E INFINE QUESTE.......
MESSAGGIO DI KYOKO MIZUKI AI FANS D’OLTREMARE DEL 28 APRILE 2002
A Tutti voi fans d’oltreoceano,
Prima di tutto devo fare le mie sentite scuse dal profondo del mio cuore a tutti i fans di Candy Candy in quanto l’apprendere di tutte le vicende processuali di Candy vi ha delusi e amareggiati. Vorrei tanto che sapeste quanto vorrei che poteste godere appieno dell’opera di Candy e quanto addolorata mi senta a questo pensiero.
Oggi vi parlerò sinceramente e schiettamente dei miei sentimenti.
Mi dispiace per ciò che sto per dirvi, perché può essere molto triste per voi. Tuttavia ho riflettuto su quello che ho passato e su ciò che ha reso le cose così ambigue.
E naturale per voi, persone di buon senso, ritenere che i prodotti ufficiale di Candy, quali l’anime e il manga, possano tornare sul mercato solo dopo il giudizio della Corte Suprema. Diavolo, pensateci seriamente, non ha assolutamente senso disputare presso la più alta Corte se la persona che aveva scritto la storia 25 anni fa ha o non ha i diritti d’autore, nonostante che la casa editrice mi abbia trattata come autrice negli ultimi 25 anni.
E’ difficile per la maggior parte di voi capire che è possibile disputare perfino se Mizuki sia l’autore o no, cosa che dvrebbe essere senza bisogno di dirlo.
Questo vi dimostra come la faccenda sia già corrotta fino alla radice.
Come già sapete, la Igarashi ha rotto il contratto con la Mizuki.
Se la violazione del contratto fosse l’unico problema, sarebbe possibile per me ricontrattare includendo penali per lei non appena lei ammettesse il suo torto.
Ma, peggio che mai, Igarashi mi rinnega apertamente come autore, chiamata a testimoniare dichiara e insiste “Io ho disegnato Candy Candy basandomi sulla storia che ho scritto io, e quella di Mizuki non è l’originale”.
Continuo a rivivere l’incubo di questa scena, incessantemente.
Sono spiacente che l’opera di Candy Candy non possa più rivivere, dopo la testimonianza della Igarashi.
Ho sempre considerato Candy Candy come un’opera la cui sceneggiatura e i cui disegni siano inseparabili, proprio come stabilito dalla sentenza della Corte.Se lei avesse considerazione di quest’opera, come l’ho sempre avuta io, ci rispetteremmo l’un l’altra, come io ho sempre cercato di fare. Ma lei ha completamente distrutto il nostro rapporto con le sue stesse mani. E anche dopo il giudizio della Corte Suprema non ha mai cambiato atteggiamento. Questo significa che anche l’opera di Candy Candy è distrutta. Questo è il fulcro della faccenda.
Le ragioni per cui TOEI, KODANSHA, e tutte el altre edizioni non possono che rifiutare Candy Candy, nonostante sia pur sempre un’opera di valore, sono dovute al proliferare della merce illegale in tutto il mondo, e alla sua provenienza, cosa di cui ho parlato più volte.
L’opera, una volta privata della relazione tra autrice e illustratrice, non può più esistere sul mercato. Se ci fosse, potrebbe causare nuovi problemi.
Lo scopo principale di una casa editrice è di fare profitti, si sa. Ma una buona compagnia dove lavorano autentici esseri umani deve avere anche un alto senso morale.
La situazione non si può cambiare senza un accomodamento con lei in una questione che la Igarashi stessa ha tirannizzato ad oltranza.
Vedo la mia storia di Candy Candy quasi come un tentato furto fallito da parte sua, e la merce illegale con l’anima di Candy è un furtarello di poco conto per me. Dipende da voi se comprala o no, dipende dal vostro modo di pensare.
Il 26 Maggio sanno giusti 6 anni dall’inizio di questa storia. Durante tutto questo periodo i miei sentimenti sono cambiati molte volte. I primi due anni ce la mettevo tutta per tenere viva l’opera. Tuttavia ora rifiuto di vedere quella faccia di Candy che una volta amavo, no posso guardarla direttamente perché ciò mi causa troppo stress.
Le persone accanto a me, i miei familiari e amici sempre mi sollecitano a lasciarmi Candy alle spalle. Dicono che mi accorcerà la vita. Si preoccupano molto di me. Forse hanno ragione.
Per molto tempo ho pensato che il testo e le illustrazioni di Candy siano inseparabili, ma ora è come se la storia mi fosse stata restituita. Questo mi fa sentire un po’ meglio.
Mi dispiace per i fans di Candy Candy. Davvero mi scuso con loro per quanto è accaduto. Quando penso a quanto voi fans d’oltreoceano amate quest’opera, soffro ancora di più. Non posso dire altro.
Spero che Candy sia ancora accanto a voi, e che nel vostro cuore continuiate ad amarla.
Odio usare la parola SPARIRE. Preferirei dire a tutti voi ARRIVEDERCI o MAGARI IN FUTURO…
La mia intenzione era di tenere il guestbook per i fans d’oltreoceano aperto più a lungo degli altri, ma ora ho deciso di chiuderlo alla fine di maggio come gli altri due per i fans giapponesi.
Mi spiace davvero
Kyoko Mizuki
MESSAGGIO FINALE DI KYOKO MIZUKI DEL 6 GIUGNO 2002, CONCERNENTE IL FUTURO DEL SEGUITO DI CANDY CANDY (DAL SUO
guestbook per i fans d'oltreoceano)
Ho qualche piano imprecisato per il futuro.
Le fondamenta della storia sono quasi completate, alcuni editori hanno dimostrato un forte interesse.
L’unica preoccupazione era l’andamento della causa, ma ora sono giunta ad un atteggiamento senza riserve.
Come ho detto io stessa, la storia esercita una grande attrazione su di me, e un editore mi ha incoraggiata a scriverla anche senza riferimenti a Candy.
Ma la storia è rivolta ai fans storici di Candy Candy, perciò non li tralascerò.
Se i “tempi del raccolto” arriveranno, nessuno mi fermerà dal realizzare la storia. Credo che un giorno i miei personaggi saranno ansiosi di girare il mondo.
Non posso dire quando sarà pubblicata, ma non pregiudicherò mai l’immagine di Candy creata da me e dalla signora Igarashi, perché non vorrò mai danneggiare Candy e gli amanti di Candy.
Kyoko Mizuki
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