Candy Candy

Se "Candy Candy" diventasse un film, Analisi quasi seria di un pupazzo semi-competente

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sbadatella
icon9  view post Posted on 21/9/2005, 18:57     +1   -1




Introduzione alien.gif
Bentrovati amici happy.gif
Il vostro pupazzo cinematografico non si smentisce mai e inaugura qui una nuova discussione riguardo ad una PROBABILE TRASPOSIZIONE CINEMATOGRAFICA di Candy Candy.
Come ho anticipato in un'altra discussione, ho notato che spesso e volentieri, molti di noi, a ragione, hanno lamentato di non poter trovare un attore o un'attrice che potessero davvero poter interpretare i personaggi di Candy in un ipotetico film. La domanda frequente era: "Ma come possiamo proporre un uomo o una donna di più di 20 o 30 anni, per interpretare personaggi che ne hanno 12, 16, e che comunque alla fine della serie arrivano ad essere poco più che maggiorenni?". Questa domanda ricorrente, questa nostra frustrazione (si fa per dire, ovviamente), ha scatenato in me altri interrogativi. Sono andata oltre e mi sono posta un sacco di altre domande, riassumibili tutte in questa: "Ma se qualcuno decidesse davvero di fare un film su Candy, che problemi comporterebbe la trasposizione cinematografica del manga o dell'animè?" La risposta che mi sono data subito è stata: ENORMI.
Il problema degli attori era dunque solo la punta dell'iceberg e più prendevo la cosa come un gioco e ci pensavo, più il mio cervello di gommapiuma passava in rassegna punto per punto, e prendeva appunti inconsapevolmente, quasi "fare un film su Candy" fosse diventato improvvisamente una reale possibilità!
Sono passati i giorni e nel mio cervello pupazzoso hanno continuato a girare mille pensieri, perchè ogni volta leggevo il post di qualcuno di noi che sottolineava quanto sarebbe interessante ricavare un film da una trama così bella e avvincente, o come sarebbe romantico rivedere di nuovo la nostra storia d'amore preferita di sempre, quale ci ha lasciato la Mizuki 30 anni fa or sono. Altri invece prendevano sul serio il problema della selezione degli attori per interpretare Candy o Terry.....
Ecco che allora mi sono detta: visto che tutti noi prendiamo a cuore 'sta cosa, perchè non pensiamo davvero ad un film su Candy?Facciamolo in questa nuova discussione! Non pianificandolo concretamente, non possiamo certo farlo! Però possiamo parlarne, possiamo, passo per passo, vedere come si giunge ad un film ( che sicuramente vanterebbe le dimensioni e i costi di "Titanic", o di "Via col vento"), partendo dall'opera intramontabile di Mizuki/Igarashi.
Se volete, se vi interessa, la vostra pupazzo cine-competente (o quasi, ehm....diciamo semi-competente), vi guiderà lungo questo sentiero, con un linguaggio che sia comprensibile e leggero, il più pupazzoso possibile insomma!
Che ne dite....venite con me? Allacciate le cinture, il viaggio sta per cominciare..... ph34r.gif ph34r.gif
 
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Stella!
view post Posted on 21/9/2005, 21:30     +1   -1




Siiii...Pupa mi piace da matti la tua sezione!!! Conta pure su di mè...la cosa mi intriga e mi affascina!!! Bravaaaa!! Altro che cervelletto gommapiumoso... biggrin.gif
 
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view post Posted on 21/9/2005, 22:40     +1   -1
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Ohhhhh adesso va molto meglio.
Che l'avventura cominci ... WOWWWWWWW

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jeff carson
view post Posted on 21/9/2005, 22:47     +1   -1




Che bello! Ho sempre sognato di poter vedere una trasposizione cinematografica di Candy.
I problemi riguardo a una sua ipotetica riduzione sullo schermo sarebbero comunque tanti!
Innanzitutto come fare a ridurre la storia in un film di due ore?
Una soluzione sarebbe tranciarne una sezione come hanno fatto i giapponesi per il remake a cartoni del 92 (a proposito, ho visto alcune scene e devo dire che non sembra niente male, a discapito di ciò che si dice su internet!), magari con la prospettiva di produrne più di uno (come fanno con Harry Potter, per intenderci), l'ideale per me sarebbe una fiction a puntate per la televisione, magari sette o otto puntate.
Un altro problema sarebbero i costi. Girare un film in costume con molti esterni (la storia lo richiede), sarebbe molto costoso.
Un ultimo problema, secondo me è che i protagonisti crescono man mano che la storia va avanti, come fare a sostituire l'attrice bambina con una ipotetica Cameron Diaz, in quale punto della storia dovrebbe avvenire la sostituzione?

Questi sarebbero gli ostacoli che, a mio avviso si presenterebbero, avete delle soluzioni?
 
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Nefertari
view post Posted on 22/9/2005, 11:07     +1   -1




beh, la soluzione per me sarebbe prendere due attrici: una bambina che interpreti candy nel suo periodo alla casa di pony ed un'altra che la interpreti dal momento dell'adozione in poi. Per fare questo, la scelta dovrebbe ricadere su di un'attrice molto giovane, la quale, con gli opportuni accorgimenti di trucco, possa sembrare poi un po' più grande (o un po' più piccola, a seconda di cosa si scelga). Di certo non potrebbe essere una Cameron Diaz. L'attrice dovrebbe al massimo essere ventenne!
 
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Odyssea
view post Posted on 22/9/2005, 11:51     +1   -1




I problemi legati alla scelta degli attori non mi appaiono così insormontabili, basterebbe fare dei provini convocando attori giovani o anche esordienti....Sarebbero necessarie tre attrici per Candy, una neonata, una bambina, e un'adolescente. Quest'ultima potrebbe anche essere una ventenne o giù di lì, purché dotata di un faccino fresco, di quei visetti che possono facilmente transitare, coi giusti accorgimenti di trucco e parrucco, dai dodici ai diciotto anni di età senza sembrare forzati.....
Ritengo, invece, che molti altri sarebbero i veri problemi...Per risolvere la questione dell'adattamento, ovvero del riassumere in due ore di film una storia così lunga e così variegata, si potrebbe attingere esclusivamente al manga, che è molto più sintetico e lineare, tralasciando l'anime, che invece contiene numerose inutili divagazioni che renderebbo dispersivo un lungometraggio...Un bravo sceneggiatore potrebbe risolvere ogni cosa senza violentare troppo la trama, com'è stato fatto invece in certi casi in cui lunghi romanzi sono stati convertiti sullo schermo in tutt'altra storia......con insopportabili omissioni o insopportabili aggiunte...
Mi divertirebbe molto vedere come adattare alcuni aspetti fortemente "fumettisctici" che nella realtà potrebbero sembrare forzati...Ad esempio, quando Candy si arrampica sugli alberi nel fumetto ( ma anche nel cartone) appare molto sciolta e molto agile, ma nella realtà un'attrice avrebbe forse bisogno di una controfigura o, nel migliore dei casi qualora fosse anch'essa una scimmietta, non c'è dubbio che il movimento risulterebbe molto meno fluido di quello del cartone e del manga...a meno che non si facesse ricorso agli effetti speciali come per Spiderman! Sempre della tecnologia digitale bisognerebbe usufruire per le invenzioni di Stear, ad esempio per le ventose sul soffitto, le navi volanti, etc etc.....ammesso che le si voglia inserire nel film..A mio avviso in parte si dovrebbe, perché rendono bene l'idea del personaggio e creano un sorprendente contrasto con lo Stear della guerra, sottolineando la complessità emotiva del personaggio...
Infine, nell'insieme, per creare un buon film, si dovrebbero abbandonare del tutto talune atmosfere un pò troppo "cartone animato" dell'anime ( in questo senso ribadisco la superiorià del manga, che è molto più realistico, più crudo certo e con un finale doloroso, ma più facilmente trasformabile in un film senza sembrare Alice nel Paese delle meraviglie), ad esempio i colori troppo accesi dei vestiti di Candy, quel rosso troppo rosso e il rosa chewing gum, a meno che non si facesse una ricerca che confermasse che la moda del tempo includeva tali sfumature talvolta tendenti all'effetto ottico...In un cartone vanno bene, ma secondo me in un'immagine reale renderebbero il tutto un pochino stucchevole....Inoltre, non credo che l'attrice protagonista dovrebbe portare codini gonfi e laterali come appaiono nel cartone..in un disegno vanno benissimo e identificano il personaggio con specifiche caratteristiche, ma dal vivo sembrerebbe ridicola! Sarebbe meglio un'acconciantura più morbida e naturale...I codini da bambina, ma da adulta qualcosa di meno bamboleggiante....

Edited by Odyssea - 22/9/2005, 13:02
 
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sbadatella
view post Posted on 22/9/2005, 13:54     +1   -1




Eccomi a voi alien.gif !!
Noto con immenso piacere che questa nuova discussione è stata letteralmente presa d'assalto! Questo, oltre a rendermi felice, è un forte incoraggiamento a iniziare e a portare avanti con grinta un argomento che si preannuncia tanto interessante quanto impegnativo.
Vi accorgerete quanto il sentiero appena cominciato sia lungo e impervio, ma non temete, semplificheremo al massimo e ce la faremo. happy.gif E sono sicura che ne ricaveremo molte soddisfazioni!
Dunque, iniziamo..
Innanzitutto, leggendo i vostri post, noto che avete già individuato alcuni dei problemi fondamentali, alcuni correlati alla Produzione, altri relativi alla Sceneggiatura.
Io, per ovvi motivi, parto da 0, ovvero: che tipo di prodotto si vuole creare? Film o fiction a puntate?
Nel caso della FICTION televisiva in più puntate, la lunghezza del totale girato (pellicola) potrebbe essere variabile e quindi si potrebbe attingere senza problemi dalla sceneggiatura del manga, come da quella dell'animè, senza dover fare troppi tagli.
La fiction televisiva agevolerebbe senza troppo stress un approfondimento della storia e della psicologia dei personaggi, nonchè una maggiore credibilità: man mano che si va avanti nelle puntate e che si procede con la storia di Candy, i protagonisti possono essere cambiati a seconda dell'età, crescere e diventare adulti senza stacchi troppo repentini o poco credibili, che verrebbero mal digeriti da parte degli spettatori.
E voi direte.... ma allora dove stà il problema? In una fiction sarebbe sicuramente ridotto, o meglio, più gestibile da chiunque.
Io invece, che non sono una che segue la via facile, vorrei analizzare le difficoltà che creerebbe fare un FILM. Sissignore, un bel colossal di quelli che si vedono sugli schermi una volta ogni cinquant'anni, un bel 'filmone' in costume di quelli indimenticabili, che quando esci dal cinema sospiri per un mese, ancora con la lacrimuccia, sia essa di commozione, di felicità o di tristezza. Qualcosa che lasci il segno in modo indelebile, proprio come ha fatto l'originale Candy Candy.
Ehehehe...In questo caso il discorso (ovviamente happy.gif) si complica.
IL primo problema sarebbe : ma quanto può durare?
Ecco dunque individuato il primo punto su cui discutere: la DURATA.
Neanche a dirlo! Un film quale "il nostro", non può certo durare due ore!
Si riuscirebbe dunque, in alternativa, a rimanere, ad esempio, entro le tre ore e venti (durata entro la quale sono rientrati alcuni tra i maggiori film degli ultimi anni)? Si potrebbe fare. Oppure si potrebbe ricorrere al trucchetto della "saga".
Come abbiamo visto, negli ultimi anni, sono stati fatti numerosi film di questo tipo, tra l'altro basati su libri o film preesistenti:
mi viene in mente la saga di Star Wars, Il Signore degli Anelli, ma anche Harry Potter. I primi due sono stati suddivisi in tre film (correggetemi se sbaglio), l'altro cerca di seguire il passo dei libri della sua scrittrice.
Anche se il suddividere la storia in più film sembra la soluzione più agevole per "Candy Candy", in realtà questa scelta nasconde non pochi problemi, ma non anticipiamo niente. Andiamo piano piano e fermiamoci qui.
Voi cosa preferireste? Un unico film lungo alla "Via col vento"?Una saga in più film? Se preferireste il film, quanto dovrebbe durare secondo voi?E la saga, di quanti film consterebbe?
Io preferirei un filmone, ma questo l'ho già detto, ora tocca a voi amici!
Ditemi la vostra.
....anche perchè se no parlo solo io e diventa una noiosa tesi universitaria. Uff....
laugh.gif laugh.gif

P.S.
Se avete dei dubbi su qualche termine, se ritenete che sia stata poco chiara su qualche punto, o avete notato qualche errore, segnalatemelo di volta in volta e io ci ritornerò sopra, correggendomi, dando spiegazioni e/o chiarimenti.
Per adesso Pupazzo vi saluta e attende le vostre opinioni. happy.gif
 
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Stella!
view post Posted on 22/9/2005, 14:27     +1   -1




Si secondo mè fai benissimo a farci andare per gradi, altrimenti le idee si mischiano e ognuno dice la sua su ogni punto da esaminare ...producendo una gran confusione di proposte e non arrivando efettivamente a nessuna conclusione pratica.
Sono altresì d'accordo con tè sulla scelta di una filmone...un mega colossal alla "Ben Hur"...per la nostra Candy, una serie a puntate non era esattamente ciò che hò sempre immaginato di vedere in televisione per lei.....preferirei andare al cinema ad ammirare la nostra eroina. L'idea della saga non mi stuzzica in quanto solitamente si usa per film fantascentifici con azione e orror alternati.....è un genere che porta il pubblico al cinema per ragioni differenti alla semplice narrazione di una storia placida come quella della nostra Candy...non ci sono souspance o cattivi che ritornano ...insomma avete capito no... quindi la saga risulterebbe noiosa a parer mio.
La durata efettivamente è un problema non di poco conto, è vero che nell'anime ci sono scene assolutamente eliminabili in quanto marginali e assolutamente non di rilievo nella storia ma è anche vero che per avere un bel film con una durata aprossimativa di 3h 20m è necessario condire la storia senza appesantirla e renderla noiosa, quando si è bambini si seguono tutte le puntate anche quelle meno interessanti con ansia e fervore ma per il film che vorremmo "realizzare" noi è necessario pensare anche ad una fascia più ampia di pubblico, e dunque aggiungere alcune tra le storielle più interessanti senza rendere il tutto noioso e dare l'idea della vita di questa speciale ragazza in tre ore o poco più...cercando di delineare bene il suo carattere ma anche quello di coloro che le stanno accanto.
La mia proposta è dunque un film e non una fiction a puntate e la durata del film non dovrebbe essere inferiore alle 3 ore abbondanti.
 
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Odyssea
view post Posted on 22/9/2005, 15:01     +1   -1




Anche io preferisco il film, ma soprattutto un film conclusivo, "una tantum", cui dedicare energie e ingegno e poi chiudere, non una saga in due o tre parti, credo che, come ha detto Stella, sia preferibile una trama unitaria, sia pure con i normali segmenti in cui è suddivisa la vita.. Inoltre penso che la trama del manga basti e avanzi a riempire le tre ore circa di durata, non sarebbe proprio necessario aggiungere storielle accessorie che rischierebbero di spezzare il ritmo e conferire alla storia un effetto "cartone animato" che è meglio evitare. Insomma, vogliamo creare un film serio, commovente, divertente, che incontri il favore di giovani e meno giovani, e in tal senso ritengo che il soggetto dato dalla storia originale della Mizuki sia più che sufficiente. Infine, un film non è fatto solo di battute che si susseguono a raffica e di scenette che una via l'altra. Un film deve comprendere anche atmosfere, paesaggi, silenzi, per rendere efficacemente tutte le emozioni ed evitare di conferire ai personaggi la credibilità stolida di un Ridge Forrester e una Brooke Logan..... In questo senso, c'è già abbastanza carne al fuoco, occore tagliare, amputare, omettere, concentrarsi sulla vicenda umana di Candy, sulla sua crescita, sui suoi amori, ma trascurando Sandra, il capitano Nieven, Cookie, Michael e chi per loro! Questo, ripeto, se si vuole creare un prodotto adulto che non scimmiotti il cartone animato.. Se si vuole solo adattare per la tv l'anime invece non resterebbe che riproporre la medesima storia, scansionata allo stesso modo, a puntate, con attori in carne e ossa al posto di quelli di carta....Quanto al film in due o tre parti, non so, non mi convince affatto......

Edited by Odyssea - 22/9/2005, 17:18
 
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jeff carson
view post Posted on 22/9/2005, 19:38     +1   -1




Immagino che sarebbe carino se il film iniziasse chessò, trent'anni dopo la storia che conosciamo e Candy ritornando sui luoghi della sua memoria, rivivesse, attraverso una serie di flashbacks le sue vicende, con un finale magari sconvolgente, (del tipo "Anthony non è mai morto!" ohmy.gif ohmy.gif ohmy.gif )
Si lo so, ricorda C'era una volta in America, o qualcos'altro, ma penso che renderebbe il film un pò più interessante poichè la trama bene o male la conoscono tutti, e aggiungere qualcosa in più al film sarebbe come farlo brillare di luce propria.

Un'ultima cosa, io nel film Klin non ce lo voglio assolutamente.

Sbady, stai già preparando la sceneggiatura?

 
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Odyssea
view post Posted on 23/9/2005, 10:38     +1   -1




Anch'io penso che Klin sarebbe fuori luogo, sempre per lo stesso ragionamento, e cioè che la sua presenza renderebbe il prodotto un pò troppo "cartonanimatesco"...( che parola.... sick.gif )...La storia deve essere il più realistica possibile, secondo me, eliminando ogni sfumatura eccessiva che produca un effetto "Flinstones" cioè fumettoso e caricaturale...
 
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kiara2005
view post Posted on 24/9/2005, 09:44     +1   -1




Sono d'accordo con voi, vorrei che la ma storia preferita fosse resa nel modo più credibile possibile, a magari che non mancasse di profondità: quindi mi sta bene eliminare dettagli e personaggi accessori che creerebbero facili effetti sketch e si concentrasse sull'intensità della storia principale e sulla crescita interiore dei personaggi. - non che debba essere una faccenda pesante e seriosa ovviamente, ma non credo si corra questo rischio, Candy e molti altri personaggi principali hanno un caratere vivo e solare.
Vorrei che fosse attendibile ache nell'ambientazione: quindi accentuare il contesto storico e ambientale, magari facendo attenzione a "correggere" quelle incongruenze della storia originale, attenzione quindi ai costumi (in effetti sia nel manga che nell'anime Candy porta gonne troppo corte per l'epoca, mentre la zia Elroy e Iriza son vestite e pettinate da Ottocento, Anthony porta panataloncini al ginocchio da Settecento, Terence e Albert portano i capelli da anni 60 on the road, non dico che dovremmo impomatarli dato che per antica tradizione l'anarchico, il poeta, e il ribelle porta i capelli lunghi, ma almeno cambiare il taglio....), alle distanze spaziali (nell'originale Candy percorre in carrozza distanze grandissime in tempi brevissimi, come da Chicago al Messico, o da Londra a Southampton); sarà faticoso però rimediare a una delle incongruenze più grosse, cioè la presenza in quegli anni di un collegio esclusivo promiscuo per maschi e femmine, perchè una parte importante della storia si sviluppa proprio per quella promiscuità, non potendo cambiare le cose senza stravolgere la storia, dovremmo almeno dare una spiegazione plusibile per l'eccezionalità della situazione.
una soluzione potrebbe essere quella di spostare il tutto più avanti di qualche decennio, magari all'epoca della seconda guerra mondiale, solo che allora bisognerebbe fare un laboriosissimo confronto di tutti gli altri dettagli della storia per vedere se sono coerenti con l'epoca che scegliamo.
ma tutto sommato non occorre neacnhe essere rigidissimi, è ammessa anche qualche "licenza poetica" ben fatta.

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Dimenticavo la cosa più importante: credo che l'attendibilità del momento storico debba essere resa soprattutto dalla resa della "mentalità" dominante i personaggi e le situazioni: via libera quindi alle motivazioni di Stear che lo portano a partire volontario per la guerra, all'orgogno di classe degli arricchitinei confronti degli umili; e soprattutto al senso del sacrificio di Candy e Terence in favore di Susanna, che più che ogni altra cosa non può essere giudicato secondo i principi e la morale del ventunesimo secolo. Non è il caso di inserire elementi di cultura giapponese, in una storia ambientata in America il realismo va a farsi friggere, bisognerebbe accentuare
i retaggi della morale vittoriana ancora molto presente (vedi "L'età dell'innocenza").
No, decisamente in questo senso, la storia non può essere collocata più avanti nel tempo di un millimetro.

Edited by kiara2005 - 24/9/2005, 11:07
 
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sbadatella
view post Posted on 24/9/2005, 12:41     +1   -1




Come ho già anticipato, i problemi di adattamento per il "nostro" film sono enormi e numerosi. Se ci limitiamo a esporli tutti in una volta non creiamo altro che caos! Come ha sottolineato Stella, è meglio andare per gradi sennò non ci caviamo più le gambe. Io sto andando pian pianino, perchè avevo intenzione di arrivare ad una "realizzazione virtuale" su vari livelli che sia il più possibile completa ed esaustiva. Sto seguendo l'ordine vero, che dovremmo seguire per realizzare il progetto.
Per questo motivo mi sono fermata alla componente "durata". Allora...Kiara e Jeff... non mi avete ancora detto che tipo di film volete e quanto deve durare, che già parlate di problemi di sceneggiatura....Aiutoooo!!!Se correte così...diventerà tutto più difficile! Io sono più che contenta che abbiate segnalato le incongruenze storico-narrative (Kiara), così come le vostre preferenze su chi inserire e chi tagliare tra i personaggi (Jeff e Odyssea), ma non dimenticate che la carne al fuoco è talmente tanta che, procedendo senza un ordine, rischiamo davvero di impantanarci, ancora prima del previsto! Esponete pure le vostre vedute e preferenze, dando però la precedenza al punto su cui ci siamo soffermati. Lo so, parlare di durata sembra insignificante e assurdo, ma non si può progettare un attico senza partire dal piano terra,e anche il piano terra, per esistere, deve reggersi sulle fondamenta!!! Insomma... diamo tempo al tempo!
Se però ritenete che sia più interessante parlare a ruota libera, ditemelo e cambieremo impostazioone a questa discussione.
Non abbiate paura di espormi le vostre opinioni!
Se ritenete che, facendo così, la discussione sia più vivace e meno noiosa, dite pure senza problemi, anche perchè io l'ho fatta per tutti noi, non per me stessa: sapete che noia se io mi metto a fare la maestrina e voi gli alunni!!?? Mamma Mia! Sarebbe meglio chiudere il discorso qui allora!!! Dunque attendo una vostra replica.
Lungi da me occupare spazio sul forum per una discussione inutilmente noiosa o troppo specifica.
Con simpatia. "Sbady"
 
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jeff carson
view post Posted on 24/9/2005, 15:09     +1   -1




cry.gif cry.gif Opps! Questa volta lo sbadatello sono io! Ero talmente affascinato da questo progetto che mi sono fatto prendere dalla fantasia, e mi sono messo a volare per conto mio, vogliate scusarmi! sleep.gif

Per quanto riguarda la scelta del tipo di prodotto io avrei preferito che si tattasse di una fiction (8 ore circa): una bella coproduzione internazionale.
La storia di Candy è troppo lunga per essere condensata in un film di due o tre ore, diventerebbe una corsa ad ostacoli (ricordate i film di Candy made in Italy?) verrebbero tralasciate troppe situazioni o perlomeno non verrebbero approfondite, il film verrebbe soffocato dalle troppe vicende che si susseguono (e mi riferisco al fumetto che già di per sè ha un ritmo piuttosto incalzante). Candy è stato concepito come un prodotto seriale, e come tale forse dovrebbe rimanere per riuscire a conservare il fascino della storia originale. Tagliare, certo, ma cosa? In Candy tutto è incatenato, tutto è conseguente a quello che è venuto prima, cosa si dovrebbe mettere in risalto a discapito di altro?
Escluderei anche la saga, perchè per essere tale avrebbe bisogno di momenti autoconclusivi, e non mi sembra che Candy ne presenti.
Ma a quanto pare sono l'unico a pensarla in questo modo, quindi vada per il film, ma che sia di almeno tre ore.


 
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kiara2005
view post Posted on 24/9/2005, 16:56     +1   -1




Capisco il problema di andare per gradi....ma io onestamente non riesco a immaginare la forma ideale se prima non ho chiaro il contenuto. Io vado meglio se prima ho focalizzato tutto quello che voglio esprimere, quando ho davanti a me tutte le situazioni, le idee, i contenuti, i dialoghi, i coencetti di fondo, le scene madri, le scene di contorno, i dialoghi, ecc, allora riesco a pensare come mettere tutto insieme, se suddividere, magari anche tagliando e riassumendo...Forse un professionista inorridirebbe davanti a questa impostazione che potrebbe essere quella degli inconcludenti.
Magari faccio così: aspetto che voi abbiate definito le fondamenta, sulle quali non ho un'opinione precisa (per me potrebbe andare anche la saga, chissà...tutto dipende da come viene fatto) e attendo il turno delle cose su cui ho le idee più chiare.
 
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75 replies since 21/9/2005, 18:57   4550 views
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