“La speranza è una cosa buona, forse la migliore delle cose, e le cose buone non muoiono mai.”
Stephen King
Episodio 7: Non sembro una signora?Candy, dopo lo straordinario incontro al cancello delle rose con lo sconosciuto sosia del suo principe della collina, riprende la consueta routine in casa Legan. Ha stretto amicizia con i membri della servitù, tra i quali il cuoco, Tag, che le insegna a cuocere il pane, nonostante il divieto della signora Legan di intrattenersi con loro nelle cucine.
Una mattina, Iriza e Neal vedono la bambina correre felice verso le scuderie, dove sanno essere nascosto Clean, portando con sè la pagnotta che ha appena sfornato con le sue mani, e decidono che è arrivato il momento di fare scoprire alla madre il segreto dell’odiata rivale. Invitano quindi madama Legan con una scusa a fare una gita in carrozza, sperando in tal modo di sorprendere Candy e Clean insieme nelle scuderie.
All’arrivo della Famiglia Addams di Lakewood, Candy riesce a nascondere Clean, ma non a evitare la sfuriata della signora Legan, poco contenta di averla trovata nella stalla e senza che fosse in grado di trovare una scusa attendibile per la presenza sua e del pane, che viene accusata di avere rubato.
Sola nella sua stanza mentre il resto della famiglia si diverte in carrozza (ma quando studiano, ‘sti due fratelli, mi sono sempre chiesta…) Candy riflette su cosa può fare per cercare di cambiare la sua situazione e provare a farsi accettare come un vero componente della famiglia e decide di provare a comportarsi come una vera signora, ligia alle rigide regole dell’etichetta insegnatele dalla signora Legan.
Il signor Legan, l’unico componente della famiglia che non sembri appena uscito dal set del Rocky Horror Picture Show, convoca Candy per informarla che dovrà assentarsi per un lungo viaggio di lavoro, di fatto lasciandola in balia dei tre Aliens. Le chiede quindi conto dell’accusa della moglie, di avere rubato la famosa pagnotta di pane e Candy decide di tentare il tutto per tutto e rivelare al buon padrone di casa l’esistenza di Clean. L’adorabile procione fa al meglio la sua parte, lustrando con la coda le scarpe del signor Legan, per fargli cogliere al meglio tutte le ragioni utilitaristiche, oltre che affettive, per le quali dovrebbe restare lì, e il sig. Legan, intenerito, accetta di farlo restare.
Possiamo ben immaginare la contentezza della moglie e dei figli di fronte a questa notizia, neanche nel loro fienile si nascondesse Terminator…
Risolta brillantemente la faccenda, Candy si dedica al suo proposito di diventare una perfetta signorina, cominciando a far lezioni di portamento per le scale, in punta di piedi e con un libro in equilibrio sulla testa… con i risultati che possiamo tutti ben immaginare…. Eppure la fiducia non le manca e scrive una lettera alla casa di Pony per raccontare loro del suo impegno.
Nonostante tutti i suoi sforzi, però, i fratelli Legan non smettono di tormentarla e loro madre di denigrare tutti i suoi sforzi. Candy però non si scoraggia facilmente e raccoglie i feed-back con spirito proattivo, cercando di capire cos’altro può fare per migliorare. Senza un evidente nesso logico, visto che le prove di portamento non hanno dato i frutti sperati, decide che il passo successivo è di farsi insegnare dal personale di servizio come svolgere al meglio le faccende domestiche… ma viene scoperta da Iriza. Di fronte all’evidente legame che si è stretto tra Candy e la servitù, la signora Legan decide quindi di retrocedere Candy dal rango di dama di compagnia a quello di cameriera.
Quando lo scopre, Candy è affranta: nonostante tutti i suoi sforzi per farsi benvolere sembra che quella famiglia continui comunque e costantemente a respingerla (e meno male, aggiungo io!)
Triste e sconsolata cammina fino al cancello delle rose, implacabilmente chiuso, e comincia ad aggirarsi nei dintorni, cercando di incontrare di nuovo il suo principe. Girovagando girovagando, arriva a una cascata che nasconde un altro cancello con impresso lo stesso stemma del suo medaglione. Non avendo di meglio da fare, Candy tira la catena che governa l’apertura del cancello e, non si capisce bene come, sbuca fuori una barca con un ragazzo che strilla come un’aquila per farsi salvare dal pericolo incombente, mentre viene trascinato via dalla corrente su un torrentello che sarà profondo trenta centimetri e alla velocità di un km all’ora.
Dalla descrizione avrete già tutti capito che trattasi di Archie.
Salvato da “morte certa” dall’abilità col lazo di Candy, il ragazzo si produce in moine da dandy che fanno arrossire la povera piccola ingenua, ma tra i due corre subito una corrente di simpatia che fa tornare il sorriso sul volto della nostra piccola Candy, dopo tante amarezze.
N.B. Il sig. Legan dell’anime è un personaggio buono e comprensivo, totalmente diverso dall’ameba inutile e fastidiosa del manga. La sua predilezione per Candy è una totale invenzione degli sceneggiatori dell’anime.