmi un regalo, il conto della sarta e del negozio di scarpe. E' una situazione che porta solo del vantaggio per tutti, promettimi che ci penserai e che non ti arrabbierai e non scarterai questa soluzione appena la leggerai. A me questa proposta piace tantissimo, vedo solo dei lati positivi. Se vuoi io posso invitare a villa Andrew anche una mia cara amica che saprà apprezzare questa situazione e che ti farà compagnia nei giorni pari. Si chiama Pollyanna, credo ti piacerà, abbiamo molte cose in comune e ti aiuterà a non sentire la mia mancanza. Un consiglio solamente: se ti invita ad uno strano gioco tutto suo, lo chiama il gioco del tanto meglio così, ringraziala e distraila! Per il resto è una carissima ragazza!
Mio caro Terrino, ora ti saluto, pensa a quanto ti ho scritto e rendi felice l'altra metà del mio cuore, accettando questa nostra bizzarra ma sicuramente felice convivenza.
Ps. Mentre ti scrivo il postino ha consegnato la ventiduesima tua lettera... Bastaaaaaaaaaaaa!
Con amore
tua Candy
Edited by poingpoing - 27/12/2015, 22:41