Candy Candy

Forse per odio, forse per amore, ff

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icon12  view post Posted on 3/6/2010, 17:23     +1   -1
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Ciaoooo! :doll:
Posto qui il mio parto..Perchè?Direte voi.. :gongolo:
Il perchè veramente non lo so neanche io, ma visto che penso che alcuni personaggi non saranno propriamente dei pezzi di pane, allora mi premunisco,e lascio agli adm il compito di spostare questa mia creazione ove lo ritengano più opportuno in caso di problemi....per le mie poesie non ho chiesto il permesso di pubblicarle,non so se per le ff ci vuole...spero di no, in caso contrario, spero non vi siano difficoltà, basta che me lo facciate sapere, e mi adeguerò di corsa. :doll 1:
Prima di iniziare questo mio sproloquio creativo, vi sono alcune chiarificazioni da fare, per permettere un buon uso di questo mio prodotto da parte di tutti voi:
-coppia Candy Terence, ovviamente, una terenciana più agguerrita di me nn la trovate da nessuna parte... :punk: :doll:
-non vi preoccupate se alcune cose vi sembreranno insensate o semplicistiche, la maggior parte delle cose che scrivo lo sono (vergognati) , ma vi assicuro che con il tempo tutto acquisterà un suo perchè e, udite,udite, perfino un senso(oooohhh)...il che è strordinario.
-Ho partorito anche una idea geniale(esagerata), frutto di una cogitazione notturna (la notte non dormi?), ma non ve la posso dire adesso...spero che nessuno mi preceda in questa mia trovata, ispirata da tutti i post spulciati e analizzati...
-Grazie a Nanetta e tutti gli altri che mi hanno incoraggiato a scrivere tutto ciò.
-Grazie ad Odyssea,anche se non lo sa, perchè la sua storia mi ha insegnato più di quanto lei non possa immaginare,e questo mio scritto è un po' un omaggio alla sua arte.Se vorrai lasciarmi un commento, cara Ody,sarò onorata.Spero tu possa permettermi di ispirarmi a te.
Ed ora, si alzi il sipario.




:heart of rose:

"Scilla ivi alberga,
che moleste grida di mandar non ristà".

"Tre fiate il rigetta, e tre nel giorno l'assorbe orribilmente...".
(Odissea, Omero).

"Il fianco destro di Scilla, il sinistro Cariddi implacabile tiene,
e nel profondo baratro tre volte risucchia l’acqua,
che a precipizio sprofondano,
e ancora nell’aria con moto alternale scaglia,
frusta le stelle con l’onda".
(Virgilio, Eneide III 420-23).

Scilla e Cariddi.
Cariddi ingurgita acqua, per tre volte, e per tre volte la rigetta.
Scilla all'altra sponda attende, e con le teste sporge dall'antro della sua caverna, per divorar i marinai che in quelle acque navigano.
Guai, a trovarsi lì quando Cariddi ingoia o vomita, perchè i flutti inghiottiranno le navi, le onde le sommergeranno e le rovesceranno, e i sopravvissuti nelle fauci di Scilla cadranno.
Il Destino e così.
Shh..
Mai contraddirlo.
Egli aspetta, silente e guardingo, come i due mostri, le sue vittime.
Reclama il suo tributo di sangue e lacrime.
Gioca, con l'illuso che arrogante crede di aver deciso le sue mosse.
Ma Egli chiede che la sua sentenza si compia.
I suoi gorghi inghiottiranno le navi fragili, le misere zattere di vite traballanti.
Compirà il suo massacro.
Poi vi sarà una spiaggia.
E una nuova era ed una nuova vita per coloro che sopravviveranno.

E se si finisce con la propria piccola nave, con il fragile vascello di incertezze, nei giochi del Destino?
Beh, allora conviene aggrapparsi al relitto, e cercare di rimanere a galla.
Aspettare, e sperare che le onde tempestose conducano a riva.
Perchè pochi sopravviveranno e arriveranno alla spiaggia, ma il loro premio sarà immenso, perchè vivranno.

Una vallata.
Verde, bella, serena.
Un casale, e una piccola chiesa.
Bianche, con i tetti rossi.
Una collina.
Giovani vite che ivi giocano e crescono.
Stuoli di bimbi.
Ma vi sono anche degli adulti.
Due ragazzi e tre ragazze.
Ma c'è anche qualcun altro.
Strano.
Il gruppo non si è accorto di quest'altra presenza, celata dietro una albero, un po' lontana, e continua placido il proprio pic-nic.
Pace.
Quiete.
Cose belle.
Non dietro quell'albero.

La guarda.
La osserva.
La scruta.
Oggettivamente, non vi è nulla di propriamente bello in lei.
Almeno, non per i canoni comuni alle signorine di alto rango.
Quelle efelidi dannate.
Zia Elroy avrebbe voluto strofinarle la faccia fino a farle scomparire.
Fosse dipeso da lui, gliele avrebbe cavate con un coltello la prima volta che l'ha vista, un po' come si fa con i caprioli e le loro macchie bianche sul dorso.
E poi quei ricci troppo ricci, e scomposti.
Quelle code ridicole.
Santo cielo, quanto le odia.
Avrebbe voglia di strappargliele, sentirla gridare di dolore, mentre lo supplica di smetterla...all’improvviso si ritrova a chiedersi se le abbia mai sciolte, e se sia possibile pettinargliele.
Continua la sua analisi.
Si sofferma su quel naso all'insù, sprezzante e insolente, su quegli occhi che l'hanno sempre guardato con indifferenza...e con disprezzo.
Pensa con rabbia al momento in cui lei gli è entrata nel sangue, e come, con disinvoltura, lo abbia rifiutato, gettato via senza pensarci un attimo...come ha osato??!
Maledetta, lercia, schifosa sgualdrina.
La rabbia si impossessa di lui, riempie il suo corpo, lo invade totalmente, minaccia di scoppiare....e rovinare i suoi piani.
Vederla piangere.
Sono anni che non pensa ad altro.
Sentirla gemere, urlare, supplicare....
Vederla umiliata.
Annientata.
Una parte del lavoro, l' ha fatta un altro al posto suo, anzi un' altra, ma è stato comunque divertente.
Almeno una soddisfazione se l’è tolta: quell’altro idiota l’ha persa, legato ad una mummia a doppia filo…
Ridacchia.
Quella scema di Susanna Marlow ha giocato a suo favore, pur non sapendolo, e ha tolto dalla circolazione quell’ubriacone, quel miserabile.... l’ha visto, c’era anche lui lì, in quel teatro da quattro soldi, ha visto anche lei, letto il dolore nei suoi occhi con soddisfazione......visto le sue lacrime, la sua disperazione...come avrebbe potuto perdersi uno spettacolo del genere?
Seguirla era stata un'ottima idea.
Certo, poi lui si è rimesso in piedi, e adesso sui giornali gli tocca leggere di tutti i suoi successi, ma alla fine è meglio così: potrà godere ancora di più della sua vittoria, avrà un sapore ancora più dolce, quando si presenterà con lei davanti alla sua faccia da schiaffi...non vede l'ora che arrivi quel giorno, già sa che gli racconterà fin nei minimi dettagli come e quanto ha conosciuto il corpo di lei sottolineandogli che lui non potrà mai averla....
si rifarà di tutte le umiliazioni che Terence gli ha inflitto in quel dannato collegio…perché è stato lui a metterlo in cattiva luce davanti agli occhi di Candy, arrivando sempre nei momenti meno opportuni, difendendola, proteggendola.... catalizzandone tutte le attenzioni…perfino quell’idiota di Iriza ha un debole per quel bastardo….comunque ora è fuori gioco, anche se non per merito suo.
Susanna è riuscita lì dove sua sorella ha miseramente fallito.
Con la sua aria innocente, i suoi capelli molli come budino, ha preso per il naso il duconzolo, annientandolo totalmente, legandolo con fili sottili, ma forti come le catene d'acciaio che legano i condannati a morte.
E, a pensarci bene, Terence non è diverso da un condannato.
Morire, morirà di certo.
Nell'anima, in modo lento e doloroso.
Si scioglierà da dentro, dal profondo delle sue viscere, finchè non resterà solo il suo involucro esterno.
Come il veleno del serpente, che iniettato nel topo ne distrugge gli apparati.
Terence, il topo.
Il veleno, Candy.
E lui, Neil Legan, sarà lì a godersi lo spettacolo.
Sarà il serpente, e sarà lui ad iniettare il veleno.
Ma deve essere paziente, e soprattutto accorto.
Perchè sia libero di agire, deve ancora organizzare determinate cose.
Limare, perfezionare, studiare fin nei minimi dettagli il suo piano.
Ora il suo maggiore ostacolo è lì, a pochi metri da lui, il caro “zio” William, che poi si è scoperto non essere altro che Albert, idiota giramondo, arrivato giusto in tempo per impedire il suo matrimonio con Candy e mandare all’aria i suoi piani di gloria.
Ma pagherà, anche lui.
Adesso sono tutti lì, sulla collina di Pony, in quel luogo ridicolo, anche Archie e Annie, altra pezzente sempre in mezzo….
Guarda ancora a lungo Candy, i suoi gesti, il suo modo di camminare, di parlare…l’avrà prima o poi, questo è certo, non può permettersi di fallire dopo tutte le notti passate insonni a pensare al suo profumo, alla sua pelle, al sapore del suo corpo morbido e minuto....per quante donne abbia cercato nei bordelli della Florida, non ha trovato neanche una minima parte delle sensazioni che, ne è sicuro, si impossesseranno di lui quando potrà finalmente dire di averla avuta, a dispetto soprattutto di quel dannato Duca.
E quel giorno è vicino.
Più vicino di quanto tutti loro possano pensare.
Getta un'ultima occhiata di disprezzo alla scena che gli si svolge davanti.
Guarda la casa, la Chiesa.
La seconda cosa che farà per completare la sua vittoria, sarà sfrattare i pezzenti e le due vecchie rimbambite e bruciare la magione.
Sì, brucerà tutto, finchè non resterà un solo palo in piedi.
Finchè non vi sarà solo cenere.
Si riscuote dalla sua beatitudine, ed inizia ad allontanarsi.
Ha da fare e deve sbrigarsi: ha un appuntamento importante, uno dei tanti passi intrapresi per realizzare in suo desiderio, e coloro che deve incontrare non sono abituati ad attendere.

Edited by LAGADEMA - 29/7/2010, 18:34
 
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klimt_1974
view post Posted on 3/6/2010, 18:51     +1   -1




Mamma mia Lag, posso chiamarti così anche se non ci siamo mai scritte? Ma questo Neal è un serial killer! Mi chiedo cosa avrà in mente. :o:
Aspetto con trepidazione e anche un pò angosciata il seguito.
Brava continua così :laura: :susi:
 
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kandiana
view post Posted on 3/6/2010, 23:03     +1   -1




......wow!!!!. :bravo: :bravo: .....mi sembra di stare davanti alla tv a guardare la 116 puntanta ...e tutto parte esattamente dal momento in cui li ho lasciati 30 anni fa!!!!!!fantastico LAGA ... continua così....a quando la 117 puntanta?????? :pc: :pc: baci :tella: :tella:
 
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view post Posted on 4/6/2010, 13:39     +1   -1
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Lagadema l'inizio è stuzzicante...
aspetto il seguito. :mille bolle blu:
 
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annaloco
view post Posted on 4/6/2010, 15:47     +1   -1




Meraviglioso...una nuova ff :laura: non mi sembra vero.. e che inizio!!!! :bravo:
Mi complimento con te Lag... :mizia:
Adesso attendo con ansia il seguito :tella:

 
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view post Posted on 4/6/2010, 21:10     +1   -1
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Ehi!!!Eccomi qui, miracolosamente!
Andiamo avanti, e aspetto che mi diciate se ne vale la pena.
Non v'affollate a commentare, mi raccomando. ^_^ :P :sorrisone:
Klimt, grazie per il tuo mp, e certo che puoi chiamarmi Lag, non mi formalizzo!! :tella:
Kandiana, son passati due tre anni circa, siamo all'alba del 1918.
Ara e Anna:spero di non deludervi.
Spero che passino di qui anche le altre.
Bacini
Il cuore segnala l'inizio del pezzo, così se volete saltate le mie chiacchiere... :gongolo:

:heart of rose:

Settembre è un buon mese per morire.
Le foglie cadono, la vita si spegne.
Sì, decisamente un buon mese.
In primavera o in estate ci vorrebbe decisamente troppo coraggio.
In inverno, invece, la vita è solo sopita, e non si può fare a meno di ricordarselo.
Poi c'è la neve, ed è un dettaglio da non sottovalutare.
La neve è bianca, pulita.
Dà un' idea di candore, e gli sarebbe insopportabile.
In autunno invece puoi anche scordarti della vita.
O almeno, provarci.
Settembre sarebbe un buon mese.
A lui invece toccherà morire proprio in inverno, nella neve di New York.
Sarà sporca e fetida, poltiglia ai lati delle strade, ma pur sempre neve.
Ma sarà sporca, proprio come lui quando dovrà andare a dire cose insensate per il suo cuore e prendere in giro soprattutto se stesso.
Probabilmente non riuscirà a ritardare di molto quel momento.
Ma alla fine che importa?
Indietro non si torna, le lancette girano sempre nello stesso verso.
Rimandare sarebbe inutile, se non per sentire la natura in sintonia con l'anima.
Ma poi, a New York di natura ce n'è davvero poca.
Alla fine, sarà la stessa cosa.
Sarà breve, questo è sicuro.
Tolto il dente, tolto il dolore.
Sarà il dopo il problema.
E sarà enorme, perchè durerà una vita.
O almeno, finchè deciderà lei.
E, considerati i presupposti, sarà difficile che possa stancarsi.
Altrimenti non si sarebbe giunti a quel punto.
La rabbia gli invade l'animo, e socchiude i begli occhi d'oceano.
Si sente defraudato e tradito dal mondo che lo circonda.
La natura muore a settembre, ma è solo apparenza.
Prepara solo la sua rinascita.
Le fronde stormiscono.
"Cosa credi? Noi non siamo come te! La nostra anima è intatta!Essa vibra, canta e suona!"
Sembra che vogliano prenderlo in giro.
A lui non verrà data la stessa possibilità.
Non rinascerà.
Anche la natura l'ha abbandonato.
Settembre è un buon mese per morire.
E' un buon mese per dirsi addio.
Dirsi?
A dirselo, se lo sono detto tre anni fa.
Era inverno, e New York è stata cattiva anche allora.
Poi è andato all'inferno, ed è tornato indietro almeno all'apparenza grazie ad un' illusione.
Si è stabilizzato, nel tempo, e così sono passati gli anni.
Ed ora è arrivato all'alba dei suoi ventun anni.
Mancano pochi mesi.
Quattro, e poi potrà dire addio anche alle sue ultime speranze.
Gli converrà trovare davvero un' alternativa, e impegnarcisi seriamente, e dovrà prendergli pure le notti ed ogni attimo della vita, accompagnarlo per mano, perchè allora non ci saranno illusioni a salvarlo.
E probabilmente il teatro non potrà riempire ogni angolo.
Ci ha provato, a riempire quel baratro nel petto, a buttarci dentro ogni cosa, ma quella voragine è rimasta sempre lì.
Non si può amare o essere felici a comando.
Ma almeno la serenità si può conquistare, e lui ha costruito la sua pezzo per pezzo.
Ma la speranza che un giorno le cose potessero cambiare è rimasta sempre lì, assassina e traditrice, seppellita nel retro della sua mente, e ora ha paura che perderla definitivamente possa rigettarlo nel baratro, e non vuole e non può assolutamente permetterselo.
L'ha promesso, quel giorno in cui ha deciso di rimettere insieme i pezzi della sua esistenza.
L'ha promesso, a quell' illusione di due occhi tristi e innamorati.
Da allora ci sono stati altri due occhi a guardarlo, a scrutarlo, purtroppo per lui fin troppo reali.
Cerulei, grandi, indagatori.
Spesso supplichevoli e pieni di lacrime, volentieri pieni di rancore e imposizioni.
Imposizioni dolci, tenere, mostruose.
L'aggettivo lo colpisce come uno schiaffo, e lo fa sussultare.
Come ha potuto pensare una cosa del genere?
Se c'è qualcuno o qualcosa di mustruoso, è proprio lui.
Lui, con i suoi immondi pensieri.
Susanna è buona e dolce, sorride sempre, con gli occhi di lacrime, e non chiede mai nulla.
Non prova rancore per questo amore mancato, e non gli impone nulla.
Come può biasimarla, se ogni tanto perde la pazienza con lui e gli ricorda perchè è su una sedia a rotelle?
Non gli chiede molto, solo amore.
Perchè non può darglielo?
Perchè non ci riesce?
Non vuole?
No, lui vuole, disperatamente, ma non ci riesce.
Finge bene, ma a volte la parte non gli riesce, e scorda le battute, e il pubblico fischia.
Specialmente ora che la madre è morta.
Poverina.
Ora può contare davvero solo ed esclusivamente su di lui.
Dovrà sforzarsi di più, anzi seriamente di amarla almeno un po'.
Amore oltre al bene.
Preferisce non dire compassione.
Si sentirebbe ancora peggio.
L'ha promesso.
Ad un' illusione, un giorno, in un freddo teatro.
E chissà perchè, dopo questo pensiero ha la sensazione di essere tornato al punto di partenza.

Edited by LAGADEMA - 29/7/2010, 18:37
 
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klimt_1974
view post Posted on 4/6/2010, 22:02     +1   +1   -1




Che sorpresa Lag, mi sono accorta dell'aggiornamento solo per caso. :o:
Povero il nostro Terry, :triste: :triste: Susanna ha perso anche la madre, e ora come ce ne liberiamo?
Lag fai qualcosa! Sono curiosa di leggere come sbroglierai la situazione e salverai occhioni blu! :I love candy: :bravo: :bravo: :bravo: :bis:

 
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annaloco
view post Posted on 7/6/2010, 08:31     -1   +1   -1




Che bello anche questo capitolo, ma Terence.......io soffro con lui :molto triste: spero di legger presto il seguito.
Sei bravissima Lagadema :tella: continua così :rose rosa:
 
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view post Posted on 9/6/2010, 16:53     +1   -1
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grazie mille,ragazze, siete gentili.. ^_^
 
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klimt_1974
view post Posted on 9/6/2010, 17:07     +1   -1




Lag, me l'hai fatta! Speravo avessi postato un altro pezzettino della tua ff! Ok, pazienterò!
Bacioni Laga
 
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view post Posted on 9/6/2010, 17:26     +1   -1
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grazie klim, sei l'unica che mi sostiene in continuazione! :P :D mi fa piacere!
 
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klimt_1974
view post Posted on 9/6/2010, 17:39     +1   -1




Sono sicura che anche le altre apprezzano il lavoro che fai! ;)
:blending heart:
 
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view post Posted on 9/6/2010, 18:23     +1   -1
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speriamo!
 
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kandiana
view post Posted on 10/6/2010, 01:21     +1   -1




CITAZIONE
Lag, me l'hai fatta! Speravo avessi postato un altro pezzettino della tua ff!

.....ci sono cascata pure io !!!!....guarda che ore sono!!!! faccio sempre una puntatina per vedere se ci sono novità!!!...non vedo l'ora di leggere cosa accadrà...con queste premesse !!!!bravissima laga che mi tiene in ....FIBRILLAZIONE!!!!!!!!! notte notte
 
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annaloco
view post Posted on 10/6/2010, 09:06     +1   -1




Ma certo Lagadema che apprezziamo il tuo lavoro!!!Non avere alcun dubbio al riguardo.
Però non farci aspettare troppo :) ....io sono curiosissima di leggere il seguito :angelo1: :laura:

Per te :tella:
 
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28 replies since 3/6/2010, 17:23   2382 views
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