Candy Candy

TRA CANDY E TERRY C'E' MAI STATA UNA DICHIARZIONE D'AMORE?, Riflessione di Alys Avalos

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icon12  view post Posted on 10/9/2009, 15:03     +2   +1   -1
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Da tempo sono in delirio per la coppia Candy\Terry e sul web trovo chi è più delirante di me.
Quando sono approdata su questo forum, l'estate 2008, ero tiepidina, avevo dimenticato quanto la storia mi avesse intimamente emozionato nell'adolescenza.
Poi è stata come un'esplosione: leggere i commenti di Kiara, Odyssea e altri ha riacceso in me la passione; ne parlavano come se fossero vivi, la difesa di Terry era vibrante, reale, veemente. Leggendo i loro topic è scomparso in me il disgusto che la continuazione Fabbri aveva adoperato in una sognatrice tredicenne (mi riferisco soprattutto al personaggio di Terence).
Insomma ho rispolverato francese, inglese e spagnolo per prendere una fantomatica specializzazione in CANDYTERENSIOLOGIA.
Un'amica mi ha fatto leggere le ff di Alys Avalos (grazie Cristina.fly) e da lì ho cercato sempre più di questa, adesso sfuggente, autrice.

Sono felice di condividere con voi alcune sue riflessioni. Ce ne sono diverse: la difesa ed analisi della grande rinuncia di Terence, come veniva chiamato Albert nel manga, Candy e Terry stavano insieme?, e altre ancora.
Lei è una scrittrice bravissima, in cui ho riscontrato massima fedeltà ai personaggi creati da Mizuki e disegnati dalla Igarashi.
Nella mia navigazione sul web ho trovato tanti suoi commenti alla storia e ai protagonisti; da qui la profondità ed eccezionalità delle sue continuazioni relative alle vicende (Reencuentro en el vortex, NewYorkStory's, Rosas Rojas, La trampa).
Ha amato e studiato i personaggi con una passione incommensurabile, cercando di pensare come loro penserebbero, ha amato Candy e Terry e li ha descritti con una fedeltà sconvolgente, per non parlare dell'abbondanza di inserimenti storici.
Le sue fanfiction sono frutto di un'efficace elaborazione con profonde analisi dei personaggi.

Vi propongo un suo analitico commento: l'ho tradotto dallo spagnolo dopo averlo trovato su qs. sito
http://web.archive.org/web/20010206054453/...m.mx/mejor.html

Si tratta dell'archivio di un famoso sito di Candy in lingua spagnola, in cui militava la nostra Alys (o Mercurio), molto attivo tra il 1998 e il 2002.
Sicuramente Kiara lo conosce.
Se qualcuno volesse correggere o aggiungere alla mia traduzione (so bene che è lontana dalla perfezione) contatti me o i moderatori per le modifiche... io non mi offendo.
Gli scritti sono pubblici e consultabili, non ho rubato niente, Alys è irreperibile alla posta elettronica (ho provato a contattarla), non dovrebbe dispiacerle se li traduciamo e li leggiamo in italiano.




Saggio di Alys Avalos

Candy e Terry hanno mai confessato l’un l’altro di amarsi?


(c’è mai stata una dichiarazione d’amore,
una reciproca confessione
dei propri sentimenti?)


Risponderò alla seguente domanda facendo riferimento al manga versione giapponese. La ragione per la quale ho scelto questa versione consiste nel fatto che in questo idioma esistono alcune sfumature e sottili differenze che non si possono totalmente rivelare in una traduzione in una lingua europea, come il francese o lo spagnolo.

Prima devo spiegare che: in spagnolo, francese, italiano, etc. i verbi “amar”, “aimer”, “amare” comprendono vari tipi di sentimenti, tanto l’amore filiale (genitori-figli), fraterno, d’amicizia, quanto quello di coppia, o amore romantico. Diversamente in giapponese esistono vari verbi, ognuno dei quali indica un tipo di amore distinto.
La parola che si impiega regolarmente per connotare l’amore passionale di coppia è “AI”.
Il verbo che esprime l’idea di piacere, come per dire “mi piaci”, è “SUKI”.
Ma c’è dell’altro: il fatto che uno di questi verbi appaia in una frase, non è sufficiente per capire l’intenzione di una affermazione. In giapponése è di SOMMA IMPORTANZA IL CONTESTO nel quale si dicono le parole.

Intendo dire che si deve porre attenzione a varie cose: per esempio le altre parole anteriori o posteriori al verbo menzionato, la situazione sociale dei personaggi che dialogano, la distanza dovuta al rispetto o alla maggiore o minore confidenza che tra loro esiste, l’età e il grado di ufficialità che implica la situazione nella quale avviene la conversazione in oggetto.
Letteralmente dire “ti amo” nel senso passionale che possiede questo termine in spagnolo (o in italiano) si dice “aishiteru” in giapponese. Ma la stessa forza di significato la si può ottenere con un altro verbo, facendolo dipendere dal contesto.

Chiarito questo posso cominciare a rispondere alla domanda principale:
Candy e Terry hanno mai confessato di amarsi l’un l’altro?
La risposta immediata è: NO.
L’Autrice mai ci regala una scena nella quale i protagonisti si trovano, sia l’uno che l’altra, liberi da legami psicologici di qualunque tipo, tali da poter confessare reciprocamente i propri sentimenti.
C’è sempre qualcosa tra Candy e Terry che impedisce loro di aprire il cuore e dirsi l’un l’altro quanto si amano. Da principio fu l’insicurezza (e la giovane età) di entrambi, durante il loro soggiorno alla Saint Paul School, dopo fu la distanza (Chicago-NewYork 1145 Km circa (ndt)), poi il tragico incidente nel quale Susanna perse la gamba. C’era sempre qualcosa che si interponeva tra loro.

Nonostante ciò, il fatto che Candy e Terry si amassero nel senso romantico e passionale del termine, non si mette in dubbio nel manga.
Ed ecco le spiegazioni:
1. Quando Terry abbandona il collegio le lascia una lettera, e la indirizza in questo modo:
“A colei che sta nel mio cuore”
2. Quando Candy legge la lettera si rende conto che il ragazzo sta per partire verso luoghi molto lontani e lei corre al porto, cercando di vederlo prima della partenza. Tutti sappiamo che non riesce a raggiungerlo in tempo, solamente può vedere come la nave si allontana.
In quel momento lei dice (e Terry non può sentirla): "anata ga suki" mentre piange amaramente. Tal frase potrebbe tradursi con: “Mi piaci e comincio ad amarti”, ma con forti accenti di intensità. Perché dico questo se si sta usando il verbo “suki” e non il verbo “ai”? Come sappiamo che in questo caso il verbo “suki” invece di “piacere” implica “amare”? Bene, sfoggio la cultura giapponese: i giovani non usano il verbo “ai” e la espressione “aishiteru” perché queste parole indicano un alto grado di ufficialità, il tipo di forza e autorevolezza che implica l’unione matrimoniale. Nel caso di due adolescenti è più appropriato l’uso del verbo “suki” (così ha fatto l’Autrice); nella situazione in cui si trovava la ragazza risulta molto più coerente l’uso di quel verbo. Ella si era appena resa conto dei suoi sentimenti, ripeto, PROPRIO IN QUEL MOMENTO, e sarebbe stato inappropriato coniugare “AI”.
D’altra parte, lei dice “suki” e non “daisuki” che sarebbe “mi piaci molto”. Perchè? Sono d’accordo con il traduttore di Nila (amministratrice del candyterryforum) se avesse coniugato la seconda espressione più enfatica, allora la frase avrebbe perso serietà e invece di amplificare il sentimento lo avrebbe minimizzato, sarebbe stato reso come infantile o immaturo.
Dicendo semplicemente “anatawa ga suki” la frase presenta maggiore forza.
Al finire questa frase entrambi i traduttori consultati (Bulma-chan e il giapponese amico di Nila) hanno concluso che la frase di Candy in tal contesto debba rendersi con “ti amo” nel senso del riconoscimento di un amore che nasce, o che si è appena scoperto come tale.

3. A NewYork, poco prima dell’incidente di Susanna, ha luogo una confessione d’amore da parte dell’attrice per il suo collega, mentre lui sta provando da solo, sul palcoscenico. Terry rifiuta gentilmente Susanna e dopo che se ne è andata pensa:
"Susanna, non è che tu non mi piaci… Candy…
Ho pensato a lei da quando ci siamo conosciuti sulla nave. Probabilmente l’ho amata fin da allora.
I miei sentimenti non cambieranno…QUALUNQUE COSA ACCADA.”
Quando Terry dice “l’ho amata” usa una declinazione del verbo “suki”.
In giapponese dice: “Soo, ano toki kara aitsu no koto wo SUKI datta no kamoshirenai."
Se traducessimo alla lettera, senza prendere in conto le sfumature date dal contesto allora dovremmo intendere il precedente come:
“Si, forse mi è piaciuta fin da allora”
Tenendo conto quanto implica il contesto della conversazione sarebbe più giusto tradurre:
"Sí, probabilmente l’ho amata fin da allora”

Ancora una volta il contesto fa sì che il lettore giapponese capisca che il soggetto vuol far intendere che la ama, e non solamente che le piace. Specialmente per la frase seguente:
"Ore no kimochi kawaranai daro. Naniga okottemo."
“I miei sentimenti non cambieranno… QUALUNQUE COSA ACCADA.”

Da ciò deduciamo che Terry riconosce di non essere indifferente alla bellezza fisica di Susanna, però quel tipo di incanto scompare di fronte ad un sentimento profondo che pone radici nel suo passato. Lui riconosce che Candy è stata nei suoi pensieri fin dalla prima volta che ha posato lo sguardo su di lei; è stata un’attrazione immediata; inoltre si dice sicuro di amarla da molto tempo prima, e lui stesso non sa definire quando è nato il sentimento, forse nel primo istante nel quale la vide, ma nemmeno lui sa dirlo con certezza.
Terry qui fa una differenza tra il momento in cui si sentì attratto e il fatto di amarla. Ma va avanti e dice qualcosa che sarà infelicemente profetico:
“I miei sentimenti non cambieranno…QUALUNQUE COSA ACCADA.”

Tragicamente Terry porta questa sentenza fino alle sue ultime conseguenze. Nell’ultimo momento in cui lui agisce nel manga, dove lo vediamo in un teatro ambulante, Terry riconosce che “non riesce a togliersi Candy dalla testa” e più tardi sua madre dice: “Deve aver riconosciuto che lei è la persona che lui realmente ama, io lo so perché sono sua madre” ....(Traduzione dal manga francése).
Questo intervento di Eleonor Baker è molto interessante giacchè lei SÍ coniuga il verbo “AI” per riferirsi ai sentimenti del figlio per Candy. Eleonor dice: "Tatoe mie nakutemo anoko niwa wakatta nazu desu anokoga anatao AISHITE ita nara."
Che significa letteralmente: “Anche se lui non l’ha vista, quel ragazzo (riferendosi a Terry) deve aver avvertito che la ama.”

4. Inoltre, nella lettera che Susanna invia a Candy nell’ultima delle tre Novelle (datata 1917), l’attrice afferma: “Io so bene dove sta il cuore di Terry... Attendo che un giorno lui si innamori di me” ; in queste due frasi è consapevole del fatto che lui non la ama e che il suo cuore continua ad essere altrove… tutti sappiamo dove. La cosa più drammatica è che al momento in cui Susanna scrive a Candy sono già passati almeno 2 anni dal finale del manga (1915)… vuol dire che anche con il passare del tempo, la distanza geografica, il destino, il dovere e la morale, il cuore di Terry continua a dire:“I miei sentimenti non cambieranno…QUALUNQUE COSA ACCADA”.
(UN FAZZOLETTO PER FAVORE!!!)
(anche per la traduttrice)

5. Nella scena sulle scale, sempre versione giapponese del manga, Candy pensa, mentre sulle scale Terry la abbraccia per l’ultima volta:
“Sta piangendo… Terry sta… Terry sta piangendo. Terry, che io amo tanto, l’uomo che mi ha amato… non posso credere che ci stiamo separando in questo modo”.

In questo infelice momento Candy usa – nei suoi pensieri- il verbo AI , che forma la parola “aishiteru”, alludendo al suo amore passionale e ufficiale per Terry. E’ importante sottolineare che Candy non usa quel verbo in riferimento a nessun altro personaggio del manga.
Come vedete la traduzione argentina dell’anime è molto vicina all’ originale del manga giapponese.

6. Per ultimo, durante il dialogo con Eleanor Baker Candy pensa che Terry presto ritornerà a Broadway, ha fiducia nel fatto che lui si riprenderà dalla depressione ed abisso morale nel quale è caduto e dice a se stessa:
"Atashiga AISHITE-ITA anata dakara".
Una volta ancora si coniuga il verbo AI per riferirsi a Terry in seconda persona. Questo potrebbe tradursi con:
“Perché tu sei colui che io ho amato”Il verbo al passato, forse, indica una relazione che non deve più esistere.

A questo punto è chiarissimo, anche se sembra che non ci sia mai stata una confessione diretta, che nessuno dei due dubitava dell’amore dell’altro. Nella scena delle scale Candy afferma categoricamente –una volta di più- di amare Terry ed è sicura che lui l’ha amata, e forse coniuga il verbo al passato per sottolineare che in quell’ attimo preciso la relazione moriva… o meglio, sarebbe stato auspicabile, per la salute mentale dei due, che il sentimento fosse morto proprio in quel momento, per evitarsi tanto dolore in seguito. Disgraziatamente sappiamo bene che il sentimento non muore in quel momento; e anche in seguito Candy afferma, nel finale del manga 9: “Sto cominciando a dimenticare” e nella terza Novella scrive a Terry convinta che lui adesso è “parte del suo passato”. . . . qualcosa dentro, però, impedisce alla nostra eroina di inviare quelle lettere e qui ritorniamo alla grande domanda…
Siamo giunti ad un altro argomento che affronterò in un altro saggio.

Spero di avervi piacevolmente intrattenuto, con queste informazioni.
AFFETTUOSAMENTE
ALYS

(dedico il lavoro alla mia amica di sogni, di realtà e di deliri :chocolate box: Jorinda)

Edited by @rabesque - 18/4/2010, 15:06
 
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view post Posted on 10/9/2009, 16:12     +1   -1

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Carissima Anna, :wub:
il tuo lavoro di ricerca e di documentazione è meritevole di lode da parte di tutte noi! gli
Oltre alle già citate Ody e Kiaretta, e senza offendere le altre terenciane, tu sei una tra le più appassionate e profondamente conoscitrice del manga.... m'inchino di fronte a tanta tenacia e passione, davvero applauso

e ti ringrazio per averci messo in evidenza questo "trattato" che ha scritto Alys (che io adoro, grazie alla ns. comune amica Cristina).... e non posso che essere concorde su quanto hai scritto tu ovvero "Lei è una scrittrice bravissima, in cui ho riscontrato massima fedeltà ai personaggi creati da Mizuki e disegnati dalla Igarashi. e "Ha amato e studiato i personaggi con una passione incommensurabile, cercando di pensare come loro penserebbero, ha amato Candy e Terry e li ha descritti con una fedeltà sconvolgente, per non parlare dell'abbondanza di inserimenti storici.
Le sue fanfiction sono frutto di un'efficace elaborazione con profonde analisi dei personaggi."


Sono certa che Ody e Kiara sono fiere di te così come lo sono io :lol:
 
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view post Posted on 10/9/2009, 17:11     +1   -1
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Grazie mia cara amica :wub:

Io dovrei lavorare e invece sto qui attaccata al pc :) :D

Mi ero già emozionata nel leggere questo saggio e mi sono emozionata ancora.
La lingua giapponese è molto affascinante ed è molto difficile renderla in altre lingue. Alys ha analizzato bene l'uso dei diversi modi di dire TI AMO in questo manga ricordandoci ancora una volta che la Mizuki ha inteso descrivere un grande amore.

P.S. Per la specializzazione in CandyTerensiologia ti seguo, la cattedra spetta a Kiara e Odyssea :P
 
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view post Posted on 10/9/2009, 17:53     +1   -1

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Grazie tante Annam devo dire che mi è venuto il magone e non riesco proprio a mandar giù la loro separazione, rispetto la coltura delle autrici ma veramente non ci riesco image
CITAZIONE
“I miei sentimenti non cambieranno…QUALUNQUE COSA ACCADA.”

questa frase mi ha fatto venire i brividi giuro e penso a quel povero ragazzo e a quanta tristezza porti nel cuore :( ...............ora però voglio sapere da voi come la pensate riguardo a loro di questa frase : " E’ meglio aver amato e perso, che non aver mai amato!!
 
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view post Posted on 10/9/2009, 18:46     +1   -1
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Io penso che quando leggiamo queste cose non dobbiamo farci prendere dal pessimismo cosmico, ma godere del racconto di un grande amore in cui la Mizuki ha messo tanta passione.
Questi due si amano di un amore grande, e sì in ogni caso meritava di essere vissuto, la Mizuki lo ha detto in tanti modi, un amore contrastato dal destino, va bene, lo sappiamo, ma qualunque cosa possano dire la storia di CandyCandy non ha un finale chiuso e definitivo, la Mizuki ha fatto di tutto per lasciarlo aperto, hanno una vita davanti.
La nostra donnina non è una grande narratrice, ma ci ha donato due personaggi splendidi e un amore grande, permettiamoci di sognare senza lacrime.
Sogniamo che con gli anni le cose possano cambiare, nulla di irreparabile è ancora avvenuto.
Se domani la Miz si sveglia e racconta che Candy è andata in guerra e ha sposato un medico francese, nessuno può dirle
"ma lei aveva detto che sposava Albert", perchè non lo mai detto senza ombra dubbio.
Ha detto sembra di dubbio che C&T hanno condiviso un grande amore....separati per sempre??? Solo Dio lo sa!!!
SOGNATE FANCIULLE!!! SOGNATE
 
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pecorellarosa
view post Posted on 11/9/2009, 11:31     +1   -1




La prima parola che mi viene in mente per Annam è GRAZIE poi la seconda è ancora grazie ed infine grazie mille :bravo:
Hai tradotto questo straordinario saggio benissimo, rendendolo scorrevole e leggero!E' un lavoro meraviglioso! :tesoro:
In realtà non c'era bisogno di dirselo in maniera aperta, il loro amore è sempre stato tangibile, vivo e e bellissimo!
Sicuramente la Mizuki voleva regalarci la storia di un amore sofferto, però è un amore grande che riesce a superare la distanza ed il tempo e restare vivo nei cuori dei due giovani, anche se sepolto per evitare di sentirne troppo il dolore!

Riflettevo un pò sul personaggio di Terence.... prima di tutto credo di aver commesso un grande errore, facendone, spesso, un ritratto superficiale! Io, a differenza di Candy non ho saputo guardare al suo cuore, ma solo all'aspetto esteriore, cioè a tutti quei suoi atteggiamenti stravaganti che lui adoperava per stupire e per vendicarsi dei suoi genitori così assenti!
Terence non è affatto una persona superficiale, anzi!
Riguardo alla questione di come finisce il manga...bhè io tifo per Albert, però ultimamente mi sto ricredendo... il mio giudizio, credo sia stato deviato dalle stupende fiction (zuccherino lo sa che la venero!) che avete scritto.
In quei contesti Candy non poteva non amare che Albert, ma nel manga giapponese, io non ne sarei più così sicura!
 
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view post Posted on 13/9/2009, 17:26     +1   -1
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una nuvoletta rosa vagante

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cara annam mi associo..sei eccezionale...la ff "rosas rojas".....è solo in spagnolo?chissà cosa altro ha scritto alys e dove è finita. ora...
 
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view post Posted on 14/9/2009, 09:53     +1   -1
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Sono incantata...ho letto con una strana ipnosi palpitante, annullando qualsiasi distrazione esterna e non è sano per il cuore che sta freneticamente ingoiando tutte quelle parole che scavano e scavano e scavano mettendo a nudo un sentimento che ha veramente il sigillo dell'autenticità, nonostante la beffa del destino.
Anna, ti abbraccerei forte! Il tuo lavoro è grandioso e arricchente: impreziosisce uno scrigno la cui chiave è donata a chi crede davvero che questa storia "fumettata e animata" sia stupendamente vita scritta, con le delizie e i tormenti che la caratterizzano.
Conosco l'ampiezza culturale e appassionata di Alys: il sentimento che lei eviscera, con tanto ardore impegnato, non può che produrre in noi sia emozione che riflessione.
Ringrazio entrambe e, anche se mai l'avrei creduto perchè pensavo di esserne ormai perdutamente devota fino alla massima espressione, mi innamoro ancora e ancora dell'Amore di Candy e Terence.
 
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pecorellarosa
view post Posted on 14/9/2009, 20:37     +1   -1




CITAZIONE
mi innamoro ancora e ancora dell'Amore di Candy e Terence.

Mi chiedo che altro si può aggiungere???? :laura:
:I love candy:
 
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fanatici
view post Posted on 6/12/2013, 14:24     +1   -1




Non c'è stata una dichiarazione palese, l'esplosione dei sentimenti ovvero tutto il risalto è venuto fuori sulla scalinata del St Jacob quando Terence afferra Candy per la vita entrambi in lacrime, LUI:" non voglio che tu vada via Candy, vorrei che il tempo si fermasse," e lei: "Terence ma tu stai piangendo ... caro mi ami lo so ora dobbiamo separarci come è crudele la vita" una dichiarazione molto forte, anche se silente.
 
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view post Posted on 30/12/2017, 12:45     +1   +1   -1
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Tra Candy e Terence non erano necessarie le parole si capivano al volo. I loro gesti parlavano. Non c'era bisogno di una dichiarazione fatta a voce.
 
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10 replies since 10/9/2009, 15:03   2419 views
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