Candy Candy

La lettera mai spedita..., e tutte le altre lettere della nostra storia del cuore

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kiara2005
icon13  view post Posted on 15/4/2006, 00:45 by: kiara2005     +1   -1




Ci sono novità!
La fonte è il CandyTerry forum e ringrazio innanzi tutto Lady Gato che mi ha dato il permesso di tradurre quanto segue prima ancora che glielo chiedessi.
Allora: Lady Gato è in possesso della ripubblicazione giapponese del 2003 delle novelle postume di Kyoko Mizuki, l’unico seguito ufficiale di Candy, quello che contiene le famose lettere di questo post (può capitare di poterlo comprare all’asta su Internet …) Il libro è completamente senza illustrazioni a causa del diverbio legale con l’illustratrice Yumiko Igarashi, l’editrice è la giapponese Fukkan, e naturalmente sono molti i fans di tutto il mondo che cercano di muovere le acque per farlo pubblicare anche fuori dal Giappone (sarebbe il caso di darci da fare anche qui in Italia….)
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La nostra amica Lady Gato l’ha sottoposto sia a una persona che conosce bene il giapponese e che non conosce la storia di Candy e quindi il suo punto di vista non può essere che neutrale, sia ad una persona davvero giapponese.
Quindi si è arrivati alla traduzione di un paio di lettere non comprese in quelle che abbiamo visto finora. La prima è una cartolina di Albert a Candy, proviene da San Paolo del Brasile e raffigura una spiaggia con delle palme….

A Candy
Guardando questa cartolina sarai invidiosa, ma non sono venuto qui per divertirmi…San Paolo è molto calda e polverosa. George ed io siamo esausti. Compreremo molti souvenirs. Per noi si avvicina il momento di tornare a casa, e penso di venirti a trovare. George ti saluta.
Da San Paolo Bert (diminutivo di Albert)


La risposta di Candy:
Caro Albert (specifico che usa sempre la forma di rispetto Albert-san, un po’ come se gli desse del lei),
che stai facendo di bello? Io ho appena messo a letto i bambini. Sarebbe ancora presto, ma stiamo già usando il riscaldamento! Le stagioni passano davvero in fretta. E’ già passato un anno dalla morte di Stear, e sono più di sei mesi che sono tornata alla casa di Pony.
Sono stata felice di vederti l’ultima volta, ma si trattava anche di una ricorrenza triste, la morte di Stear. Anche se si era a Lakewood tutti erano tristi perché eravamo riuniti per ricordarlo. La stanza era piena di ricordi di Lakewood, anche Archie l’ha sentito quando è entrato. Vedevo tanti ritratti dei membri della famiglia Andrei, inclusi Anthony e Stear…vedendoli ho provato un’emozione fortissima [qui però non si è molto sicuri della traduzione]. Albert, sembravi completamente chiuso in te stesso in quella stanza. Posso immaginare perché: a causa di Rosemary Brown. La madre di Anthony era una donna bellissima.
Albert, c’era forse qualcosa di cui volevi parlarmi in quella stanza? Ho come questa sensazione, per questo ho preso una penna per scriverti.
Riguardati, Candy

La novella finisce proprio con questa lettera.
Altri argomenti toccati nelle lettere di Albert:
Anthony e Stear morti senza conoscere la sua identità;
la sua vita, come sua madre morì dopo averlo dato alla luce (“Non ho mai visto il suo viso, solo nei ritratti”, “Mia sorella Rosemary mi fece da madre”),
aveva frequentato poco anche suo padre, William C. Andrew, che era molto spesso in viaggio, fino alla sua morte.
Gli Andrew erano dei sempliciotti di campagna provenienti dalla Scozia.
La zia Elroy e i membri più anziani della famiglia avevano deciso di non presentare Albert in società finché non avesse raggiunto un’età conveniente, poi gli altri morirono uno ad uno e restarono solo la Elroy e George a conoscere la verità.
Parla della sua aspirazione ad essere libero, usando metafore di uccelli, ma di essere condizionato dalle responsabilità.

Il tono generale delle lettere? Pare non ci sia nessun sottofondo romantico. Nessuna evocazione di situazioni sentimentali connesse all’amore uomo-donna.
Se da una traduzione più approfondita emergeranno altri dettagli, ce lo faranno sapere.


Ma c’è dell’altro….
Si è da poco iscritta una nuova utente, Candyluv (non so di che nazionalità). Ricorda di aver letto l’articolo di un giornale circa sei anni fa, articolo che, manco a dirlo, adesso non è in grado di rinvenire, ma si sta dando da fare. Parlava della storia della pubblicazione di Candy. Quando fu pubblicato per la prima volta in Giappone, era previsto che Candy e Albert convolassero assieme nel finale, ma, per qualche ragione probabilmente connessa con le necessità commerciali di compiacere i fans, Kyoko Mizuki, d’intesa con l’editore, decise di lasciare il finale aperto che ormai tutti conosciamo. Se ricordate bene le scene finali del manga vedono Candy e Albert che si corrono incontro, poi c’è una riproposizione dell’immagine del loro primo incontro, Candy piccina e Albert in versione Principe della Collina: l’articolo dice che tra queste due pagine ne erano previste altre due, in cui si abbracciano, si dicono parole d’amore, ecc. Queste due pagine, NON SONO STATE PUBBLICATE IN NESSUNA EDIZIONE.
Quando Mizuki scrisse le ultime novelle, queste, come del resto è la percezione di tutti, non dovevano essere una conclusione definitiva, ma dovevano soltanto fornire qualche informazione in più riguardo agli avvenimenti passati, suggerire nuovi sviluppi, ma comunque nulla di nuovo e concreto, mantenendo quindi il finale sempre aperto. L’articolo diceva quindi che i fans erano divisi tra fans di Terry e fans di Albert, i primi, come è facile immaginare, molto più numerosi: quando fu chiesto alla Mizuki se avrebbe allora scritto un seguito, con Candy e Terry riuniti, lei rispose appellandosi all’etica dello scrittore, che non può farsi influenzare dai fans e scrivere le storie solo per compiacerli.


Che commentare? beh, rivedendo bene, non che è che dopo tutto, ci siano queste grandi novità... Fa uno strano effetto, però, Mizuki, la testardaggine in persona, che compiace i fans... le due pagine mai pubblicate probabilmente le terrà per sé, come ricordo del suo finale ideale…tra l’altro non si sa se siano state effettivamente disegnate, o soltanto “pensate”… ma certo che rappresenterebbero una chicca de leccarsi i baffi per gli appassionati…specialmente se Albertfans!
Per quanto riguarda gli altri…a questo punto, più che mai, preferisco che non ci sia mai nessun sequel! Probabilmente Mizuki ha fatto molto più di quel che intendeva inizialmente con le novelle postume. Mi piace pensare che, nonostante quelle che erano le sue intenzioni originarie, alla fine l'autrice si sia fatta un po' prendere la mano dalla storia da lei stessa scritta di Candy e Terence...e non sappia più neanche lei che finale vuole.



Edited by *Kiar@* - 5/1/2009, 20:45
 
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