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CITAZIONE (GiallodiMarte @ 22/9/2021, 14:12) @Scacciapensieri: CITAZIONE A questo punto vorrei sapere se si riesce a distinguere ciò che è moralmente giusto da ciò che non lo è. Non mi pongo mai limiti morali nell'approcciarmi a qualcosa. Ascolto gli altri, ciò che penso io lo so già. Che tu non ti ponga limiti morali l'abbiamo capito tutti, ma il libro della Nagita si, esso trasmette valori morali molto forti e positivi. Tutta la storia è impregnata verso sentimenti altruisti e generosi, a partire dalle due donne che dirigono l'orfanatrofio. Va da sè che una donna egoista e capricciosa come Susanna, all'interno della storia non può rappresentare un esempio morale, perchè è alla luce di una lettura oggettiva che il comportamento di Susanna risulti egoista ed infantile. Lei non è uno dei tanti personaggi positivi, generosi, altruisti che la Nagita ha affiancato e fatto incontrare a Candy .Con Candy terzo incomodo intendevo dire che non era Susanna a non sapere niente della storia tra Candy e Terry, ma Candy a non sapere nulla di Terry e Susanna. Avrebbe dovuto essere il contrario. Quando Candy salva Susanna dal tetto dell'ospedale capisce che tra loro 3 è lei ad essere di troppo, capisce da sola tutto quello che è successo. Candy non capisce di essere di troppo, Candy capisce che Susanna è paralizzata per aver salvato Terry e che è follemente innamorata di lui. Capisce che Terry si sente in colpa e non sa cosa fare. In quel momento ha davanti a se due persone estremamente fragili, e capisce che deve essere lei ad essere la più forte e a prendere la decisione di petto, lo fa e e subito dopo fugge sulle scale rincorsa da un Terence distrutto che abbracciandola piange lacrime amare. E tutto per soddisfare l'egoismo di una bambina che non sa accettare una sconfitta amorosa e ricatta con il proprio handicap un ragazzo innamorato di un altra ragazza. Questo è quello che ha raccontato Nagita, Candy non è di troppo, ma lo è Susanna che sta distruggendo un amore sincero. E non ci leggo nulla di moralmente positivo.La Nagita non ha costruito un personaggio qualunque senza arte né parte per separare Candy e Terry, ma uno complesso come Susanna. Un motivo ci sarà. Troppo onore per Susanna definirlo un personaggio complesso, chiamiamolo per quello chè è, meschino, bugiardo, ladro (le lettere che ruba a Terence di Candy) , ricattatore , e qui mi fermo perchè davvero questo personaggio mi urta nel profondo, sin dalla sua prima apparizione. Certo che la Nagita non odia Susanna, ma gli scrittori creano i loro personaggi perchè all'interno della loro storia devono rappresentare qualcosa, e con Susanna la Nagita ha voluto rappresentare l'egoismo allo stato puro, ma l'egoismo non porta da nessuna parte, infatti l'unica ricompensa che attende Susanna è la morte. Altro messaggio positivo della Nagita.
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