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CITAZIONE (esthertr @ 30/4/2007, 22:04) Perdonatemi, non so perchè ma a me viene in mente questo proverbio: "dai nemici mi guardo io, dagli amici mi guardi Dio"! Non riflette in toto quello che penso io dell'amicizia, ma signori, ne vogliamo parlare? Se l'hanno inventato ci sarà un perchè! O no? Beh, chiaramente nemmeno io accolgo in toto questa frase però in parte la condivido. Non mi sento di fare una netta distinzione tra amici veri ed amici falsi, penso che ciascuno porti nell’amicizia i suoi difetti – come i suoi pregi, chiaramente - e che con questi difetti devo fare i conti e devo accettarli, se mi interessa la persona come amico e non come semplice conoscente. Penso che l’invidia faccia parte della natura umana e, in parte, sia anche uno stimolo per la persona che la prova, certo se diventa malevola è un altro discorso……ma se ricevo una pugnalata provo a mettermi nei panni dell’altro, l’ho trascurato? Non ho fatto che vantarmi dei miei successi? Ho presente i problemi che sta affrontando lui o penso solo agli affari miei? Come mi comporterei se stessi nei suoi panni? Sono io immune dall’invidia? A volte valuto che non vale più la pena di frequentarlo e l’amicizia finisce, a volte decido di dargli un’altra chance, ma lo sforzo per cercare di capirlo lo faccio sempre. Concludo con una vera banalità: e’ facile essere buoni, disinteressati e affabili quando va tutto bene…. Edited by danda - 2/5/2007, 09:35
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