pecorellarosa |
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| La prima parola che mi viene in mente per Annam è GRAZIE poi la seconda è ancora grazie ed infine grazie mille Hai tradotto questo straordinario saggio benissimo, rendendolo scorrevole e leggero!E' un lavoro meraviglioso! In realtà non c'era bisogno di dirselo in maniera aperta, il loro amore è sempre stato tangibile, vivo e e bellissimo! Sicuramente la Mizuki voleva regalarci la storia di un amore sofferto, però è un amore grande che riesce a superare la distanza ed il tempo e restare vivo nei cuori dei due giovani, anche se sepolto per evitare di sentirne troppo il dolore!
Riflettevo un pò sul personaggio di Terence.... prima di tutto credo di aver commesso un grande errore, facendone, spesso, un ritratto superficiale! Io, a differenza di Candy non ho saputo guardare al suo cuore, ma solo all'aspetto esteriore, cioè a tutti quei suoi atteggiamenti stravaganti che lui adoperava per stupire e per vendicarsi dei suoi genitori così assenti! Terence non è affatto una persona superficiale, anzi! Riguardo alla questione di come finisce il manga...bhè io tifo per Albert, però ultimamente mi sto ricredendo... il mio giudizio, credo sia stato deviato dalle stupende fiction (zuccherino lo sa che la venero!) che avete scritto. In quei contesti Candy non poteva non amare che Albert, ma nel manga giapponese, io non ne sarei più così sicura!
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