Candy Candy

Un felice invito

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view post Posted on 22/2/2014, 18:11     +2   +1   -1
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“I sogni son desideri,
chiusi in fondo al cuor.
Nel sogno si è più sinceri
e si esprimono senza timor.
Se hai fede chissà...
che un giorno la sorte non ti arriverà
tu non disperarti nel presente
ma credi fermante e
il sogno tuo s'avvererà”
Tratto da “Cenerentola”, Walt Disney, 1950.



Episodio 8: Un felice invito

Iriza e Neal devono recarsi in paese, per delle non meglio precisate “faccende da sbrigare” e Candy viene con la consueta affabilità e gentilezza invitata a recarsi con loro. Dopo un breve viaggio in macchina, appare chiaro il motivo: la ragazzina serviva loro come facchino per portare in giro la spropositata (e del tutto ingiustificata, visto che Iriza va sempre in giro con gli stessi due straccetti in croce) quantità di pacchi e pacchettini acquistati nelle boutique della cittadina.
Non contenti, decidono di farle l’ennesimo brutto scherzo (ma poi, io dico: erano inesauribili? Come facevano a produrre questa continua serie di cattiverie?). Iriza manda Candy con una scusa in libreria (e già qui Candy avrebbe dovuto capire che c’era qualcosa sotto: da quando in qua Iriza legge?) e mentre lei è dentro, i due diabolici fratelli ordinano all’autista di mettere in moto e ritornare a Lakewood lasciando Candy in paese da sola.
Candy, però, si sa, non è tipo da scoraggiarsi per così poco e, senza colpo ferire, decide di mettersi in moto per tornare a casa da sola.
Sarà una decisione fortunata, perché per strada la nostra piccola eroina farà un altro inaspettato e piacevole incontro, dopo quello con Archie della puntata precedente. Si tratta di Stear, il fratello maggiore di Archie che, avendola riconosciuta come colei che ha salvato la vita di suo fratello (che stava per annegare nella classica pozzanghera, peraltro…) si offre di darle un passaggio con la sua automobile fino a casa.
E così Stear e le sue pazze invenzioni fanno la loro comparsa in questa storia e nella vita di Candy, esordendo con un’automobile la cui capacità di prendere vita propria fa invidia anche a Carry, la macchina infernale di Stephen King.
Esilarante la scena del viaggio in auto dei due ragazzi, con il sottofondo della musichetta che, da qui in avanti sempre accompagnerà e preannuncerà una delle meravigliose invenzioni di Stear, mentre Candy finge indifferenza ma in realtà è terrorizzata per gli sbuffi di fumo e gli strani rumori che escono dal motore.
Proprio quando Candy, che con il suo consueto acume ha capito che Stear fa parte degli Andrew, si sta decidendo a chiedergli notizie del suo principe, avviene l’irreparabile: la macchina comincia a disintegrarsi in una quantità indefinita di pezzi, avvenimento affrontato da Stear con una seraficità che presuppone una certa abitudine in tal senso, e da Candy invece con un certo turbamento, come possiamo evincere da questo fermo-immagine dell’evento:

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Dopo l’inevitabile bagno nel lago (che scopriremo essere uno degli epiloghi più frequenti degli esperimenti di Stear..) il ragazzo, per farsi perdonare, mostra a Candy una scorciatoia attraverso il bosco, che consente alla nostra piccola amica di esibirsi in un saggio di bravura in arrampicata sugli alberi a mani nude e volo da un ramo all’altro senza rete di protezione.
E così, mentre il goffo Stear arranca dietro di lei, Candy raggiunge casa Legan, felice di aver trovato un nuovo amico.
Rientrata in casa, tra lo stupore di Iriza e Neal che avevano pensato ci avrebbe messo tutta la mattina, Candy apprende, origliando una conversazione della servitù, che il capostipite della famiglia Andrew, l’irascibile prozia Elroy, si è appena trasferita nella villa delle rose e che quella sera si terrà un grande ballo per tutta la famiglia. Quanto sarebbe bello avere un abito da sera come quello comprato da Iriza per l’occasione (soldi mal spesi, è il caso di dire…)e danzare tutta la notte tra le braccia del suo principe…
Ovviamente Mefistiriza arriva a interrompere ogni romantica fantasia, sbattendole in faccia ancora una volta la triste realtà: Candy purtroppo ormai è solo la cameriera di quella streghetta e del fratello.
Eppure, proprio mentre Candy si abbandona all’ennesimo pianto di disperazione per le umiliazioni che è costretta a subire in quella casa, una svolta clamorosa e imprevedibile sta per avvenire in casa Legan e nella vita della bambina: in famiglia arrivano ben due inviti per il grande ballo in casa Andrew e, sorpresa delle sorprese, sono entrambi per la piccola Candy, invitata dai sue due nuovi amici, Archie e Stear!
Convocata dalla livida signora Legan per fornire spiegazioni circa la sua conoscenza con i rampolli Andrew, Candy non riesce a trattenere il suo entusiasmo, di fronte all’insperata notizia: anche lei potrà recarsi al ballo!
Ma poteva una Iriza sull’orlo dell’esaurimento nervoso per l’invidia, farsi sfuggire l’occasione di un ennesimo crudele dispetto ai danni di Candy? No di certo! E infatti, invitata dai genitori a prestare a Candy un abito adatto per l’occasione, tira fuori dall’armadio un vestito di quando doveva avere circa 7 anni che Candy, inevitabilmente, strappa cercando di entrarci.
Candy è esasperata (come tutti noi alla visione, peraltro) e si rifugia ancora una volta in lacrime nella sua stanza. E’ ormai il tramonto e sembra che tutte le speranze di potere andare al ballo siano miseramente naufragate… e invece, al posto della fata madrina, nella stanza di questa novella Cenerentola fa la sua comparsa la fedele Dorothy che, invece di trasformare zucche in carrozze e topi in destrieri, regala a Candy qualcosa di molto più importante di un vestito da sera: la fiducia in se stessa e l’orgoglio di mostrare a testa alta ciò che è, perché Stear e Archie non hanno certo invitato un abito di tulle e falpalà, ma lei in persona!
Standing Ovation per Dorothy, l’amica che tutte noi vorremmo avere in un momento come questo… (altro che Annie, tra parentesi… così, per dire).



N.B. Ecco uno dei rari casi in cui la soluzione dell’anime mi piace più di quella del manga: nell’opera originale, infatti, non sono Stear e Archie ad invitare Candy e l’invito arriva sbrigativo, un po’ per caso e inspiegabilmente per la piccola cameriera di casa Legan. Così, invece, le vicende sofferte che hanno portato Candy al ballo creano in noi bambine uno stato d’animo di aspettativa che ci traghetta dritte dritte al gran ballo. E poi la faccia di Iriza quando Candy riceve l’invito da Archie e Stear è semplicemente impagabile!

vi segnalo inoltre, se siete innamorate come me di Stear e delle sue meravigliose invenzioni questo topic, dove potrete trovarne una carrellata!
https://candycandy.forumfree.it/?t=64453566
 
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