Capitolo VI
Il nome di un duca
“Mamma!”
Candy vide avvicinarsi i suoi due ragazzi. Suo figlio Anthony e sua figlia Rosemary le sorridevano calorosamente. “ …
Tutta la mia vita …” Pensò in quel momento , prendendoli entrambi a braccetto cominciando a camminare insieme.
“Mi avete perso di vista per im pò e vi siete preoccupati?” Domandò loro scherzosamente.
“… Nah!” Le rispose il figlio allegramente , anche se i suoi limpidi occhi azzurri avevano ancora un aspetto preoccupato.
Anthony era sempre stato molto responsabile . Sempre disciplinato e razionale. Anche se i suoi lineamenti erano quasi identici a quelli di suo padre e del compianto giovane zio Anthony, la sua personalità era completamente diversa.
Sin da giovanissimo, aveva sempre mostrato una particolare serietà, facendo pensare a Candy che sicuramente avrebbe fatto felice la prozia Elroy la quale, grazie al suo carattere, avrebbe visto in lui un degno successore capo degli Andrew.
Si Anthony era una persona formale e severa, ma aveva un cuore grande e puro
“ … fortuna che ha ripreso qualcosa anche dal padre!” Pensò Candy sorridendo.
“Mamma sappiamo che hai uno spirito inquieto! Non ci sorprenderesti affatto se in questo momento decidessi di alzarti e partire per il Brasile! “ Le disse Rosemary ridendo!
"Oh ! Rosy…”
“La mia principessa …”
Rosemary aveva ereditato dalla madre i brillanti occhi verdi , la spontaneità e il sorriso. I geni però giocando tra di loro le avevano dato nel colore dei capelli l’ebano nero dello zio Stear e la sua eccezionale intelligenza . ” …
Rosy mi capisce più facilmente … mio figlio invece …” Pensò Candy sospirando delicatamente , ripensando alla testardaggine del figlio mostratele diversi anni prima …
Lei si trovava in una clinica di Chicago.
Era una giornata felice. Era diventata nonna. Sino a quel giorno, Candy non credeva si potesse amare un altro essere tanto quanto si ama un figlio. Ma quando quel giorno vide suo nipote per la prima volta, non riuscì a descrivere quanto amore il proprio cuore stava provando.
“Mamma, ho il piacere di presentarti tuo nipote! “ Anthony traboccava felicità , mentre teneva tra le proprie braccia il figlio appena nato.
“ Oh … figlio mio … lui è un angelo sceso per noi sulla terra!” Lacrime di gioia scendevano sul viso di Candy.
“ Terence William Andrew , questa è tua nonna!” Aggiunse Anthony con un enorme sorriso consegnando il bambino nelle braccia di sua madre. Candy era congelata. “
… Ho capito bene , o le mie orecchie mi stanno facendo uno scherzo?...”
“ …. Cosa hai detto ragazzo mio …? “ Praticamente lei riuscì a malapena a sussurargli la domanda, mentre Anthony le fissava quell’espressione perplessa.
“Ho detto il nome di tuo nipote mamma, Terence, ma Teresa vuole che poi venga chiamato Terry , come il suo attore preferito Terry Graham !” Finì di dirle lui, colmo di gioia.
“…Terry …. Come il suo attore preferito …e perché non Albert ?! Perché? … Perché non vuoi dargli il nome di tuo padre, oh Anthony? … Terry …non posso pronunciare questo nome … non davanti a loro … non … oh mio Dio … cosa devo fare? Terry … che cosa faccio? Perché qualche anno fa non ho deciso di dire loro tutto …? Candy sei una stupida, non vedi che più tempo passa e più le cose si complicano?”Candy con uno sforzo sovrumano cercando di non apparire turbata, guardò ostinatamente il figlio negli occhi.
“ Mi stai dicendo, che invece di dare il nome di tuo padre al tuo primo figlio, tu preferisci dargli quello di un attore?!”
“Ma mamma, il suo secondo nome è William, ho solo …”
“Ma proprio quel nome ?”
“Mamma, tu sai quanto Teresa abbia sofferto nella propria vita; se tu sapessi la sua debolezza per Mr. Terry Graham … e io non voglio deluderla!”
“ Se io sapessi!”
“ Se io sapessi! … Chi l’ha trovata e portata all’orfanatrofio? Pensi che io non le voglia bene? Ma il bambino deve portare il nome di tuo padre!” Gli rispose Candy con le scintille verdi che le uscivano dagli occhi.
In quel momento arrivò un’ostetrica per prendere il bambino e consegnarlo alla madre perché lo allattasse . Allora Candy salutò il piccolo e fece per andarsene , ma il figlio la fermò.
“Mamma, non credo che la nostra conversazione sia terminata.” Ora toccava ad Anthony , mostrare alla madre la propria ostinazione.
“Ho già detto quello che volevo dire”
“Si ma io non l’ho fatto, madre!”
“Va bene, allora ti ascolto Anthony…”
“Il nome di mio figlio sarà Terry, questo è quello che mia moglie desidera e che voglio anch’io!”
“ Non pensate che invece sia più appropriato onorare la memoria di tuo padre?!”
“ Ma io onoro il suo nome! Onoro la sua memoria! Hai compreso che il nome completo sarà Terence William Andrew? E dopo tutto, non gli stiamo dando un nome a caso! Infatti , tu sai il significato di questo nome, madre! “
“Mio Dio lui sa… Anthony sa…”
“No, non lo so! Non capisco cosa stai dicendo …. “ gli rispose lei malgrado tutto.
“So bene che l’attore di cui parliamo, non è solo un attore per te … e per papà! Lo zio Archie mi ha detto tutto!”
“Cosa ti ha detto …” Candy era annebbiata …
“ Mi ha detto che è una tua vecchia conoscenza, eravate compagni di college e che papà era un suo grande amico!”
“ In questo momento potrei morire … Ah! Archie io ti ucciderò!!..”
“E per concludere , mamma, io sono orgoglioso di dare a mio figlio questi due nomi. Il nome del capo della famiglia Andrew e il nome di un duca!”
Candy si rese conto di aver perso la battaglia con il figlio. Quando Anthony prendeva una decisione per nulla al mondo l’avrebbe poi cambiata …” molto bene …”gli rispose pensando caparbiamente tra sé e sé
“ io non lo chiamerò mai Terry! … Terry appartiene a qualcun altro …” “Brasile eh? … Hmmm bella idea Rosy! Ho ancora molti anni per visitare Rio … andiamo a preparare i bagagli!?” Le rispose Candy entusiasticamente.
“ Si, si! Oh mamma … tu non perdi mai il tuo buon umore …”
“Signore “ disse Anthony schiarendosi la gola, “ lasciamo ora da parte i viaggi esotici e andiamo a trovare papà che ci attende da stamattina …?
Tutti e tre sorrisero con nostalgia incamminandosi verso l’ultima dimora di Albert, la tomba della famiglia Andrew.
Arthur Cook
Dopo aver lasciato la sorella in hotel , la quale doveva prepararsi per il ricevimento di quella sera, Neal prima di rientrare a casa , decise di passare per il suo ufficio. A quell’ora tutti gli ambienti erano vuoti. Entrando nel suo ufficio andò dritto al bar dove si versò una grossa quantità di whisky.
“ … Oggi ho bisogno di alcool … “ borbottò tra i denti , mentre il suo sguardo cadde su un foglio posto in cima ad altre carte sulla sua scrivania.
Sembrava un messaggio lasciatogli dalla sua segretaria. Mandò giù in un solo lungo sorso tutto il suo drink , mormorando “ se non morirò oggi non lo farò mai più “, prendendo quindi quel foglio tra le mani. C’ erano diversi messaggi, che lo lasciarono comunque del tutto indifferente . Poi un nome scritto per ultimo lo fece desistere dall’accartocciare quel foglio e gettarlo via ...”Arthur Cook”.
Dove aveva già sentito quel nome? Stava cercando di ricordare …. Quando notò che il suo numero di telefono aveva il prefisso britannico.
“Possibile …? “
Afferrò la cornetta chiamando subito quel numero. Non ci volle molto perché una voce maschile , con un forte accento inglese gli rispondesse.
“ Mr. Cook?”
“Si?!”
“Mr. Arthur Cook?”
“In persona , chi è ..?”
“Parla Neal Legan “
“ Oh … Mr. Legan aspettavo la sua chiamata … suppongo che lei sappia chi sono …”
“ Se non ricordo male … si. Le avevo fatto una offerta tramite il mio uomo pochi anni fa, ma lei rifiutò …”
“ Direi che ora le cose sono cambiate da allora … se la sua offerta è sempre valida , mi piacerebbe condividere con lei alcune informazioni …”
“Beh , penso che dipenda dalle informazioni …”
“ Oh … certo, naturalmente . Tuttavia … non credo che troverà piacevole trovarle scritte prima sui giornali inglesi, giusto?...”
“Questo tizio conosce molto bene le regole del gioco …” Pensò Neal “ Ma io sono più bravo …”
“Certo che no, ma posso vivere bene anche senza queste notizie Mr. Cook, quindi se non le serve altro …”
“… Mr. Legan “
Arthur capì che non poteva misurarsi e vincere con quel feroce americano.
“La sto ascoltando ; ma ancora per poco, perché ho un impegno che non può attendere. “
“… Candy White Andrew …” disse Arthur sconfitto.
“Vede Mr. Cook … come riusciamo a capirci facilmente?” Neal era soddisfatto finalmente avrebbe ottenuto le notizie che desiderava.
“Si, immagino …”
“La mia offerta è sempre la stessa … ed ora avrei piacere ad ascoltare quello che ha da cantarmi , sono tutto orecchie.”
Quando il suo colloquio con Arthur si concluse, Neal telefonò ad Iriza. Non aveva la pazienza di aspettare dopo tutto quello che aveva sentito uscire dalla bocca di Arthur Cook …
“Neal perché mi chiami di nuovo? Abbiamo solo un paio di ore per il ricevimento, ed io debbo prepararmi …” Iriza iniziò molto infastidita.
“… Ah! Che diavolo Iriza! Mi domando come quell’idiota di un barone di tuo marito abbia fatto a sposarti! Non stai mai zitta!”
“ Fino a quando non gli darò preoccupazioni di sorta , soddisfacendolo a letto come lui desidera, continuerà a tollerarmi! “ Gli rispose Iriza molto freddamente. “ Ed ora Neal vuoi sbrigarti a dirmi cosa vuoi, perché voglio prepararmi?”
“Va bene … l’abbiamo in pugno! Finalmente l’abbiamo in pugno!”
“Mi racconterai tutto durante il tragitto per raggiungere Lakewood , fra due ore!”
“L’abbiamo in pugno! “ Il pensiero dei due fratelli corrotti.
Un abito da sera
La maggior parte degli amici e dei familiari ormai si era ritirata nelle proprie stanze. Un po’ di riposo era necessario prima di prepararsi per il ricevimento serale .
Terence, invece non aveva alcun desiderio di riposare. Aveva intenzione di fare una veloce doccia e vestirsi, e durante il tragitto per raggiungere la sua camera, incontrò Dorothy nel corridoio.
“ Buon pomeriggio Mr. Terence e buon riposo” gli augurò la governante sorridendo.
“Grazie Dorothy” le rispose lui, accingendosi ad aprire la porta della propria stanza, ma tutto a un tratto si fermò ….”Dorothy … posso chiederti una cosa?”
“Prego Mr.Terence”.
“Beh, credo che tu conosca tutti i membri del personale giusto?”
“Certo, è il mio lavoro “ gli rispose lei con contegno.
“Beh, certo , naturalmente …”
“E’ questo ciò che volevate sapere, Mr.Terence?”
“ Eh … eh … si … no … no!”
“Mi perdoni. Lei mi sta confondendo, si o no?”
“Dillo idiota! “ Pensò tra sé.
“Una ragazza … bionda … o meglio, capelli lunghi quasi rossi, eh come dire … credo di non averla mai vista prima … ecco … sicuramente deve essere un membro della ristorazione … è così … eh?”
“Ahh … ma cosa stai dicendo stupido! Questa povera donna ti prenderà per scemo!”
Dorothy non potè fare a meno di sorridere.
“ … Mr.Terence , probabilmente sta parlando di Lucy …”
“ … Lucy ”
“Si , lei non lavora da molto per noi , quando ha iniziato a lavorare, qui a Lakewood non era ancora arrivato nessuno. “
“…Oh … grazie …” rispose a Dorothy distrattamente.
“E’ un piacere, Mr.Terence “.
Lui si rivolse nuovamente verso la porta per aprirla, ma Dorothy lo fermò continuando a dirgli.
“… Certo stasera lei non lavora … perché la ristorazione sarà sotto la responsabilità del Catering …”
Terence la fissò con gli occhi spalancati …
“Grazie Dorothy !” Facendole l’occhiolino e correndo verso la stanza di sua cugina Annie.
Bussò una sola volta comparendo improvvisamente nella stanza.
“Nene!Nene!” Questo era il nomignolo con quale Terence aveva sempre chiamato sua cugina, sin da quando era piccoli. “ Mia Nene, ho bisogno del tuo aiuto!”
“Hei Terry, è questo il modo di entrare nella mia stanza!?” Lo rimproverò lei, sorridendogli comunque.
“Mi devi prestare un tuo abito! Subito!”
“Hai deciso di rendere il tuo aspetto sorprendente , questa sera , Terry?! Oh sarà una gioia per lo zio Anthony vederti vestito in questo modo!” Disse Nene scoppiando a ridere.
“Non è per me “ Le rispose lui, facendole la linguaccia.
“… Oh! Che peccato … per un attimo avevo pensato che stasera non mi sarei annoiata … pff …”
“Nene … se tu avessi i capelli rossi, di quale colore il tuo abito dovrebbe essere?”
“Hmm … sicuramente nero … sarebbe molto sexy! “ Gli rispose lei inarcando le sopracciglia con sufficienza.
“No, non sexy! Lei è così dolce … lei è così …”
“ … Oh! La la laaaaa … Terry è innamorato! “ Cantò lei fissando suo cugino. “ Beh prima di tutto siediti qui, e dimmi chi è questo tuo amore, e vediamo cosa possiamo fare!” Prendendogli la mano , e facendogli l’occhiolino.
Quando Lucy entrò nella sua stanza , si sentiva esausta. “Che giornata! Per fortuna che questa sera non lavorerò … ah i miei piedi … “ pensò gettando le scarpe di lato.
Era pronta a cadere sul letto distesa, quando vide che su di esso vi era in bella mostra un abito da sera in raso di una bellissima tonalità iridescente.
“Ma cosa diamine …? “ Si domandò, notando anche nelle vicinanze del vestito un paio di scarpe abbinate , quindi una rosa bianca con un bigliettino …
Lei lo prese tra le mani cominciando a leggere .
Vuoi aiutarmi
a non perdermi questa sera ,
durante il ricevimento?
Mr. Terence
"Oh! “ Lucy era incredula, Mr. Terence la stava invitando al ricevimento? “Ahh … mio Dio!! … Cosa devo fare …” Mentre il suo dolce viso prendeva il colore dei suoi capelli . “ Devi andare! Ecco cosa farai !” Le rispose la sua testa matta , mentre il bel viso di Terence compariva davanti ai suoi occhi .
Lasciandosi andare a una risatina felice , iniziò a ballare da sola, abbracciando quello splendido abito da sera.
La mia fata madrina
Mentre Lucy era immersa in un mare di felicità, in un ‘altra stanza della residenza , una coppia si era ritirata per riposare. Teresa Andrew era seduta davanti lo specchio della sua toilette Vittoriana intenta a pettinarsi i setosi capelli castani . Per una donna di media età, con figli pronti a generare bambini in un prossimo futuro, lei era ancora una donna attraente e ben conservata. Sicuramente la sua bellezza non lasciava indifferente il marito Anthony. Infatti uscendo dal bagno lui non potè fare a meno di fermarsi ed ammirarla. Ricevendo un delicato sorriso da lei.
Il marito era tutto il suo mondo. E lei non avrebbe mai dimenticato la prima volta che lo aveva visto. I suoi occhi azzurri insieme alle poche maliziose lentiggini sul suo naso , l’avevano incantata. Seppe sin dal primo minuto, che lui era la sua metà; nonostante lei fosse ancora una bambina. Solo una miserabile bambina, il cui destino però le aveva sorriso regalandole una meravigliosa famiglia.
Con il passare del tempo , i ricordi relativi alla sua primissima infanzia erano svaniti.
Ora, con difficoltà ricordava comunque sua madre. La madre biologica. Ogni volta che pensava a lei , come in un sogno le appariva una figura femminile, con due stanchi occhi nocciola accompagnati da una dolce voce melodiosa. Ricordava vagamente anche una melodia. Una ninna nanna , cantata mentre quegli occhi stanchi la guardavano con affetto ed amore. Ma un giorno quella figura femminile non ci fu più , facendo rimanere Teresa tutta sola.
Sporca e affamata lei sedette ed aspettò , in un umido e sporco vicolo di un miserabile bassofondo . Aspettava …. non sapendo per quanti giorni aspettò, non riusciva nemmeno a contarli; semplicemente aspettava quella figura che sperava da un momento all’altro sarebbe venuta a prenderla , e per vedere se finalmente stesse arrivando , pensò di salire sul tetto della casa che stava dietro di lei. Salendo così in alto, forse sarebbe riuscita a vederla prima … e quella figura sarebbe tornata più velocemente … forse poteva vederla … e urlare con tutta la sua voce “ sono qui!”
Con le sue piccole mani sporche afferrò lo scivoloso tubo della grondaia , e con i suoi piccoli sporchi piedi nudi, attraverso quel tubo ammuffito , spinse il suo corpo sempre più in alto. Se lei avesse indossato delle scarpe, la sua scalata sarebbe stata più facile, ma sfortunatamente qualche giorno prima , un gruppo di marmocchi gliele aveva strappate via dai piedi, rubandogliele. Piccola com’era non era stata in grado di fare qualcosa per fermarli.
Lei con piccole spinte intanto saliva sempre più in alto. Fino a quando raggiunse il tetto, dal quale poteva vedere ogni angolo della strada. E in quel momento vide molte persone riunite tutte insieme. Lei non riusciva a capire cosa stesse accadendo, ma vedeva le persone commosse. I bambini tenevano tra le mani dei giocattoli e del cibo , e gli adulti prendevano grandi pacchi di cartone il cui contenuto però, lei non riusciva a vedere. Ovunque ascoltava voci di gioia e non le soliti liti che nascevano casualmente nei quartieri poveri.
Lei allora mosse il suo piccolo corpicino, quel tanto che poteva bastare per vedere un po’ meglio … e di colpo non fu più sul tetto. Vide il muro della casa andare via. Qualcuno la stava trascinando?? Stava cadendo!! Chiuse gli occhi aspettando il dolore . Ma il dolore non arrivò … Forse era caduta su una nuvola? Una soffice nuvola profumata!! Lei sentì del calore, in ultima analisi pensò che fosse salita così in alto da aver raggiunto il cielo! Sentì il suo viso essere accarezzato delicatamente da una mano calda. E sentendo una voce dolce e melodiosa decise di aprire i propri occhi per vedere quell’angelo! Lei era caduta tra le braccia di un angelo? … No! Non era un angelo … era una fata!
“ Tu sei … la mia fata madrina … ?!” Le domandò esitante, piena di speranza.
La fata si mise a ridere con la più bella e dolce risata che avesse mai udito in tutta la sua vita.
“Si!” Le rispose teneramente. E lei spalancò la bocca e gli occhi piena di sorpresa , di ammirazione e stupore.
“E tu chi sei … ? “ Le domandò la fata madrina.
“ Io sono Teresa.“ Rispose coraggiosamente lei, mentre i propri occhi blu zaffiro incontravano quelli verde smeraldo di Candy.
Una carezza del marito sul suo viso , destò Teresa da quei ricordi. Lui era in piedi accanto allo specchio della toilette, e il suo sguardo era colmo di amore.
“Dove stai andando?”
Lei restituendogli quello sguardo rispose.
“ … Oh stavo ricordando il giorno in cui tua madre mi ha trovato.”
“Le riunioni di famiglia generano sempre questi tipi di ricordi …” Le disse Anthony posandole teneramente le mani sulle spalle.
“ … Hmm hai ragione …”
“Ricordi … segreti … non esiste famiglia che non li possegga entrambi!” Pensò Teresa tra sè.
“Mamma è di ottimo umore oggi “ Disse Anthony.
“E perché non dovrebbe esserlo? Tutti coloro che lei ama, oggi sono qui a festeggiarla !”
“ … Tutti …? “ Le domandò il marito fingendo indifferenza . Lei lo guardò stranamente.
“ … Perché lo domandi? Manca forse qualcuno? A meno che tu non voglia dire … Neal e Iriza !”
“ No! Certo che no! Non mi sto riferendo a loro , Teresa!”
“E allora a chi?”
“ … Non lo so, dimmelo tu … se hai qualcosa da dirmi …”
Lei lo guardò confusa.
“ … Dirti cosa Anthony? Per quanto ne so, sono tutti qui …” Poi però si fermò pensando. “ Oh si! Nostro figlio Terry sarebbe dovuto venire accompagnato con quella ragazza che ha frequentato negli ultimi mesi , ma credo che non abbia funzionato tra di loro perché non l’ha invitata … è così?!”
Anthony avvicinò il suo viso a quello della moglie guardandola con dolcezza.
“ Amore mio … perché tu e mia madre , vi nascondete dietro un dito ...?!”
“Come scusa … !?” Lei lo guardava confusa.
“In altre parole , Teresa mia . Supponiamo che … io sia pienamente consapevole di ciò che mia madre annuncerà questa sera … “
Teresa si sentì annebbiata, “ Anthony …” ma lui continuò a dirle con calma.
“ … E quando mi riferisco all’annuncio non mi riferisco alla notizia che riguarderà il nuovo capo della famiglia. E’ da tempo che tutti conoscono il suo desiderio di ritirarsi. Quello a cui mi riferisco è … questa sera rivelerà il suo segreto? “ Quindi prendendole la mano aspettò la sua reazione.
Teresa abbassò la testa . Quel gesto per il marito, volle dire , confessione.
“No … no. Non sentirti in colpa amore … sono anni che so tutto. “
“ Tu sai … “ lei gli rispose.
“ Si Teresa, l’ho scoperto l’anno in cui è nato Terry”
“Come?”
“ …. Fondamentalmente volevo conoscere il motivo per il quale mia madre ebbe quella spropositata reazione quando gli dissi il nome che avremmo dato a nostro figlio. Io non riuscivo a capire il motivo per il quale lei avesse reagito in maniera così grave! …”
“Ma io ero l’unica a sapere …”
“Teresa ragazza mia … perché stai facendo questo? …” Le domandò Candy sottovoce, con un tono di ansiosa tristezza.
“Mamma … io pensavo che tu saresti stata felice di questa mia decisione …”
“Io sono felice … ma non posso dimostrare la mia gioia … proprio non posso … non ancora …”
“ … Mamma, arriverà un giorno nel quale tu dovrai dire loro tutta la verità … non è giusto … per nessuno …”
“ … Lo so … per nessuno … “
“ … con tutto il rispetto e l’amore che provo per te … io credo che tu stia sbagliando …”
“Sarebbe uno scandalo … “
“A lui non importerebbe, lo sai!”
“ Ma io ho mentito con tutti … per te, per Anthony, per Rosy … per tutti … scusa Teresa ma non posso …”
Dopo una breve pausa Anthony continuò.
" D'altra parte anche tu eri irremovibile su quel nome ... e tutte e due mi avete confuso ... Perchè quel nome causava tanto disturbo sia a mia moglie che a mia madre? ... Ora posso dirlo ... stavo cominciando ad essere geloso! Io ero ossessionato ... da quel nome e da chi lo portava, mentre mia madre continuava ostinatamente a non volerlo nominare. Il mio cervello cominciava ad avere diversi scenari immaginari ..."
" ... Ah ! Anthony mi dispiace " Sussurrò Teresa.
"Shh ... lasciami finire ". Lui l'abbracciò teneramente.
Lei fissando i suoi chiari occhi azzurri, gli diede spazio per continuare.
“ Quindi decisi di accertare cosa stava succedendo … Anche se non fu facile. Mia madre era sempre stata molto affettuosa e si era sempre presa cura di noi , ma quando si trattava del suo passato si chiudeva come un’ ostrica … era come … come dire … “ Quindi quasi sussurrando , Anthony continuò. “ Era come se prima della morte di mio padre lei non avesse mai avuto un passato … Come se nel corso degli anni lei avesse cancellato gli anni e i ricordi … tranne che per un paio di storie e di ricordi che riguardavano la sua infanzia all’orfanatrofio, per il resto lei non ci ha mai parlato dei suoi anni dopo la sua adozione.
Dopo la morte di mio padre, lei cambiò … anche se ero solo un bambino, ricordo che la mamma da persona allegra e gentile si trasformò diventando molto formale, severa, inaccessibile … aveva perduto la propria gioia e felicità … I pochi sorrisi che lei mostrava, li concedeva solo a me e a Rosy . Ad un certo punto , e proprio nello stesso periodo in cui lei ti ha raccolto , avvenne un miracolo … mamma riacquistò la sua felicità ! I suoi occhi ricominciarono a brillare per tutti noi, e pensammo che sicuramente dietro dovesse esserci un motivo …
Tuttavia, lei continuò a rimanere chiusa . Più tardi capii che lei aveva paura di rivelare la sua felicità , anche ora dopo tutti questi anni la spaventa … giusto …? “
“ Si … hai ragione, lei non vuole perderla nuovamente … “ Gli rispose piano, Teresa. “ Ma tu cosa hai fatto …. Come sei riuscito a scoprire tutto?”
“La prima cosa che ho fatto è stata quella di chiedere più informazioni possibili allo zio Archie … “
“Anche lui sa ?”
“No, no, lui mi ha parlato solo del passato di mia madre. Anche se all’inizio, non voleva dirmi nulla … - ricordi dolorosi – così cominciò a dirmi , poi però preso da un momento di debolezza, o perché erano ormai trascorsi molti anni , mi ha detto tutto. Almeno tutto quello di cui era a conoscenza. “
“E cosa ti ha detto ?”
“ Mi ha parlato della sua adozione, della morte dello zio Anthony, dei Legan. Mi ha raccontato del loro periodo trascorso alla St.Paul School . Già sapevo che Grantchester era stato un loro compagno di corso, ma non sapevo che si fosse innamorato di mia madre e lei di lui!
“Sei rimasto scioccato…?”
“Si … ma soprattutto sono rimasto sconvolto quando zio Archie mi ha raccontato che Granchester l’ha abbandonata per un'altra donna!”
“ Non l’ha abbandonata, Anthony! Non poteva fare diversamente, è stato costretto …”
Anthony si lasciò andare a una piccola risatina.
“Dov’è il divertimento?!” Gli domandò Teresa stupita.
“No, non è divertimento … rido per ironia, a quanto pare erano tutti innamorati di lei …?”
“Tutti chi … cosa vuoi dire con questo ?!?”
“Si, tutti i ragazzi Andrew, e in più Granchester! Mi spiego meglio, se lo zio Anthony non avesse avuto il proprio incidente a cavallo avrebbe potuto prendere il posto di papà, anche lo zio Stear a un certo punto si innamorò , ma poi decise di partire , e lo stesso vale per Granchester che si è innamorato di lei. Lo zio Archie è sempre stato innamorato di mamma … e penso che non gli sia mai passata . Quindi ai suoi occhi, l’atteggiamento avuto da Granchester gli sa di abbandono ….”
“ Hai ragione … “ rispose Teresa , riflettendo “ ma alla fine come hai fatto a scoprire quello che è successo in seguito …??”
“ … Non mi piace quello che sto per dirti, amore mio … “ le rispose il marito abbassando la testa … e prendendole entrambe le mani , guardandola con amore. “ Ma ero così geloso … anche se non rientra nella mia natura.”
“Ti prego, dimmi Anthony …”
“Ho ingaggiato un investigatore privato … e si … gli ho chiesto di pedinare sia te che mia madre …”
“ … E ha scoperto tutto ?”
“Si …”
“ Doveva essere davvero molto bravo …”
“Si lo era … in realtà era talmente bravo che scoprì addirittura che oltre a lui c’era qualcun altro a pedinare la mamma …”
“Cosa!!”
“ Hmm … si, anche Neal aveva pagato un detective e anche lui si stava avvicinando alla verità “
“Oh mio Dio .. non posso credere …” improvvisamente Teresa si alzò in piedi , preoccupata.
“Teresa mia …. essere un Andrew a volte può avere aspetti negativi, ma il più delle volte ha solo aspetti positivi …”
“… Cosa significa …”
“Diciamo che il detective di Neal non era così intelligente … e il denaro può comprare molte cose. “ Le rispose Anthony con fare ironico.
" ... Tu ci hai protette ..."
“Certo non avrei mai permesso a quel delinquente di Neal di farvi del male !”
“Grazie tesoro …. Ma come ti sei sentito quando hai saputo la verità?”
“Sollevato.”
“Davvero??...”
“Si, amore mio! Ero sollevato perché avevo capito tutto … La tua ossessione per lui e il segreto della mamma. Non avevo più motivo di essere geloso!”
“ … Non ti sei arrabbiato?”
“E perché avrei dovuto? Perché mantenevi questo segreto …? Certo che no, ho capito pienamente che rivelare una cosa del genere sarebbe stato uno scandalo per tutti noi … in fin dei conti, quale famiglia non ha segreti … ? “ Aggiunse Anthony stringendola a sé.
“ Oh Anthony , sei sempre stato così razionale …”
“Razionale e pratico tesoro mio! E sicuramente se c’è qualcuno che deve sentirsi arrabbiato e ferito da tutto questo, di certo non sono io …”
“So cosa vuoi dire … ma lui non lo è. So che può sembrare strano … ma in tutti questi anni ha accettato tutto questo stoicamente …”
“Si, ma nonostante fosse cosciente che tutto ciò avrebbe procurato uno scandalo, e non ci si poteva comportare in maniera diversa , mi domando comunque come abbia fatto a resistere per tutti questi anni …”
“ … Lui la ama talmente tanto da sopportare qualsiasi cosa … “ e una lacrima rotolò via dagli occhi blu zaffiro di Teresa. “ …. Avrei tanto voluto che … oggi fosse stato qui …”
Lui le asciugò dolcemente quella lacrima.
“ Anch’io avrei voluto che fosse stato qui oggi, … per te e per mia madre …” Baciandola dolcemente sulle labbra.
“ … Grazie … mi dispiace … “ gli mormorò la moglie tra i baci . Anthony la guardò in maniera un po’ strana.
“ Ti rendi conto comunque, che nessuno sa nulla e che questa notizia potrebbe scuoterli …”
“Oh! Si … spero solo che nessuno svenga …”
“No … non credo. Anzi, credo che Rosy salterà dalla gioia!”
“Tu pensi?”
“Ne sono sicuro!”
“ E il resto di loro?”
“Per il resto , non sono sicuro Teresa … ma ho il sospetto che lo zio Archie potrebbe arrabbiarsi …! ”
“ … Hmmm forse la zia Annie saprà come calmarlo …”
“ Colui che non sarà affatto sorpreso sarà invece il nostro primogenito!”
“ Terry …?”
“Si …!”
“Perché? Non dirmi che anche lui sa? Mio Dio! Ma allora questo è un segreto comune!”
“Amore mio, pensi che nostro figlio sia uno stupido? Conosci quanto sia preso dalla nonna, e tu pensi che in tutti questi anni , a un certo punto lui non abbia saputo nulla?”
“Allora … forse … pensi che lo abbia incontrato?”
“ … Non ne sono sicuro … ma penso di si”
“Mamma, io sono orgoglioso di dare a mio figlio questi due nomi. Il nome del capo della famiglia Andrew e il nome di un duca!”
Anthony scoppiò improvvisamente a ridere.
" Oggi mi stai sorprendendo, Anthony! Cosa trovi così divertente ora! "
" ... Il nome di un duca ... è quello che dissi a mia madre quando la vidi reagire in modo eccessivo quel giorno al reparto maternità riguardo al nome di Terence . Come fossi stato un profeta ! “
"Vuoi dire ... il titolo ..."
" Esattamente ! "
Teresa sorrise.
" ... Alla fine non si potrà evitare lo scandalo ..." lei disse.
“ Non ha importanza … lasciamolo scoppiare … Penso che siamo abbastanza forti , per poterlo affrontare! Dopo tutto, i tempi sono cambiati, oggi le persone sono più interessate agli scandali di Hollywood piuttosto che a quelli delle famiglie ricche. E tutto sarà dimenticato in fretta.”
“ Credo tu abbia ragione … “ Disse pensierosa Teresa, “ sto pensando però che per la mamma non sarà facile. Tanti anni a nasconderlo e poi la rivelazione renderà tutto più difficile!”
“ Anche per te , Teresa mia … comunque lei è stata felice, anche se ha vissuto tutto di nascosto … e lei è ancora felice.”
“Lo so! Non dimenticare che io li ho visti insieme!” Gli rispose Teresa abbracciando forte il marito.
Si, la sua mamma era stata felice. Non era solo la madre di Anthony. Lei era anche sua madre. Non era quella biologica, ma era l’unica madre che lei conosceva , ricordava ed amava. E se avesse dovuto esprimere un desiderio per lei, sicuramente Teresa avrebbe voluto augurarle di essere sempre allegra e felice, facendosi delicatamente accarezzare da quei due occhi verde smeraldo, come accadde la prima volta in quel povero e sporco bassofondo di Londra.
“Mamma, la felicità … è l’unica cosa che conta.“ Come se avesse indovinato i pensieri della moglie , Anthony ricordò per un momento come fosse un incubo , due duri occhi verdi , che sparirono però immediatamente.
L'abito di Lucy
Givenchy, Spring 1956