Candy Candy

Tutti i baci mancati (All the missed kisses) di Céline - traduzione di candyforever

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icon12  view post Posted on 27/8/2012, 18:03     +3   +1   -1
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Carissime forumelle, dopo aver ottenuto l'autorizzazione da parte dell'autrice vi posto una mini ff che prevede una carrellata di ipotetici (e purtroppo nella versione originale mancati, sob!) baci tra i nostri piccioncini, tutti basati sull'anime... Tutti? Beh, non proprio tutti... Ce n'è uno, un what if... che si discosta parecchio dalla storia originale ma... è una sorpresa che vi svelerò soltanto alla fine! La fanfiction è pubblicata in inglese sul sito www.candyterry.com, sezione fanfictions.

Nella traduzione ho cercato di "italianizzare" quanto e quando potevo, pur rimanendo fedele alla volontà dell'autrice. Mi sono quindi limitata a chiamare Terence, e non Terry, il nostro bellissimo duca, Tuttelentiggini, e non Lentiggini, Candy e "la seconda collina di Pony", e non "la finta collina di Pony", la collina di Londra alla Saint Paul School.

Un grazie di cuore alla mia carissima Ilaria - Sailor 74 per la preziosa consulenza prestatami. :auri: :tesoro:

Mi auguro che questi romantici quadretti suscitino in voi le stesse emozioni che hanno suscitato in me mentre li leggevo e traducevo...

Buona lettura.



Tutti i baci mancati
di Céline



Parte 1



Lui stava piangendo, lei gli aveva riportato il sorriso sul viso.
Era perso nella sua oscurità profonda, lei l'aveva fatto ridere.
Era freddo ed amareggiato, lei gli aveva fatto sentire calore e una sensazione di vero benessere.
L'ambiente era talmente avvolto nella nebbia che lui avrebbe giurato che lei non fosse reale, ma le sue lentiggini sì!!!

Quelle dannate lentiggini che avevano mandato il suo mondo sottosopra.
Era affascinato da quelle lentiggini, non poteva smettere di parlarne, non poteva fare a meno di volerle toccare...

Era davvero determinata, piena di carattere e coraggio. Poteva dirlo dal fuoco nei suoi occhi e da come gli aveva risposto. Era straordinariamente bella? No, non proprio. Era gentile e incredibilmente attraente? No. E allora perché era così affascinato da lei? Perché quelle smorfie, quel viso accigliato e quella bocca imbronciata erano così dannatamente irresistibili per lui?

Era triste e stava piangendo davvero ma lei non doveva sapere perché. Lei non doveva sapere che, nel suo cuore, lui avrebbe ricordato per sempre che, in un secondo, lei aveva cancellato quindici anni di dolore e di rabbia. Non doveva sapere che, proprio in quello stesso istante, si stava innamorando di lei... Non doveva saperlo, perché lui non sapeva come dirglielo... Forse poteva dimostrarglielo...

- Haha... Sono proprio tante... Che peccato...

- Guarda, mi dispiace davvero! Ma la verità è che le mie lentiggini mi piacciono a tal punto che stavo pensando a come fare per procurarmene di più! Tu non ne hai neanche una sul viso! Che peccato!

Terence le si avvicinò, mentre lei stava ancora borbottando con l'indice destro puntato in aria. Tutto quello che poteva vedere erano quelle labbra rosate, quelle magiche lentiggini che le si muovevano intorno al naso e alle guance rosee. Le prese delicatamente il viso tra le mani, accarezzandole con i pollici la pelle morbida, e le posò un dolce bacio sulle labbra. Era dovuto arrivare a questo per farla smettere di blaterare, non che gli dispiacesse. Baciarla era di gran lunga meglio che litigare per le sue lentiggini! Le sue labbra sapevano di champagne, la sua pelle era calda. Lo sguardo sorpreso sul viso di lei l'aveva resa ancora più luminosa. Se fosse stato più audace, avrebbe strofinato la guancia contro la sua, solo per vedere se poteva prendersi una delle sue lentiggini...

Qualcuno la stava cercando. Lentamente, le lasciò andare il viso... Sì, era incredibilmente bella, gentile ed attraente. Sarebbe stata per sempre la sua Signora Tuttelentiggini...

- Felice Anno Nuovo, Tuttelentiggini!

- Tuttelentiggini??!!



Parte 2



Diceva di non aver mai recitato una preghiera in vita sua. Quel ragazzo aveva così tante facce che la gente non riusciva a capirlo. Le ragazze stavano spettegolando su di lui. Terence Grandchester, un delinquente di prim'ordine... Fuma e beve, non ha nessun amico... buoni voti, ma non frequenta le lezioni, sembra che viva per esasperare gli altri. Cattivo carattere, cattive maniere, nobile di nome e di rango. Un futuro duca. Quel ragazzo era una contraddizione vivente vera e propria.

Sembrava così sicuro di sé che non gli importava che le sue azioni avessero ripercussioni sugli altri. Qualcuno diceva che era attraente, ma che cosa c'è di così attraente in un ragazzo che non può fare a meno di ridere in faccia all'autorità? Che cosa c'è di così attraente in uno che può essere definito un bullo? Perché si divertiva a dire che tutti gli studenti che pregano in chiesa sembrano degli stupidi? Come può essere così irrispettoso verso Dio?

Lei era sdraiata sull'erba e pensava alla prima volta che l'aveva visto, ma oggi era molto diverso. Pensava a come si era comportato durante la messa. E poi al proprio vestito grigio in un mare di altri abiti neri. Non l'aveva notata? Non aveva visto la sua espressione interrogativa? Lui era in ogni angolo della sua testa... Chi era e perché si comportava in quel modo...?

- Hey! Terence, dove sei? La Madre Superiora ti sta chiamando! Terence!

Lui era lì, dietro l'albero, così vicino a lei come se la stesse spiando. Aveva un'espressione calma sul volto però sembrava un po' arrabbiato e anche un po' triste. Quel viso era di nuovo lì, come la prima volta che si erano incontrati. Lei era la sola che riuscisse a vedere quell'espressione ferita? In una frazione di secondo gli si avvicinò. Due profondi occhi azzurri la stavano guardando. Le voci di sottofondo che lo chiamavano erano attutite dal suono del suo batticuore. Lei aveva bisogno di toccare quel viso, ne aveva bisogno per dargli un po' di fiducia attraverso la punta delle dita...
"Ti ricordi di me, Terence?" Era troppo timida per dirlo ma la sua anima stava scoppiando dal bisogno di farlo.

Un tocco lieve come una piuma sulla fronte di lui, poi giù sulla tempia, una carezza leggera sulla guancia destra e poi sulle labbra. Di rimando lui baciò con delicatezza quelle dita. Dopo questo, era pronto ad affrontare qualunque cosa la vita avesse in serbo per lui. Aveva mentito: una volta aveva pregato... di rivederla.

- È una vecchia civetta!

Ed ecco, di rimando, quel sorriso malizioso...



Parte 3



Forse non era stato abbastanza duro con quei ragazzi. Forse avrebbe dovuto far vedere loro quello di cui era davvero capace. Quelle indegne scuse da uomini, codardi e marci fino al midollo. Come avevano osano metterle le mani addosso? Insultandola, dicendole che il suo posto non era lì; o, almeno, ci avevano provato. Questo era ciò che gli era parso di aver visto e sentito, quando l'avevano aggredita fisicamente... Loro erano gli infimi tra gli i infimi e si definivano gentiluomini! Lui non aveva mai ostentato il suo rango in società, non ne aveva mai fatto un punto di cui essere fiero o vergognarsi. Per lui non era mai stata una priorità dire ai suoi avversari nelle risse che era della casa dei Grandchester, erano stati i suoi pugni a parlare per lui. Non aveva mai provato a corteggiare giovani donne vantandosi di essere il figlio di un duca; erano state le donne a farsi avanti con lui, che lo volesse o no. Ma oggi lo aveva fatto per lei - vantarsi di essere un nobile inglese e un gentiluomo, per mostrare a quegli stupidi ragazzi americani come un uomo degno di questo nome dovrebbe agire nei confronti di una signora. Era davvero divertente poterla chiamare con dei nomignoli e prenderla in giro per il suo viso, ma nessuno aveva il diritto di posare un dito su di lei e dirle che non apparteneva a quel luogo... Nessuno.

Aveva ricoperto molti ruoli nella sua vita ma quello di protettore, era la prima volta! E non gli dispiaceva. Lei non meritava di essere trattata in quel modo, nessuno lo meritava. Lui sicuramente sapeva che cosa significava essere accusati di qualcosa su cui non si aveva nessun controllo. Non era il figlio di quell'orribile attrice americana? Non era nato fuori dal matrimonio? Non era una spina nel fianco per suo padre? Un’ombra di vergogna negli occhi di sua madre? Aveva visto negli occhi di quei ragazzi ciò che aveva visto in quelli della sua matrigna quando lo rimproverava per le sue origini, un falso senso di superiorità che gli aveva fatto male allo stomaco. In nessun modo avrebbe permesso che lei sopportasse un solo minuto tutto questo se lui avesse potuto fare qualcosa al riguardo. E così aveva fatto. Li aveva colpiti con tutta la sua forza, perché non meritava di essere trattata in quel modo...

Lei aveva cercato di ringraziarlo ma lui non gliel'aveva permesso. L'aveva guardato come il suo salvatore e questo l'aveva messo a disagio. Quegli stupendi occhi verdi che sembravano guardargli dentro gli avevano fatto realizzare quanto, in realtà, lui fosse anche vulnerabile. Poteva condividere con lei il suo bisogno di giustizia e di essere accettato? No, non oggi... magari un'altra volta.

- Perché mi guardi in quel modo, eh? Ti piaccio, Tuttelentiggini?

- ...

- Vieni, andiamo laggiù dove non c'è nessuno in giro...

- Non ho nessuna intenzione di venire con te!

- D'accordo! Neanch'io voglio stare con una che ha la faccia piena di lentiggini!

Le prese delicatamente la mano destra e si inchinò davanti a lei, posandole un bacio leggero, ma deciso, sulla mano, come avrebbe fatto un gentiluomo. Era sicuramente una signora, una signora che aveva fatto sì che lui desiderasse essere un uomo migliore.

- Ciao! Signorina... Tuttelentiggini!



Parte 4



Vita da collegio... Riuscirò mai ad adattarmi? I compiti, gli studi, la poesia... Io desidero tanto emozioni e avventure... Sono quasi rimasta intrappolata nel dormitorio dei ragazzi, allora sì che sarebbe stato divertente! Arrampicarmi sugli alberi e correre sulla seconda collina di Pony potrebbe aiutarmi ad evadere da questo collegio soffocante nel quale ora sono bloccata. Ma so di poter riuscire bene nei miei studi, se non mi lascio distrarre troppo da...

So che dovrò guardarmi dai Legan, lo so. Mi sono stati addosso così a lungo... e non sembrano essere diventati ragionevoli con il tempo. Io ho Archie e Stear dalla mia parte, loro sono proprio cari con me. Ho anche fatto amicizia con Patty. Il collegio potrebbe non sembrare così male, dopo tutto. Posso sempre fare in modo che una situazione sfavorevole muti favorevolmente, no? Affronterò a testa alta e con orgoglio ogni difficoltà che dovessi incontrare! Io sono Candice White Andrew! Giusto?

Ma credo che alcune persone non impareranno mai... Lui, di nuovo. Fuma sulla mia collina, il mio piccolo rifugio inquinato dal fumo e dal suo stravagante senso dell'umorismo. Come osa venire qui e rovinare il mio rifugio? Che cosa gli fa credere di poter rivendicare la mia porzione di territorio come sua? E chi dice che io sia disposta a condividerla? Sto gridando a squarciagola e tutto ciò che fa è guardarmi fisso e sogghignare. È arrogante e volubile e non lo sopporto! Dice di avermi vista mentre andavo nella camera dei miei cugini! Che fa ora, mi spia? Adesso userà questa cosa per prendersi gioco di me ancora di più! E perché dovrebbe importarmi di quello che dice, non è forse egli stesso un emarginato? Sta sempre da solo. Ho sentito la gente parlare di lui alle sue spalle, di come sia scortese e di come non frequenti mai le lezioni. Forse è per questo che è sempre così triste... Diavolo, però è sempre contento di prendersi gioco di me!

- È divertente: quando muovi il naso, anche le tue lentiggini si muovono su e giù!

- !!!Smettila di chiamarmi Tuttelentiggini, villano!

- Se non posso chiamarti Tuttelentiggini, ti chiamerò Tarzan!

- Che cosa?

- Il tuo nome!

- Il mio nome è Candice White Andrew! Non accetterò nessun altro nome, intesi! È Candice White Andrew!

- È tutto molto chiaro per me, ora, Tuttelentiggini!

Ero a un centimetro dalla sua faccia, gridavo più forte che potevo, ma non è servito a niente. Poi mi baciò sul naso...

- La campanella è appena suonata. Non ritorni in classe?

- Oh sì...

Che cosa posso fare...? Terence, ricorda che io sono Candice White Andrew...



Parte 5



Perché avevo scavalcato il muro, mi ero ubriacato e cacciato in una rissa che sapevo di non poter vincere? Per dimostrare qualcosa a me stesso? Per dimostrare qualcosa a loro? Solo perché non mi importava se ne sarei uscito vivo o no? Forse volevo solo sapere se la mia vita fosse degna di essere vissuta, se fossi degno di essere salvato. E sono stato salvato. Chissà che cosa mi sarebbe successo se quell'uomo non fosse intervenuto. Il fatto è che lui mi ha anche portato da lei... Se credessi in questo genere di cose, penso che direi che un angelo stesse vegliando su di me...

Devo averla spaventata a morte piombando nella sua stanza in quel modo. A vedermi, devo essere stato proprio uno spettacolo - ubriaco, coperto di sangue, puzzolente di alcol, sdraiato sul pavimento come una balena spiaggiata... Eppure lei è venuta verso di me. Non ha chiamato il supervisore del dormitorio, cosa che mi ha sorpreso e no allo stesso tempo. Lei non era quella che volava su una corda da un albero all'altro fino al dormitorio dei ragazzi? Io non la tradirei e credo che lei non tradirebbe me. Trovai ancora la forza di prenderla un po' in giro e la sua vendetta non si fece attendere. Dio, è stata spietata mentre mi legava quella fascia intorno alla ferita! Credo di essermelo meritato... È stato meno doloroso della vergogna di vedere la sincera preoccupazione nei suoi occhi... Riuscii a vedere che stava davvero cercando di aiutarmi, ma le forze mi stavano abbandonando.

- Mi dispiace, ho bisogno di fermarmi per un po'... Quell'uomo ha scambiato questo per il dormitorio dei ragazzi. Mi dispiace causarti problemi...

- Smettila di parlare e riposa... Stai sudando tanto, devi avere la febbre...

Mi venne vicino e, con un tocco leggero come una piuma, mi tolse le ciocche dalla fronte e mi posò le sue morbide labbra sulla pelle... Mi ricordo che una tata faceva lo stesso sulla fronte di mio fratello, quando aveva la laringite. Nessuno mi ha mai toccato così amorevolmente. Forse era il dolore o la febbre ma giuro che le sue labbra mi hanno baciato... O forse stavo già sognando...

Fui contento, quando mi svegliai, che non fosse tornata. Potevo andarmene con la poca dignità che ancora avevo. Non sono certo così forte come pensavo di essere, ma ero ancora in grado di agire come se lo fossi. Come avrei potuto guardarla di nuovo in faccia? Mostrarmi debole davanti a lei per me sarebbe stata una coltellata al cuore.
Sarei andato via per qualche giorno, sarei tornato a casa, dove nessuno si sarebbe preoccupato che io respirassi o no. Sarei guarito e mi sarei ferito, come faccio sempre.

Mi aveva fatto una fasciatura stretta alla ferita, è proprio una piccola infermiera.

È a posto, Candy. Non sanguino più.



Parte 6



Non sarò mai in grado di dimenticarlo. Ormai vive per sempre nel mio cuore. Un suono, una sensazione, un'immagine, mi riportano alla memoria tanti ricordi stupendi, ma anche tanta angoscia. Questa è stata una notte per ricordare, tenere stretti i miei tesori, pensare ad un passato che per la maggior parte del tempo è stato felice. Il mio passato... Il mio passato che mi abbatte e mi guida verso il mio futuro. Ho davvero pensato che stesse accadendo di nuovo. Mi sembra ancora di sentire la mia voce che grida il suo nome. Poi buio totale e solo lacrime che mi rotolavano giù per le guance. Un dolore alla gamba, ma non fa male tanto quanto il dolore nel mio cuore. Non ho potuto fare niente per lui allora e non posso fare niente per lui adesso. La scena è così viva dentro di me. Continua a ripetersi sempre di più nella mia mente... Non ce la faccio più... "Anthony..."

Mi sento trasportare da qualche parte... non so dove e non mi interessa... voglio solo smettere di soffrire. Mi sento protetta e al sicuro. Sento i miei singhiozzi placarsi. Non ho più paura. Sei tu, mio caro angelo, ovunque tu sia, che mi stai calmando? Rassicurandomi e prendendoti cura di me? Penso di sì. Chi potrebbe essere così dolce e gentile? Chi potrebbe essere ad asciugarmi le lacrime con mani così calde? Chi potrebbe essere a baciarmi gli occhi colmi di lacrime con labbra così calde? Che cosa stai cercando di dirmi, Anthony?

“Anthony..."

- No, sognavo di essere un angelo che volava in cielo...

- E Terence l'ha trovata quando è caduta giù per le scale?

- Terence mi ha trovata?

Così Terence mi ha portato in infermeria... Non era Anthony, ma Terence... Quelle braccia forti che mi hanno protetta e sollevata, quella presenza rassicurante che mi ha calmato, quelle mani calde sul mio viso e quelle labbra morbide sui miei occhi umidi, erano tutte di Terence... Un ragazzo così insolente, maleducato e capriccioso può essere così tenero e premuroso. Le ultime volte che ci siamo incontrati, è stato tutt'altro che tenero. Furioso, arrabbiato, spaventato... Ho sempre saputo che c'era di più in lui, altrimenti perché mai ci siamo sempre trovati coinvolti insieme in certe situazioni? Nessuno lo capisce come me. Potrei essere la sua unica amica e stasera mi ha dimostrato che lui è molto di più di quanto il suo brutto carattere gli permetta di esternare. Conosco il suo segreto e ora credo che lui conosca il mio.

- Terence, la prima volta che ti ho visto, i tuoi occhi erano così tristi. Anthony era sempre felice e tenero. Tu sembri così disperato e infelice. Ho bisogno di parlare con te Terence. Vorrei tanto rivederti...



Parte 7



Non avevo mai pensato che il mio cuore potesse provare cose simili, battere così e amare così... Sto correndo a salvarla, andando così in fretta che so che potrei passare attraverso un muro di mattoni solo perché voglio esserle vicino. Questo è quello che sento per lei. Ho trovato in lei un riflesso di me stesso e, anche se non sono mai stato un sostenitore delle cose che hanno fatto di me "me", penso di aver trovato la mia metà migliore, come direbbe qualcuno. Uno spirito affine, la mia anima gemella... Provo per lei sentimenti tanto dolci da darmi il mal di denti. Mi aveva reso troppo tenero, questo probabilmente è il motivo per cui sono stato così duro con lei ultimamente. Non sono orgoglioso della mia gelosia. Non sono orgoglioso di essere così brutale. Io proprio non so come farle capire che anche se so che non ha alcuna intenzione di farmi del male, è così facile per lei farmene... E questo mi fa morire di paura.

Combattere un fantasma, dover essere all'altezza di qualcuno che nemmeno conosco va oltre la mia forza di volontà, ma capisco che se lui è stato degno di essere amato da lei, allora tutto quello che posso fare è cercare di essere un uomo sul quale può contare, che per lei c’è. Spero solo che Anthony abbia lasciato abbastanza spazio nel suo cuore per me... Oddio... Rieccomi con questi pensieri da quattro soldi... Adesso sono un po' nauseato da me stesso.

Proprio come pensavo, sono arrivato appena in tempo. Qualcuno stava arrivando – quella dannata strega di Iriza.È un essere davvero ripugnante... Ma d'altronde, grazie ai suoi stupidi piani, io sono nel letto di Candy... Un semplicissimo letto della sala di meditazione e mai nella mia vita un letto mi è sembrato così confortevole; anche il cuscino profuma di lei. Dopo quello che è appena successo alla festa, come reagirà trovandomi qui? Tutto questo potrebbe ritorcersi contro di me!!!

E poi non è successo nulla. È andato tutto bene. Iriza ha ottenuto l'umiliazione che meritava e penso di aver fatto una certa impressione alle amiche di Candy, quella timida e quella con gli occhiali... non riesco a ricordare i loro nomi... Quando sono uscite dalla stanza, ques'ultima rideva sotto i baffi come una matta. È una ragazza intelligente. Penso che sappia che tra Candy e me c'è qualcosa; l'altra, credo che l'anno prossimo avrà ancora quella faccia imbambolata: è veramente all'oscuro di tutto... Poi siamo rimasti da soli. Lei era ancora bella da mozzare il fiato con quel vestito da Giulietta. Ancora seduta sul davanzale della finestra, ha fatto per togliersi la parrucca ed è caduta sul letto... Braccia e gambe a cavalcioni su di me. Lo sguardo intenso e sorpreso nei suoi occhi era così seducente... penso che volesse ringraziarmi per averla salvata ma era così nervosa che ha finito per baciarmi il mento... Se non fosse stato per la suora che era venuta a controllarla, chissà che cosa sarebbe potuto accadere...



Parte 8



In una giornata come questa, con un tempo stupendo, il vento così dolce sul mio viso e lui al mio fianco, che cosa potrei chiedere di più alla vita? C'era un legame tra noi. Gli ho fatto paura venendo sulla collina, non l'avrebbe mai ammesso, ma si era davvero spaventato per essere stato sorpreso a fumare. Credo anche che sia rimasto piuttosto colpito dal mio regalo, una semplice armonica. So che è così, perché ha sfruttato immediatamente la situazione per prendersi gioco di me, dicendo che volevo dei baci per quel regalo. Che cosa stava pensando? Dopo, abbiamo condiviso di nuovo un bel momento. Mi ha parlato di un suo ricordo d’infanzia con i genitori e io gli ho detto che non li avevo. Sembrava sorpreso, ma non ha fatto commenti. Gli sono stata grata per questo. Non voglio di certo barcamenarmi nelle mie tristi storie personali. Era proprio piacevole stare con lui. Vicino a lui. Ma non solo fisicamente. Mi vedevo con lui in futuro. Spero davvero che qualche volta avremo la possibilità di fare un picnic... Voglio costruire dei ricordi con lui. Ha detto che aveva solo quel ricordo e sono sicura che potremmo costruirne di belli insieme. Mi dispiace per lui. Voglio solo cose buone per lui, come che smetta di fumare e che stia attento in classe. Che sia più aperto e si faccia degli amici. Sono certa che i miei cugini e le mie amiche, con un po’ d’aiuto e pazienza, lo accoglierebbero volentieri nella nostra piccola cerchia di amici. Voglio che sia felice, voglio che sorrida... voglio che mi sorrida...

Mi sta sorridendo proprio in questo momento e sono un po' nervosa, ho le mani sudate e il cuore mi batte forte.

- Terence, promettimi che, un giorno, faremo un picnic.

- Candy...

Si è chinato verso di me, mi ha spostato i capelli che il vento mi soffiava sul viso e mi ha baciata gentilmente sulla guancia. È stato un bacio così tenero e dolce, che ho quasi pianto. Penso che anche lui creda in noi. Non oserei chiederglielo, non credo che ora potrei fronteggiare i suoi commenti sagaci, ma l’ho sentito. Fortunatamente, è suonata la campanella della scuola e sono ritornata in classe. Non senza dirgli di fare altrettanto. Mi prenderò cura di lui fino a quando me lo permetterà. L'estate sta arrivando, la vita è meravigliosa.

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Parte 9



Sta arrivando l'estate. Non penso di riuscire a sopportare il pensiero di non vederla per mesi. Non è proprio possibile. Come posso passare le mie giornate, belle o brutte che siano, senza imbattermi in lei? I nostri incontri giornalieri per il pranzo sulla collina per me sono diventati la ragione per cui alzarmi la mattina. Cattivo tempo o no, lei ci sarebbe stata, o l’avrei aspettata. Non avrebbe mai saputo quel che provavo. Mi sarei comportato come se mi stesse dando fastidio, ma se avesse saputo come ero affamato del suo sorriso a volte, sono sicuro che avrebbe riso di me. Non ho mai incontrato qualcuno come lei e non posso immaginare di dividerla con altri. Forse è per questo che non voglio fare gruppo con i suoi amici. Quando sono con lei e siamo da soli, quelli sono i momenti che adoro. Forse sono anche un po' troppo dipendente da lei. Ho cercato di analizzare tra me e me perché provo tutto questo, ma lei possiede strumenti al di sopra del mio cuore e della mia anima, contro i quali proprio non posso combattere. È come se vivesse dentro di me.

Oggi, dovrò proprio uscire allo scoperto e parlare. Il tempo sta scadendo e se lei parte per l'America, allora credo che dovrò seguirla. Ma io voglio che venga con me. Ci sono così tante cose che mi piacerebbe farle vedere. Voglio che venga nella mia villa sul lago. Lontano da questo collegio, dalle regole del protocollo delle suore, dal coprifuoco, dalla massa... Tutto ciò che ci impedisce di stare insieme sarà solo un ricordo. Forse, allora, potrei essere davvero me stesso. Per lei, accetterei di abbassare la guardia. So che non si approfitterebbe di me. È tutto molto più facile quando lei è vicina. Spero solo di non avere un tono supplichevole, anche se mi sento come se la stessi pregando. Ecco che arriva, la mia scimmietta.

- Ahi!

- Mancato! Stavo mirando al tuo naso.

- Terence! Idiota, sarebbe stato carino se fosi venuto anche tu.

- Ho cambiato idea. Sono qui per vedere altri animali...

- Terence! Ti ridurrò in poltiglia!

- Oh oh! Deve esserci qualcosa che non va nella tua testa a causa del sole rovente, una signora non dovrebbe alzare le mani sugli altri in questo modo!

- Sei stato tu ad iniziare.

- Ho una casa vicino ad un lago, ideale per rinfrescarsi. È in Scozia e passerò l'estate lì. Unisciti a me.

Penso di averla sorpresa con il mio invito, ma non ha detto no. Non ha detto niente. Le ho mandato un bacio che spero le sia arrivato sulle labbra. Mentre la salutavo con la mano, avevo una preghiera muta nel cuore: non c'è niente che voglia di più in questo mondo che averla al mio fianco.



Parte 10



Ho visto molte facce di Terence oggi ma, in questo preciso momento, riesco a malapena a distogliere gli occhi dal Terence al mio fianco, seduto qui con me in riva al lago. È così appassionato e pieno di vita, mentre mi parla dei suoi sogni di recitare e della vita di teatro. L’orgoglio e i sogni lorendono ardente, i suoi occhi sono ancora più profondi del solito, la sua voce è un dolce sussurro, mi sta rapendo completamente. Mi sta dicendo di come le nostre vite siano in genere predeterminate e che i nostri ruoli non cambieranno. Potevo dirgli che non vorrei mai che cambiasse? Potevo dirgli di come mi senta fortunata a vedere il vero Terence e quanto sia orgogliosa del fatto che si senta così a suo agio con me da riuscire a parlare apertamente di simili sogni? Nessuno ha avuto questo privilegio, ne sono certa. Non so nulla di teatro e di recitazione, ma sono sicura che ce lui l’ha nel sangue e so, anche se potrebbe urlarmi contro se lo dicessi, che questo ha molto a che fare con lui e sua madre e con il loro complicato rapporto. Sono rattristata da quella nuvola nera che sembra seguire Terence ovunque e se potrò fare qualcosa al riguardo lo farò. Per lui, farei qualsiasi cosa. Per questo Terence pieno di vitalità, seduto accanto a me, giuro sulla mia vita che la sua felicità sarà più importante di qualsiasi altra cosa. A qualunque costo. Lui non mi chiede niente di me, sembra contento di starmi seduto accanto. Può prendersi gioco di me quanto vuole. Non avrebbe potuto essere più vicino alla verità un attimo prima, quando mi ha detto che non sapeva che il mio cuore era pieno di lui. Certo che è così: anche se ho cercato di prendermi gioco di lui, non credo di poter nascondere i miei sentimenti. Mi preoccupo per lui e l’ha avvertito. Il cuore mi sta scoppiando nel petto e ho bisogno di stargli vicino. Ho bisogno di sentire il suo calore. Ho bisogno di respirare il suo profumo e di appoggiare la testa sulla sua spalla, mentre mi racconta che cosa significhi per lui recitare. Ho bisogno di toccare la sua pelle e sentire la passione che sprizza da ogni poro. Così mi avvicino a lui, poggio la testa sulla sua spalla e respiro in questa felicità pura che mi dà essergli così vicino. Gli sfioro delicatamente il collo con le labbra, per toccarlo e sentirlo. La sua pelle è calda e umida. Per un secondo smette di parlare e poi continua. Voglio solo che sappia che io sono qui per lui. Sempre.


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Part 11



È sbagliato da parte mia sentire di volerla possedere, tenerla qui con me per sempre? Posare le mie mani su di lei, toccarla? Sembra così fragile a volte ma così forte allo stesso tempo. So che potrebbe lottare con me e inchiodarmi a terra, ma non posso fare a meno di volerla prendere tra le braccia proprio in questo momento e stringerla. Questo potrebbe essere un po' presuntuoso da parte mia, ma come mai sento che lei è stata fatta solo per me? Come mai i miei occhi riconoscono tutto sul suo viso, che la sua risata è musica per le mie orecchie, che a volte posso sentire il suo profumo prima che lei mi si avvicini? Quanto desidero posare le mie mani sulla sua vita sottile e assaporare ogni centimetro della sua pelle bianca. Proprio adesso, con la luce del fuoco sul viso e il rosa della vestaglia di mia madre contro la sua pelle, ora capisco che non vedrò mai più una tale bellezza. Senza il suo aiuto, ci sono così tante cose che non sarei mai riuscito a capire sui miei sentimenti e sul mio modo di comportarmi. Perché non mi sento un ribelle quando sono con lei? Perché è tutto così semplice e lieve con lei al mio fianco? Dallo sguardo nei suoi occhi, capisco che è ferita.

Anche se sento che le mie ostilità con mia madre sono un ricordo del passato, capisco che per lei non è lo stesso. Litigare con mia madre ha aperto in lei delle ferite e mi dispiace davvero per questo. Se solo potessi spazzare via la sua tristezza, giuro che farei qualsiasi cosa per far sì che le lacrime scompaiano dai suoi occhi. Vieni tra le mie braccia, Candy, farò di tutto per proteggerti. Vieni tra le mie braccia così forse posso portare via un po' di quel dolore. Niente può sostituire una madre, hai detto, allora sarei felice di dividere la mia con te. Giuro che lo farei! Ho un padre a Londra che mi ha strappato a mia madre perché potessi vivere con lui, mia madre mi ha appena offerto di andare a vivere con lei a New York. Io ho dei genitori che lottano per avermi e lei è qui, senza nessuno che la reclami. Senza braccia tra le quali correre. Vieni tra le mie braccia Candy, lascia che ti abbracci. Lasciami... lasciami posare le mani sulle tue spalle, lascia che ti attiri verso di me. Lasciami posare il mento sulla tua testa, lasciami baciare i tuoi capelli... lasciami portare via un po’ di dolore.

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Parte 12



Dovrei essere in paradiso, giusto? Il ragazzo per cui mi batte il cuore mi sta stringendo tra le braccia e mi sta baciando. Sono tutta in subbuglio, la mente mi corre all’impazzata, ho gli occhi pieni di lacrime, mi tremano le mani. Non so che cosa fare. È così che ci si dimostra reciprocamente che uno sta a cuore all’altro? Si tratta di un atto d'amore? Allora perché sono così spaventata? Mi ha colto di sorpresa, non so che cosa fare o come comportarmi. Che cosa significa? Perché non so come reagire? Che cosa devo fare? Le sue mani sulla mia schiena mi stanno bruciando la pelle, le sue labbra sulle mie mi stanno schiacciando, eppure sembrano così dolci e calde. Ho un dolore allo stomaco che non riesco a descrivere, una sensazione di calore nel cuore e questo senso di oppressione che mi sta togliendo il fiato. Mi sta attirando più vicina a sé, contro il suo petto. Non so se il mio cuore sta battendo troppo veloce, o se potrebbe fermarsi in qualsiasi momento. Non riesco a respirare... non riesco a respirare... devo fare qualcosa... Mi allontano...
Alzo la mano...

Non ti vergogni? Sì, mi hai sentito perfettamente! Tu, che fai sempre finta di comportarti come un vero gentiluomo!

L'ho schiaffeggiato! Lo sguardo sorpreso nei suoi occhi e la sensazione di bruciore sulla mia mano mi fanno così male... L'ho ferito...

Perché mi ha schiaffeggiato? Stavo solo cercando di essere carino... mi sono lasciato trasportare da questo bel momento. Come ha potuto farmi questo? Perché mi respinge in questo modo? Come può essere così crudele? Che cosa ho fatto di sbagliato? Poi... Non riesco a credere a quello che ho fatto!

- Non mi lascio insultare in questo modo, né da te, né da nessuno!

Come ho potuto allungare le mani su di lei? È l'unico modo che io abbia mai conosciuto per reagire al rifiuto ma, per colpire lei, devo essere fuori di testa... Ho il cuore così pieno di dolore e di rabbia. La vergogna mi sta soffocando. Come potrò affrontarla di nuovo... Lei ora deve odiarmi... Come potrebbe essere altrimenti? Colpiscimi Candy, colpiscimi di nuovo. Me lo merito...

- Nemmeno io!

Dio mio, aiutami! Non voglio più ferirlo. Sto sbagliando tutto. Sono così spaventata e confusa. Perché l’ha fatto? Perché mi ha baciata?
- Se ti ho baciata è perché provo dei sentimenti sinceri per te...*
Che cosa sta dicendo? Sta dicendo che mi ama? Oh Terence, non so che cosa dire, non so più a che cosa credere. Tutto sta diventando buio intorno a noi, ho paura Terence... ho paura di quello che sento e di quello che il tuo bacio ha risvegliato in me...

- Non ti credo Terence, perché non si riesce mai a sapere quello che pensi veramente! Ti odio!

No, non volevo dire questo Terence. Io non ti odio, giuro di no. Mi dispiace, mi dispiace tanto di aver rovinato tutto. So che cosa stai pensando Terence e riesco a vedere il tuo cuore, a malapena riesco ad ammetterlo. Tutto quello che posso fare ora è fuggire da te Terence perché quel bacio era la chiave del mio cuore.


*N. d. T.: Questa è la frase che Terence dice a Candy nella versione francese dell’anime.

ctch12



Parte 13



Vorrei solo riuscire a farti voltare, a farti voltare per vedermi piangere...
Questo è stato troppo duro. Non posso permetterlo in nessun modo. Sono completamente sotto shock. Il cuore mi si sta fermando, l'anima mi sta andando in fiamme. Le mie braccia intorno alla sua vita stanno perdendo vigore. Vorrei solo che il tempo potesse fermarsi. È qui che voglio stare. Sto stringendo colei che voglio tenere stretta per sempre. Se lei se ne va, allora non c’è niente per cui valga la pena vivere. Se se ne va... so che non sarò in grado di sopportarlo. Devo solo tenerla stretta. Non posso permetterlo. Ti prego, non andare... Ti prego, non andare.

Ci sono così tante cose che ho bisogno di dirti...
Se lei se ne va, tutta la mia vita sarà una menzogna. Tutto quello che dirò, tutto quello che farò sarà una menzogna. Da ora in avanti, se lei se ne va, io diventerò qualcosa che non sono. Un'ombra, un fantasma... Senza la sua luce, ci sarà solo oscurità. Sono così spaventato. Perché la vita sarebbe così crudele? Perché è dovuta diventare la mia unica ragione di vita se tutto è accaduto perché mi fosse portata via? Lei ha cancellato tutto il dolore. Mi ha fatto vedere quello che sarei potuto diventare. Mi ha guidato, attraverso il mio passato, nel mio presente. Mi ha fatto capire e sentire cose che non ho mai saputo di avere dentro di me. La sola persona con cui potevo essere me stesso ed essere qualcuno, qualcosa, il destino stava cercando di strapparla via dalle mie braccia.

Tu sei la sola che mi abbia davvero conosciuto fino in fondo...
Sento la sua voce nella mia testa, che cosa sta dicendo? Che cosa stai cercando di dirmi? Un mormorio, un bisbiglio... la tua voce mi riecheggia nell'anima. Terence, tu che mi hai amato davvero, Terence tu stai piangendo... Il Terence che io amo... Terence amore mio...

- Che cos’hai detto?

Sento il suo corpo teso tra le mie braccia. L’ho sentita dire... giuro che l’ho sentita dire che mi ama. Se le parole non sono uscite dalla sua bocca, so di averle sentite nella mia testa... Oh! Candy, tu mi ami! Ti prego voltati e dimmelo. Ti prego. Salvami.

- Terence, promettimi che sarai felice...

Come può dirmi questo? Non sarò mai più felice senza di lei. Ho già usato la forza con lei, lo farò di nuovo, anche se ciò significa bruciare all'inferno. Anche se questo significa che lei mi colpirà o forse anche che mi odierà... Niente potrebbe essere peggiore che lasciarla andare senza che abbia detto quello che ho disperatamente bisogno di sentire. E poi vedo il suo viso, i suoi occhi così pieni di dolore e sofferenza e perdo il controllo di me stesso. La bacio, la bacio con forza. Sento che prova ad allontanarsi da me. Le sue braccia stanno cercando di allontanarmi, ma la tengo stretta. La stringo fin quando sento le sue braccia rilassarsi, fin quando sento le sue labbra cercare le mie. Si sta aggrappando stretta a me. Provo a staccarmi dalla sua bocca per riprendere fiato, ma solo per sentirla singhiozzare. Lei mi guarda, mentre le lacrime le rotolavano giù per il viso, le labbra gonfie e leggermente dischiuse. Non sarò capace di stare lontano da quelle labbra, né ora, né mai...


Fine



ctch13



Fine? No... forse no. O meglio, qui sì ma... spostatevi in sezione hot!

Edited by candyforever - 20/4/2022, 00:38
 
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view post Posted on 27/8/2012, 19:16     +1   -1

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Grazie Candyforever!! :tesoro:
Avevo già letto in inglese questa splendida mini-ff, ma rileggerla tradotta da te è stata nuovamente un'emozione grande.
Grazie per averla postata.
:giusy: :giusy: :giusy: :giusy:
 
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view post Posted on 27/8/2012, 20:06     +1   -1

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Ooohhhhh, AM SO PROUD!!!

Cento, mille, centomila baci per te!!!

:giusy: :giusy: :giusy:
 
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view post Posted on 28/8/2012, 09:59     +1   -1
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awwwwwwwwwwwwww
che momenti!!
Grazie mille per la tua traduzione!
 
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view post Posted on 28/8/2012, 12:48     +1   -1
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Mi ha fatto piangere dall'emozione
:molto triste: :molto triste: :molto triste:
Grazie Candyforever per averla resa disponibile anche a per noi, e grazie anche a Sailorina nostra onnipresente!
:giusy: :giusy: :giusy:
 
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view post Posted on 28/8/2012, 12:55     +1   -1
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Grazie a tutte voi forumelle care per aver letto questi romantici momenti! Quest'autrice mi ha davvero conquistata e spero di riuscire a tradurre qualcos'altro di suo in futuro...

:giusy: :mizia: :giusy:
 
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view post Posted on 28/8/2012, 15:27     +1   -1
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Mia cara amica, come promesso mi sono ritagliata il tempo di leggere questa tua prima traduzione... e sono felice di esserci riuscita!
Non ho letto la storia originale, ma non c'è niente in questa lettura che mi faccia pensare che la storia non sia stata scritta nella nostra lingua, e questo è senza dubbio un segno di quanto accurato e attento sia stato il tuo lavoro! :tesoro:
L'autrice ha infuso in questa mini ff tanti sentimenti, da cui anch'io mi sono sentita rapita... e so che lo devo tantissimo a te, che hai saputo trasmetterli con intensità e trasporto.
Grazie per aver condiviso il tuo lavoro con noi, è un prezioso contributo di cui ti sono grata con tutto il cuore! :rosy heart: :giusy: :giusy: :giusy:
 
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view post Posted on 7/9/2012, 13:27     +1   -1
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Grazie Candyforever!!
 
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view post Posted on 7/9/2012, 13:55     +1   -1
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Grazie a te per averla letta, Sanlu!

LPmac :tesoro:
 
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view post Posted on 10/9/2012, 10:16     +1   -1
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Che dire...più la rileggo e più sospiro......

Grazie....:rose rosa: :rose rosa: :rose rosa:
 
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view post Posted on 10/9/2012, 10:35     +1   -1
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Grazie a te, dolcissima Cate!

:wub: :wub: :wub: :giusy:
 
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Mile_76
view post Posted on 10/9/2012, 12:31     +1   -1




Grazie Candyforever per averci regalato questa Ff. Complimentissimi :giusy:
 
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view post Posted on 10/9/2012, 14:15     +1   -1
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Grazie a te Mile. Il mio intento era quello di regalare qualche emozione traducendo questa mini ff e i commenti di chi l'ha letta e apprezzata mi scaldano il cuore! :wub: :wub: :wub: :) :tesoro: :I love candy: :mizia: hug hug
 
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view post Posted on 15/9/2012, 15:46     +1   -1
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Che emozione. Davvero!
Grazie Candyforever
:giusy:
 
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view post Posted on 16/9/2012, 12:46     +1   -1

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Grazie per questa meravigliosa traduzione e quante emozioni!!!

mb27 mb47 mb11 mb11
 
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