|
DAL DIARIO DÌ TERENCE Martedì,23 novembre 1920.
Caro diario, cos'ho fatto? Come ho potuto lasciare che Candy partisse?come ho potuto abbandonarla per stare accanto a Susanna?come ho potuto non fare niente per fermarla? Queste domande continuano ad accompagnarmi ogni giorno da quando fui costretto a separami da lei. Sono passati sei anni dall'ultima volta che la vidi,eppure la sua immagine più viva che mai nella mia mente ogni istante mi viene ancora incontro. Non passa giorno che io non pensi a lei e non pensi con rimpianto a ciò che poteva essere e non è stato e ogni volta a questo pensiero,la tristezza torna ad assalirmi. La cerco ancora,mentre dovrei dimenticarla,perché io la amo più della mia stessa vita. Incontrare lei,una ragazza speciale,che è stata capace di leggermi dentro al cuore e cambiarmi è stato per me il miglior regalo che la vita potesse offrirmi. Candy ha capito realmente la mia persona e il mio essere,è stata l’unica che mi ha davvero capito e compreso. Prima di conoscerla vagavo per la vita senza una direzione,ero un ragazzo introverso,ribelle,irrequieto,ma so che per qualche motivo,ogni passo che ho fatto da quando ho imparato a camminare era un passo verso di lei. Eravamo destinati ad incontrarci. Con la sua allegria e vivacità mi ha conquistato e mi ha insegnato cos'è la speranza e l’amore e quanto fosse importante aiutare gli altri e il valore del perdono. Devo tutto a Candy,tutto quello che sono ora. E’ stata lei a farmi scoprire la vocazione per il teatro e a farmi riconciliare con mia madre. Il sentimento che nutro nei suoi confronti è talmente forte che domina la mente e mi impedisce di pensare ad altro. Lei è l’unica persona che potrebbe farmi davvero felice,l’unica persona che io vorrei al mio fianco. Solo l’amore che provo per Candy mi tiene in vita e mi fa andare avanti. Quando cammino per le vie della città,mi ritrovo molto spesso a cercare il suo volto tra la folla e non ne posso fare a meno perché il suo volto è la sola medicina che mi tiene in vita. Senza di lei mi sento perduto,non ho anima,sono come un uccellino solitario che vola senza una meta. Candy è la cosa più importante che ho al mondo e senza di lei la parte più importante di me stesso sta scivolando via lentamente. Candy aveva sempre parole adatte per alleviare il mio dolore,sapeva sempre come farmi sorridere e farmi stare bene. Mi ricordo ancora di quel giorno in cui Susanna mi confessò il suo amore e in quell'occasione mi chiese di non invitare Candy alla prima del nostro spettacolo su ROMEO E GIULIETTA. Mi confessò di averla incontrata in albergo quando venne a cercarmi e per gelosia nei miei confronti gli raccontò una bugia per farla andare via in modo che io non potessi incontrarla. Susanna non sopportava che qualcuno potesse allontanarmi da lei e mi disse che per nulla al mondo avrebbe rinunciato a me. Ma lei per me non è niente di più di una semplice amica,le voglio bene e gli sarò sempre grato per quello che ha fatto per me. Mi ha salvato la vita,come potrei restare indifferente ad un tale gesto? Non è da tutti rischiare la propria vita per salvare quella di un altro. A quest’ora potrei esserci io al suo posto,sulla sedia a rotelle. Le voglio bene si,ma non è lei colei che io amo,non posso comandare il mio cuore,perché esso appartiene e apparterrà solo a Candy. Se ripenso a quel maledetto giorno non posso non provare odio e rancore per Susanna,se lei non si fosse intromessa,a quest’ora io e Candy saremo insieme. Ricordo che in quell'occasione mi ritrovai a dichiarare e a giurare a me stesso che avrei amato Candy per tutta la vita,che i miei sentimenti per lei non sarebbero cambiati mai e infatti per me lei conta ancora molto. Non avrei mai voluto separarmi da lei,ma fu proprio Candy ad andarsene via e ad avermi chiesto di occuparmi di Susanna.Non potrò mai dimenticarmi di quella volta in cui la incontrai in quel teatro ambulante,dopo che avevo lasciato Susanna e lei cercò di spronarmi a fare il mio dovere. So che anche a lei è costato molto dover rinunciare a me,al nostro amore per il bene di Susanna,però Il suo animo da Crocerossina ha dominato su tutto. Candy ha un grande cuore,sempre aperto a gli altri e pur di non veder soffrire Susanna più di quanto stesse già soffrendo per la sua condizione,ha sacrificato la sua felicità per quella di lei. E io per non deluderla ancora una volta,l’ascoltai e feci come mi chiese. Ho mantenuto la promessa e ancora oggi sono al fianco di Susanna. Ma mi sento così male all'idea di avergli spezzato il cuore,al solo pensiero di aver potuto ferire il suo sorriso,di aver in qualche modo potuto offuscare il sole che splende dentro di lei. Il senso di colpa è così forte che mi distrugge e annienta. L’unica cosa che mi consola è il fatto che nonostante tutto anche se stiamo conducendo due vite separate,ognuno per la propria strada,i nostri cuori si apparterranno per sempre e non sperimenteranno mai nei confronti di un’altra persona un trasporto altrettanto forte come quello che lega noi due. Susanna ne è la prova. In tutti questi anni non ho mai nemmeno una volta immaginato la mia vita insieme ad un’altra persona che non fosse lei,perché non ci potrà mai essere nessuno in grado di sostituirla e di prendere il suo posto nel mio cuore. Io lo sento,lei mi ama ancora,l’ho letto nei suoi occhi il giorno che ci siamo detti addio in quell'ospedale. Ho visto la sua disperazione ,quando la rincorsi per le scale e l’abbracciai tra le lacrime. Non l’avevo mai vista così sinceramente addolorata. Lei mi ama ancora,lo sento,non può che essere cosi,perché le nostre anime sono legate l’una all'altra,lo sono sempre state e lo saranno per sempre. Ricordo che rimasi affascinato si da subito da quella ragazzina dai capelli biondi,dal naso cosparso di lentiggini e dal sorriso sbarazzino che aveva l’abitudine di arrampicarsi sugli alberi. Candy è tutto quello che mi fa stare bene,è il pensiero che mi tiene compagnia quando mi addormento la sera e il pensiero che al mattino mi sveglia,è il porto sicuro dove vorrei sempre rifugiarmi e la stella polare che guida i miei passi. Spesse volte mi ritrovo a domandarmi perché fra tutte le persone al mondo che avrei potuto amare,dovevo innamorarmi di una ragazza che mi sarebbe stata porta via. Perché,mi chiedo,ci hanno costretto a separarci?forse il destino aveva già scritto che io e lei ci saremmo dovuti incontrare e che a poco a poco ci saremmo piaciuti intensamente?credo di si,perché ogni giorno che passa mi rendo conto di quanto lei sia importante e speciale per me e quanto sarebbe meraviglioso poter passare ogni secondo della mia vita in sua compagnia. Non so che ruolo in futuro ognuno di noi giocherà nell'esistenza dell’altro,ma sono sicuro che,qualunque cosa accada,nel libro della mia vita alcune pagine porteranno il suo nome. Ricordo perfettamente ogni secondo passato con lei,ogni minimo gesto,ogni parola che ci siamo scambiati,i giorni di Londra e della Scozia,sono impressi nella mia mente in modo indelebile. Bellissimi ricordi che ancora mi fanno sognare e sperare che in un futuro prossimo ce ne possano essere degli altri da condividere insieme. Ho tanta nostalgia dei mesi trascorsi a studiare alla Royal St. Paul School;mi mancano terribilmente i nostri incontri,le risate,gli scherzi e i dispetti che ci facevamo a vicenda. Le nostre effusioni,semplici e spontanee,anche se non andavano mai oltre un semplice abbraccio e un tenero bacio ci rendevano felici e ci facevano stare bene. Ogni sguardo,ogni piccolo gesto di affetto ci bastava,non andavamo alla ricerca di qualcosa di più,per noi la vera felicità,non stava nelle grandi cose,ma era fatta delle piccole cose di ogni giorno, come una passeggiata dentro ai giardini di uno zoo o le fughe sulla collinetta nei pressi della Royal St. Paul School,dove ci raccontavamo i nostri sogni,le nostre speranze,i nostri progetti e le nostre ambizioni. Ripenso sempre con nostalgia a quel bacio che ci siamo scambiati durante le vacanze estive in Scozia,fu un lungo bacio appassionato, che all'inizio sorprese Candy lasciandola sconcertata. Credo che per lei quello fu il suo primo bacio e cosi all'improvviso da me,non se lo aspettava . Ma anche io prima di allora non avevo mai baciato nessuno nella mia vita.Ma comunque fu un bellissimo bacio e ne conservo tuttora il ricordo. Quelli sono stati i giorni più belli della mia vita e non li potrò mai dimenticare. Io non so cosa mi riserveranno il futuro e il destino,non so se un giorno tornerò con la mia Candy,ma l’unica cosa certa è che ho vissuto un amore stupendo,che mi accompagnerà per tutto il resto della mia vita e sono certo che quando alla fine arriverà la mia ora,i ricordi di quelle meravigliose giornate saranno le ultime immagini che scorreranno nella mia mente. TERENCE GRANCHESTER
|